informa - consorzio biogas
informa - consorzio biogas
informa - consorzio biogas
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
24<br />
SPECIALE DIGESTATO<br />
A<br />
GGIORNAMENTO<br />
Tra le fi liere di produzione di energia rinnovabile, la digestione anaerobica<br />
è l’unica che può realmente operare in una logica di “ciclo chiuso” poiché,<br />
oltre ad essere integrata nella produzione dell’azienda agricola, restituisce il<br />
digestato che, con l’applicazione di una tecnica di utilizzo agronomico idonea,<br />
può essere sfruttato appieno per le sue caratteristiche fertilizzanti, con risvolti<br />
economico-ambientali di sicuro interesse.<br />
Il digestato è, infatti, una soluzione organica che contiene generalmente un<br />
mix di macro e micro elementi fertilizzanti in forme prontamente disponibili e<br />
stabilizzate. Il processo di digestione anaerobica, senza ridurre i quantitativi<br />
di azoto e fosforo di origine, determina una riduzione della sostanza organica<br />
meno stabile e mineralizza parte dell’azoto organico in azoto ammoniacale,<br />
rendendolo prontamente disponibile. Ne consegue che il digestato può essere<br />
confi gurato quale “fertilizzante rinnovabile” a pronto effetto, completo ed<br />
equilibrato e ad elevato valore ambientale.<br />
Tuttavia, nonostante le conclamate evidenze tecnico-scientifi che sulla<br />
composizione e sulle proprietà fertilizzanti del digestato, per diversi anni sono<br />
state molte le incertezze e le problematiche sull’utilizzo agronomico, causate<br />
dalle diverse interpretazioni che, in assenza di un quadro normativo chiaro, gli<br />
enti locali applicavano. In alcuni casi, infatti, queste erano così restrittive da<br />
classifi care il digestato come un rifi uto, impedendone di fatto l’utilizzazione<br />
agronomica.