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TESI Sara Eco Conti - Scuola Normale Superiore

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volta la scelta aspettuale. Duhoux afferma in proposito: “Les préférences<br />

aspectuelles sont massivement influencées par le système de l’aspect lui-même et par<br />

sa structure. Il s’ajoute à ce paramètre essentiel un ensemble de facteurs secondaires:<br />

les modes; les personnes grammaticales; les affinités aspectuelles des archilemmes et<br />

des préverbes; la temporalité” (p. 241). Duhoux critica gli studi aspettuali,<br />

evidenziando il fatto che sono spesso parziali e riportano solo gli esempi che servono<br />

per confermare le tesi proposte. Quindi, partendo dalle affermazioni di Ruipérez<br />

sulla necessità di prendere un campione vasto e determinato di forme da analizzare,<br />

raccoglie le forme verbali del corpus di Lisia e usa circa 70 parametri grammaticali<br />

in relazione ai Temi verbali.<br />

A Duhoux si ricollega Lorente Fernandez (2003) che utilizza, applicandolo ad<br />

Isocrate, lo stesso metodo di analisi statistiche sui Temi verbali, considerando una<br />

cinquantina di variabili.<br />

Altri studiosi che si occupano di argomenti di tipo diacronico, come García<br />

Ramón (1994), nell’ambito della ricostruzione morfologica verbale<br />

dell’indoeuropeo, studiano i fenomeni aspettuali riferendosi ai valori di durativo/non-<br />

durativo.<br />

1.1.2 Valore aspettuale perfettivo/non perfettivo<br />

Holt (1943), riprendendo i principi della scuola strutturalista di Copenhagen,<br />

considera i Tempi greci secondo una triade, in cui il termine marcato (ovvero<br />

positivo) è il Perfetto (perché non ricopre mai i valori degli altri due Tempi) e il<br />

termine negativo è il Presente (che può talvolta svolgere il ruolo di Perfetto) che si<br />

articola nei tre piani temporali e che fa riferimento ad un’azione senza un termine<br />

finale. Il termine neutro rispetto all’opposizione è l’Aoristo, il quale può dunque<br />

presentare valore terminativo, complessivo e ingressivo. Inoltre, Holt propone anche<br />

un tipo di Aspetto diverso, che si ritrova in verbi come mivmnw e i[scw (rispetto a<br />

mevnw e e[cw), e un altro Aspetto derivazionale legato al suffisso -sk-, con valore<br />

intensivo al Presente e valore iterativo all’Imperfetto e Aoristo.<br />

Adrados (1950, 1992), propone un sistema ternario in cui il Perfetto, che<br />

rappresenta il termine positivo, si oppone al Presente e all’Aoristo. L’Aoristo a sua<br />

volta è il termine positivo in opposizione al Presente che è quello negativo. Dunque,<br />

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