Cop OK 21 X 26 copia - Fondazione Europea Dragan
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Commendatore<br />
Repubblica Italiana<br />
Cavaliere di Gran Croce<br />
Repubblica Italiana<br />
Croce d’Oro<br />
Ordine di Giorgio I<br />
Ordine Internazionale<br />
Costantiniano<br />
GIUSEPPE COSTANTINO DRAGAN<br />
Diplomi e onorificenze<br />
Gran Croce<br />
Ordine di San Giorgio
GIUSEPPE COSTANTINO DRAGAN<br />
Diplomi e onorificenze
A cura della <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong> di Milano<br />
Hanno collaborato: Massimo Apolloni, Fulvio Chiodetti, Hania Drob, Alina-Mihaela Gheorghe, Chiara Meroni,<br />
Barbara Perrone, Guido Ravasi, Chiara Righi, Anna Maria Riva<br />
4
Introduzione<br />
Sulla figura di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> si è scritto e si è detto molto. Su Giuseppe Costantino<br />
<strong>Dragan</strong> capitano d’industria da un lato, e sull’europeista e uomo di cultura dall’altro, si elaborano<br />
anche tesi di laurea in paesi, lingue e università diverse. Non vi è dubbio che siamo di fronte a un<br />
personaggio singolare. Singolare nel senso di unico e nel senso di straordinario. Tale singolarità<br />
risalta maggiormente per la circostanza di aver saputo raggiungere traguardi imponenti in campi<br />
diversi dell’attività in cui egli si è applicato.<br />
Mancava, sinora, un volume che si proponesse di raccogliere una selezione dei diplomi e delle<br />
onorificenze conseguiti da Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>. Lungi dal raggiungere la completezza, la<br />
presente pubblicazione si pone l’obiettivo più limitato di operare una scelta dei riconoscimenti ricevuti.<br />
Non va dimenticato che tale selezione è dovuta anche al fatto, non certo trascurabile, che la documentazione,<br />
la corrispondenza e il materiale dell’archivio <strong>Dragan</strong> sono sterminati. Disseminati in sedi e<br />
paesi diversi, poiché l’attività di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ha toccato non solo l’Europa, ma anche<br />
il Canada e gli Stati Uniti.<br />
Anche solo visionare tutto questo materiale, pur in vista dei riconoscimenti ricevuti da Giuseppe<br />
Costantino <strong>Dragan</strong>, richiederebbe un impegno lungo e improbo che non rientra nell’economia di questo<br />
lavoro. Inoltre ci è sembrato più interessante, in luogo di presentare un lungo elenco di medaglie e<br />
diplomi, illustrare un’agile raccolta di onorificenze e riconoscimenti selezionati tra i più significativi.<br />
Tale raccolta dà origine ad un vero e proprio itinerario geografico-culturale (da Roma a New York, da<br />
Atene a Londra, attraverso Costantinopoli, Ginevra, Friburgo, Bucarest, Gerusalemme, Washington...)<br />
dove Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ha lasciato una traccia indelebile. Un itinerario che, nelle pagine<br />
che seguono, lasciamo ripercorrere secondo l’interesse o la curiosità del lettore.<br />
5
6<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>
Biografia<br />
N<br />
ato a Lugoj (Romania) il 20 giugno 1917, sotto il segno dei Gemelli,<br />
da papà Stefano <strong>Dragan</strong>, di professione artigiano conciatore di pelli,<br />
e da mamma Cornelia Murariu, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> inizia il suo<br />
percorso di studi diplomandosi al famoso liceo Coriolan Brediceanu di Lugoj. In seguito<br />
frequenta la facoltà di Giurisprudenza all’Università di Bucarest, ove nel 1938 consegue la<br />
sua prima laurea.<br />
Pur potendo essere esentato dal servizio militare per problemi di salute poi brillantemente<br />
superati (polmonite e rescissione di una costola), con un incrollabile amor patrio insiste<br />
per essere arruolato, anche come soldato semplice. Ottiene alla fine l’arruolamento presso<br />
il 42° reggimento di artiglieria come soldato a termine ridotto (TR, in pratica ad un anno),<br />
dove è destinato ai servizi ausiliari. Quindi insiste per essere mobilitato in prima linea ed è<br />
inviato a Lipova, nei pressi del confine.<br />
Uno spirito europeista... alla ricerca delle proprie radici<br />
L’amore per gli studi e la formazione universitaria si rivelano decisivi. La capitale di Roma-<br />
