Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
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<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />
società estera e può essere detenuta per un<br />
periodo massimo di 8 anni. Entro tale term<strong>in</strong>e,<br />
SIMEST dovrà procedere alla cessione <strong>del</strong>le<br />
sue quote ai valori di mercato.<br />
Il suddetto limite è elevato al 49% sia per gli<br />
<strong>in</strong>vestimenti all’estero che riguard<strong>in</strong>o attività<br />
derivanti da acquisizioni di imprese, jo<strong>in</strong>tventure<br />
o altro che mantengano le capacità<br />
produttive <strong>in</strong>terne sia per i nuovi <strong>in</strong>vestimenti<br />
dest<strong>in</strong>ati alla ricerca e <strong>in</strong>novazione.<br />
Durante il periodo <strong>in</strong> cui è prevista la<br />
partecipazione <strong>del</strong>la SIMEST nell’impresa<br />
estera, le spese <strong>in</strong> ricerca e sviluppo dovranno<br />
essere almeno pari al 50% <strong>del</strong>l’ammontare<br />
<strong>del</strong>la partecipazione stessa.<br />
Un ulteriore <strong>in</strong>tervento, che si aggiunge<br />
contestualmente alla partecipazione di Simest,<br />
si concretizza attraverso il riconoscimento di<br />
un contributo agli <strong>in</strong>teressi che viene concesso<br />
a fronte <strong>del</strong> f<strong>in</strong>anziamento ord<strong>in</strong>ario <strong>del</strong>la quota<br />
di capitale di rischio assunta dall’impresa,<br />
applicando un tasso che copre il differenziale<br />
tra l’<strong>in</strong>teresse bancario e il tasso di riferimento.<br />
L’<strong>in</strong>teresse agevolato applicabile al rimborso<br />
sarà pari al 50% <strong>del</strong> tasso di riferimento.<br />
procedura e tempi<br />
L’operatore presenta direttamente alla SIMEST<br />
il progetto di società estera, corredato da<br />
documentazione e nel caso di jo<strong>in</strong>t venture<br />
fornirà <strong>in</strong>formazioni tecniche, <strong>in</strong>dustriali,<br />
economiche e f<strong>in</strong>anziarie sia <strong>del</strong>l’impresa<br />
italiana che <strong>del</strong> partner estero.<br />
L’istruttoria effettuata dalla Simest si conclude,<br />
mediamente, nell’arco di tre mesi dalla<br />
presentazione <strong>del</strong>la domanda<br />
Per richiedere il contributo agli <strong>in</strong>teressi,<br />
l’operatore presenta alla SIMEST la richiesta<br />
di agevolazione non oltre tre mesi dalla data<br />
<strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera di partecipazione SIMEST. Il<br />
f<strong>in</strong>anziamento è <strong>del</strong>iberato entro sei mesi<br />
dalla presentazione <strong>del</strong>la domanda da parte<br />
<strong>del</strong>l’operatore.<br />
Il mo<strong>del</strong>lo di domanda è scaricabile dal sito<br />
www.simest.it e www.sviluppoeconomico.gov.<br />
it<br />
6. fonDo UnIco per<br />
operazIonI DI ventUre<br />
capItaL<br />
Il Fondo nasce dall’<strong>in</strong>tento di supportare gli<br />
<strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> aree strategiche quali C<strong>in</strong>a,<br />
Africa, Medio Oriente, America Centrale e<br />
Meridionale, Balcani, Federazione Russa e<br />
<strong>in</strong>tegra lo strumento agevolativo che regola,<br />
attraverso la L. 100/90, la partecipazione di<br />
Simest al capitale di rischio di imprese estere.<br />
f<strong>in</strong>alità<br />
Con la creazione di un apposito fondo si è<br />
<strong>in</strong>teso offrire un ulteriore supporto alle imprese<br />
che <strong>in</strong>tendono costituire società miste all’estero.<br />
Il fondo Venture Capital è, <strong>in</strong>fatti, f<strong>in</strong>alizzato<br />
a sostenere gli <strong>in</strong>vestimenti <strong>del</strong>le imprese<br />
italiane attraverso l’acquisizione da parte <strong>del</strong>la<br />
SIMEST SpA, per conto <strong>del</strong> M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>lo<br />
Sviluppo Economico, di quote di capitale di<br />
rischio <strong>in</strong> imprese aventi sede <strong>in</strong> uno dei Paesi<br />
di dest<strong>in</strong>azione previsti dal Fondo stesso. Tali<br />
quote devono essere aggiuntive rispetto a quelle<br />
acquisite da Simest ai sensi <strong>del</strong>la L. 100/90. La<br />
partecipazione complessiva (Simest + FVC) non<br />
può <strong>in</strong> ogni caso essere superiore al 49% <strong>del</strong><br />
capitale <strong>del</strong>l’impresa estera.<br />
Beneficiari<br />
Tutte le imprese italiane possono essere<br />
dest<strong>in</strong>atarie <strong>del</strong>l’agevolazione, alla condizione<br />
che venga assicurato il mantenimento sul<br />
territorio nazionale <strong>del</strong>le attività di ricerca,<br />
sviluppo e una quota sostanziale <strong>del</strong>le attività<br />
produttive.<br />
caratteristiche <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tervento<br />
L’<strong>in</strong>tervento aggiuntivo <strong>del</strong> Fondo può avere ad<br />
oggetto l’acquisizione di quote di capitale di<br />
rischio nella fase di costituzione <strong>del</strong>la nuova<br />
impresa, o, nel caso <strong>in</strong> cui l’impresa sia già<br />
esistente, la sottoscrizione di aumento di<br />
capitale sociale o l’acquisto da terzi di quote<br />
o azioni. Non ci sono limiti di importo, ma<br />
l’<strong>in</strong>tervento aggiuntivo <strong>del</strong> Fondo deve essere:<br />
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