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314 VED Roma - Il Giornale dell'Arte

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<strong>Il</strong> dipinto della «Sacra Famiglia» attribuito a Piero Buonaccorsi detto Perin del Vaga (Galleria Borghese, inv. 464), è tra le opere esposte nella mostra «<strong>Il</strong> Rinascimento a <strong>Roma</strong>. Nel Segno di Michelangelo e Raffaello»,<br />

Fondazione <strong>Roma</strong> Museo, Palazzo Sciarra - <strong>Roma</strong>, fino al 12 febbraio 2012<br />

Vederea<br />

©<br />

IL<br />

<strong>Roma</strong><br />

GIORNALE DELL’ARTE<br />

N. 33 NOVEMBRE 2011<br />

UMBERTO ALLEMANDI & C.<br />

TUTTA L’ARTE DA <strong>VED</strong>ERE IN NOVEMBRE<br />

SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. <strong>314</strong> NOVEMBRE 2011


<strong>Il</strong> protagonista<br />

<strong>Il</strong> miracolo di San Luca:<br />

rinasce l’Accademia<br />

intestata al patrono degli artisti<br />

Francesco Moschini, nuovo Segretario generale, illustra le novità<br />

dell’Accademia Nazionale di San Luca<br />

Negli oltre quattro secoli di vita all’Accademia<br />

Nazionale di San Luca è passata<br />

la storia dell’arte. È più facile dire<br />

chi, tra pittori, scultori e architetti, non<br />

ne ha fatto parte, che annoverare l’esercito<br />

degli accademici, da Bernini a<br />

Piranesi a Canova. È un’istituzione culturale<br />

tra le più importanti del paese e<br />

tra le più antiche del mondo. Ma oggi a<br />

che punto sta? Ne parliamo con Francesco<br />

Moschini, professore ordinario in<br />

Storia dell’architettura al Politecnico di<br />

Bari, che è il promotore a <strong>Roma</strong> del centro<br />

culturale e galleria A.A.M. - Arte e<br />

Architettura Moderna e, dal gennaio<br />

2011, Segretario generale dell’Accademia<br />

di San Luca.<br />

A Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia,<br />

fervono lavori, e il rumoreggiare<br />

degli operai si confonde con lo scroscio<br />

della vicina Fontana di Trevi.<br />

Stiamo lavorando alla riconfigurazione<br />

funzionale e materiale dell’istituto, finalizzato<br />

all’ottimizzazione dell’utilizzo<br />

delle strutture e delle risorse. D’accordo<br />

con il presidente Guido Strazza, il vicepresidente Paolo Portoghesi<br />

e l’ex presidente Nicola Carrino, abbiamo aperto questa sorta<br />

di cantiere in fieri, per rinnovare l’Accademia e risvegliarla dal<br />

sonno in cui era caduta nel corso del Novecento.<br />

Quanti soldi ci sono?<br />

L’Accademia Nazionale di San Luca, grazie al suo patrimonio immobiliare,<br />

usufruisce di un budget annuo di circa 1,7 milioni di<br />

euro, oltre a contributi ministeriali, regionali e comunali. <strong>Il</strong> tutto<br />

passa sotto l’occhio vigile del nostro Accademico Amministratore,<br />

Pio Baldi.<br />

Ci descriva la «nuova San Luca».<br />

Tanto per iniziare abbiamo prolungato gli orari di accesso, fino a<br />

pochi mesi fa davvero limitati e limitanti, della Galleria, della Biblioteca<br />

e dell’Archivio storico. Abbiamo fatto aprire al pubblico,<br />

dopo lunga chiusura, la chiesa dell’Accademia, Santi Luca e Martina<br />

al Foro, capolavoro dell’accademico Pietro da Cortona. Inoltre<br />

stiamo predisponendo, come voluto dal presidente Strazza, la<br />

ripresa del ruolo propulsivo e didattico dell’Accademia, con seminari<br />

e corsi tenuti da studiosi quali Salvatore Settis e Carlo Bertelli<br />

o dall’Accademico Benemerito Fabrizio Lemme. Mi sta molto<br />

a cuore anche la programmazione di iniziative che mettano in<br />

circuito l’antico e il contemporaneo, invitando Bill Viola a riflettere<br />

su Guido Reni, o Giulio Paolini su Canaletto. Sempre più mi-<br />

Francesco Moschini davanti al «San Luca che dipinge la Vergine» attribuito a Raffaello,<br />

di proprietà dell’Accademia Nazionale di San Luca<br />

rata sarà anche l’attività di premi e concorsi per borse di studio,<br />

con una nuova attenzione anche rivolta alle mostre, ai convegni<br />

e alla pubblicazione di studi sull’arte e sull’architettura.<br />

C’è più luce qui a Palazzo Carpegna.<br />

È che abbiamo rimosso dalle pareti una serie di incongrue terrecotte<br />

settecentesche ed epigrafi moderne che disturbavano la lettura<br />

unitaria degli spazi al pianterreno, concepiti dal Borromini<br />

alla stregua di un canale prospettico che, dopo la lunga volta a<br />

botte dell’ingresso, procedeva lungo le crociere del portico, per<br />

culminare con lo spettacolare fregio floreale sostenuto da due colonne.<br />

Se è per questo, stiamo anche recuperando la cancellata<br />

su via della Stamperia, in condizione di estremo degrado, e allontaneremo<br />

le automobili che, sorprendentemente, fino ad oggi, possono<br />

ancora parcheggiare all’interno del cortile. Al loro posto belle<br />

piante di limone.<br />

Accademici sono, tra i tanti, Kounellis, Pistoletto, Pizzi Cannella,<br />

Ceroli, Pomodoro, Paladino, Mattiacci, Lorenzetti, Zorio, Nunzio,<br />

Calzolari, Icaro, Gilardi, Magnoni, Parmiggiani, Spalletti, Verna,<br />

Renzo Piano, Fuksas, Gae Aulenti, ma pure gli stranieri Kiefer,<br />

Cragg, Serra e Tilson. Ma San Luca protegge ancora gli artisti, o<br />

gli artisti non hanno più santi in paradiso?<br />

San Luca tornerà a proteggere gli artisti se l’arte deciderà di rinunciare<br />

all’aspetto mondano, modaiolo e trendy, per tornare alla<br />

sostanza e alle fondamenta.<br />

Ci vorrà un miracolo?<br />

Qui all’Accademia stiamo provando a dare il nostro contributo.<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

Nelle sedi<br />

istituzionali<br />

Éric Poitevin. Fotografie<br />

Borsista dell’Accademia nel 1989-90, il fotografo<br />

Poitevin (1961) espone, nell’ambito del Festival internazionale<br />

di Fotografia di <strong>Roma</strong>, i suoi lavori più<br />

recenti e inediti, di formato monumentale, che hanno<br />

per soggetto paesaggi, corpi umani e animali, accanto<br />

ai ritratti in bianco e nero, «Les Religieuses»,<br />

realizzati proprio a <strong>Roma</strong> durante il soggiorno all’inizio<br />

degli anni Novanta.<br />

Accademia di Francia a <strong>Roma</strong> - Villa Medici<br />

fino al 15 gennaio 2012; viale Trinità dei<br />

Monti 1; tel. 06 67611; www.villamedici.it;<br />

Orario: ma-do 10.45-13/14-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 3<br />

