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« informazioni dalla pratica»<br />

Siete a conoscenza della corretta taratura<br />

dei vostri spessimetri?<br />

Immagine 1: Le sonde devono essere sempre calibrate correttamente.<br />

Gli spessimetri portatili vengono utilizzati in una serie di applicazioni<br />

diverse. Che siano misurati rivestimenti galvanici sottili, vernici<br />

per auto o spessi strati anticorrosione, nella maggior parte dei<br />

casi è necessario eseguire misurazioni di alta qualità, poichè servono<br />

a dimostrare al cliente che le tolleranze prescritte sono state<br />

rispettate. Allo stesso modo, è necessario garantire la comparabilità<br />

dei risultati ottenuti mediante gli spessimetri, ad esempio, nel confronto<br />

delle misurazioni tra fornitore e acquirente. A questo scopo,<br />

è necessario determinare l’incertezza delle misurazioni eseguite, ai<br />

sensi della norma ISO/IEC Guide 98-3 e, inoltre, come primo passo,<br />

è necessario determinare lo stato attuale di taratura della sonda.<br />

Non tutti gli utenti sono in grado di eseguire questa procedura<br />

correttamente e senza problemi.<br />

Per questo motivo, i nostri spessimetri offrono un supporto pratico<br />

e facile per lo svolgimento di questa operazione. Lo stato di taratura<br />

di una sonda può essere determinato con l’aiuto dei campioni di<br />

riferimento per la taratura. Normalmente, si tratta di un foglio<br />

misurato con indicazione dello spessore e dell’incertezza. Come<br />

avviene a questo punto la verifica? Dopo aver attivato la funzione<br />

«Verifica della taratura» nel menu «Taratura» vengono immessi i<br />

valori dello spessore e dell’incertezza delle norme di riferimento<br />

per la taratura (vd. Immagine 2) e quindi, in base a questi, vengono<br />

Verifica della taratura<br />

insicurezza<br />

Immettere il tipo<br />

di insicurezza!<br />

tolleranza [µm]<br />

tolleranza relativa [%]<br />

u(k=2) [µm]<br />

Uncertainty = μm<br />

OK Delete<br />

Immagine 2: Esempio del<br />

display dello strumento<br />

FMP 100 durante la verifica<br />

della taratura. In questa<br />

immagine: Immissione<br />

dell‘incertezza del foglio.<br />

eseguite varie misurazioni. Ecco fatto! Infine, lo spessimetro<br />

mostra se lo spessore rilevato è in linea con il valore di riferimento<br />

nel contesto dell’incertezza di misurazione oppure se è consigliata<br />

una regolazione. Oltre alle eventuali informazioni, viene visualiz-<br />

zata l’incertezza di misurazione rilevata, che rappresenta lo stato<br />

di taratura momentaneo dello strumento (vd. Immagine 3). Tale<br />

incertezza dello strumento è un componente necessario nel caso<br />

in cui si debba determinare l’incertezza totale per le misurazioni<br />

successive.<br />

Ovviamente, l’incertezza dello strumento non può mai essere inferiore<br />

a quella della norma di riferimento di taratura utilizzata. Anche<br />

nel caso in cui sia necessario regolare lo strumento, è possibile<br />

migliorare lo stato di taratura soltanto entro i valori di incertezza<br />

della norma di riferimento. Nel caso in cui siano richieste misurazioni<br />

più precise, è necessario utilizzare un campione di riferimento<br />

con un’incertezza minore.<br />

Verifica della taratura<br />

risultato<br />

Dettagli<br />

Differenza<br />

la taratura<br />

Va bene!<br />

Incertezza (k=2):<br />

Valore test E:<br />

Immagine 3: Risultato della<br />

verifica della taratura.<br />

In realtà l’incertezza rilevata vale soltanto nell’intervallo imme-<br />

diato di spessore del campione di riferimento. Se sono necessarie<br />

misurazioni in un intervallo di spessori più ampio, è consigliabile<br />

utilizzare due campioni di riferimento che rientrino nel campo di<br />

misura. La verifica della taratura e l’eventuale regolazione devono<br />

avvenire mediante un foglio di riferimento direttamente sul materiale<br />

di base desiderato (proprietà del materiale e geometria). In<br />

questo modo i fattori che influenzeranno significativamente la misurazione<br />

successiva saranno rilevati e considerati nell’incertezza,<br />

ossia ridotti al minimo mediante la regolazione. Altrimenti, questi<br />

componenti di errore aggiuntivi devono essere rilevati separatamente.<br />

Inoltre, spesso, è possibile ridurre l’incertezza mediante<br />

l’incremento del numero delle misure ripetute, in particolare, nel<br />

caso delle superfici più ruvide dei materiali di base. Il numero di<br />

misure singole viene rilevato automaticamente e considerato nel<br />

calcolo dell’incertezza. L’esecuzione corretta delle misure dello<br />

spessore con la definizione dell’incertezza non è certo un gioco da<br />

ragazzi e non a caso molti utenti incontrano notevoli problemi. Il<br />

materiale di supporto qui presentato offre una soluzione pratica e<br />

facilita notevolmente questo compito.<br />

Dr. Hans-Peter Vollmar<br />

No. 07 FISCHERSCOPE ®<br />

Repeat<br />

0.125 μm<br />

0.955 μm<br />

0.131<br />

KAL OK

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