Le scritture funzionali: parafrasi e riassunto - Tetramarine

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08.06.2013 Views

sezione 2 Guida alla scrittura Le scritture funzionali: parafrasi e riassunto b. Lavorare sulla sintassi • Individua le frasi a struttura inversa e trasformale in costruzione diretta (soggetto – predicato – complemento oggetto – altri complementi); • seleziona i periodi complessi, riordinali partendo, se opportuno, dalla proposizione principale e aggiungendo via via le altre; • individua le frasi che hanno il soggetto o il verbo sottinteso; aggiungili tu. c. Integrare il testo • Aggiungi parole o espressioni chiarificatrici, specie se una parola o un’espressione ha un significato particolare (simbolico o allegorico o figurato); • fornisci, se strettamente necessario, spiegazioni, ricorrendo anche a perifrasi, in passi particolarmente difficili. 2. Scrivere la parafrasi Stendi la parafrasi dell’intero testo tenendo presenti gli interventi fatti nelle fasi precedenti. 3. Rivedere la parafrasi Scritta la parafrasi, è necessaria la revisione, ovvero la verifica sul piano sia del contenuto sia della forma. SUGGERIMENTI • Contenuto: accertati di aver rispettato il contenuto del testo di partenza. • Forma: controlla l’ortografia e la morfosintassi, facendo attenzione soprattutto alle concordanze e ai tempi verbali; verifica il corretto uso dei capoversi e della punteggiatura. Lavorare sul testo Scrivere la parafrasi Rivedere la parafrasi Lessico: • individua parole/espressioni difficili, letterarie, in disuso, figurate e sostituiscile • serviti di sinonimi • ricorri a perifrasi Sintassi: • fa’ la costruzione diretta della frase • riordina i periodi più complessi • aggiungi soggetti o verbi sottintesi Integrazioni: • aggiungi parole o espressioni chiarificatrici • fornisci spiegazioni di passi particolarmente difficili PARAFRASI • Tieni conto degli intervanti fatti sul testo e scrivi la parafrasi • Controlla il contenuto • Controlla la forma © 2011 RCS Libri S.p.A., Milano/La Nuova Italia – M. Sambugar, G. Salà - Letteratura+ 2

sezione 2 Guida alla scrittura Le scritture funzionali: parafrasi e riassunto Parafrasi guidata Per esercitarti sulla parafrasi, ti presentiamo un testo corredato di aiuti che faciliteranno il tuo lavoro. Ugo Foscolo (1778-1827) A Zacinto (poesie) Foscolo compose il sonetto a Milano quando era profondamente deluso degli sviluppi della politica di Napoleone in Italia e rimpiangeva la mancanza di una patria in cui poter vivere serenamente. Il poeta si rivolge a Zacinto, l’isola greca in cui è nato, rievocando la bellezza del suo mare, del suo cielo e della sua 1. sacre sponde: i lidi di Zacinto sono sacri perché luogo di nascita del poeta, ma anche perché da quelle acque nacque Venere, come il poeta dirà nei versi seguenti. 2. giacque: riposò. 3. mia: l’aggettivo possessivo indica l’affetto che lega il poeta alla patria. 4. greco mar: il mare Ionio. Né più mai toccherò le sacre sponde 1 ove il mio corpo fanciulletto giacque 2 , Zacinto mia 3 , che te specchi nell’onde del greco mar 4 da cui vergine nacque 5 Venere 5 , e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso 6 , onde 7 non tacque le tue limpide nubi e le tue fronde l’inclito verso 8 di colui che l’acque cantò fatali 9 , ed il diverso esiglio 10 , 10 per cui bello 11 di fama e di sventura baciò la sua petrosa 12 Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto 13 avrai del figlio, o materna mia terra; a noi 14 prescrisse il fato illacrimata sepoltura 15 . da Sepolcri, odi, sonetti, Milano, Mondadori, 1987. vegetazione. Il luogo è celebrato come patria ideale e immagine di perfetta bellezza che ispirò la poesia di Omero, il cantore delle gesta di Ulisse. E proprio in Ulisse, «bello di fama e di sventura», Foscolo vede riflesso il proprio destino di esule che però, diversamente dall’eroe omerico, non tornerà più in patria. Metrica: sonetto a rime alternate nelle quartine (ABAB, ABAB); le terzine hanno lo schema CDE, CED. 5. Venere: secondo il mito, Venere, dea dell’amore, era nata dalla spuma del mare. 6. e fea... sorriso: e con il suo sorriso aveva reso («fea», “faceva”) fertili («feconde») quelle isole (cioè le isole greche). 7. onde: per questo. 8. non tacque... verso: la famosa poesia («l’inclito verso»; è una sineddoche perché è usato il singolare per il plurale) di Omero («colui che l’acque / cantò fatali» dei vv. 8-9; perifrasi) celebrò («non tacque»; è una litote) le tue nubi chiare e la tua vegetazione («fronde»). 9. l’acque... fatali: Omero nell’Odissea cantò i viaggi di Ulisse per mare («acque»; metonimia), voluti dal destino («fatali»). 10. diverso esiglio: l’esilio in pae- si diversi. 11. bello: celebre. 12. petrosa: rocciosa. 13. il canto: la poesia. Foscolo vuol dire che, contrariamente a Ulisse, lui non tornerà nella sua isola. 14. a noi: a me. 15. il fato... sepoltura: il destino diede in sorte («prescrisse») una sepoltura lontana dalle lacrime di familiari e amici («illacrimata»). © 2011 RCS Libri S.p.A., Milano/La Nuova Italia – M. Sambugar, G. Salà - Letteratura+ 3