Primo segnare<br />

Curatore di questo primo corso, dedicato al «Pensare,<br />

fare e interpretare i segni dell’arte,anche in rapporto<br />

alla parola, alla musica e alla scienza» è Guido<br />

Strazza, Presidente dell’Accademia Nazionale di<br />

San Luca. Docenti del corso sono Carlo Bertelli, Lamberto<br />

Maffei, Curzio Maltese, Giorgio Nottoli, Salvatore<br />

Settis, Francesco Telli, Emanuele Trevi.<br />

Accademia Nazionale di San Luca<br />

dal 1 al 18 novembre<br />

Domenico Pellegrini<br />

1759-1840. Ritratto<br />

di un pittore collezionista<br />

Inaugurata il 18 ottobre scorso, in occasione della<br />

festa di San Luca, l’esposizione propone quattro ritratti,<br />

conservati nelle collezioni accademiche, due<br />

autoritratti, una copia e un busto in marmo, di Domenico<br />

Pellegrini, pittore veneto che donò all’Accademia<br />

Nazionale di San Luca una parte significativa<br />

della sua collezione di dipinti. Di particolare pregio<br />

l’«Autoritratto», opera su tela, firmato e datato 1827.<br />

Accademia Nazionale di San Luca<br />

fino al 18 gennaio 2012<br />

L’accademia di San Luca<br />

nel dibattito sull’istruzione<br />

artistica dell’Italia unita<br />

(1860-1882). Note di archivio<br />

L’esposizione documentaria, come la precedente<br />

inaugurata in occasione della festa di san Luca, è<br />

incentrata sul tema della riforma delle Accademie<br />

di Belle Arti. Due gli argomenti presi in esame: il<br />

dibattito culturale e politico che si sviluppò intorno<br />

ai progetti di riforma delle istituzioni per l’arte, protagonisti<br />

gli stessi artisti diversamente schierati, e<br />

il caso esemplare dell’Accademia di San Luca, roccaforte<br />

della tradizione accademica. La cura è di Marica<br />

Marzinotto e Valeria Rotili.<br />

Accademia Nazionale di San Luca<br />

fino al 18 gennaio 2012; piazza dell’Accademia<br />

di San Luca 77; tel. 06 6798848;<br />

www.accademiadisanluca.it<br />

11 /****/••••/ mappa: 7<br />

Milton Gendel. Ritratti<br />

In mostra un’importante selezione di ritratti scattati dal<br />

fotografo e critico d’arte americano ad artisti, scrittori<br />

e collezionisti come Alighiero Boetti, Enzo Cucchi,<br />

Willem De Kooning e sua moglie Elaine, Piero Dorazio,<br />

Salvador Dalì, Fabio Mauri, Maurizio Mochetti.<br />

American Academy in Rome<br />

fino al 30 novembre; via Angelo Masina 5;<br />

tel. 06 58461; www.aarome.org<br />

5 /***/•••/ mappa: F<br />

La macchina dello Stato.<br />

Leggi, uomini e strutture<br />

che hanno fatto l’Italia<br />

Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario<br />

dell’Unità d’Italia, la mostra è dedicata allo Stato<br />

unitario e le sue strutture organizzative tra il 1861 e<br />

IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

Società editrice<br />

Umberto Allemandi & C. spa,<br />

via Mancini 8, 10131 Torino,<br />

tel. 0118199111<br />

fax 0118193090<br />

allemandi@allemandi.com<br />

Direttore responsabile<br />

Umberto Allemandi<br />

Vicedirettore<br />

Franco Fanelli<br />

Caporedattore<br />

Barbara Antonetto<br />

Corrispondenti da <strong>Roma</strong><br />

Federico Castelli Gattinara<br />

Francesca <strong>Roma</strong>na Morelli<br />

Impaginazione<br />

Elisa Bussi<br />

Direzione commerciale<br />

Antonio Marra, 011.8199114<br />

antonio.marra@allemandi.com<br />

Pubblicità<br />

Cinzia Fattori 0118199118<br />

gda.pub@allemandi.com<br />

Stampa<br />

<strong>Il</strong>te, Moncalieri (To)<br />

Vedere a<br />

Sommario I voti<br />

3 «Realismi socialisti» a Palazzo<br />

delle Esposizioni<br />

4 Gli Orientalisti al Chiostro<br />

del Bramante<br />

4 Caravaggio a Palazzo Venezia<br />

6 I disegni di Leonardo e di<br />

Michelangelo ai Musei Capitolini<br />

6 Omaggio all’Arte Povera al MaXXI<br />

7 Icone russe a Castel Sant’Angelo<br />

7 La Collezione Ingrao Guina<br />

8 Tomaso Binga e GAC<br />

9 Joe Sorren alla Dorothy Circus<br />

10 Bonalumi e Fila all’Ulisse Gallery<br />

12 Paolo Grassino alla Delloro<br />

12 Morici e Mortellaro alla Co2<br />

12 <strong>Il</strong>eana Florescu a <strong>Il</strong> Ponte<br />

13 Rachel Witheread alla Lorcan<br />

13 «Temporaneo» in <strong>Roma</strong><br />

13 Ritratti di Toscani all’Archimede<br />

Successo<br />

è una testata edita dalla<br />

Società editrice<br />

Umberto Allemandi & C.<br />

ed è un’edizione speciale<br />

per <strong>Roma</strong> di<br />

«<strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> dell’Arte»<br />

****Grande successo ***Successo **Accoglienza<br />

positiva *Aspettativa positiva<br />

Tipologia di pubblico<br />

S Specialisti GP Grande pubblico C Prevalenza<br />

culturale D Divertente, curiosa P À<br />

la page (sexy) B Adatta ai bambini<br />

Qualità<br />

•••• Extra (da non perdere) ••• Raccomandabile<br />

•• Interessante • Da scoprire<br />

Tipologia di mostra<br />

1 Antiquariato 2 Archeologia 3 Architettura<br />

4 Arte antica 5 Arte contemporanea<br />

6 Arte etnica 7 Arte moderna 8 Arte<br />

Orientale 9 Arti decorative 10 Design<br />

11 Miscellanea 12 Storia<br />

IL GIORNALE NON RISPONDE DELL’AUTENTICITÀ DELLE ATTRIBUZIONI DELLE OPERE RIPRO-<br />

DOTTE, IN PARTICOLARE DEL CONTENUTO DELLE INSERZIONI PUBBLICITARIE. LE OPINIONI<br />

ESPRESSE NEGLI ARTICOLI FIRMATI E LE DICHIARAZIONI RIFERITE DAL GIORNALE IMPEGNA-<br />

NO ESCLUSIVAMENTE I RISPETTIVI AUTORI. SI CONSIGLIA DI VERIFICARE TELEFONICAMENTE<br />

GLI ORARI DELLE MANIFESTAZIONI.<br />

www.allemandi.com<br />

Passaggio in India<br />

2<br />

<strong>Roma</strong><br />

Curatore<br />

Paolo Serafini<br />

Coordinamento<br />

Rossella Meucci Reale<br />

rossella.reale@allemandi.com<br />

Mostre e musei<br />

Guglielmo Gigliotti<br />

guglielmo.gigliotti@allemandi.com<br />

In redazione a <strong>Roma</strong><br />

Arianna Antoniutti<br />

gda.roma@allemandi.com<br />

0632651<strong>314</strong>, via Tacito 23 - 00193 <strong>Roma</strong><br />

Hanno collaborato<br />

Margherita Criscuolo, Giulia Franchi,<br />

Flaminia Franco, Roberta Petronio,<br />

Paola Ugolini<br />

Coordinamento a Torino<br />

Lina Ocarino<br />

Pubblicità<br />

Gabriele Marra, Mariangela Parrillo<br />

335.1719600<br />

Al MaXXI, «Cult of Survival» di Jagannath Panda e «Autosaurus<br />

Tripous (2007) di Jitish Kallat<br />

La prima volta è stata esposta alla Serpentine Gallery di Londra, era<br />

l’anno 2009. Dopo una serie di tappe internazionali è quindi approdata<br />

al MaXXI. «Indian Highway» è a tutti gli effetti una grande collettiva<br />

itinerante, la cui conclusione è già prevista a Nuova Delhi nel<br />

2013. E un evento che adatta continuamente il suo profilo allo spazio<br />

in cui viene ospitato. In via Guido Reni, ad esempio, nei volumi a<br />

impatto progettati dall’archistar Zaha Hadid, l’installazione di Subodh<br />

Gupta composta da moduli di pentole e stoviglie ripetuti ossessivamente<br />

per evocare la pausa pranzo operaia, si dipana per ventisette<br />

metri assecondando un’intera parete. Stessa capacità di adattamento<br />

caratterizza il wallpaper «Dream Villa 11» di Dayanita Singh, concepito<br />

come un’unica insegna luminosa che riproduce la metropoli in<br />

notturna con le sue highway e le sue luci, e ripetuta per ottanta metri<br />

a occupare il corridoio vetrato del primo piano. «Identità e storie<br />

dell’India», «Metropoli deflagranti», «Tradizione contemporanea»: il<br />

percorso espositivo passa attraverso queste tre macroaree che contengono<br />

e organizzano i lavori, in tutto sessanta, di trenta artisti testimoni<br />

della trasformazione velocissima di un intero continente.<br />

❑ Roberta Petronio<br />

Indian Highway, fino al 29 gennaio 2012<br />

MaXXI, via Guido Reni 4/a, tel. 06 32810; www.fondazionemaxxi.it<br />

Orario: ma-me-ve-do 11-19; gi-sa 11-22<br />

il 1948. Alla fine del percorso espositivo, monitor,<br />

filmati, touch screen, pareti attrezzate con tecnologia<br />

QR Code, consentono di consultare banche dati e riproduzioni<br />

digitali dei più importanti documenti.<br />

Archivio Centrale dello Stato<br />

fino al 16 marzo 2012; piazzale degli Archivi<br />

27; tel. 06 54548538; Orario: ma-do 10.30-<br />

18.30<br />

12 /***/•••/ mappa: FM<br />

Temporaneo<br />

Le installazioni di cinque artisti, Giorgio Andreotta Calò,<br />

Claire Fontaine, Flavio Favelli, Petrit Halilaj, Hans<br />

Schabus, dislocate in vari luoghi della città, in cui è<br />

avvenuto un recupero industriale o nuove stratificazioni<br />

architettoniche, sono il prodotto della seconda<br />

edizione della rassegna di arte contemporanea.<br />

Auditorium - Parco della musica<br />

fino al 22 novembre<br />

FOTO DI SEBASTIANO LUCIANO


3<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

P.P.P. Un omaggio<br />

a Pier Paolo Pasolini<br />

Otto installazioni, sequenze d’archivio, fotografie ed<br />

estratti di film, costituiscono il corpo della mostra dedicata<br />

a Pier Paolo Pasolini, completata da un’installazione<br />

creata per l’occasione da Francesca Loschiavo<br />

e Dante Ferretti.<br />

Auditorium - Parco della musica<br />

fino al 5 novembre; viale Pietro de Coubertin<br />

34; tel. 06 80241281; www.auditorium.com;<br />

Orario: lu-ve 17-21/sa-do 10-21<br />

5 /****/••••/ mappa: FM<br />

Materia. Design andata<br />

e ritorno<br />

In mostra gli scatti fotografici di Mario Guerra.<br />

Biblioteca Angelica - Galleria Angelica<br />

dal 15 al 22 novembre; piazza di Sant’Apostolo<br />

Agostino 11; tel. 06 68408049; www.biblioangelica.it;<br />

Orario: lu-ve 9-19, sa 16-19,<br />

do 10-13<br />

5 /***/•••/ mappa: 10<br />

Return to the Archaeological<br />

Site: Rome re-examined<br />

and re-defined<br />

La mostra è unita a un convegno dedicato al medesimo<br />

tema: la riorganizzazione generale dell’assetto<br />

dell’Area Archeologica Centrale di <strong>Roma</strong>. La Facoltà<br />

di Architettura di <strong>Roma</strong>3 presenta un progetto di riqualificazione<br />

di quella che è la più vasta area archeologica<br />

del mondo (circa 135 ettari). La mostra è<br />

a cura di Francesco Cellini, Paolo Desideri, Luigi<br />

Franciosini, Elisabetta Pallottino e Maja Segarra Lagunes.<br />

British School at Rome<br />

fino al 1 dicembre; via Antonio Gramsci 61;<br />

tel. 06 3264939; www.bsr.ac.uk; Orario: lusa<br />

17-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

Dalle proteste alle proposte.<br />

Considerazioni sullo stato<br />

dei Beni Culturali in Italia<br />

Alle ore 16 la Sala Pietro da Cortona in Campidoglio<br />

ospita il convegno indetto dal Centro Europeo per il<br />

Turismo in occasione dei suoi 30 anni di attività. Oltre<br />

al presidente dell’ente, Giuseppe Lepore, prenderanno<br />

parte alla manifestazione il Soprintendente<br />

Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico<br />

e per il Polo Museale della città di<br />

<strong>Roma</strong> Rossella Vodret, il giornalista Fabio Isman, il<br />

Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale<br />

Pasquale Muggeo e il Segretario Generale del Ministero<br />

per i Beni e le Attività Culturali Roberto Cecchi.<br />

Campidoglio<br />

3 novembre; piazza del Campidoglio<br />

11 /***/•••/ mappa: 16<br />

La via Appia. Laboratorio<br />

di mondi possibili<br />

La mostra fotografica offre, grazie a oltre 80 scatti,<br />

preziosa documentazione sulla storia recente della<br />

via Appia: dall’800 all’inizio del ’900, e dagli anni tra<br />

il 1950 e il 1970 sino a oggi.<br />

MERAVIGLIE<br />

DAL PALAZZO<br />

Dipinti, disegni e arredi<br />

della collezione Bariatinsky<br />

dal Palazzo Chigi in Ariccia<br />

Mostra a cura di<br />

FRANCESCO PETRUCCI<br />

Palazzo Chigi in Ariccia<br />

Piazza di Corte, 14 – 00040 Ariccia (<strong>Roma</strong>)<br />

Evento organizzato dal Centro Europeo per il Turismo<br />

con il patrocinio della Provincia di <strong>Roma</strong><br />

dal 24 Novembre 2011<br />

al 29 Gennaio 2012<br />

Capo di Bove<br />

fino al 11 dicembre; via Appia Antica 222;<br />

tel. 06 78358742; www.pierreci.it; Orario:<br />

lu-sa 10-16; do 10-18<br />

12 /***/•••/ mappa: FM<br />

Abraxa 30 anni di Teatro<br />

L’esposizione è dedicata alla compagnia Abraxa Teatro,<br />

volta alla sperimentazione degli spazi urbani, alla<br />

teatralizzazione itinerante, alla commistione dei<br />

generi.<br />

Casa dei Teatri-Villino Corsini<br />

fino al 13 novembre; largo III Giugno 1849;<br />

tel. 06 45430968; www.bibliotechediroma.it;<br />

Orario: ma-do 10-17<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Fabio Lovino. Una festa<br />

mobile: Ritratti di cinema,<br />

attori, amici<br />

In mostra numerosissimi volti del cinema italiano e<br />

internazionale ritratti da Lovino, tra i tanti: Scamarcio,<br />

Ambra Angiolini, Valeria Solarino, Claudio Santamaria,<br />

Nanni Moretti, Toni Servillo, Fillipo Timi, Valeria<br />

Golino, Tilda Swinton, Daniel Auteuil, David<br />

Lynch e Benicio Del Toro.<br />

Casa del Cinema<br />

fino al 11 dicembre; via Marcello Mastroianni<br />

1; www.casadelcinema.it<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Maurizio Agostinetto.<br />

