informa - consorzio biogas
informa - consorzio biogas
informa - consorzio biogas
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
www.<strong>consorzio</strong><strong>biogas</strong>.it<br />
Piero Gattoni<br />
Presidente CIB<br />
Consorzio Italiano Biogas<br />
e Gassifi cazione<br />
2013 Le<br />
2<br />
EDITORIALE<br />
Le elezioni politiche hanno portato ad una situazione di stallo istituzionale<br />
che accresce la situazione di instabilità ed incertezza all’interno del Paese.<br />
In questo contesto diventa diffi cile riuscire a contribuire in modo costruttivo<br />
alla defi nizione di una strategia energetica del Paese che abbia come linee<br />
direttrici l’effi cienza energetica e la riduzione dei costi delle bollette, la<br />
maggiore indipendenza dai mercati esteri, lo sviluppo di un’industria “green”<br />
italiana in grado di esportare tecnologie innovative anche all’estero.<br />
Il nostro settore in questi anni di crisi ha sviluppato investimenti per circa tre<br />
miliardi di euro e oggi, con 1,5 miliardi di metri cubi di metano prodotti e<br />
circa novecento impianti, rappresenta il secondo mercato in Europa dopo<br />
la Germania. Dobbiamo tuttavia evidenziare come la digestione anaerobica<br />
sia una risorsa utile “oltre il valore economico delle rinnovabili”, oltre la<br />
sicurezza energetica, oltre i posti di lavoro creati. Il <strong>biogas</strong> ha una traiettoria<br />
tecnologica privilegiata sulla strada della competitività e della sostenibilità<br />
per scala di applicazione, per la disponibilità del digestato e per l’adattabilità<br />
del processo produttivo a più tipologie di biomasse. Nella nostra assemblea<br />
annuale abbiamo potuto defi nire un piano di lavoro del Consorzio, che avrà<br />
come linea direttrice l’investimento in ricerca e comunicazione, per poterci<br />
dotare di strumenti conoscitivi utili a comprendere quali siano i gradini<br />
ancora da compiere per lo sviluppo del “<strong>biogas</strong> fatto bene” e come<br />
l’industria italiana possa contribuire a superarli.<br />
Riteniamo che questo sia il servizio che possiamo dare allo sviluppo del<br />
Paese e dell’Europa, che si avvia a discutere il futuro della politica agricola<br />
comune, consapevoli della responsabilità che le nostre aziende hanno:<br />
produrre di più e meglio, senza rassegnarci a “decrescere felicemente”, ma<br />
convinti di poter “crescere in modo sostenibile” per assolvere alla missione<br />
storica dell’impresa agricola.<br />
Per gestire questa fase di transizione le imprese hanno bisogno di un<br />
contesto normativo stabile ed applicabile. In particolare nella gestione<br />
delle matrici in ingresso, dei registri e dei bonus, le principali innovazioni<br />
procedurali inserite con il DLeg. 6 luglio 2012. Il brusco cambiamento<br />
di rotta non ha dato il tempo necessario all’industria di adattare l’offerta<br />
tecnologica e rischia di compromettere la continuità aziendale di molte<br />
realtà che hanno fatto grandi investimenti in questi anni. Siamo consapevoli<br />
che solo con un’industria forte e capace di produrre innovazione saremo in<br />
grado di rispondere alle sfi de dell’effi cienza e della sostenibilità delle nostre<br />
iniziative imprenditoriali.<br />
Per dare uno sviluppo duraturo del settore ci aspettiamo, infi ne, che venga<br />
data piena applicazione al decreto attuativo sulle normative tecniche e<br />
incentivanti del biometano, che consentirà al settore del <strong>biogas</strong> di contribuire<br />
ad una nuova architettura del mercato delle rinnovabili, attraverso lo sviluppo<br />
di applicazioni cogenerative decentrate ad alta effi cienza e la valorizzazione<br />
della più estesa rete di distribuzione del metano per autotrazione in Europa.<br />
Piero Gattoni - Presidente CIB