nia in quel tempo ferveva di vita e di cultura, non a caso era chiamata la “Parigi dei Balcani”.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> assorbe quell’atmosfera e la rielabora in un percorso del<br />
tutto personale ma che già lo proietta al di là di quei confini. Fin da quegli anni è permeato<br />
di spirito europeista; già ricerca le proprie radici ed è certo di trovarle in quel lontano paese<br />
da dove, quasi duemila anni prima, erano venuti gli uomini che avevano inizialmente con-<br />
quistato la sua patria e poi conferito un’impronta decisiva alla formazione e all’etnogenesi<br />
del popolo romeno: l’Italia.<br />
7
La passione per lo studio e l’amore per la cultura<br />
Nel 1940 beneficia di una borsa di studio offertagli dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest<br />
e si trasferisce in Italia, dove frequenta la facoltà di Scienze Politiche ed Economiche del-<br />
l’Università “La Sapienza” di Roma.<br />
Qui conosce il grande filosofo del diritto Giorgio Del Vecchio, già famoso ma discriminato a<br />
causa delle infami leggi razziali. Giorgio Del Vecchio lo annovera ben presto tra i suoi allievi<br />
prediletti. Dopo la guerra, il maestro e amico Del Vecchio è reintegrato alla cattedra univer-<br />
sitaria, mentre Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> traduce e fa conoscere in Romania le sue<br />
celebri Lezioni di filosofia del Diritto. Ma per mantenersi agli studi e rimanere in Italia,<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> deve darsi da fare, svolge traduzioni, fa lavori anche umili, si<br />
ingegna per integrare la borsa di studio. Sperimenta ogni cosa sulla sua pelle e da ogni<br />
difficoltà impara qualcosa.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> consegue in Italia la seconda laurea con il professor Guido<br />
Zanobini e una tesi sul “corporativismo”. Dopo aver portato a termine anche il dottorato in<br />
Giurisprudenza, inizia in quegli anni a seguire la sua vocazione per gli affari che lo porta<br />
ben presto a tentare un’attività commerciale nel campo dei petroli, mediante importazioni<br />
in Italia dalla Romania.<br />
La creazione della ButanGas<br />
Finita la guerra, l’Italia, uscitane sconfitta, ha bisogno di tutto. Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
intuisce le potenzialità economiche di questa situazione e, il 13 dicembre 1948, fonda la<br />
società ButanGas S.p.a., specializzata nella distribuzione ed imbottigliamento del Gas di<br />
Petrolio Liquefatto (GPL).<br />
Questa data segna una vera svolta nella sua esistenza e lo consacrerà industriale di livello<br />
internazionale.<br />
La ButanGas, in effetti, si sviluppa fino a divenire un’azienda leader in Europa, arrivando<br />
ad operare, attraverso le proprie consociate e filiali, in dieci paesi dell’Europa occidentale<br />
ed orientale, oltre che in Marocco.<br />
8
Dall’amore per Roma alla scelta per Milano, porta sull’Europa<br />
Intanto da Roma, città da lui profondamente amata a cui rimane per sempre legato, si<br />
trasferisce ben presto a Milano. L’adotta e Milano adotta lui. Più tardi la chiamerà “il<br />
capitale d’Italia”, contrapponendola a Roma, “la capitale d’Italia”. Milano diventa il suo<br />
centro operativo, il mezzo per esprimere appieno la sua personalità culturale e la sua<br />
capacità commerciale e imprenditoriale, la sua porta per l’Europa.<br />
Da qui sviluppa e afferma la sua personalità poliedrica. Oltre al successo imprenditoriale,<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> senza soluzione di continuità fornisce il suo contributo an-<br />
che a livello culturale, in vari settori dello scibile umano.<br />
Nel campo della teoria economica svolge una rilevante azione quale Vice-Presidente ed in<br />
seguito Presidente, per due lustri, della Federazione Internazionale di Marketing (1966-<br />
1976), organizzando seminari e convegni (tra i quali è da ricordare quello svoltosi a Timisoara,<br />
in Romania, primo in un paese allora a guida socialista e in cui egli porta decisivi contribu-<br />
ti per l’introduzione del Marketing come disciplina scientifica) e dando il suo apporto, in<br />
seguito, alla creazione di Associazioni di Marketing in vari paesi del Vecchio Continente.<br />
Ha inoltre conferito un grande impulso allo sviluppo delle relazioni commerciali internazio-<br />
nali anche in qualità di membro attivo della Camera di Commercio Internazionale e, in<br />