Catalogo delle cose illuminate<br />

numero due<br />

300 immagini, scattate durante un viaggio in bicicletta<br />

di 960 chilometri dal Passo del Brennero ad<br />

Auschwitz, seguono il doloroso itinerario di 26 deportati<br />

ebrei.<br />

Casa della Memoria e della Storia<br />

fino al 10 novembre; via San Francesco di<br />

Sales 5; tel. 06 6876543<br />

12 /***/•••/ mappa: D<br />

Piranesi. Rembrandt<br />

delle rovine<br />

Di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), sono in<br />

mostra 35 acqueforti della sua opera forse più celebre,<br />

le «Vedute di <strong>Roma</strong>».<br />

Casa di Goethe<br />

fino al 15 gennaio 2012; via del Corso 18<br />

(Piazza del Popolo); tel. 06 32650412; www.<br />

casadigoethe.it; Orario: ma-do 10-18<br />

7 /***/•••/ mappa: 2<br />

<strong>Il</strong> libro a portata di mano /<br />

Alessandro Sanna<br />

Dal 5 ottobre al 4 dicembre la Casina ospita un’esposizione<br />

di libri artigianali e volumi rari realizzati presso<br />

la Biblioteca Centrale Ragazzi o provenienti dal<br />

suo stesso patrimonio libraio. Dal 6 ottobre all’8 gennaio,<br />

è la volta della mostra di Sanna «Fa Re (Do)»,<br />

libri, tavole originali e fotografie dell’illustratore italiano<br />

tra i più conosciuti del momento.<br />

Casina di Raffaello<br />

fino al 8 gennaio 2012; viale della Casina di<br />

E-mail: info@centroeuropeoturismo.it<br />

info@palazzochigiariccia.it<br />

Tel. 06/687.64.48 – 06/9330053<br />

Orario: dal martedì alla domenica dalle ore 10,00<br />

alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30<br />

Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Raffaello (piazza di Siena); tel. 06 0608;<br />

www.casinadiraffaello.it<br />

11 /***/•••/ mappa: B<br />

Talent prize 2011<br />

In mostra le opere selezionate per il Talent Prize, la<br />

cui quarta edizione è stata vinta da Giulio Delvè con<br />

la scultura intitolata «Black Dog».<br />

Centrale Montemartini<br />

dal 10 al 23 novembre; via Ostiense 106; tel.<br />

06.5748042; www.centralemontemartini.<br />

org; Orario: ma-do 9-18<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Gli Orientalisti. Incanti<br />

e scoperte nella pittura<br />

dell’Ottocento italiano<br />

Emanuela Angiuli e Anna Villari curano l’esposizione<br />

che permette di comprendere, attraverso una selezione<br />

di circa ottanta opere, come il mito dell’Oriente<br />

penetrò nel tessuto della pittura dell’Ottocento<br />

italiano. In mostra tele di, tra gli altri, Francesco<br />

Hayez, Ippolito Caffi, Alberto Pasini, Roberto Guastalla,<br />

Stefano Ussi, Federico Faruffini, Eugenio Zampighi,<br />

Pompeo Mariani, Augusto Valli, Giulio Viotti,<br />

Achille Glisenti, Giuseppe Molteni, Domenico Morelli.<br />

<strong>Il</strong> catalogo della mostra è edito da Silvana Editoriale.<br />

Chiostro del Bramante<br />

fino al 22 gennaio 2012; via della Pace; tel.<br />

06 68809035; www.chiostrodelbramante.it;<br />

Orario: lu-ve 10-20, sa-do 10-21<br />

7 /****/••••/ mappa: 5<br />

Noi credevamo.<br />

<strong>Il</strong> 1861 nel 2011<br />

La mostra, a cura di Agostino Bagnato, Claudio Crescentini,<br />

Ida Mitrano, si propone come una riflessione<br />

sui temi del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, attraverso<br />

le opere di artisti come A. Baldissera, N. Bibbò,<br />

E. Calabria, M. Luccioli, D. Maestosi, A. Mongelli,<br />

G. Baruchello, C. Beccaceci, F. Centenari, E.<br />

Cucchi, R. Foschi, A. Kokocinski, C. Korzekwa, M.<br />

Kulakov, M. Letico, M. Mauri, D. Narduzzi, F. Narduzzi,<br />

L.M. Patella, S. Provino.<br />

Complesso dei Dioscuri al Quirinale<br />

dal 29 novembre al 7 dicembre; via Piacenza<br />

1; Orario: lu-ve 9-18.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 8<br />

Piet Mondrian.<br />

L’armonia perfetta<br />

La ricerca che condusse Mondrian verso una delle<br />

più limpide concezioni dell’arte astratta, è indagata<br />

attraverso circa 70 oli e disegni. In mostra, con la cura<br />

di Benno Tempel, anche 40 opere di artisti che influenzarono<br />

il pittore olandese, grazie a prestiti concessi<br />

da importanti istituzioni museali come il Gemeentemuseum<br />

dell’Aia, il Denver Art Museum, il<br />

Philadelphia Art Museum, la National Gallery of Canada<br />

di Ottawa, il National Museum of Modern Art di<br />

Kyoto. Afferma il curatore: «Piet Mondrian è uno dei<br />

pochi artisti che hanno lasciato una produzione regolare.<br />

Pochi come lui hanno saputo rinnovarsi continuamente<br />

dall’inizio della loro carriera sino alla<br />

morte, mantenendo una tensione costante».<br />

Complesso del Vittoriano<br />

fino al 29 gennaio 2012<br />

Alle radici dell’identità<br />

nazionale. Italia Nazione<br />

Culturale<br />

Marcello Veneziani cura l’esposizione, promossa da<br />

<strong>Roma</strong> Capitale, che intende ricercare le radici della<br />

«civiltà nazionale» italiana, sintesi millenaria di<br />

istanze culturali diverse.<br />

Complesso del Vittoriano<br />

fino al 20 novembre; via San Pietro in Carcere;<br />

tel. 06 6780664<br />

12 /****/••••/ mappa: 11<br />

Spirito Due. Ian Tweedy<br />

<strong>Il</strong> terzo e ultimo intervento dell’anno di «Spirito Due»,<br />

progetto ideato e curato da Valentina Ciarallo, promosso<br />

da Giubilarte Eventi in collaborazione con<br />

Enel, vede Ian Tweedy impegnato nella sua prima personale<br />

in uno spazio pubblico a <strong>Roma</strong>. L’artista realizzerà<br />

una painting perfomance dal titolo «Retracing<br />

my steps», curata da Valentina Ciarallo e Ludovico<br />

Pratesi, all’interno del Complesso Monumentale Santo<br />

Spirito in Sassia di <strong>Roma</strong>. Inaugurazione venerdì<br />

25 novembre dalle ore 19 alle 22. Apertura speciale<br />

sabato 26 novembre dalle 10 alle 18.<br />

Complesso Monumentale Santo Spirito<br />

in Sassia<br />

25-26 novembre; Borgo S. Spirito, 1; tel. 06<br />

68210854; www.giubilarte.it<br />

Tipologia: 5; mappa: D<br />

Simon Dybbroe Møller.<br />

Hello<br />

Così l’artista danese nato nel 1976 descrive il suo<br />

progetto: «Sarà così: quando sarete in piedi o camminerete<br />

su O and No, il pavimento di una palestra<br />

assemblato con un intento diverso rispetto alla disciplina<br />

tipica dello sport, vedrete che questo è stato<br />

ridotto a un’immagine. Un’immagine di eccesso<br />

materiale. Oppure un’immagine del nulla. Un’immagine<br />

di quello che trasforma hell (inferno) in hello».<br />

Fondazione Giuliani<br />

fino al 28 gennaio 2012; via Gustavo Bianchi<br />

1; tel. 06 80690399; www.fondazionegiuliani.org<br />

5 /****/••••/ mappa: FM<br />

Mario Testino. Todo o Nada<br />

Cinquantaquattro scatti racchiudono i concetti opposti<br />

sempre ricorrenti nei lavori di Mario Testino: il nudo<br />

e l’abito di moda. Curatore dell’esposizione è Patrick<br />

Kinmonth, in catalogo testi di Guillermo Solana<br />

e Hans-Ulbricht Obrist.<br />

Fondazione Memmo - Palazzo Ruspoli<br />

fino al 23 novembre; via del Corso 418; tel.<br />

06 6874704; www.palazzoruspoli.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Georgia O’Keeffe<br />

Per la prima volta in Italia una grande retrospettiva<br />

storica sulla pittrice americana, nata nel 1887 e<br />

morta nel 1986. Promossa dalla Fondazione <strong>Roma</strong>,<br />

organizzata dalla Fondazione <strong>Roma</strong> Arte Musei<br />

con Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung, Hel-<br />

Adesso piace il Realismo sovietico<br />

Ginnasti dell’URSS<br />

visti da Dimitrij ˇ Zilinskij<br />

in un dipinto del<br />

1964-65<br />

Nelle intenzioni dei tre<br />

curatori, Matthew Bown,<br />

Evgenija Petrova e Zelfira<br />

Tregulova, la mostra sul<br />

Realismo socialista di<br />

Stato dell’Unione Sovietica<br />

tra anni Venti e i primi<br />

Settanta si fondava sui<br />

principi della finalità sociale<br />

dell’arte, della manualità<br />

esecutiva e del<br />

primato del contenuto. Al<br />

Palaexpo, la più grande<br />

mostra sul Realismo socialista presentata fuori dalla Russia fa il<br />

punto proprio sulla vitalità di un movimento che sarebbe veramente<br />

riduttivo considerare soltanto arte imposta dall’alto.<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

Realismi socialisti. Grande pittura sovietica 1920-1970, dall’11 ottobre<br />

all’8 gennaio 2012<br />

Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194; tel. 06 3996750; www.palazzoesposizioni.it<br />

Orario: do-ma-me-gi 10-20; ve-sa 10-22,30<br />

sinki Art Museum e Arthemisia Group in collaborazione<br />

con il Georgia O’Keeffe Museum, dopo la<br />

sede romana, l’esposizione si trasferirà a Monaco<br />

presso il Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung dal 3<br />

febbraio al 13 maggio 2012 e successivamente a<br />

Helsinki presso l’Helsinki Art Museum dal 31 maggio<br />

fino al 9 settembre 2012. La mostra, a cura di<br />

Barbara Buhler Lynes, curatore del Georgia O’Keeffe<br />

Museum, presenta oltre 60 opere provenienti<br />

dalla Collezione del Georgia O’Keeffe Museum di<br />

Santa Fe in New Mexico, oltre a lavori in prestito<br />

da musei quali il Thyssen-Bornemisza di Madrid,<br />

la National Gallery of Art di Washington, il Whitney<br />

Museum of American Art di New York, il Philadelphia<br />

Museum of Art.<br />

Fondazione <strong>Roma</strong> Museo - Palazzo Cipolla<br />

fino al 22 gennaio 2012; via Del Corso 320;<br />

tel. 06 67862098; www.fondazioneroma.it;<br />

Orario: ma-do 10-20<br />

5 /****/••••/ mappa: 7<br />

<strong>Il</strong> Rinascimento a <strong>Roma</strong>.<br />

Nel segno di Michelangelo<br />

e Raffaello<br />

L’esposizione, curata da Maria Grazia Bernardini e<br />

Marco Bussagli, illustra la fioritura delle arti nella<br />

<strong>Roma</strong> cinquecentesca attraverso sette sezioni. Accanto<br />

a capolavori di Raffaello, come l’Autoritratto<br />

(Galleria degli Uffizi, Firenze), e di Michelangelo,<br />

come il David-Apollo (Museo Nazionale del Bargello,<br />

Firenze), sono visibili opere di, tra gli altri, Francesco<br />

Salviati, Perin del Vaga, Sebastiano del Piombo,<br />

Guglielmo della Porta. Tra gli apparati didattici<br />

e integrativi, la ricostruzione virtuale in 3D della<br />

Loggia di Psiche affrescata da Raffaello nella Villa<br />

Farnesina.<br />

Fondazione <strong>Roma</strong> Museo - Palazzo Sciarra<br />

fino al 12 febbraio 2012; via Marco Minghetti,<br />

22; tel. 06 67862098; www.fondazioneroma.it<br />

4 /****/••••/ mappa: 7<br />

Sguardi di EFE<br />

Cinquanta anni di storia spagnola sono raccontati<br />

dagli scatti provenienti dall’archivio dell’agenzia<br />

giornalistica spagnola EFE.<br />

Istituto Cervantes - Sala Mostre<br />

fino al 15 novembre; piazza Navona 91; tel.<br />

06 8537361<br />

5 /***/•••/ mappa: 10


Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

L’Ottocento guarda a Oriente<br />

«Donna araba al pozzo»,<br />

un olio su tela del 1880<br />

di Stefano Ussi<br />

Fu un pittore che non lasciò<br />

mai l’Italia, Francesco<br />

Hayez, ad avviare un<br />

genere che a lungo terrà il<br />

campo della pittura ottocentesca:<br />

l’Orientalismo. I<br />

paesaggi, non visti ma solo<br />

sognati, di Costantinopoli,<br />

de <strong>Il</strong> Cairo, di Smirne,<br />

irretiranno presto altri<br />

artisti, del nord italiano<br />

come del meridione, dando<br />

origine a un fertile e<br />

longevo filone, fatto di volti<br />

esotici e impressioni di<br />

paesi remoti. Più di ottanta opere, esposte con la cura di Emanuela<br />

Angiuli e Anna Villari, ripercorrono la nascita e lo sviluppo di questa<br />

«pandemia artistica», attraverso le opere di pittori come Ippolito Caffi,<br />

Alberto Pasini, Roberto Guastalla, Stefano Ussi, Cesare Biseo, che<br />

in Oriente davvero viaggiarono, rappresentandone scorci e abitanti.<br />

L’idea dell’Oriente porta con sé suggestioni di harem e di hammam,<br />

restituendo, con le tele di Vincenzo Marinelli, Fabio Fabbi, Ettore Cercone,<br />

