illuminazione e microclima - Istituto Tecnico per Geometri "Guarino ...
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L'illuminamento delle zone immediatamente circostanti può essere più basso di quello del compito ma non deve essere minore dei valori indicati nel seguente prospetto: AMBIENTI INTERNI (UNI 12646-1) Illuminamento del compito Illuminamento delle zone immediatamente circostanti Lx Lx ≥ 750 500 500 300 300 200 ≤ 200 Ecompito Uniformità: ≥ 0,7 Uniformità: ≥ 0,5 Tabella 2 – norma UNI 12464-1 - livelli di illuminazione nelle zone circostanti a quelle del compito visivo AMBIENTI ESTERNI (UNI 12646-2) Illuminamento dell’area di lavoro Illuminamento dell’area circostante Lx Lx ≥ 500 100 300 75 200 50 150 30
illuminazione misurate nella direzione dell’occhio dell’osservatore. Il valore ottenuto non deve essere maggiore ai i valori limite stabiliti dalle rispettive norme, per ogni specifico ambiente (interno o esterno), compito o attività visiva. Anche l’abbagliamento di tipo riflesso può alterare le condizioni di visibilità del compito; per ridurre i problemi causati da tali riflessioni è possibile adottare le seguenti misure: - sistemazione adeguata degli apparecchi di illuminazione e dei posti di lavoro; - adozione di opportune finiture delle superfici; - riduzione della luminanza degli apparecchi di illuminazione; - aumento dell’area luminosa dell’apparecchio di illuminazione; - pareti e soffitti chiari (per ambienti interni). 2.4 Fattore di manutenzione Nel valutare l’illuminazione di un ambiente di lavoro bisogna tener conto del fattore di manutenzione che dipende dall'apparecchio d'illuminazione presente, dall'ambiente circostante ed dal programma di manutenzione. È necessario pertanto preparare un programma di manutenzione completo che comprende la frequenza del ricambio delle lampade, gli intervalli di pulizia degli apparecchi d'illuminazione, del locale ed il metodo di pulizia più adeguato. Come è possibile notare dal grafico seguente, quando non si interviene con periodici interventi di manutenzione, il flusso luminoso di una lampada (ed il conseguente illuminamento), si può ridurre negli anni anche del 60%; viceversa, con interventi di manutenzione periodica e programmata, la perdita di flusso luminoso al termine della vita di una lampada può essere contenuta al di sotto del 20%. Figura 5 – influenza della manutenzione di un apparecchio illuminante sul flusso luminoso (fonte www.zuntobelstaff.it) 11
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<strong>illuminazione</strong> misurate nella direzione dell’occhio dell’osservatore. Il valore ottenuto non deve<br />
essere maggiore ai i valori limite stabiliti dalle rispettive norme, <strong>per</strong> ogni specifico ambiente<br />
(interno o esterno), compito o attività visiva.<br />
Anche l’abbagliamento di tipo riflesso può alterare le condizioni di visibilità del compito; <strong>per</strong><br />
ridurre i problemi causati da tali riflessioni è possibile adottare le seguenti misure:<br />
- sistemazione adeguata degli apparecchi di <strong>illuminazione</strong> e dei posti di lavoro;<br />
- adozione di opportune finiture delle su<strong>per</strong>fici;<br />
- riduzione della luminanza degli apparecchi di <strong>illuminazione</strong>;<br />
- aumento dell’area luminosa dell’apparecchio di <strong>illuminazione</strong>;<br />
- pareti e soffitti chiari (<strong>per</strong> ambienti interni).<br />
2.4 Fattore di manutenzione<br />
Nel valutare l’<strong>illuminazione</strong> di un ambiente di lavoro bisogna tener conto del fattore di<br />
manutenzione che dipende dall'apparecchio d'<strong>illuminazione</strong> presente, dall'ambiente circostante ed<br />
dal programma di manutenzione.<br />
È necessario <strong>per</strong>tanto preparare un programma di manutenzione completo che comprende la<br />
frequenza del ricambio delle lampade, gli intervalli di pulizia degli apparecchi d'<strong>illuminazione</strong>,<br />
del locale ed il metodo di pulizia più adeguato.<br />
Come è possibile notare dal grafico seguente, quando non si interviene con <strong>per</strong>iodici interventi di<br />
manutenzione, il flusso luminoso di una lampada (ed il conseguente illuminamento), si può<br />
ridurre negli anni anche del 60%; viceversa, con interventi di manutenzione <strong>per</strong>iodica e<br />
programmata, la <strong>per</strong>dita di flusso luminoso al termine della vita di una lampada può essere<br />
contenuta al di sotto del 20%.<br />
Figura 5 – influenza della manutenzione di un apparecchio illuminante sul flusso luminoso<br />
(fonte www.zuntobelstaff.it)<br />
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