leggi questo numero - Savona

Savona vs Pro Patria.
Lo scacco matto minuto per minuto.
n Francesca Astengo
19/9/2010: Arrivano al Baci i Tigrotti, quelli che fanno
paura. Dopo aver espugnato Casale e passeggiato sulla
Valenzana, sbarcano a Sanna tronfi di un palmares
storico e di una classifica, criptica, che li vede quasi
lassù. Gli striscioni al bivio: vincere o...14.50: C’è gente
sugli spalti del Baci, gente mai vista e stravista. Tutti
in orario, da genitori preoccupati. “Eh vincere oggi...
sarebbe...” e nessuno ha il coraggio di dirlo. In alto alla
sinistra del padre (per chi guarda dalla gradinata) una
cinquantina dei loro; condividono coi nostri l’obiezione
alla tessera, non la multa da 5 mila euro per offese
al ministro padano (Perché loro sono più padani? O
perché non si sentivano?). 6’: C prova Piccioni. C siamo
davvero. Nessuno se l’aspettava, ma la Pro Patria non
è lucida, e gli striscioni in casa hanno quel qualcosa in
più. Si canta convinti, in pochi. 25’: Tarallo ribadisce in
rete dopo la traversa colpita di testa da Facchinetti. Il
“boato che farà tremar la terra e il mar” c’è davvero, e
il miracolo prende corpo quando dall’alto voci angeliche
irrobustiscono i cori dei più piccoli. Savona tor-
na unita, la gradinata canta tutta (quella che cantava
prima) e la strada al professionismo sembra spianata,
piano piano si cresce in tutti i settori. 69’: Bottiglieri ci
mette la zampa e rispedisce a casa i bustocchi (che
diventano violenti). “Ci vuole altro”, sembra voler dire
il bel sorriso dell’argentino. Più che una vittoria, una
legittimazione: il 2 a 0 inferto ai favoritissimi significa
che è tutto vero, che le intenzioni sono delineate, che
non ci si potrà chiamare fuori se non con estremo dolore.
92’: Sono i nostri ragazzi, in rosso, che corrono sotto
la curva, come l’anno scorso. Cinque minuti dopo
sarà tutto svanito, ricominceranno incomprensioni e
gelosie, congetture fantasiose e dietrologie sui soldi
della dirigenza, le sfiducie grigie che rendono il savonese
guardingo in ogni aspetto della vita. Poco male,
novanta minuti di gloria ci hanno salvati anche questa
volta. Poco incide la sanzione, poco importa che la
musica della Champions a tutto volume a fine partita
ci faccia passare per dei matti. Riassume bene il tutto
la grande foto di commento sul sito dell’onesto Pro
Patria Club: una scacchiera, con il re inesorabilmente
abbattuto...
La tritium: conosciuta nella poule
scudetto, ora arriva al Bacigalupo
n Marco Pastorino
La prima gara del mese di ottobre porta al Valerio
Bacigalupo la Tritium, squadra che il Savona affrontò
nella Poule Scudetto della scorsa stagione, dopo una
cavalcata esaltante che fa brillare ancora gli occhi a tutti
i tifosi biancoblù. La Tritium vanta nelle prime cinque
giornate di campionato 2 vittorie, una esterna in quel
di Chiavari con l’Entella e una interna 2-0 con il Casale,
2 pareggi esterni con Montichiari e Renate, e una sconfitta
interna con la capolista Feralpisalò: a vederli così i
risultati, se fosse per pareggiare i conti, bastarebbe una
sconfitta in quel di Savona, ma questo non sarà certo
il proposito con cui i lombardi scenderanno all’ombra
della Torretta. Dopo due pareggi esterni, quanto meno
la compagine di mister Vecchi con il suo 4-4-2 tenterà
di strappare il terzo pareggio consecutivo in trasferta.
Un punto a Savona sarebbe importante, ma il Savona
cercherà per la propria classifica di fare...13! Questa la
formazione che i lombardi hanno schierato in quel
di Renate domenica scorsa: Pansera, Martinelli, Riva,
Vecchio (dal 46’ Floriano), Teso, Dionisi, E.Bortolotto,
Daldosso, Spampatti, Chimenti (dal 60’ Di Ceglie), Lenzoni
(dal 72’ Sinato). In panchina Sacchetto, Malgrati,
Corti, R.Bortolotto. All. Vecchi. Da tenere d’occhio in
maniera particolare Bertolotto e Lenzoni, oltre al veloce
Floriano, che nell’ultima gara è entrato nella ripresa
per creare scompiglio nella retroguardia del Renate.
E quasi ci era riuscito, se non che un suo tocco sotto
porta è risultato di poco impreciso. Un avversario da
prendere quindi con le molle per la compagine di mister
Ruotolo, come d’altronde tutti quelli che si vanno
ad affrontare: l’arma in più potrà (e dovrà!!!) essere
quella del pubblico del Bacigalupo, che domenica si
spera sarà almeno valutabile intorno alle 1500 unità: lo
meritano la società e la squadra, perché tornare da Rodengo
Saiano soddisfatti di aver visto giocare a calcio
e finalmente poter parlare di calcio che conta, calcio
con la C maiuscola, a Savona erano un po’ di anni che
ciò non accedeva. Un’occasione quindi da prendere al
volo, personalmente e per coinvolgere anche gli amici:
tornare a vedere la gradinata che brulica di ragazzini,
ragazzi e anche anziani è una gran bella soddisfazione,
poi vederli tifare tutti insieme rimane ancora un miraggio.
Un gruppo unito, coeso sarebbe davvero il 12°
uomo in campo: un miracolo che gli striscioni possono
fare con il loro gioco e l’entusiasmo che sanno trasmettere.
E allora domenica: TUTTI ALLO STADIO!!
La classifica
Feralpisalò 12
SAVONA 10
Pro Vercelli 10
Rodengo Saiano 10
Pro Patria 9
Tritium 8
Canavese 7
Mezzocorona 6
Montichiari 6
Sambonifacese 5
Valenzana 5
Sacilese 5
Entella Chiavari 4
Casale 4
Renate 3
Sanremese 2
Lecco 2
calendario
QUESTA DOMENICA
Canavese Pro Patria
Feralpisalò Casale
Lecco Entella Chiavari
Pro Vercelli Rodengo Saiano
Sacilese Montichiari
Sanremese Sambonifacese
SAVONA Tritium
Valenzana Renate
PROSSIMO TURNO
Casale Canavese
Entella Chiavari Sanremese
Montichiari Mezzocorona
Pro Patria Sacilese
Renate Feralpisalò
Rodengo Saiano Lecco
Sambonifacese SAVONA
Tritium Pro Vercelli
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