Chimica Inorganica - Università degli Studi dell'Insubria

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08.06.2013 Views

Ossidazione e Riduzione Reazioni con trasferimento di elettroni Acquisto di elettroni : Riduzione Cessione di elettroni : Ossidazione Sostanza che acquista elettroni : Agente Ossidante, si Riduce Sostanza che cede elettroni : Agente Riducente, si Ossida Reazione Redox : Zn(s) + Cu 2+ (aq) ⇒ Zn 2+ (aq) + Cu(s) si ossida si riduce si è ossidato si è ridotto riducente ossidante Definizione originale di Riduzione : conversione di un ossido in un elemento (tipico per i metalli) Definizione originale di Ossidazione : conversione di un elemento, tramite ossigeno elementare, nel suo ossido La riduzione dei minerali ossidici : Storicamente (4000 BC) : processo di smelting (ad alta T) Ossido di rame + carbone ⇒ rame + CO/CO2 (anche per solfuri) Riduzione del ferro (1000 BC) : a T più alte : Riduzione dell’alluminio (XIX sec.) : per elettrolisi Riduzione del magnesio (XX sec.) : processo Pidgeon (alta T)

Ossidazione e Riduzione<br />

Reazioni con trasferimento di elettroni<br />

Acquisto di elettroni : Riduzione<br />

Cessione di elettroni : Ossidazione<br />

Sostanza che acquista elettroni : Agente Ossidante, si Riduce<br />

Sostanza che cede elettroni : Agente Riducente, si Ossida<br />

Reazione Redox :<br />

Zn(s) + Cu 2+ (aq) ⇒ Zn 2+ (aq) + Cu(s)<br />

si ossida si riduce si è ossidato si è ridotto<br />

riducente ossidante<br />

Definizione originale di Riduzione :<br />

conversione di un ossido in un elemento (tipico per i metalli)<br />

Definizione originale di Ossidazione :<br />

conversione di un elemento, tramite ossigeno elementare, nel suo ossido<br />

La riduzione dei minerali ossidici :<br />

Storicamente (4000 BC) : processo di smelting (ad alta T)<br />

Ossido di rame + carbone ⇒ rame + CO/CO2 (anche per solfuri)<br />

Riduzione del ferro (1000 BC) : a T più alte :<br />

Riduzione dell’alluminio (XIX sec.) : per elettrolisi<br />

Riduzione del magnesio (XX sec.) : processo Pidgeon (alta T)


Diagrammi di Ellingham<br />

Le reazioni redox non sempre sono di equilibrio, ma la termodinamica deve<br />

poterci garantire le condizioni in cui una reazione è possibile.<br />

Ovviamente, ΔGreaz < 0, o, in prima approssimazione, ΔG°reaz < 0<br />

Dato che ΔG° = -RT ln Keq,<br />

un valore negativo indica Keq > 1, ovvero reazione favorevole<br />

Ad alte temperature, le reazioni sono veloci :<br />

ci avviciniamo ad un controllo termodinamico, non cinetico<br />

I valori di energia libera dipendono dalla temperatura<br />

Per esempio :<br />

2/x M(s,l) + O2(g) ⇒ 2/x MOx(s) ΔG°(M)<br />

2C(s) + O2(g) ⇒ 2CO(g) ΔG°(C,CO)<br />

dato che ΔG° = ΔH° - TΔS°, dΔG°/dT = -ΔS°,<br />

pendenze positive indicano ΔS°0 ossidazione di C<br />

Per le reazioni :<br />

C(s) + O2(g) ⇒ CO2(g) ΔG°(C,CO2)<br />

2CO(g) + O2(g) ⇒ 2CO2(g) ΔG°(CO,CO2)<br />

ΔS° è piccolo, ΔG° è circa costante


Come si usano i diagrammi di Ellingham ?<br />

La riduzione di un metallo con carbone è :<br />

C(s) + 2/x MOx(s) ⇒ 2/x M(l) + CO2(g) ΔG°TOT<br />

somma di :<br />

C(s) + O2(g) ⇒ CO2(g) ΔG°(C,CO2)<br />

- [ 2/x M(l) + O2(g) ⇒ 2/x MOx(s) ] -ΔG°(M)<br />

ΔG°TOT = ΔG°(C) - ΔG°(M)<br />

Saranno termodinamicamente favorite solo quelle reazioni per cui<br />

ΔG°TOT ΔG°(Mg) e quindi si può produrre silicio :<br />

SiO2(s) + 2Mg(l) ⇒ Si(s) + 2MgO(s)