particolare, di fondatore della Camera di Commercio Italo-Romena (1973), divenuta col<br />
tempo un importante punto di riferimento per gli scambi fra questi due paesi di comune<br />
origine latina.<br />
I riconoscimenti accademici<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ottiene meritati riconoscimenti nel campo accademico; è no-<br />
minato Professore associato di Marketing ed Economia Applicata all’Accademia di Studi<br />
Economici di Bucarest, Visiting Professor all’Università di Timisoara e alla City University<br />
Business School di Londra, oltre ad essere nominato Membro dell’Accademia delle Scienze<br />
di New York per i suoi studi scientifici e per la paternità della “teoria sul calendario<br />
precessionale della ciclizzazione delle civiltà” presentata nell’opera Geoclimate and History.<br />
9
Al servizio dell’Europa<br />
Europeista convinto, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> contribuisce grandemente allo sviluppo<br />
ed alla realizzazione dell’ideale dell’Europa unita non solo economicamente ma anche, e<br />
soprattutto, culturalmente, battendosi in tutti i più importanti Fori per l’affermazione ed il<br />
riconoscimento della “vera Europa”, che va dall’Oceano Atlantico fino al 30° meridiano,<br />
dove inizia l’Eurasia. Non vi è dubbio che Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è un anticipatore<br />
dell’allargamento dell’Unione europea, essendosi impegnato, fin dall’inizio della sua avven-<br />
tura comunitaria avviata negli anni ’50, per la ricomposizione dell’Europa, nella sua unità<br />
tra la parte occidentale e orientale, artificialmente separate dall’accordo di Jalta.<br />
Prova di questo fervore europeista è la pubblicazione, iniziata nel marzo del 1950, della<br />
rivista mensile Bulletin européen, libera tribuna dell’europeismo, unica nel suo genere,<br />
edita tuttora in edizione bilingue (francese e italiano).<br />
Il dialogo tra le religioni<br />
Persuaso che l’unità culturale del Vecchio Continente si debba realizzare anche attraverso<br />
l’unità delle Chiese, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> si è sempre adoperato per la diffusione<br />
dell’ecumenismo, organizzando convegni e dissertando con le più alte personalità della Chiesa<br />
Cattolica e di quella Ortodossa. Tra le sue amicizie in questo ambiente ricordiamo quella<br />
con i Cardinali Casaroli, già Segretario di Stato della Santa Sede, ed Eugène Tisserant, già<br />
Decano del Collegio cardinalizio, con il Cardinale Angelini, il Patriarca Ecumenico<br />
Athenagoras, con il Metropolita Meliton di Calcedonia, ed oggi con il Patriarca Bartolomeo.<br />
Un analogo impegno sviluppa per il dialogo non solo tra le confessioni cristiane, ma anche<br />
tra le tre grandi religioni monoteistiche.<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong><br />
Da sempre sensibile al ruolo e all’importanza della cultura, raggiunto il successo economi-<br />
co, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> si dedica con fervore alla realizzazione di un altro suo<br />
sogno: la creazione di una <strong>Fondazione</strong> Culturale di livello europeo.<br />
10
Questi sforzi e questa passione portano alla nascita, nel 1967 de facto in Italia, a Roma, e<br />
nel 1968 de iure in Spagna, a Palma di Maiorca, della <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong>, subito<br />
sviluppatasi con la creazione di sedi in varie capitali europee.<br />
Compito della <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong> è favorire lo sviluppo della cultura, nelle sue<br />
varie forme e manifestazioni, come importante fattore per l’unificazione dell’Europa, e<br />
diffondere l’ideale europeista di cui Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è un precursore.<br />
Nel corso degli anni la <strong>Fondazione</strong> dà origine a molteplici attività internazionali, creando<br />
dipartimenti di studio in vari campi, tra cui la Cibernetica, la Bio-Economia, la Tracologia,<br />
lo studio della civiltà dei Traci, il popolo più numeroso nell’antichità, secondo Erodoto, che<br />
si è concretizzato nella creazione del Centro Europeo di Studi Traci e nella realizzazione di<br />
vari congressi che hanno avuto vasta eco internazionale.<br />
L’Università <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong><br />
