Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
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132 Dossier Corea del Sud L’impresa verso i mercati internazionaLi Alessandro avviò successivamente la linea di pasticceria: all’inizio pochi prodotti offerti localmente nell’allora unico punto vendita diretto. Nel 1969 sorse un nuovo grande laboratorio che accrebbe la produzione. Nel 1992 Dario sostituì il padre Alessandro alla guida dell’attività, dando il via a un processo di ristrutturazione totale, ridefinendo anche le strategie di marchio, prodotto e mercato, basandole sui più moderni principi di marketing ed internazionalizzando l’attività del laboratorio artigiano, esportando le dolcezze prodotte in diversi paesi esteri, grazie anche a un packaging di alto valore e alla distribuzione tramite e-marketing. Di seguito si riporta l’intervista rilasciata dal Sig. Dario Loison, Amministratore Delegato dell’azienda, al team di Interprofessional Network. sig. Loison, in cosa consiste prevalentemente il vostro business, sia in Italia che all’estero? Il nostro business consiste nella produzione, vendita ed esportazione di prodotti di pasticceria italiana di alta qualità, in particolare di panettoni a lievitazione naturale tradizionale a pasta acida. Produciamo inoltre biscotti al burro, colombe pasquali, focacce, pandori, veneziane e altri. Loison è una pasticceria artigiana italiana con un prodotto di alta qualità. Oggi (come obiettivo) il 50% del fatturato proviene dall’esportazione in oltre trenta Paesi nel mondo, tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Corea del Sud, Brasile, Canada, Russia, Belgio, Svizzera, Usa, Sud Africa e Australia. che attività specifica andate a svolgere in corea del sud? La stessa che svolgiamo in Italia, con piccoli adattamenti di packaging, di servizio o di canale che non riguardano quindi il prodotto. come è oggi e quali sono stati i vari passaggi che vi hanno portato all’attuale struttura in corea del sud? Ministero dello Sviluppo Economico L’avventura coreana nasce nel 2004 quando, grazie a un partner locale, entusiasta del nostro prodotto, abbiamo aperto un punto vendita (andando in antitesi con quanto proponeva il mercato, ossia distribuzione di prodotti in prevalenza francesi) che ha portato l’azienda a elevati livelli di sviluppo fino al 2007. Causa una cattiva gestione del punto vendita, nel 2008 il nostro partner, che invece di seguire le nostre direttive si ostinava a lavorare con strategie tipiche del mondo asiatico, ha cessato l’attività. Dal 2009 abbiamo cambiato strategia e nel 2010 ci siamo rivolti a un altro importatore. Attualmente siamo nel pieno di una fase di cambiamento. come si configura la vostra struttura organizzativa interna – con particolare riferimento alla corea del sud – e come si è evoluta nel tempo? La nostra struttura organizzativa interna si configura con un ufficio “servizio clienti” estero, con due persone addette alle vendite. Il nostro mercato in Corea del Sud non si è ancora particolarmente sviluppato, infatti per sono convinto che per essere competitivi ci si debba interfacciare con una struttura molto focalizzata e noi attualmente non abbiamo ancora trovato il giusto sbocco. Al momento
Dossier Corea del Sud L’impresa verso i mercati internazionaLi ci limitiamo alla vendita nel Paese, ma sono molte le prospettive di crescita e sono sicuro che le opportunità arriveranno. come si orienta la vostra cultura aziendale e qual è la vostra filosofia? La nostra azienda si basa molto sull’eccellenza qualitativa. Il valore della tradizione è estremamente importante e ci muoviamo nell’ottica della qualità locale distribuita a livello globale. Loison è un’azienda artigiana atipica, dato che a differenza di molte realtà del nostro stesso settore, crediamo moltissimo nell’internazionalizzazione dei nostri prodotti. Riassumendo quindi: lavorazione artigiana, altissima qualità, inconfondibile passione, personalizzazione delle confezioni, efficienza nel servizio, ma anche cultura della buona tavola ed esportazione del Made in Italy. come si collocano i vostri prodotti all’interno del mercato coreano? Si tratta di prodotti di altissima gamma riconoscibili come luxury food o premium quality food o italian food premium, distribuiti quindi in hotel 4-5 stelle, nella gastronomia di alta qualità, nei ristoranti italiani e nei department store. che ruolo assume la pianificazione strategica nella vostra azienda? Nonostante il luogo comune per cui le PMI si affiderebbero poco alla pianificazione strategica, posso dire che Loison va controcorrente e punta molto su questo aspetto. È necessario ragionare sempre in un’ottica a medio lungo termine. quali sono i vostri punti di forza e cosa vi ha portato ad avere successo? Sicuramente la qualità del prodotto unito al packaging, il tutto con una strategia di prodotto e di prezzo. Il nostro core business deve essere inteso come “italian food + packaging fashion”. Nel mondo, Loison è riconosciuta per le sue strategie di distribuzione molto chiare e di promozione online molto accurate. L’attività è dunque improntata sulla ricercatezza nella scelta degli ingredienti unici, sull’uso di antiche ricette adeguate al gusto moderno e sul rispetto della migliore tradizione