Riduzioni Chimiche :<br />

Estrazione del rame :<br />

Estrazione pirometallurgica : Arrostimento e smelting di Cu<br />

(con produzione di SO2 !)<br />

Estrazione idrometallurgica : riduzione con H2 o Fe secondo :<br />

1. Dissoluzione <strong>degli</strong> ossidi e/o solfuri in acidi + O2 (soluzioni di Cu 2+ )<br />

2. Riduzione : Cu 2+ (aq) + H2(g) ⇒ Cu(s) + 2H + (aq)<br />

Estrazione del ferro :<br />

Minerale : Fe2O3, Fe3O4 + C e CaCO3<br />

In fornace con gradiente di temperatura<br />

CaCO3 ⇒ CaO + CO2<br />

C + CO2 ⇒ 2CO<br />

A T1500°C (+ SiC)<br />

SiC scompare in eccesso di SiO2: 2SiC + SiO2 ⇒ 3Si +2CO<br />

Purificazione di Si : Si + 2Cl2 ⇒ SiCl4 (distillabile):<br />

SiCl4 + 2H2 ⇒ Si (puro) + 2HCl<br />

Ricristallizzazione dal fuso (fusione a zone o metodo Czochralski) :<br />

Silicio purissimo


Riduzioni elettrolitiche :<br />

Preparazione dell’alluminio (15 milioni ton/anno)<br />

La riduzione pirometallurgica di Al2O3 può avvenire a T > 2000°C<br />

Invece, con il Processo Hall-Héroult (1886)<br />

Dalla bauxite : SiO2 + Al2O3 + Fe2O3 + TiO2,<br />

1. in NaOH(aq), si sciolgono solo alluminio e silicio<br />

2. neutralizzazione con CO2 precipita Al(OH)3<br />

3. Al(OH)3 è dissolto in criolite fusa (Na3AlF6)<br />

4. Bagno elettrolitico (ΔE > 4 V): al catodo si riduce Al 3+ ad Al(s)<br />

(all’anodo si ossida C a CO2)<br />

Per un processo elettrochimico : processo interno + processo esterno<br />

ΔGINT + ΔGEST < 0 e ΔG = nFΔE<br />

ΔEEXT > ΔEINT


Elementi estratti per ossidazione<br />

Preparazione di Cl2: in acqua, termodinamicamente sfavorita<br />

2Cl - (aq) + H2O(l) ⇒ 2OH - (aq) + H2(g) + Cl2(g) ΔG° = +422 kJ mol -1<br />

Può essere forzata per via elettrochimica.<br />

Attenzione alle: reazioni concorrenti :<br />

1. ossidazione dell’acqua : 2H2O(l) ⇒ 2H2 + O2 ΔG° = +414 kJ mol -1<br />

(per fortuna lenta ⇒ sovratensione η)<br />

2. riduzione di Na + (da NaCl) : sfavoritissima !<br />

Quindi da NaCl + H2O si ottiene Cl2 + NaOH (ed H2)<br />

Celle ad amalgama :<br />

Na + + n Hg + e - ⇒ NaHgn Cl - ⇒ ½ Cl2 + e -<br />

NaHgn + H2O ⇒ n Hg + ½ H2 + NaOH<br />

----------------------------------------------------------------------------------------<br />

H2O + e - ⇒ ½ H2 + OH - Cl - ⇒ ½ Cl2 + e -<br />

Celle Soda-Cloro: ad amalgama o a diaframma.


Preparazione di Br2 ed I2 :<br />

X - (aq) + ½ Cl2(g) ⇒ ½ X2(g) + Cl - (aq)<br />

Preparazione di F2 :<br />

Soluzioni acquose di F - , per elettrolisi, liberano O2<br />

Soluzioni di HF/KF anidri (T>72°C), per elettrolisi, liberano H2 ed F2<br />

Preparazione di S elementare : da miniere di S o da H2S gas<br />

da H2S, Processo Claus :<br />

1. 2H2S + O2 ⇒ 2S + H2O (basse T)<br />

2. 2H2S + 3O2 ⇒ 2SO2 + 2H2O (alte T)<br />

3. 2H2S + SO2 ⇒ (Fe2O3, Al2O3 cat.) 3S + H2O<br />

4. S viene assorbito in etanolammina : HOCH2CH2NH2<br />

Estrazione dell’oro : Au è nativo, ma impuro :<br />

Au non reagisce con ossigeno (metallo nobile !)<br />

1. Ma in presenza di cianuri è ossidabile: Au + 2CN - ⇒ [Au(CN)2] - + e -<br />

2. Si filtrano via le impurezze<br />

3. [Au(CN)2] - (aq) + Zn(s) ⇒ 2Au(s) + [Zn(CN)4] 2- (aq)


Potenziali di Riduzione : aspetti termodinamici<br />

In una semireazione di riduzione, si ha acquisto di elettroni :<br />

2H + (aq) + 2e - ⇒ H2(g)<br />

In una semireazione di ossidazione, si ha perdita di elettroni :<br />

Zn(s) ⇒ Zn 2+ (aq) + 2e -<br />

Lo stato fisico <strong>degli</strong> elettroni è trascurabile in una separazione concettuale<br />

