relazione di screening - Valutazioneambientale.Regione.Basilicata…

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Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd. ELENCO DELLE FIGURE E DELLE TABELLE Figura 2.1 – Localizzazione dell’area in istanza, con riferimento delle aree SIC/ZPS presenti nelle zone limitrofe. ..........11 Figura 2.2 - Localizzazione dell’area oggetto di studio in riferimento alla presenza di aree naturali protette (fonte: tavola 4.2 del Piano di gestione delle acque, modificato) .............................................................................................12 Figura 3.1 - Delimitazione dell’area in istanza di permesso di ricerca “La Capriola” con indicazione dei limiti comunali .22 Figura 3.2 - Ubicazione dei campi estrattivi presenti nelle vicinanze dell’area di istanza di permesso di ricerca di idrocarburi “La Capriola” ............................................................................................................................................23 Figura 3.3 – Localizzazione dei pozzi esplorativi perforati all’interno dell’area oggetto di studio “La Capriola”, relativi a precedenti attività di esplorazione e produzione .........................................................................................................24 Figura 3.4 - Relazioni stratigrafiche tra Catena e Avanfossa nel settore Appenninico meridionale; in evidenza i livelli a gas e ad olio nei rispettivi intervalli cronostratigrafici ..................................................................................................28 Figura 3.5 - Livello di calcareniti terziarie con alta porosità di matrice nei pressi di Matera ..........................................30 Figura 3.6 - Porosità legata alla dissoluzione delle Rudiste nei calcari tardo-Cretacici della piattaforma Apula .............31 Figura 3.7 - Relazione tra spessore degli strati e intensità di fratturazione (a) e tessitura e densità di fratturazione (b) (fonte: Di Cuia et al., 2009) .........................................................................................................................................32 Figura 3.8 – Calcari fratturati della Piattaforma Apula (cava di Altamura) ...................................................................33 Figura 3.9 – Calcari fratturati con fuoriuscita di bitume in una cava a Lettomanopello nei pressi della Maiella .............34 Figura 3.10 – Esempio di foto da satellite nella zona di Altamura che evidenza la presenza di un sistema carsico controllato dai principali lineamenti strutturali ...........................................................................................................35 Figura 3.11 - Modellizzazione delle zone limitrofe al Pulo di Altamura .........................................................................35 Figura 3.12 – Modello carsico nei calcari della Piattaforma Apula ...............................................................................36 Figura 3.13 - Distribuzione verticale della porosità legata al carsismo (fonte: André & Doulcet, 1991, modificato)........37 Figura 3.14 - Composite log dal pozzo Monica 1 ..........................................................................................................38 Figura 3.15 - Alternanze di livelli sabbiosi di origine torbiditica e argille nel pozzo Fiume Basento 2. La prima curva rappresenta SP, mentre le altre i valori di resistività ....................................................................................................39 Figura 3.16 - Esempio di roccia di copertura Pleistocenica sopra i calcari della piattaforma Apula nel pozzo Fiume Basento 4 ...................................................................................................................................................................40 Figura 3.17 - Tipi di idrocarburi nei depositi mesozoici e Plio-pleistocenici (fonte: Sella et al. 1988, modificato) ............41 Figura 3.18 - Schemi delle varie tipologie di trappole (e relativi campi) impostatesi nel substrato carbonatico prepliocenico e trappole in substrato plio-pleistocenico (fonte: Sella et al., 1988, modificato) ...........................................42 Figura 3.19 - Impatto ambientale delle diverse tipologie di indagine sismica: da sinistra a destra, irrilevante, basso, medio-alto e alto (fonte: convegno nazionale Assomineraria, 2003) ............................................................................43 Figura 3.20 - Concetti di sismica a riflessione e percorso delle onde sismiche captate dai ricevitori (fonte: www.retegeofisica.it) .................................................................................................................................................44 Figura 3.21 - Esempio di stesura e linea di acquisizione sismica ...................................................................................46 Figura 3.22 - Dispositivo di acquisizione sismica e riflettore sismico nel sottosuolo (in alto). Tipica linea sismica (in basso). .......................................................................................................................................................................46 Figura 3.23 - Carrello trainato da trattore con massa battente ....................................................................................47 Figura 3.24 - Esempio di Vibroseis ...............................................................................................................................48 Figura 3.25 - Particolare della piastra del Vibroseis .....................................................................................................48 Figura 3.26 – Esempio di picchetti posizionati durante il rilievo topografico, quello di sinistra indica il posizionamento di un geofono, quello di destra indica un punto di energizzazione. ...................................................................................50 Figura 3.27 - Esempio di come vengono stesi manualmente i cavi e posizionati i geofoni, a destra in alto un ingrandimento di un geofono......................................................................................................................................51 Figura 3.28 - Posizionamento dei cavi senza danneggiare la vegetazione ....................................................................51 Figura 3.29 - Esempio di energizzazione lungo strada principale (Vibroseis) .................................................................52 Figura 3.30 - Picchetti che indicano i punti di energizzazione lungo una strada secondaria ...........................................52 Figura 3.31 - Postazione ricezione ed elaborazione dati ...............................................................................................53 Figura 4.1 – Localizzazione e confini della Regione Basilicata; le due province di cui la regione si compone ..................54 Figura 4.2 - Delimitazione dell’area in istanza di permesso di ricerca “La Capriola” con indicazione dei limiti comunali .55 Figura 4.3 – Suddivisione del territorio lucano in base all’orografia della Regione ........................................................55 Figura 4.4 – Carta delle classi fitoclimatiche delle Regione Basilicata; in rosso il perimetro del blocco di studio “La Capriola” (fonte: http://cart.ancitel.it) ........................................................................................................................59 Figura 4.5 - Moto relativo attuale delle placche (fonte: Finetti 2005) ...........................................................................60 Figura 4.6 - Schema geodinamico dell’area Mediterranea (fonte: Carminati & Doglioni, 2004).....................................61 4

Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd. Figura 4.7 - Schema evolutivo della migrazione del fronte delle Maghrebidi dal Miocene ad oggi (fonte: Doglioni et al., 2004) .........................................................................................................................................................................61 Figura 4.8 - Distribuzione dei principali domini tettonici nel Mediterraneo centrale......................................................62 Figura 4.9 - Sistema di pieghe, faglie e sovrascorrimenti della catena Appennino meridionale (fonte: Scrocca 2010) ....63 Figura 4.10 - Carta geologica dell’Italia Meridionale, con i limiti dei principali domini geologico-strutturali e ubicazione dell’area di interesse (fonte: Patacca et al, 2006, modificato) ......................................................................................64 Figura 4.11 - Carta tettonica dell’Italia centro meridionale; in evidenza la Catena dell’Appennino Campano-Lucano (A) e quella dell’Arco Calabro-Peloritano (B); nel cerchio rosso, il blocco oggetto di studio (fonte: C.N.R. - Progetto finalizzato Geodinamica – Pubblicazione n. 269, modificata) .......................................................................................................65 Figura 4.12 - Mappa delle principali unità geologico-strutturali dell’Appennino Meridionale e ubicazione del blocco in studio; (fonte: Compagnoni et al 2004, modificato) .....................................................................................................66 Figura 4.13 - Ricostruzione paleogeografica dell’Appennino Meridionale durante il Giurassico e Cretaceo (fonte: Zappaterra 1994) .......................................................................................................................................................67 Figura 4.14 - Sezione NE-SO schematica con la distribuzione spaziale dei principali corpi sabbiosi torbiditici Plio- Pleistocenici (fonte: Casnedi, 1998 modificato) ............................................................................................................68 Figura 4.15 – Calcari della Piattaforma Apula in una sezione delle cave di Apricena nel settore settentrionale della Puglia.........................................................................................................................................................................71 Figura 4.16 – Assetto paleogeografico del settore centrale della piattaforma durante il Cretaceo; il settore nordorientale è caratterizzato da depositi di piattaforma tipici di mare poco profondo, mentre quello sud-orientale dalla deposizione di dolomie ...............................................................................................................................................72 Figura 4.17 – Assetto durante l’Eocene del settore in studio; i calcari iniziano a subire le prime deformazioni con fagliazione a cinematica diretta e deposizione dei primi sedimenti calcarenitici e brecce (vedi sezione interpretativa) ..73 Figura 4.18 – Durante il Miocene, la fase deformativa è in uno stadio avanzato e le condizioni paleogeografiche sono favorevoli per la deposizione più massiccia di calcareniti, calcari marnosi e brecce che drappeggiano e uniformano la topografia del top dei calcari ......................................................................................................................................73 Figura 4.19 – Nel Pliocene le zone più depresse appaiono quasi completamente riempite dal materiale depostosi tipico di margine di piattaforma, testimoniato anche dalla presenza di una superficie erosiva dovuta ad emersione della stessa .........................................................................................................................................................................74 Figura 4.20 – Configurazione attuale del Top dei carbonati frutto delle complesse