sezione 2 Guida alla scrittura <strong>Le</strong> <strong>scritture</strong> <strong>funzionali</strong>:<br />

<strong>parafrasi</strong> e <strong>riassunto</strong><br />

b. Lavorare sulla sintassi<br />

• Individua le frasi a struttura inversa e trasformale in costruzione diretta (soggetto –<br />

predicato – complemento oggetto – altri complementi);<br />

• seleziona i periodi complessi, riordinali partendo, se opportuno, dalla proposizione<br />

principale e aggiungendo via via le altre;<br />

• individua le frasi che hanno il soggetto o il verbo sottinteso; aggiungili tu.<br />

c. Integrare il testo<br />

• Aggiungi parole o espressioni chiarificatrici, specie se una parola o un’espressione ha<br />

un significato particolare (simbolico o allegorico o figurato);<br />

• fornisci, se strettamente necessario, spiegazioni, ricorrendo anche a perifrasi, in passi<br />

particolarmente difficili.<br />

2. Scrivere la <strong>parafrasi</strong><br />

Stendi la <strong>parafrasi</strong> dell’intero testo tenendo presenti gli interventi fatti nelle fasi precedenti.<br />

3. Rivedere la <strong>parafrasi</strong><br />

Scritta la <strong>parafrasi</strong>, è necessaria la revisione, ovvero la verifica sul piano sia del contenuto<br />

sia della forma.<br />

SUGGERIMENTI<br />

• Contenuto: accertati di aver rispettato il contenuto del testo di partenza.<br />

• Forma: controlla l’ortografia e la morfosintassi, facendo attenzione soprattutto alle concordanze<br />

e ai tempi verbali; verifica il corretto uso dei capoversi e della punteggiatura.<br />

Lavorare sul testo Scrivere la <strong>parafrasi</strong> Rivedere la <strong>parafrasi</strong><br />

<strong>Le</strong>ssico:<br />

• individua parole/espressioni difficili,<br />

letterarie, in disuso, figurate e sostituiscile<br />

• serviti di sinonimi<br />

• ricorri a perifrasi<br />

Sintassi:<br />

• fa’ la costruzione diretta della frase<br />

• riordina i periodi più complessi<br />

• aggiungi soggetti o verbi sottintesi<br />

Integrazioni:<br />

• aggiungi parole o espressioni chiarificatrici<br />

• fornisci spiegazioni di passi particolarmente<br />

difficili<br />

PARAFRASI<br />

• Tieni conto degli<br />

intervanti fatti sul<br />

testo e scrivi la<br />

<strong>parafrasi</strong><br />

• Controlla<br />

il contenuto<br />

• Controlla la forma<br />

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