Francesco Netti, immagini soffuse di erotismo, come le sensuali<br />

odalische di Domenico Morelli, altro straordinario orientalista, al<br />

pari di Hayez, solo d’invenzione. <strong>Il</strong> catalogo della mostra è edito da<br />

Silvana Editoriale.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Gli Orientalisti. Incanti e scoperte nella pittura dell’Ottocento italiano,<br />

fino al 22 gennaio 2012<br />

Chiostro del Bramante, Arco della Pace, 5; tel. 06 68809035<br />

www.chiostrodelbramante.it;<br />

Orario: ma-do 10-20<br />

Metamorphosis.<br />

<strong>Il</strong> Giappone del dopoguerra<br />

Undici grandi fotografi raccontano, in 120 immagini<br />

in bianco e nero, gli anni del dopoguerra in Giappone.<br />

La mostra fa parte del circuito del Festival Internazionale<br />

di Fotografia.<br />

Istituto Giapponese di Cultura<br />

fino al 14 gennaio 2012; via Gramsci 74; tel.<br />

06 3224794; www.jfroma.it<br />

12 /***/•••/ mappa: B<br />

Luigi Calamatta (1801-1869)<br />

incisore e patriota in Europa<br />

Del «genio del bulino» sono esposte più di cento<br />

opere, tra matrici, disegni, incisioni, e lettere provenienti<br />

da importanti collezioni italiane ed europee.<br />

Istituto Nazionale per la Grafica -<br />

Palazzo Poli<br />

fino al 1 novembre; via Poli, 54; tel. 06<br />

69980242; www.grafica.arti.beniculturali.it<br />

7 /***/•••/ mappa: 7<br />

Bianka Rolando.<br />

Ascese/ Wschody<br />

La mostra è composta da grafiche offset, il cui punto<br />

di partenza è costituito da fotografie, e a cui si mescola<br />

la tecnica del disegno.<br />

Istituto Polacco di <strong>Roma</strong><br />

fino al 4 novembre; via Vittoria Colonna 1 -<br />

via dei Prefetti 46; tel. 06 36000723 - 06<br />

68805610; www.istitutopolacco.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Otto<br />

In mostra, con la cura di Beata Jablonská, opere di<br />

artisti slovacchi docenti dell´Accademia di Belle Arti<br />

di Bratislava, tra cui Stanislav Bubán, Marek Kvetan,<br />

Emoke Vargová, Rastislav Trizma.<br />

Istituto Slovacco a <strong>Roma</strong><br />

fino al 18 novembre; via dei Colli della Farnesina<br />

144; tel. 06 36715220; sirome.mfa.sk<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Una memoria contemporanea<br />

<strong>Il</strong> 18 novembre alle 18 al Macro sarà presentato il volume<br />

«Una memoria contemporanea. Dalla collezione<br />

Bianca Attolico» edito da Trolley Books, Londra.<br />

Interverranno, oltre alla collezionista romana e alle<br />

curatrici del libro, Ester Coen e Francesca <strong>Roma</strong>na<br />

Morelli, il direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi,<br />

Lia Rumma, Ludovico Pratesi e Luca Cordero di<br />

Montezemolo.<br />

Macro<br />

18 novembre<br />

Macro 2%. Arthur Duff.<br />

Rope / Nathalie Junod<br />

Ponsard. Orizzonte<br />

galleggiante<br />

La luce artificiale è la materia prima delle opere vincitrici<br />

del bando del 2% al Macro. A caratterizzare gli<br />

interventi dei vincitori Arthur Duff e Nathalie Junod<br />

Ponsard sono infatti proiezioni laser, tubi al neon e<br />

led luminosi. La commissione giudicatrice, formata<br />

da Umberto Broccoli, Luca Massimo Barbero, Odile<br />

Decq, Maria Vittoria Marini Clarelli, Daniel Buren,<br />

Nunzio e Renata Piccinini, ha vagliato 45 dossier prima<br />

di decidere a chi destinare i 405mila euro che,<br />

nel rispetto della legge 717 del 1949, costituiscono<br />

il 2% dei 20 milioni di euro investiti per l’ampliamento<br />

del museo.<br />

Macro<br />

fino al 31 dicembre 2012<br />

La Collezione e i nuovi arrivi<br />

Nella nuova ala sono esposte le opere di Paolo Grassino,<br />

Giorgio Griffa, Alfredo Jaar, Arcangelo Sassolino,<br />

Tracey Moffatt, Tano Festa, Urs Lüthi, Fabio Mauri,<br />

nuove fotografie del progetto «Così come sono /<br />

The Way They Are», e le opere degli artisti vincitori<br />

del premio MACROAMICI 2011: Claire Fontaine e<br />

Seb Patane. Al terzo livello dell’ala storica del MA-<br />

CRO, sono invece esposti i lavori di Nicola De Maria,<br />

Giulio Turcato, Leoncillo, Bice Lazzari, Gianfranco Baruchello,<br />

Mimmo Rotella e Pietro Consagra.<br />

Macro<br />

fino al 29 gennaio 2012<br />

Flavio Favelli.<br />

L’Imperatrice Teodora<br />

Le pareti curve degli atri dell’ala storica del museo<br />

ospitano il progetto speciale di Favelli: due grandi<br />

teloni in pvc ispirati all’imperatrice Teodora.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

Giuseppe Stampone.<br />

Saluti da L’Aquila<br />

Nuova fase del progetto che Stampone dedicata alla<br />

città devastata dal terremoto. Migliaia di cartoline con<br />

le immagini del nuovo volto architettonico de L’Aquila,<br />

inviate da <strong>Roma</strong> in tutto il mondo, sono il soggetto<br />

dell’esposizione.<br />

Macro<br />

fino al 29 gennaio 2012<br />

Carlo Bernardini.<br />

La rivincita dell’angolo<br />

I vani ascensore dell’ala storica del museo, ospitano<br />

un’installazione di Carlo Bernardini articolata su più<br />

livelli, che consiste in due sculture in acciaio inox,<br />

poste sugli angoli dei vani, da cui si sviluppa un disegno<br />

spaziale in fibre ottiche.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

She Devil<br />

Prosegue la rassegna di video arte tutta al femminile,<br />

in collaborazione con lo Studio Stefania Miscetti.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

Dash Snow.<br />

Three Amigos<br />

<strong>Il</strong> gallerista milanese Massimo De Carlo presenta,<br />

con il coordinamento di Ludovico Pratesi un progetto<br />

inedito, tre mostre personali per tre giovani artisti<br />

americani: Dan Colen, Nate Lowman e Dash Snow,<br />

rispettivamente a Palazzo Rospigliosi, all’American<br />

Academy in Rome e al Macro. Per la prima mostra<br />

personale dell’artista in un museo, è in esposizione<br />

un video, realizzando con una telecamera Super8,<br />

con cui Dash Snow ha ripreso molti momenti con la<br />

sua compagna e la figlia, «Secret Snow. Sisyphus,<br />

Sissy Fuss, Silly Puss», esposto nella sala al livello<br />

3 ha una durata di 13 minuti ed è stato realizzato nel<br />

2009.<br />

Macro<br />

fino al 11 dicembre<br />

Carla Accardi / Massimo<br />

Grimaldi<br />

In occasione della presentazione del volume di Germano<br />

Celant «Carla Accardi. La vita delle forme»,<br />

svoltasi lo scorso 11 ottobre, il foyer del museo ospita<br />

due nuove opere: «Sole annuvolato» (2011), in<br />

prestito a lungo termine dallo Studio Accardi, e «Finally»<br />

(2008) di Massimo Grimaldi, parte del progetto<br />

«Postcard from...» promosso dalla Fondazione<br />

Pastificio Cerere.<br />

Macro<br />

via Nizza 138, angolo via Cagliari; tel. 06<br />

671070400; www.macro.roma.museum; Orario:<br />

ma-do 11-22<br />

5 /****/••••/ mappa: C<br />

La grande astrazione<br />

celeste. Arte cinese<br />

del XXI secolo<br />

Con questa esposizione si inaugurano le mostre di<br />

arte contemporanea della Biennale Internazionale di<br />

Cultura «Vie della Seta». 15 artisti cinesi presentanto<br />

una selezione di 32 opere provenienti dalla prima<br />

mostra che un critico italiano, Achille Bonito Oliva,<br />

ha curato al Namoc - National Art Museum of China<br />

di Pechino, nel 2010. Con la cura dello stesso Bonito<br />

Oliva, sono ora esposte le opere di Lei Hong<br />

(1972), Li Huasheng (1944), Li Xiangyang (1957),<br />

Lian Quan (1948), Liu Gang (1965), Liu Xuguang<br />

(1958), Ma Kelu (1954), Meng Luding (1962), Tan<br />

Ping (1960), Xu Hongming (1971), Yu Youhan<br />

(1943), Zhang Hao (1962), Zhang Jian Jun (1955),<br />

Zhang Yu (1959), Zhou Yangming (1971).<br />

MACRO Testaccio<br />

dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />

Beyond The East.<br />

Oltre l’Oriente<br />

Nell’ambito della Biennale Internazionale di Cultura<br />

«Vie della Seta», l’esposizione è un viaggio attraverso<br />

le arti visive indonesiane, alla scoperta del nuovo<br />

volto dell’Asia. A cura di Dominique Lora, con il sup-<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

Caravaggio è una cometa<br />

«Susanna e i Vecchioni»,<br />

olio su tela del 1610<br />

di Artemisa Gentileschi<br />

Caravaggio è una cometa<br />

con una scia lunghissima:<br />

dopo la mostra monografica<br />

alle Scuderie del Quirinale,<br />

e i tanti eventi fungo<br />

che l’hanno seguita, ecco<br />

che Rossella Vodret torna<br />

alla carica con una nuova<br />

rassegna. «<strong>Roma</strong> al tempo<br />

di Caravaggio» dall’11 novembre<br />

riunisce a Palazzo<br />

Venezia quasi duecento dipinti<br />

dei «compagni di strada»<br />

del Merisi, volti a ricostruire<br />

«per la prima volta<br />

il tessuto connettivo della<br />

città eterna», in cui lui visse<br />

e operò. Come in una<br />

passeggiata nella <strong>Roma</strong> dei primi decenni del Seicento, si potranno<br />

ammirare opere di Artemisia Gentileschi, Carlo Saraceni, Guido Reni<br />

e Antiveduto Gramatica, cui va aggiunto il «Sant’Agostino» recentemente<br />

attribuito a Caravaggio, non tra poche perplessità.<br />

❑ Margherita Criscuolo<br />

<strong>Roma</strong> al tempo di Caravaggio, dall’11 novembre al 5 febbraio 2012<br />

Palazzo Venezia, via del Plebiscito 118; tel. 0632810; www.romaaltempodicaravaggio.it<br />

Orario: ma-do 10-19<br />

4<br />

porto della Ciputra Foundation and Gallery, Giakarta.<br />

MACRO Testaccio<br />

dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />

Marco Tamburro.<br />

Life Live<br />

Luca Beatrice presenta circa 30 opere, pittoriche e fotografiche,<br />

dell’artista perugino Marco Tamburro.<br />

MACRO Testaccio<br />

fino al 20 novembre; piazza Orazio Giustiniani<br />

4; tel. 06 67107040; www.macro.roma.museum;<br />

Orario: ma-do 16-24<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Indian Highway<br />

La rassegna collettiva itinerante presenta il panorama<br />

della scena artistica indiana contemporanea, partendo<br />

dal significato dell’autostrada come elemento<br />

di connessione. In mostra 30 artisti, 60 opere, 4 installazioni<br />

site specific.<br />

MaXXI<br />

fino al 29 gennaio 2012


Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Exhibiting the collection<br />