Il suggello dato all’attività culturale di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è senza dubbio la crea-<br />
zione dell’Università <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong>, con sedi a Lugoj, sua città natale, ed a Brasov, con tre<br />
facoltà universitarie. La sede di Lugoj è ospitata in una nuova struttura, dotata di mezzi d’avan-<br />
guardia, dono di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> al luogo che gli ha visto muovere i primi passi.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, in effetti, non ha mai dimenticato la sua patria di origine, la<br />
Romania, e tra i compiti della <strong>Fondazione</strong> vi è quello di far conoscere nel mondo la cultura<br />
e i valori romeni, offuscati nel periodo della dittatura comunista. Parallelamente, l’azione<br />
della <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong>, anche in Romania, ha il compito di promuovere la cul-<br />
tura europea, mentre l’Università <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong> consente alle giovani generazioni di<br />
acquisire una formazione di livello internazionale.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>: lo scrittore<br />
Le innumerevoli attività di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> non sono riassumibili in queste<br />
poche righe. Egli è anche scrittore e storico di merito, come è testimoniato dalle sue nume-<br />
rose opere che ha dato alle stampe in varie lingue.<br />
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Tra quelle di carattere scientifico vi sono: The World Mission of the International Marketing<br />
Federation, Milano, 1985; Geoclimate and History, Milano, 1987-89; Entropy and Bioeconomics,<br />
Milano, 1991; Odobleja, the Birth of Generalized Cybernetics on Romanian Soil, Milano, 1995;<br />
Bazele Teoretice Cognitive ale Cercetarilor de Marketing, Milano, 1995 (quest’ultima in colla-<br />
borazione con il noto professore M.C. Demetrescu).<br />
Tra le opere di carattere storico vanno segnalate: Au service de l’Europe, Milano, 1971; We,<br />
the Thracians and our Multimillenary History, Milano, 1976 (tradotto in sette lingue); Dacia’s<br />
Imperial Millennium, Bucarest, 1985; Istoria Romanilor, Bucarest, 1994; Antonescu, Marshal<br />
and Ruler of Romania, Bucarest, 1996 (in varie lingue); La vera storia dei Romeni, Milano,<br />
1996, che ha avuto una buona eco e commenti positivi della critica. Tra le opere autobio-<br />
grafiche si annoverano: Prin Europa, in cinque volumi, 1973-2005; Europa Phoenix, 1979;<br />
Dal Paese di Dracula, Milano, 1982 (in cinque lingue); La mia Italia, Milano, 1990.<br />
Fondatore della Casa Editrice Nagard, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> contribuisce in questo<br />
modo anche alla diffusione della cultura romena nel mondo, attraverso la pubblicazione di<br />
opere di vari scrittori romeni.<br />
I riconoscimenti internazionali<br />
Tra i numerosi riconoscimenti a livello internazionale ricevuti da Giuseppe Costantino<br />
<strong>Dragan</strong> vanno segnalati i titoli di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italia-<br />
na (la maggiore onorificenza italiana), la Croce d’Oro dell’Ordine di Giorgio I, rilasciata dal<br />
re Costantino di Grecia, la Gran Croce dell’Ordine Equestre di S. Giorgio di Borgogna, il<br />
titolo di Commendatore dell’Ordine Costantiniano, di Grande Arconte Referendario della<br />
Chiesa Ecumenica Ortodossa di Costantinopoli, oltre all’Euthynos d’Oro di Relazioni Pub-<br />
bliche di Atene, al Diploma di Benemerenza di I classe con Medaglia d’Oro del Ministero<br />
italiano della Pubblica Istruzione, alla Medaglia d’Oro al Merito Europeo (Lussemburgo) e al<br />
Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico” (AIM Firenze). Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è, inol-<br />
tre, dottore honoris causa delle Università di Craiova e Timisoara, oltre che cittadino onora-<br />
rio di Lugoj e Cluj-Napoca.<br />
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Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>: l’uomo<br />
Quanto sopra riguarda la vita pubblica di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, con i successi<br />
costruiti con il sacrificio e il lavoro. Ma vi è anche il percorso privato che merita di essere<br />
