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08.06.2013 Views

Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd. Cavone, è quello sud-occidentale. Qui non si evidenziano significative differenze tra i tempi di ritorno considerati. Figura 4.30 - Tempi di ritorno per le aree a rischio idraulico nel tratto del fiume Basento e del Cavone ricadenti all’interno dell’istanza di permesso 4.5 Rischio sismico La classificazione sismica di un territorio è lo strumento con cui viene quantificata la probabilità che si verifichi un evento sismico in base all’intensità e frequenza dei terremoti del passato. Sulla scorta della classificazione emersa viene stilato il tessuto normativo per le costruzioni nelle zone classificate sismiche. Nel corso degli anni sono stati condotti diversi studi che hanno portato alla realizzazione di diverse carte tematiche ognuna delle quali prendeva in considerazione parametri fisici differenti. I più recenti criteri per la classificazione sismica dell’intero territorio italiano prendono in considerazione i valori di accelerazione massima del suolo “a × g” con probabilità di superamento del 10% in 50 anni, riferiti a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s. Seguendo il criterio dell’accelerazione al suolo, sono state individuate quattro differenti zone sismiche su tutto il territorio nazionale, secondo lo schema seguente: ZONA Accelerazione con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni (ag) Accelerazione orizzontale massima convenzionale di ancoraggio dello spettro di risposta elastico (ag) 1 0,25 < a g ≤ 0,35 g 0,35 g 2 0,15 < a g ≤ 0,25 g 0,25 g 3 0,05< a g ≤ 0,15 g 0,15 g 4 ≤ 0,05g 0,05 g Tabella 4.1 - Elenco delle quattro zone sismiche in cui è suddiviso il territorio nazionale e i relativi valori di accelerazione al suolo (fonte: www.protezionecivile.gov.it) 94

Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd. Le zone 1, 2 e 3 possono essere suddivise a loro volta in sottozone caratterizzate da valori di ag intermedi rispetto a quelli riportati in Tabella 4 a intervalli di 0,025 g. Nel dettaglio, l’area in istanza di permesso ricade in un settore con un grado di sismicità medio-basso con valori di accelerazione al suolo compresi tra 0.075 - 0.15 g (Figura 4.31 e Figura 4.32). Figura 4.31 - Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale a cura dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (riferimento: Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n.3519, All.1b) (fonte: www.protezionecivile.gov.it) Figura 4.32 - Mappa di classificazione sismica con le isolinee di accelerazione al suolo riferita alla mappa di Figura 4.31 95

Istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd.<br />

Cavone, è quello sud-occidentale. Qui non si evidenziano significative <strong>di</strong>fferenze tra i tempi <strong>di</strong> ritorno<br />

considerati.<br />

Figura 4.30 - Tempi <strong>di</strong> ritorno per le aree a rischio idraulico nel tratto del fiume Basento e del Cavone ricadenti all’interno<br />

dell’istanza <strong>di</strong> permesso<br />

4.5 Rischio sismico<br />

La classificazione sismica <strong>di</strong> un territorio è lo strumento con cui viene quantificata la probabilità che si<br />

verifichi un evento sismico in base all’intensità e frequenza dei terremoti del passato. Sulla scorta della<br />

classificazione emersa viene stilato il tessuto normativo per le costruzioni nelle zone classificate sismiche.<br />

Nel corso degli anni sono stati condotti <strong>di</strong>versi stu<strong>di</strong> che hanno portato alla realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse carte<br />

tematiche ognuna delle quali prendeva in considerazione parametri fisici <strong>di</strong>fferenti. I più recenti criteri per<br />

la classificazione sismica dell’intero territorio italiano prendono in considerazione i valori <strong>di</strong> accelerazione<br />

massima del suolo “a × g” con probabilità <strong>di</strong> superamento del 10% in 50 anni, riferiti a suoli rigi<strong>di</strong><br />

caratterizzati da Vs30 > 800 m/s.<br />

Seguendo il criterio dell’accelerazione al suolo, sono state in<strong>di</strong>viduate quattro <strong>di</strong>fferenti zone sismiche su<br />

tutto il territorio nazionale, secondo lo schema seguente:<br />

ZONA<br />

Accelerazione con probabilità <strong>di</strong> superamento<br />

pari al 10% in 50 anni (ag)<br />

Accelerazione orizzontale massima convenzionale <strong>di</strong><br />

ancoraggio dello spettro <strong>di</strong> risposta elastico (ag)<br />

1 0,25 < a g ≤ 0,35 g 0,35 g<br />

2 0,15 < a g ≤ 0,25 g 0,25 g<br />

3 0,05< a g ≤ 0,15 g 0,15 g<br />

4 ≤ 0,05g 0,05 g<br />

Tabella 4.1 - Elenco delle quattro zone sismiche in cui è sud<strong>di</strong>viso il territorio nazionale e i relativi valori <strong>di</strong> accelerazione al suolo<br />

(fonte: www.protezionecivile.gov.it)<br />

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