Le specie ossidata e ridotta definiscono una coppia redox :<br />

H + /H2 ; Zn 2+ /Zn ; Ox/Red<br />

Per convenzione, le semireazioni vengono sempre scritte come riduzioni :<br />

Una reazione redox è la somma di una riduzione e di un’ossidazione.<br />

Una reazione redox è la differenza di due semireazioni di riduzione.<br />

(vedi diagrammi di Ellingham)<br />

Ad ogni semireazione si associa un proprio ΔG°, tale per cui la reazione<br />

globale abbia ΔG°TOT = ΔG°(1) - ΔG°(2).<br />

Una reazione redox avverrà nella direzione per cui ΔG°TOT < 0<br />

I singoli valori di ΔG°(riduzione) sono inconoscibili, dato che<br />

sperimentalmente sono solo misurabili parametri termodinamici di coppie di<br />

semireazioni, in una reazione completa.<br />

Per convenzione, si pone a ΔG° = 0 il valore associato a :<br />

2H + (aq) + 2e - ⇒ H2(g)<br />

nell’elettrodo ad idrogeno, ove pH2 = 1 bar, a(H + ) =1<br />

Con questa scelta si osserva sperimentalmente che per la reazione<br />

Zn 2+ (aq) + H2(g) ⇒ Zn(s) + 2H + ΔG° = +147 kJ mol -1<br />

ΔG° = ΔG°(Zn) - ΔG°(H) = ΔG°(Zn) - 0 = +147 kJ mol -1<br />

<strong>Chimica</strong>mente : la riduzione di ioni zinco è termodinamicamente sfavorita<br />

rispetto alla riduzione di ioni idrogeno


La scala termodinamica dei ΔG° può essere convertita<br />

nella scala elettrochimica di E°, usando la ΔG° = -nFE°<br />

I valori di E° sono i potenziali standard di riduzione, il cui zero di scala è :<br />

E°(H + ,H2) = 0 V, per 2H + (aq) + 2e - ⇒ H2(g)<br />

Analogamente, per Zn(s) ⇒ Zn 2+ (aq) + 2e - , E°(Zn 2+ ,Zn) = -0.76 V<br />

E°(Zn 2+ ,Zn) = -ΔG°/nF = -147000/(2*96500) = -0.76 V<br />

Per la reazione globale Zn(s) + 2H + ⇒ Zn 2+ (aq) + H2(g) :<br />

(differenza di due riduzioni) 2H + (aq) + 2e - ⇒ H2(g) E° = 0 V<br />

Zn(s) ⇒ Zn 2+ (aq) + 2e - E° = -0.76 V<br />

E° = 0 - (-0.76) = +0.76 V favorita (E°>0, ovvero ΔG° < 0)<br />

Si può pertanto sperimentalmente costruire la serie elettrochimica :<br />

Coppie ad E° fortemente positivo Ox/Red Ox è un forte ossidante<br />

.... .... ....<br />

Coppie ad E° fortemente negativo Ox/Red Red è un forte riducente


La specie ridotta di un coppia a potenziale inferiore è capace di ridurre la<br />

specie ossidata di una coppia a potenziale superiore<br />

Lo ione MnO4 - è capace di ossidare Fe 2+ , Cl - , Ce 3+ ?<br />

MnO4 - / Mn 2+ E° = +1.51 V<br />

Fe 3+ / Fe 2+ E° = +0.77 V SI<br />

Cl2 / Cl - E° = +1.36 V SI<br />

Ce 4+ / Ce 3+ E° = +1.76 V NO<br />

Valutazione dei potenziali attuali in condizioni non-standard :<br />

L’equazione di Nernst<br />

Dalla termodinamica, per la reazione globale<br />

aOxA + bRedB ⇒ a’RedA + b’OxB<br />

Q = [RedA] a’ [OxB] b’ /[OxA] a [RedB] b e ΔG = ΔG° + RT ln Q<br />

è spontanea per ΔG 0<br />

All’equilibrio, ΔG =0, E = 0 e Q = Keq<br />

da cui : E° = RT/nF ln Keq<br />

Per una semireazione parziale :<br />

E = E° - RT/nF ln Q, ma Q = [Red] a’ /[Ox] a<br />

a 25°C, E = E° -0.059/n log10 Q<br />

Cambiare Q in 10Q (un ordine di grandezza) cambia E° solo di 0.059/n V!


