Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
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<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />
Turchia e <strong>in</strong> F<strong>in</strong>landia di quanti ne abbia con le<br />
l<strong>in</strong>gue <strong>del</strong>l’estremo oriente. L’alfabeto coreano,<br />
è di tipo fonetico ed è composto da 10 vocali<br />
semplici e da 14 consonanti, che possono<br />
essere scritte sia da s<strong>in</strong>istra a destra che dall’alto<br />
<strong>in</strong> basso (nel qual caso sia dalla s<strong>in</strong>istra che<br />
dalla destra <strong>del</strong>la pag<strong>in</strong>a). Per quanto riguarda<br />
la comunicazione commerciale l’<strong>in</strong>glese risulta<br />
essere piuttosto diffuso, ma la sua comprensione<br />
orale può risultare problematica.<br />
Le religioni 10 più diffuse <strong>in</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> sono<br />
il Cristianesimo (26%) e il Buddismo (23%),<br />
anche se all’<strong>in</strong>circa la metà <strong>del</strong>la popolazione<br />
dichiara di non seguire alcun credo religioso.<br />
Molto seguiti ancor oggi sono <strong>in</strong>vece gli<br />
<strong>in</strong>segnamenti di Confucio: il Confucianesimo 11 ,<br />
diversamente dalle religioni, non si fonda<br />
sull’esistenza di un’entità sovrannaturale e<br />
di un aldilà, ma fa riferimento ad un codice<br />
etico generale, all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong> quale la lealtà, il<br />
rispetto <strong>del</strong>le obbligazioni reciproche e l’onestà<br />
nell’<strong>in</strong>teragire con gli altri rappresentano i tre<br />
valori centrali.<br />
2. Cenni storico –<br />
politici<br />
A cura di Interprofessional Network<br />
1. DaLLe orIGInI aGLI annI<br />
cInqUanta<br />
La penisola di <strong>Corea</strong> ha una storia lunghissima.<br />
F<strong>in</strong>o dal tredicesimo secolo esistevano due<br />
pr<strong>in</strong>cipali d<strong>in</strong>astie a contendersi il potere: la<br />
d<strong>in</strong>astia Goryeo e la d<strong>in</strong>astia Joseon. Nel 1392,<br />
la d<strong>in</strong>astia Joseon ebbe la meglio e la famiglia<br />
Yi governò la <strong>Corea</strong> <strong>in</strong> armonia con i pr<strong>in</strong>cipi<br />
confuciani f<strong>in</strong>o al 1910. Il Giappone, diventato<br />
nel frattempo una potenza militare nell’Asia<br />
10 Datamonitor Plc, “South Korea: Country<br />
Analysis Report”, (cit.), p.9.<br />
11 Hill, C. W., International Bus<strong>in</strong>ess: economia<br />
e strategia <strong>in</strong>tenazionale: l’impresa nei mercati globali,<br />
Hoepli, Milano, 2008, p.106.<br />
nordorientale sconfiggendo Russia e C<strong>in</strong>a,<br />
conquistò nel 1910 la <strong>Corea</strong> e ne proclamò<br />
l’annessione. Per i 35 anni successivi il paese<br />
rimase sotto controllo giapponese.<br />
Con la resa <strong>del</strong> Giappone nell’agosto <strong>del</strong> 1945,<br />
alla f<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la Seconda Guerra Mondiale, la<br />
penisola coreana fu liberata e divisa <strong>in</strong> due parti,<br />
come per altro già stabilito dagli accordi presi<br />
a Yalta dagli Alleati nel febbraio <strong>del</strong>lo stesso<br />
anno. La regione a nord <strong>del</strong> 38° parallelo venne<br />
occupata dalla truppe sovietiche, quella a sud<br />
dall’esercito americano. Nel dicembre <strong>del</strong> 1945<br />
fu istituita una commissione congiunta russoamericana<br />
che doveva trovare una formula<br />
per organizzare un governo provvisorio <strong>in</strong><br />
vista <strong>del</strong>l’istituzione di un “governo unificato<br />
e democratico” <strong>in</strong> tutta la <strong>Corea</strong>, ma non<br />
fu mai raggiunto un accordo. La questione<br />
coreana fu qu<strong>in</strong>di portata davanti all’Assemblea<br />
Generale <strong>del</strong>le Nazioni Unite, la quale nel<br />
settembre <strong>del</strong> 1947 adottò una risoluzione<br />
che prevedeva l’organizzazione di elezioni<br />
generali <strong>in</strong> <strong>Corea</strong> <strong>in</strong> modo da assicurarne<br />
l’immediata <strong>in</strong>dipendenza e riunificazione. Una<br />
commissione temporanea <strong>del</strong>le Nazioni Unite<br />
per la <strong>Corea</strong> doveva preparare e controllare le<br />
elezioni, ma i russi boicottarono l’<strong>in</strong>gresso dei<br />
membri <strong>del</strong>la commissione <strong>in</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> Nord.<br />
Le elezioni sotto la supervisione <strong>del</strong>le Nazioni<br />
Unite furono qu<strong>in</strong>di tenute nella sola <strong>Corea</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Sud</strong> il 10 maggio 1948. Nello stesso anno, fu<br />
creata la prima costituzione <strong>del</strong>la Repubblica<br />
di <strong>Corea</strong> e il primo presidente, Syngman<br />
Rhee, assunse i poteri alla metà di agosto. Nel<br />
dicembre <strong>del</strong> 1948 l’Assemblea Generale <strong>del</strong>le<br />
Nazioni Unite riconobbe la neonata repubblica<br />
come l’unico stato legittimo <strong>in</strong> <strong>Corea</strong>; quasi<br />
contemporaneamente, si stabilì al potere al nord<br />
un regime comunista con a capo Kim Il Sung.<br />
La Repubblica Democratica Popolare di <strong>Corea</strong><br />
venne proclamata ufficialmente il 9 settembre<br />
<strong>del</strong> 1948, con Pyongyang come capitale e<br />
venne riconosciuta a sua volta come unico<br />
stato legittimo <strong>in</strong> <strong>Corea</strong> dall’Unione Sovietica.<br />
La divisione <strong>del</strong>la penisola, fu orig<strong>in</strong>ariamente<br />
<strong>in</strong>tesa come temporanea per facilitare la resa<br />
giapponese, ma la Guerra Fredda portò di fatto<br />
Interprofessionalnetwork<br />
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