1950-2010<br />

<strong>Il</strong> Museo espone, a rotazione, i progetti della collezione<br />

permanente del MaXXI Architettura. In mostra<br />

una selezione di oltre 70 tra disegni e modelli di 19<br />

autori, quali Carlo Aymonino, Ludovico Quaroni, Toyo<br />

Ito, Rem Koolhaas, Sergio Musmeci e Zenaide Zanini,<br />

Jean Nouvel.<br />

MaXXI<br />

fino al 13 novembre<br />

Omaggio all’Arte povera:<br />

Jannis Kounellis,<br />

Giuseppe Penone<br />

e Gilberto Zorio<br />

All’interno delle celebrazioni sull’Arte povera - serie<br />

di eventi curati da Germano Celant in occasione<br />

dei 150 anni dell’Unità d’Italia - il MaXXI presenta,<br />

con la cura di Anna Mattirolo e Luigia Lonardelli,<br />

due grandi installazioni di Jannis Kounellis e di<br />

Gilberto Zorio in dialogo con «Sculture di linfa» di<br />

Giuseppe Penone, opera permanente all’interno degli<br />

spazi del museo.<br />

MaXXI<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

The Otolith Group.<br />

Thoughtform<br />

La prima mostra personale in Italia dedicata al gruppo<br />

londinese fondato da Anjalika Sagar e Kodwo Eshun,<br />

è curata da Chus Martinez con Monia Trombet-<br />

ta e si rivolge a fatti e avvenimenti trascurati della storia<br />

recente.<br />

MaXXI<br />

fino al 5 febbraio 2012<br />

Can you imagine?<br />

Progetto Alcantara® - MaXXI<br />

Domitilla Dardi e Giulio Cappellini hanno selezionato<br />

alcuni designer, tra di essi Massimiliano Adami<br />

(Italia), François Azambourg (Francia), Oki Sato Nendo<br />

(Giappone), per realizzare installazioni utilizzando<br />

l’Alcantara.<br />

MaXXI<br />

fino al 13 novembre<br />

L’arte pubblica nel ’900.<br />

<strong>Il</strong> mito dell’uomo nuovo<br />

<strong>Il</strong> FAI, dopo il successo di «Chi ha architettato <strong>Roma</strong>»<br />

torna al MaXXI con una serie di incontri dedicati<br />

all’arte del Novecento. Tra i relatori d’eccellenza:<br />

Emilio Gentile con «La rivoluzione dell’uomo<br />

nuovo», Claudia Salaris con «L’uomo futurista»,<br />

Valerio Terraroli con il ruolo artistico di Sironi e Casorati<br />

nel Novecento italiano, e Piero Ostilio Rossi<br />

che tratterà dell’atleta olimpico quale nuovo protagonista<br />

dell’arte pubblica. Gli ultimi due incontri saranno<br />

dedicati ai contenuti spirituali dell’arte a cura<br />

di Monsignor Timothy Verdon, e a una panoramica<br />

su «arte e architettura del mondo» a cura di<br />

Achille Bonito Oliva. L’iscrizione alle singole lezioni<br />

è legata alla disponibilità dei posti e potrà essere<br />

effettuata direttamente all’Auditorium del MaXXI<br />

prima di ogni incontro a partire dalle ore 17.30. Per<br />

informazioni: tel. 06 6879376; delegazionefai.roma@fondoambiente.it.<br />

MaXXI<br />

fino al 11 aprile 2012; via Guido Reni 2f; tel.<br />

06 3210181; www.maxxi.darc.beniculturali.it;<br />

Orario: ma-me-ve-do 11-19; gi-sa 11-22<br />

5 /****/••••/ mappa: FM<br />

<strong>Il</strong> Vello d’Oro.<br />

Antichi tesori della Georgia<br />

All’interno delle manifestazioni della Biennale «Vie<br />

della Seta», la mostra racconta la cultura dell’antica<br />

Colchide, oggi repubblica georgiana, attraverso<br />

l’arte di lavorazione dei metalli e grazie alle recenti<br />

scoperte nei principali siti archeologici georgiani.<br />

Mercati di Traiano - Museo dei Fori<br />

Imperiali<br />

dal 17 novembre al 5 febbraio 2012; via IV<br />

Novembre 94; tel. 060608; www.mercatiditraiano.it<br />

2 /*/•••/ mappa: 11<br />

Pasquale Polidori.<br />

Doppio registro / Double<br />

Speech<br />

Silvia Bordini cura la personale di Polidori: due recenti<br />

videoinstallazioni nelle quali si fondono i linguaggi<br />

del teatro e della performance artistica.<br />

MLAC Museo Laboratorio di Arte<br />

Contemporanea<br />

fino al 25 novembre; piazzale Aldo Moro 5;<br />

tel. 06 49910653; www.luxflux.net; Orario:<br />

lu-ve 10-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Kumbha Mela.<br />

<strong>Il</strong> viaggio dell’Anima<br />

Cento immagini in bianco e nero e colori raccontano<br />

il grande pellegrinaggio del Kumbha Mela, massimo<br />

evento religioso dell’induismo.<br />

Museo Nazionale Preistorico<br />

Etnografico«Luciano Pigorini»<br />

fino al 15 novembre; piazzale G. Marconi,<br />

14; tel. 06 549521; www.pigorini.arti.beniculturali.it<br />

12 /***/•••/ mappa: FM<br />

Leonardo e Michelangelo.<br />

Capolavori e fogli romani<br />

Nei sessantasei disegni, provenienti dalla Biblioteca<br />

Ambrosiana di Milano e da Casa Buonarroti a<br />

Firenze, è racchiusa la maestria grafica di Leonardo<br />

e Michelangelo. La presenza di un consistente<br />

nucleo di disegni eseguiti duranti i soggiorni<br />

romani, evidenzia il loro rapporto con l’antichità<br />

classica.<br />

Musei Capitolini<br />

fino al 19 febbraio 2012; piazza del Campidoglio<br />

1; tel. 06 67102475; www.museicapitolini.org;<br />

Orario: ma-do 9-20<br />

7 /****/••••/ mappa: 11<br />

Chiara Castria.<br />

Lungo i fiumi di Babilonia<br />

L’opera della Castria, ispirata a un rilievo assiro del<br />

VII sec.a.C. posseduto dal museo, è esposta sulla<br />

balconata esterna del museo stesso.<br />

Museo Barracco<br />

fino al 15 gennaio 2012; corso Vittorio Emanuele<br />

166/A; tel. 060608; www.museobarracco.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 10<br />

Bianche e nere<br />

In mostra venti ceramiche di Elisa Montessori e Riccardo<br />

Monachesi.<br />

Museo Boncompagni Ludovisi<br />

fino al 6 novembre; via Boncompagni 18; tel.<br />

06 42824074; www.museoboncompagni.beniculturali.it;<br />

Orario: ma-do 8.30-19<br />

9 /***/•••/ mappa: 4<br />

Riapertura e nuovo<br />

allestimento<br />

Riapertura e nuovo percorso di visita per il museo<br />

che, attraverso dipinti, sculture, disegni, documenti,<br />

oggetti, fotografie, cimeli, armi, divise e bandiere,<br />

raccoglie le testimonianze relative al processo di unificazione<br />

dell’Italia dalla fine del XVIII secolo al termine<br />

del primo conflitto mondiale.<br />

Museo Centrale del Risorgimento<br />

Complesso del Vittoriano, piazza Venezia;<br />

tel. 06 6793598; www.risorgimento.it; Orario:<br />

9.30-18.30<br />

12 /***/•••/ mappa: 11<br />

<strong>Il</strong> Senso della Biodiversità.<br />

Viaggio nella Foresta<br />

Amazzonica<br />

Non una mostra tradizionale ma un percorso sensoriale-cognitivo<br />

per sperimentare la bellezza della<br />

foresta amazzonica, i suoni, i colori, gli odori,<br />

I giganti disegnano<br />

Studi per la testa della<br />

«Leda», 1530 circa,<br />

di Michelangelo<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

6<br />

le situazioni e gli stili di vita dei popoli che la abitano.<br />

Museo Civico di Zoologia<br />

fino al 26 dicembre; via Ulisse Aldrovandi 18;<br />

tel. 06 67109270; www.museodizoologia.it<br />

11 /***/•••/ mappa: FM<br />

Audrey a <strong>Roma</strong><br />

Una selezione di scatti inediti e di filmati super8 ricostruiscono<br />

la vita e la carriera della Hepburn, ricordata<br />

anche per il suo impegno come Ambasciatrice<br />

Unicef.<br />

Museo dell’Ara Pacis<br />

fino al 4 dicembre; lungotevere in Augusta;<br />

tel. 060608; www.arapacis.it; Orario: ma-do<br />

9-19<br />

11 /***/•••/ mappa: 2<br />

Dvin. Una Capitale<br />

tra Europa ed Asia<br />

Oltre quaranta reperti artistici ripercorrono la storia<br />

di Dvin, grande capitale nell’antica Armenia.<br />

Museo di <strong>Roma</strong> - Palazzo Braschi<br />

dal 9 novembre al 29 gennaio 2012; piazza<br />

San Pantaleo 10; tel. 06 82077304; www.museodiroma.it<br />

12 /***/•••/ mappa: 10<br />

Tim Parchikov. Suspence<br />

Olga Strada cura l’esposizione del fotografo, operatore<br />

e regista moscovita Tim Parchikov, che presenta<br />

50 fotografie realizzate negli ultimi tre anni in<br />

varie città dell’Europa e del mondo. Gli scatti sono<br />

racchiusi da light box che, a intermittenza, si accendono<br />

e si spengono. L’effetto luminoso è accentuato<br />

dal buio della sala in cui le opere sono presentate<br />

al pubblico, in un effetto di «suspence» ancora<br />

di più accresciuto da una colonna sonora di rumori<br />

di fondo.<br />

Museo di <strong>Roma</strong> in Trastevere<br />

fino al 13 novembre; piazza S. Egidio 1/b;<br />

Piazza del Campidoglio,<br />

immaginata da Michelangelo<br />

come uno spazio<br />

articolato in complesse<br />

strutture unitarie, ospita<br />

ora, nei Musei Capitolini,<br />

a Palazzo Caffarelli, una<br />

mostra dedicata all’arte<br />

grafica dello stesso Michelangelo<br />

e di Leonardo.<br />

Sessantasei disegni,<br />

provenienti per Leonardo<br />

dalla collezione della<br />

Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, per Michelangelo dalla<br />

Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, sono raccolti intorno a temi<br />

quali gli studi ottici leonardeschi e la pratica di cantiere dell’autore<br />

della Cappella Sistina. Al rapporto con la città capitolina, in particolare,<br />

è dedicata un’intera sezione, mentre nove studi documentano le<br />

invenzioni di Leonardo, e altrettante carte di Michelangelo, tra cui<br />

«Nudo di schiena», «Cleopatra», «Testa di Leda», ne testimoniano<br />

l’ineguagliabile qualità disegnativa. La cura dell’esposizione è di Pietro<br />

C. Marani e Pina Ragionieri.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani, fino al 19<br />

febbraio<br />

Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio 1; tel. 060608<br />

Orario: ma-do 9-20<br />

Celebriamo il ritorno alla povertà<br />

«Sculture di linfa»,<br />

2007, di Giuseppe<br />

Penone, dalla Collezione<br />

permanente MaXXI Arte<br />

Dopo la grande retrospettiva<br />

dedicata a Michelangelo<br />

Pistoletto, il MaXXI<br />

torna a raccontare l’Arte<br />

Povera con questo «Omaggio» che si inserisce nelle celebrazioni del<br />

movimento curate da Germano Celant: una serie di mostre ed eventi<br />

che attraverseranno l’Italia, dal Madre di Napoli al Mambo di Bologna,<br />

dalla Gnam alla Triennale di Milano, dal Castello di Rivoli al Teatro<br />

Margherita di Bari. Due grandi installazioni di Jannis Kounellis e<br />

di Gilberto Zorio entrano in relazione con «Sculture di linfa» di Giuseppe<br />

Penone, creata nel 2007 per rappresentare l’Italia alla 52ima<br />

Biennale di Venezia e oggi parte della collezione permanente. Se l’opera<br />

di Penone grazie al cuoio, al marmo e al legno, concerne il rapporto<br />

tra uomo e natura e il senso dei processi vitali, l’installazione<br />

di Kounellis, che ridisegna l’atrio, con il suo affastellamento di lamiere<br />

e il ricorso al ferro e alla juta, si fa simbolo di una cultura ancestrale.<br />