Potenziali di Riduzione : Aspetti cinetici<br />

Un potenziale di riduzione inferiore a zero indica che una coppia è capace di<br />

ridurre (in condizioni standard) H + ad idrogeno in soluzioni acquose ;<br />

NON è detto che ciò avvenga, ovvero che esista un percorso o<br />

meccanismo di trasferimento cineticamente accessibile<br />

Quali reazioni redox sono veloci e quali lente ?<br />

Indicativamente :<br />

Reazioni tra coppie con E° diversi di almeno 0.6 V sono veloci.<br />

Le altre possono essere lente.<br />

Quindi si scioglieranno velocemente in H + tutti quei metalli con E°< -0.6 V<br />

Ferro [E°(Fe 2+ /Fe) = -0.44 V] e zinco [E°(Zn 2+ /Zn) = -0.76 V] dovrebbero<br />

sciogliersi in acqua a pH=7 (E°(H + /H2) = -0.059 pH = -0.42 V)<br />

Grazie alla sovratensione, si sciolgono solo in ambiente acido E°H+/H2 ≈ 0<br />

In laboratorio, come interpretare i seguenti comportamenti chimici ?<br />

Zn scioglie facilmente in acidi forti<br />

Cu non si scioglie in HCl<br />

Cu si scioglie in HNO3<br />

Al non si scioglie in HNO3<br />

Al si scioglie in HCl


Trasferimento di elettroni : meccanismo a sfere esterne<br />

Processo redox in cui non avviene riarrangiamento delle sfere di<br />

coordinazione dei centri di reazione redox :<br />

normalmente dà reazioni veloci, con ln(velocità di reazione) ∝ E(1)-E(2)<br />

[in accordo con la teoria di Marcus]<br />

Trasferimento di elettroni : meccanismo a sfere interne<br />

Processo redox in cui avviene un significativo riarrangiamento delle sfere di<br />

coordinazione dei centri di reazione redox :<br />

In soluzione acquosa :<br />

[CoCl(NH 3) 5] 2+ + [Cr(OH 2) 6] 2+ + 5H 2O ⇒ [Co(OH 2) 6] 2+ + [CrCl(OH 2) 5] 2+ + 5NH 3<br />

Co III inerte (d 6 ) Co II labile (d 7 )<br />

con trasferimento di Cl - da Co a Cr, e sostituzione di NH3 con acqua<br />

Il meccanismo prevede :<br />

1. formazione di un complesso polinucleare con leganti a ponte<br />

2. trasferimento elettronico mediato dal legante<br />

3. dissociazione dei frammenti mononucleari<br />

4. eventuale sostituzione dei leganti<br />

Questo meccanismo è comune in presenta di leganti polidentati<br />

(SCN - , CN - , azoto, N3 - , μ-alogenuri, pirazine, etc.)


Trasferimento di elettroni : reazioni redox non complementari<br />

Processi redox in cui il numero di elettroni persi e guadagnati dalle specie<br />

attive è numericamente differente : spesso reazioni lente.<br />

Il meccanismo deve prevedere diversi passaggi, di cui uno, spesso, ad alta<br />

energia di attivazione, come in :<br />

2Fe 3+ + Tl + ⇒ 2Fe 2+ + Tl 3+ soluzione acquosa<br />

• Il primo passaggio (ΔG° > 0, K


Stabilità redox di ioni o molecole in acqua :<br />

Dipende dalla presenza di reazioni ancillari, come la riduzione od ossidazione<br />

dell’acqua, o la riduzione di ossigeno disciolto<br />

Ossidazione da parte dell’acqua : H I in H2O può ridursi a H 0 di H2<br />

Le reazioni di ossidazione di un metallo in acqua sono del tipo:<br />

M(s) + H2O(l) ⇒ M 2+ (aq) + H2(g) + 2OH - (aq) oppure<br />

M(s) + 2H + (aq) ⇒ M 2+ (aq) + H2(g)<br />

metalli dei gruppi s (tranne Be) e della I transizione (gruppi 3-7, Sc,Ti,V,Cr,Mn)<br />

Riduzione da parte dell’acqua : O -II in H2O può ossidarsi a O 0 di O2<br />

La semireazione è : 2H2O(l) ⇒ 4H + (aq) + O2(g) + 4e -<br />

Per la reazione inversa di riduzione :<br />

4H + (aq) + O2(g) + 4e - ⇒ 2H2O(l) E° = +1.23 V<br />

Le reazioni redox a carico dell’acqua sono di importanza estrema in<br />

biochimica (fotosintesi, respirazione, etc.) e nell’industria (elettrolisi, etc.)<br />