brevemente citato.<br />
Sposatosi nel 1959 con Teresa Maria Moriglioni, Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> condivide<br />
con lei quasi trent’anni sereni di vita comune fino alla sua improvvisa scomparsa, avvenu-<br />
ta nel 1986. Da questa unione non sono nati figli. Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> aveva così<br />
un solo desiderio inappagato: quello di dare un erede ai suoi ideali culturali.<br />
Nel 1995 il destino gli sorride ancora una volta quando sposa la signora Daniela Veronica<br />
Gusa, figlia di un famoso generale romeno, Stefano Gusa, già Capo di Stato Maggiore<br />
dell’Esercito, scomparso in circostanze oscure perché si è opposto all’invasione sovietica<br />
durante il colpo di Stato del 1989, e ricordato in patria per l’eroismo con cui si è distinto nei<br />
giorni che portarono alla caduta del regime di Ceausescu, risparmiando al suo popolo<br />
sofferenze maggiori di quelle già sopportate.<br />
La signora Daniela Veronica, oltre all’armonia di un’intesa felice, porta a Giuseppe Costantino<br />
<strong>Dragan</strong> anche il bene più prezioso: una discendenza.<br />
Nel 1999, infatti, nasce il primogenito Stefano Costantino, e nel 2001 Giuseppe Costantino<br />
<strong>Dragan</strong>, giunto ad ottantaquattro primavere ma ancora con grande vitalità, è allietato dalla<br />
nascita di due splendidi gemelli, Alessandro Eugenio e Tudor Sebastiano.<br />
La grande avventura intrapresa da Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, sia sotto il profilo im-<br />
prenditoriale sia sotto quello culturale, è così destinata a proseguire. La discendenza assi-<br />
curerà la continuità di quell’impegno assunto molti anni fa “al servizio dell’Europa” - come<br />
titola un suo famoso libro - per lo sviluppo di quella comunità culturale europea in cui<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ha sempre creduto e operato.<br />
13
ROMA - 20 novembre 1940 - Laurea di Dottore in Giurisprudenza rilasciata dall’Università “La Sapienza”<br />
15
16<br />
ROMA - 8 dicembre 1941 - L’indulgenza plenaria rilasciata da S.S. Pio XII<br />
ai genitori di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, Stefano e Cornelia
BRUXELLES - 19 luglio 1954 - Titolo di “Commandeur”<br />
rilasciato dall’ “Ordre de Saint-Georges”, prestigioso circolo con sede in Belgio,<br />
che riunisce alcune delle personalità di spicco del Vecchio Continente<br />
17
18<br />
BRUXELLES - 15 settembre 1955 - Titolo di “Grand-Croix”<br />
rilasciato dall’ “Ordre de Saint-Georges”, con relativa medaglia.<br />
La fotografia si riferisce al momento della consegna della medaglia<br />
dalle mani del Governatore Generale dell’Ordine
ITALIA - 1964 - Medaglia celebrativa dei dieci anni di Vice-Presidenza<br />
dell’Associazione Italiana per gli Studi di Mercato.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è stato un pioniere degli studi sul marketing<br />
ROMA - 1965 - Attestato di collaborazione con medaglia-ricordo delle “Comunità europee”,<br />
rilasciato dall’Unione della Legion d’Oro del Comitato delle O.N.G. presso<br />
le Nazioni Unite a Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, quale fautore dell’idea europeistica<br />
19
20<br />
ROMA - 2 giugno 1966 - Onorificenza di Commendatore con relativa medaglia,<br />
rilasciata dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giuseppe Saragat.<br />
La fotografia si riferisce al momento della consegna della medaglia.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> è già, a quel tempo, un affermato industriale
ATENE - 9 novembre 1966 - Croce d’Oro dell’Ordine di Giorgio I rilasciata dal Re Costantino II di Grecia.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> vede in questo modo riconosciuto ufficialmente il grande contributo<br />
da lui dato alla crescita economica della Grecia, concretizzatosi con la creazione<br />
della società Petrogaz e di una zona industriale vicino ad Atene, che prese il nome di <strong>Dragan</strong>ìa.<br />
La fotografia si riferisce alla cerimonia di consegna della medaglia<br />
<strong>21</strong>
22<br />
ATENE - 25 giugno 1967 - Diploma d’Onore rilasciato dall’Associazione Greca<br />
per la Diffusione del Gas Liquido (E.E.D.Y.), per il grande servizio reso all’economia greca
