relazione di screening - Valutazioneambientale.Regione.Basilicata…
relazione di screening - Valutazioneambientale.Regione.Basilicata…
relazione di screening - Valutazioneambientale.Regione.Basilicata…
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4.2 Atmosfera<br />
Istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd.<br />
Le sostanze emesse in atmosfera da attività antropiche e naturali sono le cause dei principali problemi<br />
ambientali. Tra essi i più <strong>di</strong>ffusi risultano essere:<br />
• l’aci<strong>di</strong>ficazione;<br />
• lo smog fotochimico;<br />
• la degradazione della qualità dell’aria nelle aree urbane e in quelle industriali;<br />
• il cambiamento climatico;<br />
• il riscaldamento del globo;<br />
• i danni al patrimonio storico ed artistico;<br />
• i danni agli e<strong>di</strong>fici;<br />
• la riduzione dell’ozono stratosferico.<br />
La valutazione della con<strong>di</strong>zione ambientale dell’atmosfera non può prescindere dall’analisi dello stato e<br />
delle pressioni esercitate su <strong>di</strong> essa dal sistema regionale <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> beni e servizi.<br />
A tal fine il Piano Regionale <strong>di</strong> Tutela e Risanamento della Qualità dell’Aria (PTRQA), redatto dalla <strong>Regione</strong><br />
Basilicata ai sensi del Decreto Ministeriale n. 126 del 20.05.1991, si configurava come un primo importante<br />
strumento conoscitivo in materia ambientale in ambito regionale. Ad oggi il D.M. dell'Ambiente del 20<br />
maggio 1991 è stato sostituito dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della <strong>di</strong>rettiva 2008/50/CE<br />
relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa”.<br />
4.2.1 Qualità dell’aria<br />
L’inquinamento atmosferico è definito come l’insieme <strong>di</strong> quelle mo<strong>di</strong>ficazioni della normale composizione<br />
dell’aria, dovuto alla presenza <strong>di</strong> sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali<br />
con<strong>di</strong>zioni ambientali. Esso risulta in gran parte essere il risultato delle attività antropiche tra cui sono<br />
annoverate le emissioni da traffico auto veicolare, da riscaldamento domestico, da sorgenti industriali, etc.<br />
La caratterizzazione <strong>di</strong> tali emissioni viene tra<strong>di</strong>zionalmente effettuata me<strong>di</strong>ante analisi fisicochimiche e,<br />
sempre più frequentemente, anche me<strong>di</strong>ante analisi biologiche (biomonitoraggio) e monitoraggio in<br />
automatico o con meto<strong>di</strong> manuali.<br />
La valutazione della qualità dell’aria nelle aree urbane, come in precedenza visto, era regolata dal D.M.<br />
dell’Ambiente del 20 maggio 1991, recante “Criteri per la raccolta dei dati inerenti la qualità dell’aria” che<br />
prevedeva la realizzazione <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> monitoraggio costituite dalle seguenti tipologie <strong>di</strong> stazioni:<br />
stazione <strong>di</strong> riferimento (classe A), da localizzare in zone non <strong>di</strong>rettamente interessate dalle sorgenti<br />
<strong>di</strong> emissione (parchi urbani o isole pedonali);<br />
stazione da ubicare in aree ad elevata densità abitativa (classe B);<br />
stazione da localizzare in zone ad elevata densità <strong>di</strong> traffico (classe C);<br />
stazione da localizzare in periferia o in aree suburbane finalizzate alla misura degli inquinanti<br />
fotochimici (classe D).<br />
In base alle <strong>di</strong>sposizioni del D.M. dell'Ambiente del 20 maggio 1991 la <strong>Regione</strong> Basilicata ha realizzato una<br />
rete <strong>di</strong> rilevamento della qualità dell’aria in grado <strong>di</strong> effettuare un monitoraggio completo sulla maggior<br />
parte del territorio regionale. La <strong>Regione</strong> ha assunto il compito <strong>di</strong> garantire il funzionamento del sistema <strong>di</strong><br />
rilevamento, l’atten<strong>di</strong>bilità delle misure, il controllo e la prevenzione dell’inquinamento; per quanto<br />
concerne la <strong>di</strong>ffusione dei dati ha, inoltre, realizzato presso il Dipartimento Ambiente e Territorio un Centro<br />
<strong>di</strong> acquisizione ed elaborazione dati per l’espletamento delle funzioni stabilite dalla legge.<br />
56