Il valore E° = +1.23 V mostra che H2O è un riducente molto scarso in<br />

ambiente acido. Solo forti ossidanti riescono a far evolvere ossigeno :<br />

Dato che E°(Co 3+ /Co 2+ ) = + 1.82 V,<br />

4Co 3+ (aq) + 2H2O(l) ⇒ 4Co 2+ (aq) + 4H + (aq) + O2(g) E° = +0.59 V<br />

la reazione è spontanea per ΔG° = -227 kJ mol -1<br />

Dato che E° ≈ 0.6 V, la reazione è veloce.<br />

Dato che si producono H + , un aumento di pH favorisce la reazione<br />

Altro tipico ossidante dell’acqua : ioni Ag 2+<br />

Molti altri ioni con E°>1.23 danno reazioni lentissime per motivi cinetici<br />

Soluzioni acide di Ce 4+ , Cr2O7 2- e MnO4 2- sono temporaneamente stabili<br />

La sovratensione dipende dalla natura polielettronica del trasferimento e<br />

dall’inerzia alla rottura di legami multipli M=O<br />

Esistono catalizzatori efficienti a base di Ru, o ossidi misti di metalli<br />

In natura, metalloenzimi con Mn in 4 diversi stati di ossidazione


Il campo di stabilità dell’acqua :<br />

Termodinamicamente, un riducente che riduce H2O ad H2, od un ossidante<br />

che ossidi H2O ad O2 non possono esistere in acqua.<br />

Effetto livellante dell’acqua (analogo a quello per acidi-basi di Brønsted)<br />

• Per la coppia O2/H2O : O2(g) + 4H + (aq) + 4e - ⇒ 2H2O(l)<br />

n = 4 ; Q = 1/p(O2)[H + ] 4 E = E° + RT/4F ln p(O2)[H + ] 4<br />

per p(O2) = 1 bar, a 25°C E = 1.23 - 0.059 pH<br />

• Per la coppia H + /H2 : 2H + (aq) + 2e - ⇒ H2(g)<br />

n = 2 ; Q = p(H 2 )/[H + ] 2 E = E° - RT/2F ln p(H2)/[H + ] 2<br />

per p(H2) = 1 bar, a 25°C E = - 0.059 pH<br />

Solo coppie redox che hanno un<br />

potenziale tra le rette E1 = 1.23-<br />

0.059pH ed E2 = -0.059 pH<br />

saranno stabili in soluzione<br />

acquosa<br />

I limiti a pH 4 e 9 sono tipici<br />

per le comuni acque superficiali<br />

e non di interesse geologicoambientale


Disproporzionamento :<br />

• Date le coppie: E°(Cu + ,Cu) = +0.52 V e E°(Cu 2+ ,Cu + ) = +0.16 V,<br />

(ambedue all’interno del campo di stabilità dell’acqua!) si osserva che:<br />

Cu + (aq) + Cu + (aq) spontaneamente genera Cu 2+ (aq) + Cu(s)<br />

Infatti : E°TOT = E°(Cu + ,Cu) - E°(Cu 2+ ,Cu + ) = 0.52-0.16 = +0.36 V<br />

ΔG° = -34.7 kJ mol -1 ; Keq = [Cu 2+ ]/[Cu + ] 2 = 1.3x10 6<br />

• Anche l’acido ipocloroso è instabile e disproporziona :<br />

5HOCl(aq) ⇒ 2Cl2(g) + ClO3 - (aq) + 2H2O(l) + H + (aq)<br />

Le due semireazioni di riduzione sono :<br />

4HOCl(aq) + 4 H + (aq) + 4e - ⇒ 2Cl2(g) + 4H2O(l) E°(1) = 1.63 V<br />

ClO3 - (aq) + 4e - + 5H + (aq) ⇒ HOCl(aq) + 2H2O(l) E°(2) = 1.43 V<br />

Infatti : E°TOT = E°(1) - E°(2) = 1.63-1.43 = +0.20 V<br />

ΔG° = -77.2 kJ mol -1 ; Keq = 3x10 13<br />

Comproporzionamento : l’opposto del disproporzionamento<br />

Ag 2+ (aq) + Ag(s) ⇒ 2Ag + (aq) E°TOT = +1.18 V<br />

ΔG° = -114 kJ mol -1 ; Keq = 10 20<br />

Ossidazione da parte dell’Ossigeno atmosferico :<br />

Soluzioni di sali di Fe 2+ lentamente si ossidano all’aria a Fe 3+ , nonostante<br />

E°(Fe 3+ /Fe 2+ ) = 0.77 V, ben all’interno del campo di stabilità dell’acqua !<br />

La maggior parte del Fe nella crosta terrestre è appunto Fe III<br />

Per: 4Fe 2+ (aq) + O2(aq) + 4H + (aq) ⇒ 4Fe 3+ (aq) + 2H2O(l) E° = 0.44 V<br />

La reazione è lenta dato che 0.44 < 0.6 (soglia della sovratensione !)