«Canoa <strong>Roma</strong>», l’opera di Zorio, irrompe visivamente nella piazza<br />

esterna a partire dalla grande vetrata del piano superiore e determina<br />

una nuova relazione luminosa e sonora con gli spazi esterni. La<br />

mostra è a cura di Anna Mattirolo e Luigia Lonardelli.<br />

❑ Giulia Franchi<br />

Omaggio all’Arte povera: Jannis Kounellis, Giuseppe Penone e Gilberto Zorio,<br />

dal 6 ottobre all’8 gennaio 2012<br />

MaXXI, via Guido Reni 4/a; www.fondazionemaxxi.it<br />

Orario: ma-me-ve-do 11-19, gi-sa 11-22


7<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

tel. 06 5816563; www.museodiromaintrastevere.it;<br />

Orario: ma-do 10-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 13<br />

<strong>Il</strong> fascino di Beijing<br />

Nell’ambito della Biennale Internazionale di Cultura<br />

«Vie della Seta», sono esposte 100 gigantografie che<br />

illustrano le bellezze, le attrattive e le contraddizioni<br />

di Pechino/Beijing.<br />

Museo di <strong>Roma</strong> in Trastevere<br />

fino al 13 novembre; piazza S. Egidio 1/b; tel.<br />

06 5816563; www.museodiromaintrastevere.it;<br />

Orario: ma-do 10-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 13<br />

Gio Ponti.<br />

<strong>Il</strong> fascino della ceramica<br />

Tra 1923 il 1930, l’architetto e designer Gio Ponti<br />

assume la direzione artistica della storica Manifattura<br />

Richard-Ginori. Oltre cento opere, tra disegni<br />

e ceramiche, testimoniano l’elevata qualità della<br />

produzione artistica nata da quel sodalizio.<br />

Museo di Villa Torlonia - Casino dei Principi<br />

fino al 8 gennaio 2012; via Nomentana 70;<br />

www.museivillatorlonia.it; Orario: ma-do 9-<br />

17.30, dopo il 28/03 ma-do 9-19<br />

7 /***/•••/ mappa: FM<br />

Marion Greenstone<br />

Dopo la tappa a Venezia, presso Palazzo Zenobio,<br />

giunge a <strong>Roma</strong> la mostra antologica dedicata all’artista<br />

statunitense Marion Greenstone, scomparsa nel<br />

2005, che fu vicina alla corrente Pop mantenendo<br />

una sua cifra originale. Partendo dalla raffigurazione<br />

degli oggetti di consumo degli anni Sessanta, la mostra<br />

arriva alla produzione più recente, segnata dall’interesse<br />

per la natura.<br />

Museo Fondazione Venanzo Crocetti<br />

fino al 6 novembre; via Cassia 492; tel. 06<br />

33711468; www.museocrocetti.it<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Italia ora<br />

La mostra è il progetto finale degli studenti del<br />

LUISS Master of Art 2010/2011, un corso di formazione<br />

postlaurea organizzato all’interno del LUISS<br />

Creative Business Center diretto da Roberto Cotroneo.<br />

<strong>Il</strong> progetto si avvale della direzione scientifica<br />

di Achille Bonito Oliva e il coordinamento di Angelo<br />

Capasso.<br />

Museo Hendrik Christian Andersen<br />

fino al 13 novembre; via Pasquale Stanislao<br />

La Russia è sacra<br />

Un’icona della fine del<br />

XVIII secolo raffigurante<br />

l’Arcangelo Gabriele<br />

Cinque secoli di storia e arte<br />

sono narrati dalle quaranta<br />

icone, provenienti<br />

dalla Collezione del Museo<br />

dell’Icona di Mosca, in mostra<br />

a Castel Sant’Angelo.<br />

<strong>Il</strong> valore artistico e cultuale<br />

di questi straordinari oggetti,<br />

frutto della tradizione<br />

religiosa ortodossa, è<br />

rappresentato da opere<br />

quali l’icona «Madre di Dio<br />

Odigitria» di Novgorod (fine<br />

del XV secolo), e la<br />

«Deesis» di Rostov (fine<br />

secolo XV - inizio XVI). La<br />

cura dell’esposizione è di<br />

Nikolaj Zadorozhnyj, Irina<br />

S˘ alina e Giorgio Leone, il<br />

catalogo è edito da <strong>Il</strong> Cigno<br />

GG Edizioni.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Mancini 20; tel. 06 3219089; www.museoandersen.beniculturali.it<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

Acquerelli d’interno:<br />

1810-1860 / Un regalo<br />

per Mario Praz<br />

Per l’annuale rassegna della collezione di acquerelli,<br />

sono esposte 24 opere, realizzate tra il 1810<br />

ed il 1860, selezionate nella ricca raccolta di questi<br />

soggetti riunita da Praz. <strong>Il</strong> Museo sta promuovendo<br />

in questi mesi una raccolta fondi al fine di<br />

acquistare alcuni pezzi che, nel 1982, furono sottratti<br />

dalla casa dello studioso. La raccolta di fondi<br />

ha avuto un primo piccolo risultato positivo: un<br />

piatto in porcellana dipinto e dorato, opera di Raffaele<br />

Giovine è stato ricollocato nella vetrina della<br />

camera da pranzo della casa museo. Ora la raccolta<br />

di fondi riprende per acquisire al prezzo di 3.000<br />

euro un secondo piatto in porcellana sempre opera<br />

di Giovine che rappresenta un soldato dell’esercito<br />

borbonico.<br />

Museo Mario Praz<br />

fino al 20 novembre; via Zanardelli 1; tel. 06<br />

6861089; www.museopraz.beniculturali.it;<br />

Orario: ma-do 9-14 / 14.30-19.30; lu 14.30-<br />

19.30<br />

7 /***/•••/ mappa: 5<br />

Napoleone entra a New York.<br />

Chaim Koppelman<br />

e L’imperatore.<br />

Opere 1957-2007<br />

Di Koppelman (New York, 1920 -2009) è esposto<br />

un ciclo di incisioni dedicato a Napoleone. Le opere<br />

mostrano, accanto alla dimensione propria della<br />

figura storica, il lato di umana fragilità dell’imperatore.<br />

Museo Napoleonico<br />

fino al 8 gennaio 2012; piazza di Ponte Umberto<br />

I; tel. 060608; www.museonapoleonico.it;<br />

Orario: ma-do 9-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Icone russe XV-XX secolo<br />

Quaranta icone, provenienti dal Museo delle Icone<br />

Russe di Mosca, esemplificano le varie tipologie<br />

di queste immagini cultuali. In mostra, con la cura<br />

di Nikolaj Zadorozhnyj, Irina S˘alina e Giorgio<br />

Leone, pezzi straordinari come la Madre di Dio Odigitria<br />

(fine del XV secolo, Novgorod) e la Deesis<br />

L’icona russa dal XV all’inizio del XX secolo, fino al 12 febbraio 2012<br />

Castel Sant’Angelo, Lungotevere Castello 50; tel. 06 6819111<br />

Orario: ma-do 9-19<br />

La collezione del medico Ingrao<br />

Un’opera<br />

di Giulio Turcato<br />

dalla collezione<br />

Ingrao Guina<br />

Grazie al restauro iniziato<br />

negli anni Novanta<br />

da parte del<br />

Comune di <strong>Roma</strong>, e<br />

dopo l’acquisizione<br />

della villa dagli eredi Torlonia, <strong>Roma</strong> può vantare oggi un altro polo culturale<br />

di grande interesse. All’importante nucleo di opere conservate<br />

nel Museo della Scuola <strong>Roma</strong>na presso il Casino Nobile di Villa Torlonia,<br />

si aggiungono oggi ben trentacinque capolavori della collezione<br />

Francesco Ingrao. Proveniente da una famiglia borghese della Ciociaria,<br />

fratello di Pietro Ingrao, Francesco fu medico di molti artisti, come<br />

Turcato, Cagli, Guttuso, Vespignani, Mafai, dei quali divenne appassionato<br />

sostenitore e collezionista.<br />

Oggi il nucleo centrale della collezione di Ingrao e della moglie Ksenija<br />

è ospitato nel grande parco.<br />

❑ Rossella Reale<br />

La Collezione Ingrao Guina<br />

Musei di Villa Torlonia - Casino Nobile, via Nomentana 70;<br />

www.museivillatorlonia.it<br />

Orario: ma-do 9-19<br />

Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

(fine secolo XV-inizio XVI, Rostov). Catalogo <strong>Il</strong> Cigno<br />

Edizioni.<br />

Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo<br />

fino al 12 febbraio 2012; lungotevere Castello<br />

50; tel. 06 6819111; www.castelsantangelo.com;<br />

Orario: ma-do 9-19<br />

4 /****/••••/ mappa: 5<br />

<strong>Il</strong> Quirinale. Dall’Unità<br />

ai nostri giorni<br />

Al fine di illustrare il patrimonio artistico del Palazzo<br />

del Quirinale, la mostra propone libri, quadri, documenti<br />

di archivio, ritagli stampa, fotografie, registrazioni<br />

sonore e riprese cinematografiche e televisive.<br />

Scopo dell’esposizione è far conoscere la politica<br />

di acquisizione e restauro di opere d’arte da<br />

parte di casa Savoia, e il successivo impegno dei<br />

Presidenti della Repubblica volto allo studio, al restauro,<br />

alla gestione degli edifici, dei giardini e dei<br />

tesori d’arte del Palazzo.<br />

Palazzo del Quirinale<br />

dal 23 novembre al 17 marzo 2012; piazza del<br />

Quirinale; tel. 06 6871005; Orario: ma-sa 10-<br />

13/15.30-18.30, do 8.30-12<br />

12 /*/•••/ mappa: 11<br />

Realismi socialisti. Grande<br />

pittura sovietica 1920-1970<br />

Dalla Rivoluzione Russa agli anni di Brezhnev, sino<br />

agli anni Settanta, la mostra riassume la grande<br />

stagione del Realismo Socialista, attraverso la pittura<br />

dei suoi protagonisti, spesso poco noti fuori<br />

dalla Russia. In mostra, con la cura di Matthew<br />

Bown, Zelfira Tregulova, lavori di, tra gli altri, Juri<br />

Pimenov, Izaak Brodsky, Georgj Rublev, Aleksandr<br />

Samokhvalov, Efanov, Archadi Plastov, Dimitri Zhilinsky,<br />

Geli Korzhev.<br />

Palazzo delle Esposizioni<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

Aleksandr Rodčenko<br />

Otre 300 opere, fotografie originali, fotomontaggi e<br />

stampe vintage, tracciano il percorso di uno dei protagonisti<br />

dell’avanguardia russa: Aleksandr Rodčenko<br />

(1891-1956). Curata da Olga Sviblova, la mostra<br />

concentra la propria attenzione sul mezzo fotografico,<br />

che Rodcenko innovò, seguendo i principi del<br />

Costruttivismo, sviluppando tecniche e strumenti<br />

inediti.<br />

Palazzo delle Esposizioni<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

V/Bestiario. Abiti per animali<br />

dalla collezione di Vladimir<br />

Radunsky<br />

L’atelier del Palazzo delle Esposizioni presenta gli<br />

abiti per animali a grandezza naturale realizzati dall’illustratore<br />

russo Vladimir Radunsky.<br />

Palazzo delle Esposizioni<br />

dal 11 novembre al 8 gennaio 2012; via Nazionale<br />

194; tel. 06 68301087; www.palazzoesposizioni.it;<br />

Orario: do-ma-me-gi 10-20;<br />

ve-sa 10-22.30<br />

11 /****/••••/ mappa: 8<br />

Vanitas. Lotto Caravaggio<br />

Guercino nella Collezione<br />

Doria Pamphilj<br />

Intorno al tema della Vanitas, la mostra si sviluppa<br />

in quattro sezioni: la natura morta, il soggetto religioso,<br />

il ritratto, e infine una selezione dedicata a<br />

orologi, reliquie, piccoli oggetti decorativi, stampe<br />

e libri con funzione di memento mori. Tra i capolavori<br />

in mostra, opere di Lorenzo Lotto, Jusepe de<br />

Ribera, Caravaggio, Mattia Preti, Domenico Fetti,<br />

Andrea Sacchi.<br />

Palazzo Doria Pamphilj<br />

fino al 8 gennaio 2012; via del Corso 305; tel.<br />

06 6797323; www.doriapamphilj.it<br />

4 /****/••••/ mappa: 11<br />

Paolo Bielli. Interno 1<br />

La retrospettiva copre un decennio di produzione<br />

neo-pop dell’artista.<br />

Palazzo Santa Chiara<br />

fino al 7 dicembre; piazza Di Santa Chiara 14;<br />

tel. 06 6875579; Orario: ma-sa 10.30-13.30<br />

/ 17-21; do 10.30-13<br />

5 /***/•••/ mappa: C<br />

Felice Pedretti<br />

o l’enigma della bellezza<br />

Costanzo Costantini presenta le opere «neometafisiche»<br />

di Pedretti.<br />

Palazzo Valentini<br />

dal 2 al 11 novembre; via IV Novembre 119a;<br />

tel. 06 67661; www.provincia.roma.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 11<br />