dell’arte pasticcera, con conseguente valorizzazione delle materie prime e dei sapori tipici richiesti dal mercato gourmet. Gli stessi prodotti vengono venduti sia in Italia che in corea del sud? Sì. L’adattamento è molto ridotto e non riguarda il prodotto. avete riscontrato delle problematiche in merito all’adattamento del prodotto? quali tipi di cambiamenti avete dovuto assumere al prodotto/servizio? Non abbiamo riscontrato nessuna problematica, eccetto gli adattamenti di etichettatura che sono sempre più rigidi e complessi in paesi cosi lontani. quanto incide nella strategia aziendale la ricerca e sviluppo, con particolare riferimento al mercato coreano? La ricerca e sviluppo è per noi strategica, perché diventa una pre-condizione che ci permette di essere sempre pronti alle richieste del mercato coreano. Interprofessionalnetwork 133
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<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />
Alessandro avviò successivamente la l<strong>in</strong>ea di pasticceria: all’<strong>in</strong>izio pochi prodotti offerti localmente<br />
nell’allora unico punto vendita diretto.<br />
Nel 1969 sorse un nuovo grande laboratorio che accrebbe la produzione.<br />
Nel 1992 Dario sostituì il padre Alessandro alla guida <strong>del</strong>l’attività, dando il via a un processo di<br />
ristrutturazione totale, ridef<strong>in</strong>endo anche le strategie di marchio, prodotto e mercato, basandole<br />
sui più moderni pr<strong>in</strong>cipi di market<strong>in</strong>g ed <strong>in</strong>ternazionalizzando l’attività <strong>del</strong> laboratorio artigiano,<br />
esportando le dolcezze prodotte <strong>in</strong> diversi paesi esteri, grazie anche a un packag<strong>in</strong>g di alto valore e<br />
alla distribuzione tramite e-market<strong>in</strong>g.<br />
Di seguito si riporta l’<strong>in</strong>tervista rilasciata dal Sig. Dario Loison, Amm<strong>in</strong>istratore Delegato <strong>del</strong>l’azienda,<br />
al team di Interprofessional Network.<br />
sig. Loison, <strong>in</strong> cosa consiste<br />
prevalentemente il vostro bus<strong>in</strong>ess, sia<br />
<strong>in</strong> Italia che all’estero?<br />
Il nostro bus<strong>in</strong>ess consiste nella produzione,<br />
vendita ed esportazione di prodotti di<br />
pasticceria italiana di alta qualità, <strong>in</strong> particolare<br />
di panettoni a lievitazione naturale tradizionale<br />
a pasta acida.<br />
Produciamo <strong>in</strong>oltre biscotti al burro, colombe<br />
pasquali, focacce, pandori, veneziane e altri.<br />
Loison è una pasticceria artigiana italiana<br />
con un prodotto di alta qualità. Oggi (come<br />
obiettivo) il 50% <strong>del</strong> fatturato proviene<br />
dall’esportazione <strong>in</strong> oltre trenta Paesi nel<br />
mondo, tra cui Gran Bretagna, Francia,<br />
Germania, Spagna, <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, Brasile,<br />
Canada, Russia, Belgio, Svizzera, Usa, <strong>Sud</strong><br />
Africa e Australia.<br />
che attività specifica andate a svolgere<br />
<strong>in</strong> corea <strong>del</strong> sud?<br />
La stessa che svolgiamo <strong>in</strong> Italia, con piccoli<br />
adattamenti di packag<strong>in</strong>g, di servizio o di<br />
canale che non riguardano qu<strong>in</strong>di il prodotto.<br />
come è oggi e quali sono stati i<br />
vari passaggi che vi hanno portato<br />
all’attuale struttura <strong>in</strong> corea <strong>del</strong> sud?<br />
M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico<br />
L’avventura coreana nasce nel 2004 quando,<br />
grazie a un partner locale, entusiasta <strong>del</strong> nostro<br />
prodotto, abbiamo aperto un punto vendita<br />
(andando <strong>in</strong> antitesi con quanto proponeva<br />
il mercato, ossia distribuzione di prodotti <strong>in</strong><br />
prevalenza francesi) che ha portato l’azienda a<br />
elevati livelli di sviluppo f<strong>in</strong>o al 2007. Causa<br />
una cattiva gestione <strong>del</strong> punto vendita, nel<br />
2008 il nostro partner, che <strong>in</strong>vece di seguire<br />
le nostre direttive si ost<strong>in</strong>ava a lavorare con<br />
strategie tipiche <strong>del</strong> mondo asiatico, ha<br />
cessato l’attività.<br />
Dal 2009 abbiamo cambiato strategia e nel<br />
2010 ci siamo rivolti a un altro importatore.<br />
Attualmente siamo nel pieno di una fase di<br />
cambiamento.<br />
come si configura la vostra struttura<br />
organizzativa <strong>in</strong>terna – con particolare<br />
riferimento alla corea <strong>del</strong> sud – e come<br />
si è evoluta nel tempo?<br />
La nostra struttura organizzativa <strong>in</strong>terna si<br />
configura con un ufficio “servizio clienti”<br />
estero, con due persone addette alle vendite.<br />
Il nostro mercato <strong>in</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> non si è<br />
ancora particolarmente sviluppato, <strong>in</strong>fatti per<br />
sono conv<strong>in</strong>to che per essere competitivi ci<br />
si debba <strong>in</strong>terfacciare con una struttura molto<br />
focalizzata e noi attualmente non abbiamo<br />
ancora trovato il giusto sbocco. Al momento