fasi evolutive precedenti .................74 Figura 4.21 – Carta geologica del settore sud-orientale della Basilicata (Foglio 201 “Matera”).....................................75 Figura 4.22 – Versanti calanchivi presenti all’interno dell’area in istanza “La Capriola” ................................................77 Figura 4.23 – Formazioni di calanchi sui rilievi argillosi presenti nel settore orientale del blocco di studio .....................77 Figura 4.24 - Particolare della carta pedologica generale della Regione Basilicata relativa al blocco di studio ..............78 Figura 4.25 - Estratto dalla Corine Land Cover dell’uso del suolo; in nero l’area dell’istanza “La Capriola”.....................85 Figura 4.26 - Principali bacini idrografici della Basilicata; in rosso il perimetro dell’area in istanza di permesso ............87 Figura 4.27 - Mappa della distribuzione dei principali corpi idrici presenti nella regione Basilicata e relativa posizione dell’area di studio (fonte: www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it) ......................................................89 Figura 4.28 – Particolare degli acquiferi limitrofi all’area di studio; si tratta sostanzialmente di acquiferi alluvionali relativi all’esistenza e all’azione dei relativi corsi d’acqua (fonte: www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it) ..................................................................................................................................................................................91 Figura 4.29 – Mappa dei movimenti franosi e dissesti idrogeologici nell’area in istanza; in evidenza le classi di rischio .93 Figura 4.30 - Tempi di ritorno per le aree a rischio idraulico nel tratto del fiume Basento e del Cavone ricadenti all’interno dell’istanza di permesso .............................................................................................................................94 Figura 4.31 - Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale a cura dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (riferimento: Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n.3519, All.1b) (fonte: www.protezionecivile.gov.it) .......95 Figura 4.32 - Mappa di classificazione sismica con le isolinee di accelerazione al suolo riferita alla mappa di Figura 4.31 ..................................................................................................................................................................................95 Figura 4.33 - Mappa della Classificazione Sismica aggiornata al 2012 (fonte: www.protezionecivile.gov.it) ..................96 Figura 4.34 – Localizzazione dell’area oggetto di istanza sulla Carta Forestale della Basilicata (fonte: rsdi.regione.basilicata.it, modificato) ..........................................................................................................................97 Figura 5.1 - Posizione ricettori per il test del rumore .................................................................................................. 102 Figura 5.2 - Grafico con le curve di tendenza ricavate dai dati della Tabella 5.2 .......................................................... 103 Figura 5.3 - Punti di misurazione per i Noise Test Vibration ........................................................................................ 103 Figura 5.4 – Valori limite assoluti di immissione Leq in dB(A) (fonte: DPCM 14/11/97, tabella C, ai sensi dell’art. 3) ... 104 Figura 5.5 - Punti di rilevamento delle vibrazioni ....................................................................................................... 106 Figura 5.6 - Grafico ricavato dai dati sulle vibrazioni ................................................................................................. 107 Figura 6.1 - Esempio di cartellonistica stradale utilizzata durante le fasi di energizzazione lungo strada ..................... 114 5

Istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd.<br />

ELENCO DELLE FIGURE E DELLE TABELLE<br />

Figura 2.1 – Localizzazione dell’area in istanza, con riferimento delle aree SIC/ZPS presenti nelle zone limitrofe. ..........11<br />

Figura 2.2 - Localizzazione dell’area oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in riferimento alla presenza <strong>di</strong> aree naturali protette (fonte:<br />

tavola 4.2 del Piano <strong>di</strong> gestione delle acque, mo<strong>di</strong>ficato) .............................................................................................12<br />

Figura 3.1 - Delimitazione dell’area in istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca “La Capriola” con in<strong>di</strong>cazione dei limiti comunali .22<br />

Figura 3.2 - Ubicazione dei campi estrattivi presenti nelle vicinanze dell’area <strong>di</strong> istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong><br />

idrocarburi “La Capriola” ............................................................................................................................................23<br />

Figura 3.3 – Localizzazione dei pozzi esplorativi perforati all’interno dell’area oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o “La Capriola”, relativi a<br />

precedenti attività <strong>di</strong> esplorazione e produzione .........................................................................................................24<br />

Figura 3.4 - Relazioni stratigrafiche tra Catena e Avanfossa nel settore Appenninico meri<strong>di</strong>onale; in evidenza i livelli a<br />

gas e ad olio nei rispettivi intervalli cronostratigrafici ..................................................................................................28<br />

Figura 3.5 - Livello <strong>di</strong> calcareniti terziarie con alta porosità <strong>di</strong> matrice nei pressi <strong>di</strong> Matera ..........................................30<br />

Figura 3.6 - Porosità legata alla <strong>di</strong>ssoluzione delle Ru<strong>di</strong>ste nei calcari tardo-Cretacici della piattaforma Apula .............31<br />

Figura 3.7 - Relazione tra spessore degli strati e intensità <strong>di</strong> fratturazione (a) e tessitura e densità <strong>di</strong> fratturazione (b)<br />

(fonte: Di Cuia et al., 2009) .........................................................................................................................................32<br />

Figura 3.8 – Calcari fratturati della Piattaforma Apula (cava <strong>di</strong> Altamura) ...................................................................33<br />

Figura 3.9 – Calcari fratturati con fuoriuscita <strong>di</strong> bitume in una cava a Lettomanopello nei pressi della Maiella .............34<br />

Figura 3.10 – Esempio <strong>di</strong> foto da satellite nella zona <strong>di</strong> Altamura che evidenza la presenza <strong>di</strong> un sistema carsico<br />

controllato dai principali lineamenti strutturali ...........................................................................................................35<br />

Figura 3.11 - Modellizzazione delle zone limitrofe al Pulo <strong>di</strong> Altamura .........................................................................35<br />

Figura 3.12 – Modello carsico nei calcari della Piattaforma Apula ...............................................................................36<br />

Figura 3.13 - Distribuzione verticale della porosità legata al carsismo (fonte: André & Doulcet, 1991, mo<strong>di</strong>ficato)........37<br />

Figura 3.14 - Composite log dal pozzo Monica 1 ..........................................................................................................38<br />

Figura 3.15 - Alternanze <strong>di</strong> livelli sabbiosi <strong>di</strong> origine torbi<strong>di</strong>tica e argille nel pozzo Fiume Basento 2. La prima curva<br />

rappresenta SP, mentre le altre i valori <strong>di</strong> resistività ....................................................................................................39<br />