Diagrammi di Latimer E° / V<br />

Ox ⎯⎯→ Red<br />

Per l’elemento Cloro in soluzione acida:<br />

+1.20 +1.18 +1.70 +1.63 +1.36<br />

ClO4 - ⎯⎯→ ClO3 - ⎯⎯→ ClO2 - ⎯⎯→ HClO ⎯⎯→ Cl2 ⎯⎯→ Cl -<br />

+7 +5 +3 +1 0 -1<br />

Qual è il significato di : +1.20<br />

ClO4 - ⎯⎯→ ClO3 -<br />

ClO4 - (aq) + 2H + (aq) + 2e - ⇒ ClO3 - (aq) + H2O(l) E° = +1.20 V<br />

Qual è il significato di : +1.63<br />

HClO ⎯⎯→ Cl2<br />

2HClO(aq) + 2H + (aq) + 2e - ⇒ Cl2(g) + 2H2O(l) E° = +1.63 V<br />

Possiamo calcolare E°(HClO,Cl - )? HClO(aq) + H + (aq) +2e - ⇒ Cl - (aq) + H 2O(l)<br />

HClO(aq) + H + (aq) + 2e - ⇒ ½ Cl2(g) + H2O(l) E° = +1.63 V<br />

½ Cl2(g) + e - ⇒ Cl - (aq) E° = +1.36 V<br />

-(n1+n2)FE°TOT = ΔG°TOT = ΔG°1 + ΔG°2 = -n1FE°1 - n2FE°2<br />

E°TOT = ½ [E°(HClO,Cl2) + E°(Cl2,Cl - )] = ½ [1.63 + 1.36] = 1.50 V<br />

in generale : E°13 = [n1E°12 + n2E°23] / (n1+n2)<br />

Previsioni di disproporzionamento +0.70 +1.76<br />

O2 ⎯⎯→ H2O2 ⎯⎯→ H2O<br />

0 -1 -2<br />

H2O2(aq) + 2H + (aq) + 2e - ⇒2H2O(l) E° = +1.76 V<br />

O2(g) + 2H + (aq) + 2e - ⇒ 2H2O2(aq) E° = +0.70 V<br />

Per : 2H2O2(aq) ⇒ 2H2O(l) + O2(g) E° = +1.06 V (spontanea!)<br />

In un diagramma di Latimer, sono soggette a disproporzionare specie con<br />

valori di E° a sinistra inferiori a quelli di destra


Diagrammi di Frost (per un elemento X)<br />

grafico di nE° per la coppia X(N)/X(0) al variare di N<br />

Come si interpreta ?<br />

• nE° ∝ -ΔG° i valori di nE° indicano la stabilità relativa di X N<br />

rispetto all’elemento (X 0 )<br />

• Quanto maggiore è la pendenza, tanto più positivo il potenziale della<br />

coppia corrispondente :<br />

d[nE(X N /X 0 )]/dN= [nE(X N+1 /X 0 ) - nE(X N /X 0 )]/(N+1-N) = nE(X N+1 /X N )<br />

