08.06.2013 Views

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />

<strong>in</strong> territorio coreano un trattamento non<br />

meno favorevole di quello concesso agli<br />

<strong>in</strong>vestimenti o proventi degli <strong>in</strong>vestitori<br />

coreani e agli <strong>in</strong>vestimenti o proventi di<br />

<strong>in</strong>vestitori di un qualsiasi Paese terzo, a<br />

seconda di quello più favorevole. (art. 3.1);<br />

obbligo di accordare agli <strong>in</strong>vestitori italiani,<br />

per quanto concerne l’amm<strong>in</strong>istrazione, la<br />

conservazione, l’utilizzo, il godimento o<br />

la dest<strong>in</strong>azione <strong>del</strong> proprio <strong>in</strong>vestimento<br />

effettuato <strong>in</strong> territorio coreano, un trattamento<br />

non meno favorevole di quello accordato a<br />

<strong>in</strong>vestitori coreani o agli <strong>in</strong>vestitori di un<br />

qualsiasi Paese terzo, a seconda di quello<br />

più favorevole. (art. 3.2).<br />

Particolare attenzione deve poi essere rivolta verso<br />

la specifica tutela <strong>in</strong> caso di nazionalizzazione<br />

o esproprio (art. 4), misure che non possono<br />

<strong>in</strong>teressare gli <strong>in</strong>vestimenti (cd. divieto di<br />

nazionalizzazione o esproprio degli <strong>in</strong>vestimenti).<br />

L’unica eccezione a tale divieto si ha <strong>in</strong> presenza<br />

di misure non discrim<strong>in</strong>atorie di applicazione<br />

generale che i Governi normalmente adottano a<br />

f<strong>in</strong>i pubblici, <strong>in</strong> conformità con le leggi, anch’esse<br />

prive di caratteri discrim<strong>in</strong>atori, disposte dalle<br />

Autorità competenti, e – comunque – a fronte<br />

<strong>del</strong> «pronto, adeguato ed effettivo <strong>in</strong>dennizzo»<br />

da corrispondersi senza <strong>in</strong>debito ritardo, e con<br />

l’espressa previsione <strong>del</strong> risarcimento per danni<br />

e perdite negli <strong>in</strong>vestimenti subìti a causa di<br />

guerre o di altre forme di conflitto armato, stati<br />

di emergenza nazionale, o disord<strong>in</strong>i civili (art.<br />

4). Saranno sempre dovuti gli <strong>in</strong>teressi a partire<br />

dalla data <strong>del</strong>l’espropriazione f<strong>in</strong>o alla data <strong>del</strong><br />

rimborso (art. 4.3).<br />

È altresì garantito (art. 5) il rimpatrio degli<br />

<strong>in</strong>vestimenti e dei redditi (previo adempimento<br />

degli obblighi fiscali), tra i quali:<br />

i proventi, <strong>in</strong>clusi i proventi re<strong>in</strong>vestiti;<br />

le royalties derivanti da diritti di proprietà<br />

<strong>in</strong>tellettuale o <strong>in</strong>dustriale o da concessioni<br />

governative;<br />

i ratei di rimborso di prestiti dest<strong>in</strong>ati a una<br />

partecipazione diretta nell’<strong>in</strong>vestimento;<br />

le spese per la gestione <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>vestimento nel<br />

territorio coreano;<br />

i fondi aggiuntivi necessari a mantenere<br />

l’<strong>in</strong>vestimento nel territorio coreano;<br />

il ricavato di tutto o parte <strong>del</strong>la cessione e/o<br />

<strong>del</strong>la liquidazione <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>vestimento.<br />

L’Accordo prevede che le obbligazioni sopra<br />

descritte debbano adempiersi senza <strong>in</strong>debito<br />

ritardo – e <strong>in</strong> ogni caso entro sei mesi – ed essere<br />

pagate <strong>in</strong> valuta convertibile, al tasso di cambio di<br />

mercato applicabile alla data <strong>in</strong> cui l’<strong>in</strong>vestitore fa<br />

richiesta <strong>del</strong> relativo trasferimento.<br />

In materia di legge applicabile (art. 9), viene<br />

precisata la prevalenza di eventuali norme,<br />

generali o specifiche (<strong>in</strong> forza di leggi nazionali<br />

o di obblighi derivanti dal diritto <strong>in</strong>ternazionale),<br />

<strong>in</strong> virtù <strong>del</strong>le quali gli <strong>in</strong>vestimenti effettuati<br />

dagli <strong>in</strong>vestitori di uno Stato abbiano diritto a<br />

un trattamento più favorevole di quello previsto<br />

dall’Accordo.<br />

Inf<strong>in</strong>e, è prevista da una complessa norma la<br />

discipl<strong>in</strong>a sulla composizione <strong>del</strong>le controversie<br />

tra <strong>in</strong>vestitori e parti contraenti (art. 10) oltre<br />

che sulla composizione <strong>del</strong>le controversie tra le<br />

parti contraenti Italia – <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> (art. 11). In<br />

particolare, l’<strong>in</strong>vestitore italiano non è obbligato<br />

a sottoporre la questione ai tribunali coreani ma<br />

potrà scegliere di affidare la risoluzione <strong>del</strong>la<br />

controversia a un arbitrato <strong>in</strong>ternazionale istituito<br />

sotto gli auspici <strong>del</strong>la Banca Mondiale, nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la Convenzione per il regolamento <strong>del</strong>le<br />

controversie relative agli <strong>in</strong>vestimenti tra Stati e<br />

cittad<strong>in</strong>i di altri Stati, adottata a Wash<strong>in</strong>gton il 18<br />

marzo 1965 (cd. ICSID Convention) <strong>del</strong>la quale<br />

sia Italia che <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> sono membri.<br />

accordi tra Unione europea e corea <strong>del</strong><br />

sud<br />

Unione Europea e <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> hanno siglato<br />

numerosi accordi di carattere commerciale,<br />

al f<strong>in</strong>e di promuovere gli scambi. Tra questi<br />

è opportuno segnalare l’Accordo quadro di<br />

commercio e di cooperazione tra la Comunità<br />

europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la<br />

Repubblica di <strong>Corea</strong>, dall’altro <strong>del</strong> 28 ottobre<br />

Interprofessionalnetwork<br />

57

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!