relazione di screening - Valutazioneambientale.Regione.Basilicata…
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NOME<br />
FORMAZIONE<br />
-RESERVOIR<br />
Bolognano Miocene<br />
Altamura<br />
Bari<br />
Istanza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi denominata “La Capriola” Delta Energy ltd.<br />
ETÀ LITOLOGIA<br />
Secondano<br />
(Cretaceo<br />
sup.)<br />
Cretaceo inf.-<br />
Giurassico<br />
Calcari e<br />
calcareniti<br />
Calcari e<br />
dolomie<br />
calcaree<br />
Calcari e<br />
dolomie<br />
AMBIENTE<br />
DEPOSIZIONALE<br />
30<br />
POROSITÀ<br />
MATRICE<br />
PERMEABILITÀ<br />
MATRICE<br />
(mD)<br />
OIL<br />
(°API)<br />
Rampa 5-20% 300-1000 20-40<br />
Piattaforma<br />
carbonatica<br />
Piattaforma<br />
carbonatica<br />
TIPO<br />
GIACIMENTO<br />
MATRICE<br />
(CARSISMO +<br />
FRATTURE)<br />
2-12% 0.1-100 11-30 DUAL K/PHI<br />
2-10% 300 20 DUAL K/PHI<br />
Tabella 3 - Quadro riassuntivo dei reservoir carbonatici della Piattaforma Apula<br />
Figura 3.5 - Livello <strong>di</strong> calcareniti terziarie con alta porosità <strong>di</strong> matrice nei pressi <strong>di</strong> Matera<br />
Le rocce serbatoio carbonatiche fratturate, che costituiscono uno degli obiettivi principali della ricerca<br />
esplorativa per idrocarburi nell’area in istanza, sono molto complesse oltre che da un punto <strong>di</strong> vista<br />
geologico, anche sotto l’aspetto <strong>di</strong>namico. L’eterogeneità che le caratterizza è dovuta alla complessità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuzione delle facies carbonatiche e la loro previsione in 3D è tutt’altro che semplice. La ragione<br />
principale <strong>di</strong> questa complessità è dovuta all’interazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fattori legati alla loro <strong>di</strong>stribuzione e<br />
tipologia. I principali fattori che controllano e contrad<strong>di</strong>stinguono le facies carbonatiche ed i loro ambienti<br />
deposizionali sono:<br />
i fattori fisici legati all’ambiente (correnti, energia del moto ondoso...);<br />
la temperatura dell'acqua e la circolazione;<br />
la penetrazione della luce;<br />
l’ossigenazione dell’acqua;<br />
la salinità dell’acqua;<br />
l’apporto terrigeno;<br />
l’abbondanza e la <strong>di</strong>versità dei nutrienti;<br />
l’età (ogni periodo è caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi organismi);<br />
la biologia degli organismi;