<strong>Roma</strong> al tempo<br />

di Caravaggio<br />

Quasi 200 opere permettono di ricostruire il tessuto<br />

fertilissimo della <strong>Roma</strong> seicentesca che vide la nascita<br />

dell’opera caravaggesca. Tra gli artisti in mostra,<br />

con la cura di Rossella Vodret: Carlo Saraceni,<br />

Guido Reni, Artemisia Gentileschi, Giovanni Baglione,<br />

Antiveduto Gramatica. Per l’occasione è presente<br />

in mostra il «Sant’Agostino», recentemente attribuito<br />

a Caravaggio.<br />

Palazzo Venezia<br />

dal 11 novembre al 5 febbraio 2012; via del<br />

Plebiscito 118; tel. 06 6780131; Orario: mado<br />

10-19<br />

7 /*/•••/ mappa: 11<br />

Salvador Juanpere.<br />

Tributum<br />

<strong>Il</strong> «tributo» che l’artista presenta, attraverso un insieme<br />

di istallazioni e sculture recenti, è rivolto ad autori,<br />

artisti e opere di differenti periodi del patrimonio<br />

culturale e artistico italiano, in particola modo romano.<br />

Reale Accademia di Spagna<br />

dal 10 al 30 novembre; piazza San Pietro in<br />

Montorio 3; tel. 06 5812806; www.raer.it;<br />

Orario: ma-do 10-13 / 16-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 13


Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

1 2 3 4<br />

Nessuno sa di arte tutto quello che sanno i lettori di<br />

Come ordinare<br />

5 6 7 8<br />

9 10 11 12<br />

13 14 15 16<br />

La commedia dell’arte<br />

contemporanea<br />

«Mater-Litanie Lauretane» di Tomaso Binga e «Opera distrutta<br />

del 1967» di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), due lavori in<br />

mostra da Wunderkammern<br />

Guglielmo Achille Cavellini e Tommaso Binga sono due campioni<br />

dell’ironia, della messa in scena farsesca dell’arte e dell’ammiccamento.<br />

<strong>Il</strong> primo programmò la propria autostoricizzazione, con<br />

poster dei primi anni Settanta che ne precelebravano il centenario<br />

(1914-2014), la seconda, nata Bianca Pucciarelli, ha assunto<br />

lo pseudonimo maschile di Tomaso Binga, per aggirare gli svantaggi<br />

sociali connessi a una carriera artistica da donna. La mostra<br />

curata da Lorenzo Mango per Wunderkammern compone quindi<br />

una coppia di primattori della commedia dell’arte contemporanea,<br />

rievocando Cavellini (in arte GAC, 1914-90) e illustrando l’arte<br />

di Tomaso Binga (nata nel 1931) con opere di fine anni Sessanta<br />

e anni Settanta. Della poetessa visiva, sonora e performativa<br />

Tomaso Binga, saranno esposti i cicli «Alfabetiere murale», «Dattilocodice»<br />

e «Mater-Litanie Lauretane», in cui il corpo dell’artista<br />

si fa scrittura e viceversa; di GAC si potranno vedere le «Gabbie<br />

che contengono opere distrutte» (contenenti vere opere del<br />

periodo giovanile dell’artista, da lui veramente distrutte), e i «Carboni»,<br />

dove le gabbie venivano per di più combuste. Due cicli ampiamente<br />

citati dall’autore stesso nella fantasiosa autobiografia<br />

realizzata sotto forma di voce enciclopedica e pubblicata all’interno<br />

del volume autoprodotto dal titolo «Vita di un genio».<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

Prefigure. Tomaso Binga - Guglielmo Achille Cavellini, dal 19 novembre al<br />

14 gennaio 2012<br />

Wunderkammern, via Gabrio Serbelloni 124; tel. 06 45435662<br />

Orario: me-sa 17-20<br />

VIA INTERNET<br />

www.allemandi.com<br />

A<br />

Prati<br />

IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

DAL 1983<br />

È il mensile d’informazione di riferimento per il mondo dell’arte concepito come un quotidiano. Seleziona e riferisce con<br />

criteri giornalistici i fatti rilevanti dell’arte che avvengono in tutto il mondo.<br />

Ogni anno, 11 numeri, oltre 1.000 pagine. Ogni numero comprende:<br />

■ «Vernissage», la fotorivista che ci porta dentro gli avvenimenti<br />

■ «<strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> delle Mostre» la guida commentata delle mostre da vedere ogni mese in tutta l’Italia, in tutto il mondo<br />

■ e periodicamente il «Rapporto Annuale» su un tema specialistico<br />

VIA MAIL<br />

gda.abb@allemandi.com<br />

Città del<br />

Vaticano<br />

Portuense<br />

Le nove porte.<br />

Sciamanesimo<br />

e arte contemporanea<br />

Oggetti rituali, disegni cosmologici, musiche, video<br />

e foto relativi allo sciamanesimo himalayano e siberiano<br />

hanno ispirato opere e installazioni di artisti<br />

contemporanei.<br />

Sala Santa Rita<br />

dal 4 novembre al 1 dicembre; via Montanara<br />

8; tel. 06 67105568; www.salasantarita.<br />

culturaroma.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 15<br />

Filippino Lippi<br />

e Sandro Botticelli<br />

nella Firenze del ’400<br />

L’esposizione, curata da Alessandro Cecchi, offre<br />

l’occasione di porre a confronto l’opera di Filippino<br />

Lippi (c. 1457-1504) e Sandro Botticelli (1445-<br />

1510), artisti esemplari del pieno Rinascimento<br />

fiorentino. Oltre a capolavori di Lippi quali la Madonna<br />

in adorazione del Bambino, (1478, Galleria<br />

degli Uffizi) o l’Adorazione dei Magi di Botticelli<br />

(c. 1475, Uffizi), sono esposte opere di, tra gli altri,<br />

Raffaellino del Garbo e Piero di Cosimo, accanto<br />

a prestiti straordinari come la «Derelitta» di Botticelli,<br />

dalla collezione dei Principi Pallavicini di<br />

<strong>Roma</strong>.<br />

Scuderie del Quirinale<br />

fino al 15 gennaio 2012; via XXIV maggio 16;<br />

tel. 06 39967200; www.scuderiequirinale.it;<br />

Orario: do-gi 10-20; ve-sa 10-22.30<br />

7 /****/••••/ mappa: 11<br />

A Oriente. Città, uomini<br />

e dei sulle Vie della Seta<br />

Le Aule delle Terme di Diocleziano, aperte per questa<br />

occasione, ospitano il primo appuntamento con<br />

la Biennale Internazionale di Cultura Vie della Seta.<br />

Sulla traccia di una mappa cinese dell’inizio del<br />

XVI secolo, di epoca Ming, nota come Carta del paesaggio<br />

mongolo (un rotolo di seta dipinto, lungo<br />

oltre 30 metri, che raffigura vividamente luoghi e<br />

soggetti rinomati delle Vie della Seta), esposta per<br />

l’occasione in assoluta prima mondiale, Studio Azzurro<br />

ha eleborato installazioni interattive che si<br />

configurano come un vero e proprio viaggio visivo,<br />

sonoro ed emotivo. Per la prima volta esposta, inoltre,<br />

la bibbia tascabile nota come Bibbia di Marco<br />

Polo, databile al XIII secolo.<br />

Terme di Diocleziano<br />

fino al 26 febbraio 2012<br />

Luci cinesi 1981/2011.<br />

Reportage di Enrico Rondoni<br />

<strong>Il</strong> chiostro delle Terme ospita un reportage di Enrico<br />

Rondoni costituito da oltre 100 fotografie a colori<br />

e bianco e nero che raccontano 30 anni della<br />

Repubblica Popolare Cinese.<br />

Terme di Diocleziano<br />

B<br />

Parioli<br />

Centro storico<br />

fino al 26 febbraio 2012; piazza Della Repubblica;<br />

tel. 06 4880530<br />

5 /***/•••/ mappa: E<br />

Hear Me Out<br />

La collettiva, curata da Cecilia Casorati e Claudio Libero<br />

Pisano, vede coinvolti 16 artisti, come Eva Marisaldi,<br />

Jacopo Mazzonelli, Sandro Mele, in una riflessione<br />

sul suono.<br />

CIAC - Castello Colonna<br />

fino al 6 novembre; Genazzano, piazza S. Nicola<br />

4; tel. 06 9579010; www.castello-colonna.it;<br />

Orario: ve-do 10-13/15-20<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Meraviglie dal Palazzo.<br />

Dipinti, disegni e arredi<br />

della collezione Bariatinsky<br />

dal Palazzo Chigi in Ariccia<br />

Dipinti, acquerelli, disegni, incisioni, fotografie e documenti<br />

provenienti dalla famiglia tedesca dei Sayn-<br />

Wittgenstein e dalla famiglia russa dei Bariatinsky, illustrano<br />

le vicende e il gusto artistico dei due casati.<br />

In mostra ritratti eseguiti da, tra gli altri, Petr Fedorovich<br />

Sokolov (1791-1848) e Yan Ksaveri Kanievski<br />

(1805-1867). E ancora documenti, fotografie, disegni<br />

inediti di Jean Gudin. Di particolare pregio il<br />

gruppo di rare vedute d’interni del XIX secolo. Parte<br />

della collezione, oggi dispersa, fu pubblicata da Mario<br />

Praz in «La filosofia dell’arredamento», ma quella<br />

che rimane ad Ariccia, opera in gran parte del pittore<br />

russo Vasily Semenovic Sadovnikov (1880-<br />

1879), costituisce la sezione più importante e suggestiva.<br />

Palazzo Chigi<br />

dal 24 novembre al 29 gennaio 2012; Ariccia,<br />

piazza di Corte 14; tel. 06 9330053;<br />

www.palazzochigiariccia.it<br />

7 /*/•••/ mappa: FM<br />

Villa Adriana.<br />

Dialogo con l’antico<br />

L’arte dei nostri giorni si confronta con le memorie<br />

dell’imperatore Adriano: in mostra quadri, sculture,<br />

disegni e fotografie realizzati da artisti contemporanei.<br />

Villa Adriana<br />

fino al 6 novembre; Tivoli; tel. 0774 382733<br />

2 /***/•••/ mappa: FM<br />

sedi private<br />

Raffaella Crispino.<br />

200 Différents Oiseaux<br />

Video, disegni, installazioni, assemblage e fotografia,<br />

partendo dal tema degli uccelli, introducono lo<br />

spettatore a concetti socio-politici relativi al Vietnam,<br />

alla Cambogia, alla Palestina e al Belgio.<br />

C<br />

D E<br />

F G<br />

H<br />

Nomentano<br />

Trastevere Aventino<br />

1/9 unosunove<br />

fino al 12 novembre; via Degli Specchi 20;<br />

tel. 06 97613696; www.unosunove.com;<br />

Orario: ma-ve 11-19, sa 15-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 10<br />

