Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
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<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />
La parte che vorrà porre <strong>in</strong> esecuzione l’accordo<br />
raggiunto nei confronti <strong>del</strong>la controparte<br />
<strong>in</strong>adempiente dovrà adire il Tribunale ord<strong>in</strong>ario<br />
che potrà, a differenza di quanto accade per la<br />
concessione <strong>del</strong>l’esecutorietà dei lodi arbitrali,<br />
s<strong>in</strong>dacare il merito <strong>del</strong>l’accordo.<br />
Gli organismi di mediazione e conciliazione più<br />
importanti sono:<br />
l’Electronic Commerce Mediation Commitee<br />
(ECMC), <strong>in</strong> materia di commercio<br />
elettronico,<br />
il Consumer Dispute Settlement Commitee<br />
(CDSC), <strong>in</strong> materia di controversie <strong>in</strong> cui<br />
parte è il consumatore,<br />
il Copyright Deliberation and Conciliation<br />
Commitee (CDCC), <strong>in</strong> materia di diritto di<br />
autore, marchi e brevetti,<br />
il F<strong>in</strong>ancial Dispute Conciliation Committee<br />
(FSC), <strong>in</strong> materia bancaria e assicurativa.<br />
3. La rIsoLUzIone<br />
DeLLe controversIe<br />
neLL’accorDo DI LIBero<br />
scamBIo Ue- corea DeL<br />
sUD<br />
L’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea<br />
e la <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, entrato <strong>in</strong> vigore il 1° luglio<br />
2011 e avente il precipuo scopo di liberalizzare,<br />
progressivamente e <strong>in</strong> via reciproca, lo scambio<br />
di merci e servizi fra <strong>Corea</strong> e paesi facenti parte<br />
<strong>del</strong>l’Unione Europea, prevede, al capo 14, un<br />
particolare e rapido meccanismo di risoluzione<br />
<strong>del</strong>le controversie <strong>in</strong>sorgende tra imprese<br />
europee e coreane <strong>in</strong> merito alla reciproca<br />
commercializzazione e distribuzione di prodotti<br />
nelle due aree territoriali.<br />
Il rammentato capo 14 prevede, <strong>in</strong> particolare,<br />
che le controversie sull’<strong>in</strong>terpretazione e<br />
applicazione <strong>del</strong>l’accordo debbano essere fatte<br />
precedere da una fase, prelim<strong>in</strong>are per l’appunto,<br />
di “consultazioni <strong>in</strong> buona fede tra le parti”.<br />
La parte che desidera chiedere l’apertura di<br />
“consultazioni” <strong>in</strong>via una richiesta scritta<br />
all’altra, <strong>in</strong>dicando l’oggetto <strong>del</strong>la contestazione<br />
e le disposizioni <strong>del</strong>l’accordo che ritiene<br />
applicabili.<br />
Una copia <strong>del</strong>la richiesta di consultazioni è<br />
trasmessa al comitato per il commercio.<br />
Le consultazioni debbono tenersi entro trenta<br />
giorni dalla presentazione <strong>del</strong>la richiesta e si<br />
svolgono, salvo diversa decisione <strong>del</strong>le parti,<br />
nel territorio <strong>del</strong>la parte convenuta.<br />
Le consultazioni si considerano concluse entro<br />
trenta giorni dalla presentazione <strong>del</strong>la richiesta,<br />
a meno che le parti non decidano di proseguirle.<br />
Tutte le <strong>in</strong>formazioni comunicate durante la fase<br />
<strong>del</strong>le consultazioni rimangono riservate.<br />
Nel caso <strong>in</strong> cui le consultazioni non si tengano<br />
entro i term<strong>in</strong>i perentori stabiliti dall’accordo<br />
o qualora le stesse non conducano a una<br />
soluzione condivisa, la parte attrice può chiedere<br />
la costituzione di un collegio arbitrale.<br />
La richiesta di costituzione di un collegio<br />
arbitrale è comunicata per iscritto alla parte<br />
convenuta e al comitato per il commercio.<br />
Il collegio arbitrale è composto di tre arbitri.<br />
La parte attrice è tenuta a precisare nella<br />
richiesta di costituzione <strong>del</strong> collegio, petitum<br />
e causa petendi <strong>del</strong>la controversia che sarà<br />
sottoposta all’attenzione <strong>del</strong> costituendo organo<br />
giudicante.<br />
Entro dieci giorni dalla presentazione al comitato<br />
per il commercio <strong>del</strong>la richiesta di costituzione<br />
<strong>del</strong> collegio arbitrale, le parti si consultano<br />
per concordare la composizione <strong>del</strong> collegio.<br />
Qualora un accordo non venga raggiunto<br />
ciascuna parte può chiedere al presidente <strong>del</strong><br />
comitato per il commercio o a un suo <strong>del</strong>egato<br />
di sorteggiare i tre membri scegliendone uno<br />
tra i nom<strong>in</strong>ativi proposti dalla parte attrice, uno<br />
tra i nom<strong>in</strong>ativi proposti dalla parte convenuta<br />
e uno tra i nom<strong>in</strong>ativi selezionati dalle parti per<br />
fungere da presidente.<br />
Qualora le parti non concord<strong>in</strong>o sulla<br />
designazione di uno o più membri <strong>del</strong> collegio<br />
arbitrale, i restanti membri vengono scelti<br />
utilizzando la medesima procedura.<br />
La data di costituzione <strong>del</strong> collegio arbitrale è<br />
quella <strong>in</strong> cui viene def<strong>in</strong>ita la scelta dei tre arbitri.<br />
Il collegio arbitrale trasmette alle parti, entro<br />
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