MANILA - 25 maggio 1970 - “Plaque of Appreciation” rilasciata dall’Associazione Filippina<br />
di Marketing e dalla Federazione Internazionale di Marketing, come<br />
riconoscimento al contributo dato da Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> in questo settore<br />
23
24<br />
COSTANTINOPOLI - 15 agosto 1970 - Lettera di nomina a Grande Arconte Referendario<br />
della Chiesa di Costantinopoli, rilasciata dal Serenissimo Patriarca Ecumenico Athenagoras I.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ha sempre diffuso gli ideali dell’ecumenismo e<br />
della riconciliazione tra le Chiese Cristiane d’Oriente e d’Occidente
COSTANTINOPOLI - 15 agosto 1970 - Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
con il Patriarca Ecumenico Athenagoras I<br />
25
<strong>26</strong><br />
KAINACH - 15 novembre 1971 - Medaglia e nomina a “Commandeur de Mérite”<br />
dell’Ordine Internazionale Costantiniano
ROMA - <strong>21</strong> gennaio 1972 - Titolo di Accademico Corrispondente dell’Accademia Tiberina.<br />
Roma è una delle città che Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ama di più<br />
e che gli ha dato molto fin dagli anni degli studi universitari, nel primo dopoguerra<br />
27
28<br />
BUCAREST - 25 marzo 1972 - Titolo di Professore Associato rilasciato dall’Accademia<br />
di Studi Economici (A.S.E.) di Bucarest, uno dei più prestigiosi atenei romeni
LUSSEMBURGO - 10 aprile 1974 - Diploma e Medaglia d’Oro al Merito Europeo,<br />
rilasciati dalla <strong>Fondazione</strong> del Merito Europeo nella persona del Presidente François Visine.<br />
Insieme all’ideale ecumenico, quello europeista ha sempre caratterizzato<br />
il pensiero di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>. La fotografia si riferisce al momento<br />
della consegna della medaglia dalle mani di S.A.R.I. Otto d’Asburgo<br />
29
30<br />
NEW YORK - 6 gennaio 1977 - Titolo di Membro Attivo dell’Accademia<br />
delle Scienze di New York. Importante è il contributo dato da Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
nel campo delle Scienze, in particolar modo in quello della Cibernetica
GINEVRA - 22 giugno 1977 - Lettera di ringraziamento del Consiglio di Amministrazione<br />
della città di Ginevra, indirizzata al Presidente della <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong><br />
per l’iniziativa da questi presa di dedicare nella città sul Lemano<br />
un monumento ad Aurel Popovici, precursore dell’idea di Europa Unita<br />
31
32<br />
ATENE - 7 febbraio 1979 - Premio “Euthynos d’Oro per le relazioni pubbliche”<br />
rilasciato dal Presidente dell’Associazione Ellenica per le Relazioni Pubbliche, I.M. Lavetzis.<br />
Nella foto il momento della consegna del premio
Anni ’80 - Titolo di “Paul Harris Fellow”<br />
conferito dalla <strong>Fondazione</strong> Rotary del Rotary International<br />
BUCAREST - anni ’80 - Diploma d’Onore con medaglia della Giustizia Romena,<br />
rilasciato dal Ministero di Grazia e Giustizia della Romania<br />
33
34<br />
LONDRA - 31 marzo 1980 - Titolo di “Visiting Fellow”<br />
rilasciato dalla City University di Londra
TIMISOARA - 7 ottobre 1980 - Titolo di Professore Associato rilasciato dal Senato Accademico<br />
dell’Università di Timisoara, a firma dell’allora Rettore, Prof. Constantin Popa<br />
35
36<br />
LUSSEMBURGO - 24 settembre 1982 - Diploma di riconoscimento al Merito Europeo,<br />
rilasciato dalla <strong>Fondazione</strong> del Merito Europeo a firma del Presidente François Visine
ROMA - 2 giugno 1984 - Diploma con Medaglia d’Oro ai “benemeriti della scuola, della cultura<br />
e dell’arte”, conferito dal Presidente della Repubblica Italiana dell’epoca, Sandro Pertini<br />
37
38<br />
BOSTON - 9 giugno 1984 - Manifesto di proclamazione del Giorno Internazionale dei Traci<br />
(sabato, 9 giugno 1984) da parte del Sindaco di Boston, in occasione della Conferenza Internazionale<br />
sui Traci organizzata nella città statunitense dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong>
FRIBURGO - 31 agosto 1986 - Diploma d’Onore accordato dall’Università di Mannheim,<br />
dall’Unione Culturale Aromena e dall’Università di Friburgo.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> ha sempre guardato con simpatia alla minoranza aromena<br />
39
40<br />
ROMA - 24 luglio 1987 - Medaglia e Attestato al Merito, rilasciati dall’Unione della Legion d’Oro