Figura 3.16 - Esempio <strong>di</strong> roccia <strong>di</strong> copertura Pleistocenica sopra i calcari della piattaforma Apula nel pozzo Fiume<br />

Basento 4 ...................................................................................................................................................................40<br />

Figura 3.17 - Tipi <strong>di</strong> idrocarburi nei depositi mesozoici e Plio-pleistocenici (fonte: Sella et al. 1988, mo<strong>di</strong>ficato) ............41<br />

Figura 3.18 - Schemi delle varie tipologie <strong>di</strong> trappole (e relativi campi) impostatesi nel substrato carbonatico prepliocenico<br />

e trappole in substrato plio-pleistocenico (fonte: Sella et al., 1988, mo<strong>di</strong>ficato) ...........................................42<br />

Figura 3.19 - Impatto ambientale delle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> indagine sismica: da sinistra a destra, irrilevante, basso,<br />

me<strong>di</strong>o-alto e alto (fonte: convegno nazionale Assomineraria, 2003) ............................................................................43<br />

Figura 3.20 - Concetti <strong>di</strong> sismica a riflessione e percorso delle onde sismiche captate dai ricevitori (fonte:<br />

www.retegeofisica.it) .................................................................................................................................................44<br />

Figura 3.21 - Esempio <strong>di</strong> stesura e linea <strong>di</strong> acquisizione sismica ...................................................................................46<br />

Figura 3.22 - Dispositivo <strong>di</strong> acquisizione sismica e riflettore sismico nel sottosuolo (in alto). Tipica linea sismica (in<br />

basso). .......................................................................................................................................................................46<br />

Figura 3.23 - Carrello trainato da trattore con massa battente ....................................................................................47<br />

Figura 3.24 - Esempio <strong>di</strong> Vibroseis ...............................................................................................................................48<br />

Figura 3.25 - Particolare della piastra del Vibroseis .....................................................................................................48<br />

Figura 3.26 – Esempio <strong>di</strong> picchetti posizionati durante il rilievo topografico, quello <strong>di</strong> sinistra in<strong>di</strong>ca il posizionamento <strong>di</strong><br />

un geofono, quello <strong>di</strong> destra in<strong>di</strong>ca un punto <strong>di</strong> energizzazione. ...................................................................................50<br />

Figura 3.27 - Esempio <strong>di</strong> come vengono stesi manualmente i cavi e posizionati i geofoni, a destra in alto un<br />

ingran<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> un geofono......................................................................................................................................51<br />

Figura 3.28 - Posizionamento dei cavi senza danneggiare la vegetazione ....................................................................51<br />

Figura 3.29 - Esempio <strong>di</strong> energizzazione lungo strada principale (Vibroseis) .................................................................52<br />

Figura 3.30 - Picchetti che in<strong>di</strong>cano i punti <strong>di</strong> energizzazione lungo una strada secondaria ...........................................52<br />

Figura 3.31 - Postazione ricezione ed elaborazione dati ...............................................................................................53<br />

Figura 4.1 – Localizzazione e confini della <strong>Regione</strong> Basilicata; le due province <strong>di</strong> cui la regione si compone ..................54<br />

Figura 4.2 - Delimitazione dell’area in istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca “La Capriola” con in<strong>di</strong>cazione dei limiti comunali .55<br />

Figura 4.3 – Sud<strong>di</strong>visione del territorio lucano in base all’orografia della <strong>Regione</strong> ........................................................55<br />

Figura 4.4 – Carta delle classi fitoclimatiche delle <strong>Regione</strong> Basilicata; in rosso il perimetro del blocco <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o “La<br />

Capriola” (fonte: http://cart.ancitel.it) ........................................................................................................................59<br />

Figura 4.5 - Moto relativo attuale delle placche (fonte: Finetti 2005) ...........................................................................60<br />

Figura 4.6 - Schema geo<strong>di</strong>namico dell’area Me<strong>di</strong>terranea (fonte: Carminati & Doglioni, 2004).....................................61<br />

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