• Sarà più ossidante la coppia con pendenza maggiore (positiva)<br />

• Sarà più riducente la coppia con pendenza più negativa


La pendenza di HNO3/NO è maggiore di quella di Cu 2+ /Cu<br />

In acidi, la reazione spontanea sarà : HNO3 + Cu ⇒ NO + Cu 2+<br />

• La pendenza di NO3 - /NO è inferiore di quella di Cu 2+ /Cu<br />

Cu non viene ossidato da ioni nitrato in ambiente neutro o basico<br />

• La pendenza HNO3/N2 è maggiore di quella di Cu 2+ /Cu<br />

La reazione spontanea HNO3 + Cu ⇒ N2 + Cu 2+ è cineticamente sfavorita<br />

• Un comportamento non monotono, con un<br />

massimo, indica che la specie intermedia è<br />

instabile rispetto al disproporzionamento :<br />

essa è sia un ossidante che un riducente :<br />

NH2OH ⇒ NH3 + N2<br />

• Un comportamento non monotono, con un<br />

minimo, indica che le specie estreme sono<br />

una ossidante, ed una riducente, forzando<br />

così un comproporzionamento : NH4 + +<br />

NO3 - ⇒ N2O + 2H2O<br />

• Quando tre o più punti giacciono<br />

approssimativamente sulla stessa linea, non<br />

ci sono specie predominanti, ma reazioni spesso d’equilibrio :<br />

NO(g) + NO2(g) + H2O(l) ⇔ 2HNO2(aq) 2+4 ⇔ 3 rapida<br />

3HNO2(aq) ⇔ HNO3(aq) + 2NO(g) + H2O(l) 3 ⇔ 5+2 rapida<br />

2NO2(g) + H2O(l) ⇔ HNO3(aq) + HNO2(aq) 4 ⇔ 5+3 lenta


Potenziali di Riduzione : Dipendenza dal pH<br />

I diagrammi di Latimer sono normalmente riportati per pH=0 e pH = 14<br />

Quelli a pH=14 (pOH=0) sono i diagrammi di Latimer basici (E°B)<br />

Per l’azoto :<br />

Importante differenza : a pH = 0, HNO2 disproporziona a HNO3 ed NO<br />

a pH = 14, lo ione NO2 - è stabilizzato !<br />

Per il fosforo :<br />

-0.28 -0.50 -0.51 -0.06<br />

E° H3PO4 ⎯⎯→ H3PO3 ⎯⎯→ H3PO2 ⎯⎯→ P ⎯⎯→ PH3<br />

-1.12 -1.56 -2.05 -0.89<br />

E°B PO4 3- ⎯⎯→ HPO3 2- ⎯⎯→ H2PO2 - ⎯⎯→ P ⎯⎯→ PH3<br />

• Se una riduzione richiede rimozione di ossigeno, consuma H + ,<br />

quindi gli ossoanioni sono più ossidanti in ambiente acido (solforico,<br />

fosforico, nitrico, etc.)


Diagrammi di Pourbaix: relazioni tra attività redox e acidità<br />

Le diverse regioni indicano quali<br />

specie sono stabili ad un certo pH;<br />

• Le linee di demarcazione indicano<br />

il potenziale delle coppie<br />

interessate :<br />

Per la reazione redox:<br />

Fe 3+ (aq) + e - ⇒ Fe 2+ (aq)<br />

E° = 0.77 V: indipendente dal pH<br />

linea orizzontale<br />

• Per la reazione acido-base:<br />

2Fe 3+ + 3H2O ⇒ Fe2O3(s) + 6H +<br />

non c’è variazione di E°, ma un<br />

limite dettato dalla precipitazione di<br />

Fe2O3 : Fe 3+ non esiste a pH > 3 (se<br />

non complessato !)<br />

• Per la reazione redox: Fe2O3(s) + 6H + (aq) + 2e - ⇒ 2Fe 2+ (aq) + 3H2O(l)<br />

il potenziale dipende dal pH secondo :<br />

E = E° - 0.059/2 log [Fe 2+ ] 2 /[H + ] 6 = cost([Fe 2+ ]) - 0.177pH<br />

linea obliqua con pendenza negativa<br />

• Per la reazione acido-base: Fe 2+ (aq) + H2O(l) ⇒ FeO(s) + 2H + (aq)<br />

non c’è variazione di E°, ma un limite dettato dalla precipitazione di FeO:<br />

Fe 2+ non esiste a pH > 9 (se non complessato !)<br />

• Per la reazione redox: Fe2O3(s) + 2H + (aq) + 2e - ⇒ 2FeO(s) + H2O(l)<br />

il potenziale dipende dal pH secondo :<br />

E = E° - 0.059/2 log 1/[H + ] 2 = cost - 0.059pH<br />

linea obliqua con pendenza (un po’ meno) negativa<br />

• Due ulteriori linee con pendenza -0.059pH sono aggiunte in<br />

corrispondenza delle riduzioni O2/H2O (E°=1.23 V) e H2O/H2 (E°= 0 V)