CANNES - 23 aprile 1988 - Diploma di partecipazione al Seminario “Colloque International”,<br />
rilasciato dal “Bureau Européen de Liaison et de Coordination”<br />
dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite<br />
41
42<br />
ROMA - 30 maggio 1988 - Premio E.I.P., “Europa per la Pace”,<br />
rilasciato dall’Associazione Scuola Strumento di Pace
SAN MARINO - 20 agosto 1988 - Diploma di nomina a Membro dell’Accademia<br />
Internazionale Scientifica della Repubblica di San Marino<br />
43
44<br />
SANREMO - 10 settembre 1988 - “Plaque of Appreciation”<br />
rilasciata dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario
FIRENZE - 8 ottobre 1988 - Diploma conferente il titolo di Senatore<br />
dell’Accademia Internazionale Medicea<br />
45
46<br />
ROMA - 27 dicembre 1989 - Medaglia e diploma del titolo di Cavaliere di Gran Croce,<br />
rilasciati dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Francesco Cossiga.<br />
Si tratta della più alta onorificenza civile d’Italia
ROMA - 1 marzo 1990 - Diploma rilasciato dall’Accademia del Mediterraneo,<br />
conferente il titolo di Accademico Titolare<br />
47
48<br />
VIENNA - 20 aprile 1990 - Medaglia di ringraziamento,<br />
rilasciata dalla “Armenisch-Apostolische Kirchengemeinde” austriaca<br />
e dalla “Oesterreichische Albert Schweitzer-Gesellschaft”
GERUSALEMME - 20 aprile 1990 - Diploma conferente la nomina<br />
di Cavaliere dell’Ordine dei Cavalieri Discepoli di Taros,<br />
rilasciato dal Metropolita Evloghios per conto del Patriarca di Gerusalemme<br />
49
50<br />
MONACO DI BAVIERA - 5 maggio 1990 - Diploma di conferimento della “Cross of Merit”<br />
dell’Ordine di Merito del “Signum Fidei”
VENEZIA - 18 ottobre 1990 - Diploma di nomina a Socio Onorario<br />
del Centro Culturale <strong>Cop</strong>to-Ortodosso di Venezia - Patriarcato <strong>Cop</strong>to-Ortodosso di Alessandria<br />
51
52<br />
LUGOJ - <strong>21</strong> aprile 1993 - Diploma commemorativo della posa della prima pietra dell’edificio<br />
destinato ad ospitare la sede dell’Università <strong>Europea</strong> <strong>Dragan</strong>. Si avvera finalmente<br />
il sogno di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> di dotare la sua amata città natale di un ateneo
CRAIOVA - 16 novembre 1993 - Diploma di Dottore “Honoris Causa”<br />
rilasciato dall’Università di Craiova, una delle più antiche e prestigiose della Romania<br />
53
54<br />
CRAIOVA - 19 novembre 1993 - Diploma celebrativo rilasciato dalla <strong>Fondazione</strong> Nicolae Titulescu.<br />
Titulescu fu uno dei più validi diplomatici romeni del periodo interbellico
SANREMO - 9 settembre 1995 - “Plaque of Appreciation”<br />
rilasciata dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, in occasione<br />
del 25° anniversario della fondazione. Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
si è sempre dimostrato sensibile al delicato problema dei diritti umani<br />
55
56<br />
BUCAREST - 1996 - Diploma rilasciato dalla Camera di Commercio e Industria<br />
della Romania alla società tipografica del Gruppo <strong>Dragan</strong> “Dragoprint S.A.”,<br />
classificatasi al quarto posto della classifica nazionale delle società romene nel 1996.<br />
Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong>, dopo la caduta di Ceausescu, ha iniziato molte attività economiche<br />
in Romania, che hanno avuto successo sia nel campo petrolifero che in quello tipografico
CRAIOVA - 15 gennaio 1996 - Diploma di conferimento del Premio Speciale<br />
accordato dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>Europea</strong> Mihai Eminescu e dall’Accademia Internazionale Mihai Eminescu.<br />
Eminescu è considerato il maggiore poeta di lingua romena<br />
57
58<br />
PITIGLIANO - <strong>26</strong> aprile 1996 - Titolo di Membro d’Onore<br />
rilasciato dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali
BUCAREST - 23 maggio 1996 - Medaglia (fronte e retro) e diploma<br />
di Membro Onorario dell’Associazione degli Scienziati Romeni<br />
59
60<br />
LUGOJ - 1 agosto 1996 - Diploma che conferisce la Cittadinanza Onoraria di Lugoj.<br />
La soddisfazione di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> di ritornare nel suo luogo natale da vincitore...
ROMA - 18 marzo 1997 - Placca e pergamena celebrative del 15° anniversario<br />
