Scarica n. 3/2003 - Società Italiana di Tabaccologia
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News & Views<br />
40<br />
LA 18 e JOURNÉE<br />
DE TABACOLOGIE<br />
FACULTÉ DE MÉDECINE<br />
PARIS-SUD,<br />
11 OCTOBRE <strong>2003</strong><br />
Tous mes voeux<br />
Tabacologie!<br />
Buon compleanno!<br />
USA E DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI PUBBLICI:<br />
60% <strong>di</strong> infarti in meno<br />
Ridurre fino al 60% il numero dei ricoveri per infarto miocar<strong>di</strong>o si può. È<br />
sufficiente proibire le sigarette in bar, ristoranti, posto <strong>di</strong> lavoro e altri luoghi pubblici.<br />
Questo è il risultato <strong>di</strong> un piccolo stu<strong>di</strong>o, condotto dai ricercatori dell'università<br />
della California <strong>di</strong> San Francisco, che ha analizzato i dati dell'ospedale della<br />
citta<strong>di</strong>na americana <strong>di</strong> Helena, nel Montana, dove per sei mesi, è stato introdotto<br />
il <strong>di</strong>vieto totale <strong>di</strong> fumo nei locali pubblici. Gli esperti ritengono che la drastica<br />
riduzione degli attacchi <strong>di</strong> cuore, registrata nel periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, sia dovuta<br />
oltre alla mancata esposizione al fumo passivo, anche al fatto che aiuta gli irriducibili<br />
a smettere. "Questi dati ci <strong>di</strong>cono - spiega Stanton Glantz, uno degli<br />
esperti che hanno analizzato i dati - che proteggere le persone dalle tossine del<br />
fumo "<strong>di</strong> seconda mano" non solo rende la loro vita più piacevole, ma è una strategia<br />
efficace per evitare molti decessi. La nostra ricerca - conclude l'esperto -<br />
rappresenta un altro argomento per chi sostiene la necessità <strong>di</strong> un <strong>di</strong>vieto totale<br />
e generalizzato nei pubblici esercizi". (Branka Brkic - Giornalista free lance)<br />
<strong>Tabaccologia</strong> 3/<strong>2003</strong><br />
Questa 18 ma giornata (la Societé de Tabacologie ne ha organizzate altre sei<br />
in provincia) è stata l'occasione per festeggiare il 20° anniversario della<br />
fondazione della <strong>Società</strong>, avvenuta nel 1983, e ha dato al prof. Molimard,<br />
suo presidente-fondatore, <strong>di</strong> fare un bilancio <strong>di</strong> questa già lunga attività.<br />
La prima parte è stata de<strong>di</strong>cata alle ricerche realizzate sotto l'egida della<br />
<strong>Società</strong>. In apertura, esposizione da parte <strong>di</strong> Yvonnik Noel del protocollo <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o<br />
longitu<strong>di</strong>nale multicentrico nelle scuole <strong>di</strong> infermiere e <strong>di</strong> ostetriche, mirante a<br />
valutare l'impatto <strong>di</strong> un'informazione sul tabacco e il ruolo dei professionisti della<br />
salute quando una tale informazione è data nelle prime settimane <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. L'ipotesi<br />
è che si tratterebbe <strong>di</strong> un periodo "sensibile", particolarmente favorevole alla ricezione<br />
<strong>di</strong> messaggi <strong>di</strong> salute. Questo stu<strong>di</strong>o condotto su 3.000 allieve durerà 4 anni. I risultati<br />
dell'analisi dei primi questionari mostrano che il tabagismo delle allieve infermiere<br />
è molto più importante <strong>di</strong> quello delle allieve ostetriche.<br />
Al fine <strong>di</strong> promuovere la ricerca e la formazione <strong>di</strong> giovani ricercatori, la Societé assegna<br />
borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a degli studenti che preparano le tesi <strong>di</strong> dottorato. Essi hanno<br />
