08.06.2013 Views

TESI Sara Eco Conti - Scuola Normale Superiore

TESI Sara Eco Conti - Scuola Normale Superiore

TESI Sara Eco Conti - Scuola Normale Superiore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Le descrizioni del PR e del FU sono chiare, concentriamoci su cosa viene detto<br />

dei quattro passati. L’IMPf, come mostra il suo nome, ha un legame con la<br />

paravtasi~, perché indica l’estensione nel passato di un’azione che non si è<br />

conclusa (tetelesmevnhn); l’uso del verbo televw e di altri verbi e sostantivi<br />

semanticamente affini abbonda in questi passi ad indicare il compimento. Il Pf viene<br />

chiamato, oltre che con il termine usuale (parakeivmeno~), anche con ejnestw;~<br />

sunteliko;~. Questa connessione del Pf con il presente è ribadita anche quando si<br />

dice che il Pf ha una suntevleian che è “presente”, usando lo stesso participio che<br />

serve per indicare appunto il nome del Tempo Presente (ejnestw'san th;n<br />

suntevleian e[cwn tou' pravgmato~). Si tratta di una definizione che assomiglia a<br />

quella impiegata da Apollonio in Sint. III, §21 e che ritroveremo nello scolio di<br />

Stefano. Il Pf dunque, pur essendo inserito tra i passati viene considerato un presente<br />

‘completo’, e in questa spiegazione possiamo vedere il riconoscimento del valore<br />

risultativo del Pf e del suo legame con il presente. Il PPf indica che l’azione si è<br />

conclusa da molto tempo (si veda il participio suntetelesmevnon). L’AO, infine,<br />

deve il suo nome “indefinito” al fatto che non definisce il momento nel passato in cui<br />

si è conclusa l’azione (povte tetelesmevnon e[sce to; pra'gma). Questa definizione<br />

precisa quella di Apollonio (mh; oJrivzein to;n parw/chmevnon). L’unico dei quattro<br />

passati a non indicare un’azione compiuta è l’IMPf.<br />

In un altro scolio vengono illustrate diverse questioni riguardanti i Tempi in forma<br />

di domanda e risposta (GG I 3: 404, 24-405, 21):<br />

Tiv ejstin ejnestw;~ crovno~… ÔO ejnistamevnhn kai; ajplhvrwton e[cwn th;n<br />

shmasivan,<br />

oi|on tuvptw. Dia; tiv protevtaktai oJ ejnestw;~ tw'n loipw'n crovnwn… Diovti qevma<br />

ejsti; tou' rJhvmato~. Povsai diaforai; tou' ejnestw'to~ crovnou… Oujk e[cei. Dia; tiv…<br />

Diovti ajkariai'ov~ ejstin h[toi pavnu bracuv~, wJ~ proeivrhtai: a{ma ga;r tw'/<br />

levgesqai e[cei kai; to; ei\nai: kai; dia; tou'to oujk ejpidevcetai diaivresin.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!