dell’iscrizione di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> al Rotary Club di Roma<br />
61
62<br />
COSTESTI - 15 novembre 1997 - Medaglia (fronte e retro) e diploma di conferimento<br />
della Cittadinanza Onoraria del Comune di Costesti (Romania)
CLUJ-NAPOCA - agosto 1998 - Medaglia (fronte e retro) e diploma di conferimento<br />
della Cittadinanza Onoraria, rilasciati dal Sindaco dell’importante città transilvana di Cluj-Napoca<br />
63
64<br />
ORADEA - 18 dicembre 1998 - Diploma di Dottore “Honoris Causa”<br />
rilasciato dall’Università di Oradea a firma del Rettore, Prof. Teodor Maghiar
ROMA - 19 dicembre 1998 - Diploma di Benemerenza<br />
conferito dall’Associazione Geo-Archeologica Italiana per l’attività svolta<br />
da Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong> nella sua qualità di Presidente della stessa<br />
65
66<br />
STATI UNITI D’AMERICA - 1999 - Certificato attestante l’inserimento di Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
nella pubblicazione “Who’s Who in the World” per l’anno 1999, rilasciato dal “Marquis Who’s<br />
Who Publications Board”. Come tutte le personalità di rilievo, anche Giuseppe Costantino <strong>Dragan</strong><br />
ha, da allora, un posto riservato in questa prestigiosa pubblicazione
BUCAREST - 29 maggio 2003 - Medaglia (fronte e retro) e diploma<br />
che confermano il titolo di Membro Onorario della prestigiosa Accademia<br />
degli Scienziati Romeni, a firma del Presidente, Prof. Vasile Candea<br />
67
ROMA<br />
20 novembre 1940<br />
pag. 15<br />
ROMA<br />
8 dicembre 1941<br />
pag. 16<br />
BRUXELLES<br />
19 luglio 1954<br />
pag. 17<br />
Appendice<br />
BRUXELLES<br />
15 settembre 1955<br />
pag. 18<br />
ITALIA<br />
1964<br />
pag. 19<br />
ROMA<br />
1965<br />
pag. 19<br />
69
70<br />
ROMA<br />
2 giugno 1966<br />
pag. 20<br />
ATENE<br />
9 novembre 1966<br />
pag. <strong>21</strong><br />
ATENE<br />
25 giugno 1967<br />
pag. 22<br />
MANILA<br />
25 maggio 1970<br />
pag. 23<br />
COSTANTINOPOLI<br />
15 agosto 1970<br />
pag. 24<br />
KAINACH<br />
15 novembre 1971<br />
pag. <strong>26</strong>
ROMA<br />
<strong>21</strong> gennaio 1972<br />
pag. 27<br />
BUCAREST<br />
25 marzo 1972<br />
pag. 28<br />
LUSSEMBURGO<br />
10 aprile 1974<br />
pag. 29<br />
NEW YORK<br />
6 gennaio 1977<br />
pag. 30<br />
GINEVRA<br />
22 giugno 1977<br />
pag. 31<br />
ATENE<br />
7 febbraio 1979<br />
pag. 32<br />
Anni ’80<br />
pag. 33<br />
BUCAREST<br />
anni ’80<br />
pag. 33<br />
71
72<br />
LONDRA<br />
31 marzo 1980<br />
pag. 34<br />
TIMISOARA<br />
7 ottobre 1980<br />
pag. 35<br />
LUSSEMBURGO<br />
24 settembre 1982<br />
pag. 36<br />
ROMA<br />
2 giugno 1984<br />
pag. 37<br />
BOSTON<br />
9 giugno 1984<br />
pag. 38<br />
FRIBURGO<br />
31 agosto 1986<br />
pag. 39<br />
ROMA<br />
24 luglio 1987<br />
pag. 40
CANNES<br />
23 aprile 1988<br />
pag. 41<br />
ROMA<br />
30 maggio 1988<br />
pag. 42<br />
SAN MARINO<br />
20 agosto 1988<br />
pag. 43<br />
SANREMO<br />
10 settembre 1988<br />
pag. 44<br />
FIRENZE<br />
8 ottobre 1988<br />
pag. 45<br />
ROMA<br />
27 dicembre 1989<br />
pag. 46<br />
ROMA<br />
1 marzo 1990<br />
pag. 47<br />
73
74<br />
VIENNA<br />
20 aprile 1990<br />
pag. 48<br />
GERUSALEMME<br />
20 aprile 1990<br />
pag. 49<br />
MONACO DI BAVIERA<br />
5 maggio 1990<br />
pag. 50<br />
VENEZIA<br />
18 ottobre 1990<br />
pag. 51<br />
LUGOJ<br />
<strong>21</strong> aprile 1993<br />
pag. 52<br />
CRAIOVA<br />
16 novembre 1993<br />
pag. 53<br />
CRAIOVA<br />
19 novembre 1993<br />
pag. 54
SANREMO<br />
9 settembre 1995<br />
pag. 55<br />
BUCAREST<br />
1996<br />
pag. 56<br />
CRAIOVA<br />
15 gennaio 1996<br />
pag. 57<br />
PITIGLIANO<br />
<strong>26</strong> aprile 1996<br />
pag. 58<br />
BUCAREST<br />
23 maggio 1996<br />
pag. 59<br />
LUGOJ<br />
1 agosto 1996<br />
pag. 60<br />
ROMA<br />
18 marzo 1997<br />
pag. 61<br />
75
76<br />
COSTESTI<br />
15 novembre 1997<br />
pag. 62<br />
CLUJ-NAPOCA<br />
agosto 1998<br />
pag. 63<br />
ORADEA<br />
18 dicembre 1998<br />
pag. 64<br />
ROMA<br />
19 dicembre 1998<br />
pag. 65<br />
STATI UNITI D’AMERICA<br />
1999<br />
pag. 66<br />
BUCAREST<br />
29 maggio 2003<br />
pag. 67
Finito di stampare nel mese di dicembre 2005<br />
Stampa: Litografia Solari - Peschiera Borromeo (MI)