Stabilità e composizione delle acque naturali<br />

• Il pH è tipicamente determinato dalla<br />

presenza <strong>degli</strong> equilibri tra<br />

CO2, H2CO3, HCO3 - e CO3 2-<br />

• Acque fresche e superficiali sono ricche di<br />

ossigeno (E° = 1.23 V)<br />

• In presenza di contaminanti organici,<br />

l’ambiente è più riducente<br />

• L’attività biologica riduce O2 e genera CO2<br />

(non quella fotosintetica!)<br />

In pratica, i campi di stabilità delle acque<br />

naturali possono essere diversi<br />

Fe 3+ può esistere in ambiente molto acido:<br />

non è presente in acque naturali<br />

Fe III è presente però nei minerali (Fe2O3)<br />

Fe 2+ è presente solamente in ambiente<br />

riducente (paludi: pH ≈ 4.5)<br />

Ciclo dinamico del ferro in acqua<br />

(profilo di profondità):<br />

• in superficie si forma Fe2O3<br />

che tende poi a sedimentare<br />

• sul fondo Fe2O3 è ridotto a Fe 2+<br />

• per diffusione, Fe 2+ si sposta in superficie,<br />

e ne è riossidato a Fe2O3<br />

Dal diagramma di Pourbaix per il<br />

manganese:<br />

• in superficie si forma MnO2<br />

• in profondità MnO2 viene ridotto a Mn 2+<br />

• per diffusione, Mn 2+ viene riossidato in<br />

superficie a Mn IV


Influenza della formazione di complessi sui potenziali redox<br />

Sperimentalmente :<br />

[Fe(OH2)6] 3+ (aq) + e - ⇒ [Fe(OH2)6] 2+ (aq) E° = +0.77 V<br />

[Fe(CN)6] 3- (aq) + e - ⇒ [Fe(CN)6] 4- (aq) E° = +0.36 V<br />

Ovvero, Fe III è meno ossidante in presenza di ioni cianuro, ovvero :<br />

Fe III è stabilizzato da CN - più di Fe II<br />

pKf [Fe(CN)6] 3- = -31 ; pKf [Fe(CN)6] 4- = -24<br />

+6H2O<br />

[Fe(CN)6] 3- (aq) ⎯[1]→ [Fe(OH2)6] 3+ (aq)<br />

-6CN -<br />

⏐ ⏐<br />

e - [4] e - [2]<br />

↓ ↓<br />

+6H2O<br />

[Fe(CN)6] 4- (aq) ←[3]⎯ [Fe(OH2)6] 2+ (aq)<br />

-6CN -<br />

In pratica : [1] + [2] + [3] = [4]<br />

[1] è molto sfavorita (pKeq = +31);<br />

[3] è abbastanza favorita (pKeq = -24)<br />

[2] è poco favorita (pKeq = -13)<br />

pKeq [4] = Σ pKeq = -6 (molto poco favorita)


Stabilità dei metalli in diversi stati di ossidazione :<br />

I metalli del I gruppo hanno solo uno stato di ossidazione accessibile: +I<br />

I metalli del II gruppo hanno solo uno stato di ossidazione accessibile: +II<br />

I metalli della transizione d hanno diversi stati di ossidazione accessibili:<br />

• Lo stato di ossidazione massimo per gli elementi dei gruppi 3-8 coincide<br />

col numero del gruppo (NVE !)<br />

• All’inizio della transizione, Scandio esiste solo come Sc III<br />

• Già con Ti, esistono diversi stati di ossidazione accessibili :<br />

• Ci sono evidenti comportamenti sistematici:<br />

le specie più stabili sono ioni +II o +III


• Alti numeri di ossidazione generano specie ossidanti<br />

• I numeri di ossidazione più alti sono ottenibili per ossidazione con<br />

ossigeno o cloro (inizio transizione: ScCl3, TiCl4), o fluoro per V e Cr<br />

(VF5 e CrF6); MnF7 e FeF8 probabilmente non esistono per motivi sterici<br />

• Lo stato di ossidazione +II è tanto più stabile quanto si va a destra nel<br />

periodo della I transizione :<br />

• Sc(II) non esiste ; Ti(II), V(II) e Cr(II) sono<br />

ottimi riducenti e vengono ossidati<br />

dall’acqua : (pendenze negative nel<br />

diagramma di Frost) E°(M 3+ /M 2+ ) 0 V<br />

E°(Co 3+ /Co 2+ ) = +1.8 V ;<br />

E°(Fe 3+ /Fe 2+ ) = +0.778 V<br />

Comportamento di gruppo :<br />

Cr VI è molto più ossidante di Mo VI e W VI :<br />

• MoO3 e WO3 non sono ossidanti forti come<br />

il bicromato<br />

• II e III transizione permettono stati di<br />

ossidazione più alti (Os VIII O4)<br />

• II e III transizioni sono simili tra di loro ma<br />

differenti dalla I


Metalli dei gruppi p<br />

Alti stati di ossidazione sono sfavoriti per elementi pesanti grazie all’effetto<br />

del doppietto inerte : gli elettroni s non molto contratti e difficilmente<br />

rimovibili :<br />

• B, Al e Ga sono invariabilmente +III<br />

• In esiste come +I e +III ; E°(In 3+ /In + ) = -0.40 V<br />

• Tl quasi sempre come Tl(I) : E°(Tl 3+ /Tl + ) = +1.26 V<br />

• Si e Ge sono invariabilmente + IV<br />

• Sn esiste come +II e + IV ; E°(Sn 4+ /Sn 2+ ) = +0.13 V<br />

• Pb esiste quasi sempre come +II; E°(Pb 4+ /Pb 2+ ) = +1.8 V<br />

Lantanidi :<br />

• I metalli sono tutti altamente<br />

elettropositivi e vengono ossidati<br />

facilmente a ioni Ln(II) o Ln(III) :<br />

E°(Ln 2+ /Ln) tra -2.2 e -2.8 V<br />

Gli ioni bivalenti sono forti riducenti:<br />

E°(Ln 3+ /Ln 2+ ) tra -2.6 e -0.3V<br />

• Ce 4+ è un ottimo ossidante da<br />

laboratorio E°(Ce 4+ /Ce 3+ ) = 1.72 V<br />

Attinidi :<br />

Tipicamente danno ioni Ac 3+ , tranne<br />

che per Th(IV), Pa(IV), U(IV), U(V),<br />

U(VI) e Np(IV); spesso gli acquoioni<br />

sono ossoioni lineari (MO2 + /MO2 2+ )

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