esposto lo stato dei loro lavori condotti sull'effetto depressorio dell'IMAO, presente<br />
nel fumo, sull'attività <strong>di</strong> neuroni del septum nel ratto, l'aumento della sensibilizzazione<br />
comportamentale alla nicotina sotto l'influenza dell'IMAO, gli effetti della nicotina<br />
nei topi iperdopaminergici. Le ricerche nell'uomo sono state condotte sull'antagonismo<br />
del bisogno <strong>di</strong> fumare da parte del glucosio, e uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fisiologia comportamentale<br />
stabilisce le relazioni tra il livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza e il "prezzo" comportamentale<br />
che il soggetto è pronto a pagare per ottenere una fumata.<br />
Nella seconda parte, il dott.Vincenzo Zagà ha esposto il lavoro condotto a Bologna su<br />
una varietà <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cali liberi a breve vita presenti nel fumo, che possono essere eliminati,<br />
sia col lavaggio del fumo col narghilè, sia con l'aggiunta <strong>di</strong> alcuni antiossidanti<br />
nei filtri. Ciò può aprire delle strade per <strong>di</strong>minuire il danno da fumo in quei fumatori<br />
che non potranno mai smettere, pur dovendolo fare per presenza <strong>di</strong> patologie car<strong>di</strong>orespiratorie.<br />
La prof. Clau<strong>di</strong>ne Junien ha fatto il punto sulle prospettive aperte dalla<br />
genetica, tanto sulla suscettibilità alla <strong>di</strong>pendenza che sulle conseguenze patologiche<br />
del tabagismo. In chiusura <strong>di</strong> mattinata, il prof. Robert-Vincent Joule, autore <strong>di</strong> un<br />
"Petit traité de manipulation à l'usage de jounêtes gens" ha fatto un’ interessante<br />
esposizione sul modo <strong>di</strong> indurre una persona ad adottare un nuovo comportamento.<br />
Questa tecnica detta del "pied dans la porte" consiste nell'ottenere un atto facile da<br />
realizzare senza alcuna relazione con l'obiettivo sostenuto (per esempio dando un'informazione).<br />
Sperimentalmente si facilita così l'adozione <strong>di</strong> un comportamento molto<br />
più impegnativo. Madame Caroline Cohen ha trattato dei suoi stu<strong>di</strong> sui recettori cannabinoi<strong>di</strong><br />
e le speranze che suscita il Rimanabant. Il dott. Renaud de Beaurepaire ha<br />
presentato uno stu<strong>di</strong>o sul dosaggio <strong>di</strong> tutti i prodotti psicotropi, compresa la cotinina<br />
e l'ossicarbonemia nei malati ricoverati in<br />
ospedale psichiatrico. Il dott. Henry-Jean<br />
Aubin ha presentato un filmato sul colloquio<br />
motivazionale, mostrando come,<br />
seguendo qualche semplice regola che fa<br />
credere al soggetto che se lo si ascolta<br />
senza giu<strong>di</strong>carlo, lo si può condurre a una<br />
riflessione che gli fa mo<strong>di</strong>ficare completamente<br />
il suo modo <strong>di</strong> pensare e la valutazione<br />
del suo desiderio <strong>di</strong> smettere <strong>di</strong><br />
fumare. La giornata si è conclusa con due<br />
"ateliers" <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Uno incentrato sulle<br />
nuove prospettive terapeutiche con<br />
me<strong>di</strong>camenti e vaccini, l'altro sui problemi<br />
posti dalla prevenzione del tabagismo<br />
nei giovani. La triste constatazione dell'insuccesso<br />
<strong>di</strong> vari tentativi <strong>di</strong> prevenzione<br />
primaria del tabagismo, per quanto ben<br />
condotti dall'Hutchinson Project, fanno<br />
riflettere. Su una cosa si è trovato un consenso<br />
unanime, ovvero sulla necessità <strong>di</strong><br />
non fornire finanziamenti ad azioni e progetti<br />
non validati (Na<strong>di</strong>a Hadjeb)