PRECLUSIONI DI MERITO E PRECLUSIONI ISTRUTTORIE NEL ...

Molto più copiosa, naturalmente, è la letteratura relativa alla l. n. 353/90 e agli altri numerosi
provvedimenti legislativi, ad essa successivi, che, nel differirne la piena e definitiva entrata in
vigore, ne hanno pure ritoccato qualche profilo non estraneo all’oggetto della presente relazione (v.
soprattutto i dd.ll. nn. 521/93, 105/94, 235/94, 380/94 e 493/94, non convertiti, e il d.l. 571/94,
convertito dalla l. n. 673/94, che hanno inciso sugli artt. 166 e 168-bis c.p.c., nonché sull’art. 76
delle disp. att.). In questa sede mi limito a menzionare i manuali e commentari ai quali farò più
frequentemente riferimento nel prosieguo: ATTARDI, Le nuove disposizioni sul processo civile,
Padova, 1991, spec. p. 66 ss.; PROTO PISANI, La nuova disciplina del processo civile, Napoli,
1991, spec. p. 130 ss.; ID., Lezioni di dir. proc. civ., Napoli, 1994, spec. p. 101 ss.; TARZIA,
Lineamenti del nuovo processo di cognizione, Milano, 1991, spec. p. 78 ss.; VERDE e DI NANNI,
Codice di proc. civ. Legge 26 novembre 1990, n. 353, Torino, 1991, spec. p. 72 ss.; CONSOLO,
LUISO e SASSANI, La riforma del processo civile, I, Milano, 1991, spec. p. 82 ss.; AA.VV.,
Provvedimenti urgenti per il processo civile (commentario a cura di Cipriani e Tarzia), in Nuove
leggi civ. comm., 1992, spec. p. 71 ss.; VACCARELLA, CAPPONI e CECCHELLA, Il processo
civile dopo le riforme, Torino, 1992, spec. p. 86 ss.; AA.VV., Le riforme del processo civile
(commentario a cura di Chiarloni), Bologna, 1992, spec. p. 161 ss.; TARUFFO, in AA.VV, Le
riforme della giustizia civile, (a cura di Taruffo), Torino, 1993, spec. p. 242 ss.; SATTA e PUNZI,
Dir. proc. civ.11, Padova, rist. 1994, spec. p. 326 ss.; MONTESANO e ARIETA, Dir. proc. civ., II,
Torino, 1994, spec. p. 47 ss.; CARPI e TARUFFO, Commentario breve al c.p.c.3, Padova, 1994,
spec. p. 409 ss.; MANDRIOLI, Corso di dir. proc. civ.10, Torino, 1995, II, spec. capp. II e III;
COMOGLIO, FERRI e TARUFFO, Lezioni sul processo civile, Bologna, 1995, spec. capp. XVII e
XVIII.
Sullo specifico tema delle preclusioni v. poi, tra i contributi più recenti, CAPPONI, Atti introduttivi,
prima udienza e preclusioni nel nuovo processo civile, in Documenti giust., 1995, c. 351 ss.;
FRASCA, Il giudizio civile di primo grado: la prima udienza e le preclusioni, ivi, 1994, c. 973 ss.; e
LAPERTOSA, Le preclusioni istruttorie nel giudizio di primo grado secondo la legge 353/90, in
Riv. dir. proc., 1994, p. 1086 ss.
Per ulteriori indicazioni bibliografiche mi sia consentito rinviare a BALENA, La riforma del
processo di cognizione, Napoli, 1994, spec. capp. III, IV e V.
(3) V. più diffusamente Ancora «interventi urgenti’’, cit., § 3.2.2.
(4) Per le opportune citazioni rinvio a La riforma del processo di cognizione, cit., pp. 130-132, testo
e note 85 e 86.
(5) In realtà si tratta di un punto tutt’altro che pacifico, sul quale non posso che rinviare ancora alla
mia op. ult. cit., p. 103 ss.
(6) Naturalmente sul presupposto che il convenuto non si sia costituito; ché, altrimenti, la nullità
resterebbe sanata senza residuo alcuno, al di fuori delle ipotesi cui sto per far cenno nel testo.
(7) Purché – è il caso di ribadirlo – la nullità venga rilevata, d’ufficio o dallo stesso convenuto, entro
la prima udienza.
(8) E dunque non oltre la precisazione delle conclusioni (cfr. Cass. 8 agosto 1990, n. 8038, in Foro
it., Rep. 1990, voce Procedimento civ., n. 160, che si riferisce genericamente alle nuove eccezioni; e
Cass. 9 giugno 1994, n. 5611, in Giust. civ., 1994, I, 3123, che invece prende in considerazione le
sole eccezioni non rilevabili d’ufficio.
(9) V. soprattutto, anche per ulteriori indicazioni, ORIANI, L’eccezione di merito nei
Provvedimenti urgenti per il processo civile, in Foro it., 1991, V, c. 5 ss., e la voce Eccezione, in
Dig disc. priv., sez. civ., VII, Torino, 1991, spec. 266 ss.; e v. altresì, da ultimo, MANDRIOLI,
Corso, cit., I, p. 126 s., e ATTARDI, Dir. proc. civ., I, Padova, 1994, p. 62 s.
(10) Ampie e significative indicazioni in ORIANI, L’eccezione di merito, cit., spec. c. 17 ss.