illuminazione e microclima - Istituto Tecnico per Geometri "Guarino ...
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4.5 Gli ambienti severi freddi.<br />
L’esposizione dei lavoratori agli ambienti termici severi freddi, non è infrequente nelle<br />
lavorazioni edili e in quelle proprie dell’attività estrattiva; in tali condizioni ambientali il corpo<br />
umano reagisce, agli effetti del freddo, inizialmente attraverso la riduzione delle dis<strong>per</strong>sioni di<br />
calore (vasocostrizione) e con una produzione di ulteriore calore (aumento del tono muscolare,<br />
brividi, attività muscolare.), se l’esposizione si prolunga si attiva un ulteriore meccanismo di<br />
difesa dal freddo, la "termogenesi chimica" che consiste nella produzione di calore mediata dalla<br />
produzione di adrenalina, tiroxina e noradrenalina.<br />
Oltrepassati determinati valori assieme alle reazioni metaboliche su ricordate, si evidenziano<br />
progressivamente manifestazioni patologiche anche gravi quali sindromi da assideramento<br />
(ipotermia) e principi di congelamento delle estremità, con degenerazioni gravi. È evidente come<br />
sia necessario evitare assolutamente di arrivare a queste condizioni che possono avere<br />
conseguenze invalidanti <strong>per</strong>manenti o addirittura fatali.<br />
L’esposizione prolungata può condurre al congelamento dei tessuti di parti su<strong>per</strong>ficiali del corpo<br />
che determina l’alterazione della concentrazione dei sali contenuti nei liquidi e delle componenti<br />
fosfolipidiche delle membrane; questo evento implica una riduzione progressiva della<br />
circolazione sanguigna fino al manifestarsi di fenomeni degenerativi che possono esitare in<br />
cancrena.<br />
L'abbassamento della tem<strong>per</strong>atura del nucleo corporeo, ossia l’ipotermia, va quindi evitata avendo<br />
cura di mantenere la tem<strong>per</strong>atura corporea interna al di sopra di 36°C, viceversa tem<strong>per</strong>ature<br />
corporee interne inferiori ai 36°C hanno come conseguenza l’obnubilamento del sistema nervoso<br />
centrale con sonnolenza, riduzione della vigilanza e della capacità decisionale e possono condurre<br />
alla <strong>per</strong>dita di coscienza ed al coma.<br />
La tabella riportata di seguito classifica le reazioni metaboliche e comportamentali al diminuire<br />
della tem<strong>per</strong>atura ambientale.<br />
Tem<strong>per</strong>atura<br />
interna °C<br />
Sintomi clinici<br />
37,6 Tem<strong>per</strong>atura interna "normale"<br />
37,0 Tem<strong>per</strong>atura orale "normale"<br />
36,0 II metabolismo basale aumenta nel tentativo di compensare la cessione di calore<br />
35,0 Massima intensità dei brividi-dolori alle estremità-<br />
INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE ESPOSIZIONE<br />
34,0 Vittima pienamente cosciente, pressione arteriosa normale<br />
33,0 Ipotermia grave al di sotto di questa tem<strong>per</strong>atura<br />
32,0-31,0 Obnubilamento della coscienza; pressione sanguigna difficilmente rilevabile; pupille<br />
dilatate ma reattive alla luce; i brividi cessano<br />
30,0-29,0 Perdita progressiva di coscienza; incrementata rigidità muscolare; polso e pressione<br />
sanguigna difficili da rilevare; diminuisce la frequenza respiratoria<br />
28,0 Possibile fibrillazione ventricolare da irritabilità miocardia<br />
27,0 La motilità volontaria cessa; pupille non reattive alla luce; riflessi su<strong>per</strong>ficiali e profondi<br />
assenti<br />
26,0 Vittima raramente cosciente<br />
25,0 Possibilità di fibrillazione ventricolare spontanea<br />
24,0 Edema polmonare<br />
22,0-21,0 Rischio massimo di fibrillazione ventricolare<br />
20,0 Arresto cardiaco<br />
18,0 Grado massimo di ipotermia accidentale alla quale il paziente può sopravvivere<br />
17,0 Elettroencefalogramma isoelettrico<br />
9,0 Grado massimo di ipotermia <strong>per</strong> raffreddamento artificiale a cui il paziente può<br />
sopravvivere<br />
Tabella 4: tem<strong>per</strong>atura interna (rettale) reazioni metaboliche e comportamentali -<br />
(da American Family Physician. Genn. 1982)<br />
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