Solutions by NOOR<br />

La mostra, a cura di Francesco Zizola, fa seguito a<br />

Consequences by NOOR, ed è parte del pluriennale<br />

progetto dedicato al clima, pensato e realizzato dai<br />

fotoreporter di NOOR, agenzia fotografica e fondazione<br />

con sede ad Amsterdam e New York. Le 600 immagini<br />

proposte documentano le azioni intraprese in<br />

vari paesi per contenere l’aumento delle temperature<br />

e limitarne gli effetti.<br />

10b Photography Gallery<br />

dal 4 novembre al 16 dicembre; via San Lorenzo<br />

da Brindisi 10/b; tel. 339 3000585;<br />

www.10bphotography.com; Orario: lu-sa<br />

16-20<br />

5 /*/•••/ mappa: 3<br />

Claudio Abate.<br />

Sulla scena del delitto<br />

Elena del Drago cura l’esposizione fotografica di<br />

Claudio Abate: un omaggio agli artisti Beuys, Kiefer,<br />

Lüpertz, Kirkeby, Penck, Immendorff, Twombly e una<br />

serie di otto scatti dal titolo «Formiche».<br />

André<br />

fino al 30 novembre; via Giulia 175; tel. 06<br />

6861875; www.andrearte.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 13<br />

Confini 09<br />

La nona edizione della rassegna, ideata e organizzata<br />

da PhotoGallery di Firenze e MassenzioArte di <strong>Roma</strong>,<br />

presenta cinque autori che intervengono sul supporto<br />

fotografico con tecniche personali: Anna Fabroni,<br />

Bruno Taddei, Franco Borrelli, Alessandro Pagni,<br />

Sandro Rafanelli.<br />

Associazione Culturale MassenzioArte<br />

dal 10 al 20 novembre; via del Commercio<br />

12; tel. 328 6318496; www.massenzioarte.it<br />

5 /*/•••/ mappa: G<br />

Claudio Verna.<br />

In uno spazio classico<br />

Quattordici acrilici su tela di dimensioni diverse, realizzati<br />

tra il 2005 e il 2011 e presentati con la cura di<br />

Mauro Panzera, propongono il rigoroso e coerente<br />

mondo monocromo di Claudio Verna (Guardiagrele,<br />

1937).<br />

Associazione Mara Coccia<br />

dal 11 novembre al 21 gennaio 2012; via del<br />

Vantaggio 46/a; tel. 06 3224434; www.maracoccia.com;<br />

Orario: ma-sa 11.30-19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: 2<br />

Giancarlo Fantini.<br />

Viaggi, miraggi, paraggi<br />

<strong>Il</strong> viaggio, la natura, gli animali sono i temi princi-<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

Esquilino<br />

VIA POSTA<br />

VIA FAX VIA TELEFONO<br />

via Mancini 8, 10131 Torino 011 8193090<br />

011 8199157<br />

8<br />

pali toccati dalla pittura di Fantini.<br />

Atelier Degli Artisti<br />

fino al 3 novembre; via dell’Arco di San Calisto<br />

40, Trastevere; tel. 3494685303;<br />

www.atelierdegliartisti.it/<br />

5 /***/•••/ mappa: 13<br />

Mario Costantini.<br />

Cavalieri neri<br />

<strong>Il</strong>aria Caravaglio cura la personale di Mario Costantini.<br />

Tra le opere in mostra, essenziali e geometrizzanti<br />

composizioni in acrilico nero e quarzo bianco<br />

su tela.<br />

Bosi Artes<br />

fino al 19 novembre; via Pinciana 41; tel. 06<br />

32 110131<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Matteo Pugliese.<br />

Corazze<br />

Ventinove sculture di Matteo Pugliese (Milano 1969)<br />

sono in mostra con la cura di Claudio Proietti e con<br />

un testo in catalogo di Gabriele Simongini.<br />

Casa d’arte artribù<br />

fino al 25 novembre; via Agostino Depretis,<br />

86; tel. 06 4880285; www.artribu.it; Orario:<br />

lu-do 10-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 8<br />

Graham Sutherland.<br />

L’oeuvre gravé<br />

Dalla collaborazione fra L.I.Art e la Fondazione Archivio<br />

Afro, con la partecipazione della Scaletta, nasce<br />

l’esposizione che indaga la pruduzione incisoria<br />

dell’artista inglese. L’esposizione si concentra soprattutto,<br />

attraverso una quindicina di litografie realizzate<br />

tra il ’50 e il ’79, sul legame tra le incisioni di<br />

Sutherland e la poesia, in particolar modo la produzione<br />

poetica di Apollinaire.<br />

Casina Giustiniani<br />

fino al 18 novembre; viale David Lubin 4; tel.<br />

06 3202673; www.liart.it; Orario: ma-ve<br />

17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

Jacopo Benci. Débrayages /<br />

Linda Salerno. Black Mirror<br />

Series<br />

Fino al 15 ottobre in mostra, con la cura di Maddalena<br />

Rinaldi, i lavori di Benci, incentrati sul concetto<br />

di disinnesco o débrayage. A seguire, dal 20 ottobre<br />

e con la cura di Roberto Mutti, la mostra dedicata<br />

a Linda Salerno, artista scomparsa nel mese di luglio.<br />

Centro Luigi Di Sarro<br />

fino al 12 novembre; via Paolo Emilio 28; tel.<br />

06 3243513; Orario: ma-sa 17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Acquedotti romani<br />

Trenta architetti, artisti, fotografi, scrittori e poeti,<br />

tra cui Anselmi, Calatrava, Derossi, Canevari, Tirelli,<br />

Di Stasio, hanno elaborato una riflessione<br />

sull’acquedotto, elemento del panorama romano<br />

che, afferma il curatore Franco Purini: «Assieme a<br />

una pluralità di ambiti relativi alla città, suggerisce<br />

una ulteriore sfera di contenuti che comprende i<br />

temi del frammento, della vastità, del tempo, dell’acqua».<br />

Cinecittàdue Arte Contemporanea<br />

fino al 6 novembre; viale Palmiro Togliatti 2;<br />

tel. 06 7220910; www.cinecittadue.com<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Michele Vitaloni.<br />

Wilderness<br />

L’Associazione Culturale Circolo della Pipa in collaborazione<br />

con il Bioparco, ospita le opere in pasta di<br />

legno e bronzo di Vitaloni, creazioni rivolte al mondo<br />

della natura.<br />

Circolo della Pipa<br />

fino al 5 novembre; via Francesco Jacovacci<br />

25; tel. 06 3215227<br />

5 /***/•••/ mappa: C<br />

Marco Morici,<br />

Ignazio Mortellaro.<br />

Ossidiana<br />

I due giovani artisti italiani, solitamente attivi nell’ambito<br />

delle sperimentazioni video e autori di opere su<br />

carta, per la prima volta presentano, accanto a una<br />

selezioni di propri lavori, un’istallazione appositamente<br />

concepita per lo spazio della galleria. Testi critici<br />

di Cornelia Mattiacci.<br />

CO2 contemporary art<br />

fino al 26 novembre; via Piave 66; tel. 06<br />

45471209; www.co2gallery.com; Orario: lusa<br />

11-19<br />

5 /***/•••/ mappa: C


9<br />

Nelle sedi private<br />

Se l’adolescenza è gotica<br />

«In a Garden<br />

Where», una delle<br />

opere inedite di<br />

Joe Sorren alla<br />

Dorothy Circus<br />

<strong>Il</strong> Pop Surrealism nasce<br />

intorno agli anni<br />

Settanta in California,<br />

ma è in epoca recente<br />

che conosce<br />

una rapida e massiva<br />

diffusione, affermandosi<br />

come gusto<br />

artistico capace di<br />

fondere temi gotici, ingannevoli candori adolescenziali, illustrazione<br />

underground ed eros. Di questa corrente, la galleria Dorothy Circus,<br />

da quest’anno con sede in pieno centro storico, è tra le principali<br />

propugnatrici. Per celebrare il quinto anno di attività, lo spazio<br />

espositivo propone cinque tele inedite dell’artista statunitense Joe<br />

Sorren. Appositamente realizzate per l’esposizione, le opere si volgono,<br />

con il consueto e controverso spirito malinconico e surreale,<br />

alla definizione del mondo dell’infanzia.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Joe Sorren. In A Garden Where, fino al 23 dicembre<br />

Dorothy Circus Gallery, via Dei Pettinari 76; tel. 06 68805928<br />

www.dorothycircusgallery.com<br />

Bros / Cosimo Filippini.<br />

Characters<br />

L’arte di Bros (Milano, 1981) nata dalla fusione tra<br />

installazione, street art, walldrawing e la performance,<br />

si mescola in questo doppio progetto a quella di<br />

Cosimo Filippini, fotografo svizzero nato a Lugano<br />

nel 1979. La cura è di Fabrizio Pizzuto.<br />

Edieuropa QUI arte contemporanea<br />

fino al 11 novembre; piazza Cenci 56; tel. 06<br />

64760172; www.galleriaedieuropa.it; Orario:<br />

ma-sa 11-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 14<br />

<strong>Il</strong> sogno verde<br />

La galleria partecipa al progetto espositivo <strong>Il</strong> sogno<br />

verde, a cura di Antonio Capaccio e Claudia Rozio,<br />

Brecce per l’arte contemporanea, e in collaborazione<br />

con Galleria Anna D’Ascanio. In mostra le «nature in<br />

scatola» degli artisti Ennio Alfani, Franca Bernardi,<br />

Antonio Capaccio,Vittorio Giusepponi, Uemon Ikeda,<br />

Tommaso Massimi, Elly Nagaoka, Pupillo, Giuseppe<br />

Tabacco, Naoya Takahara.<br />

Embrice<br />

fino al 15 novembre; via delle Sette Chiese<br />

78; tel. 06 64521396; www.embrice.com<br />

5 /***/•••/ mappa: F<br />

Spencer Finch.<br />

Rome Project<br />

Ludovico Pratesi cura la prima personale romana di<br />

Finch. L’artista americano ha realizzato installazioni<br />

luminose, come l’opera ispirata all’oculus del Pantheon,<br />

dedicate alla città di <strong>Roma</strong>, e come <strong>Roma</strong> sospese<br />

tra momento presente e memoria antica.<br />

Erica Fiorentini Arte Contemporanea<br />

fino al 20 gennaio 2012; via Margutta 17; tel.<br />

06 3219968<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Menashe Kadishman<br />

La mostra, inserita nell’ambito del Festival Internazionale<br />

di Letteratura Ebraica, e che inaugura anche<br />

nello spazio «Opera Unica» adiacente alla Ermanno<br />

Tedeschi Gallery, in via della Reginella 26, presenta<br />

insieme a opere storicizzate, i lavori più recenti dello<br />

scultore.<br />

Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Ermanno Tedeschi<br />

fino al 30 novembre; via del Portico d’Ottavia<br />

7; tel. 06 45551063; www.etgallery.it;<br />

Orario: lu-ve 10-13/15-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 14<br />

Guillermo Mora.<br />

Quizas manana haya<br />

desaparecido<br />

«Forse domani sarà scomparso» è il titolo della personale<br />

dello spagnolo Mora curata da Teresa Macrì.<br />

Piccole sculture di forma e dimensione variabili riflettono<br />

sulla condizione liquida del soggetto.<br />

Extraspazio<br />

fino al 19 novembre; via San Francesco di<br />

Sales 16/a; tel. 06 68210655; www.extraspazio.it;<br />

Orario: ma-sa 15.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: D<br />

Andrea Sala.<br />

L’Ultima Sigaretta<br />

La mostra nasce dalla riflessione di Andrea Sala sulle<br />

tavole dei «camini» di Giovan Battista Piranesi. Se<br />

i camini di Piranesi venivano rielaborati e reinventati<br />

grazie a elementi stilistici desunti dall’architettura<br />

egizia, etrusca, greca e romana, ugualmente Sala interpreta<br />

liberamente forme e motivi, realizzando una<br />

serie di gruppi scultorei con basi che servono anche<br />

da sedute per lo spettatore.<br />

Federica Schiavo Gallery<br />

fino al 12 novembre; piazza Montevecchio<br />

16; tel. 06 45432028; www.federicaschiavo.com;<br />

Orario: ma-sa 12-19<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

The First Italian Show<br />

In mostra le opere di ventotto artisti invitati al Padiglione<br />

Italiano della Biennale di quest’anno, tra di essi:<br />

Desiderio, Massimiliano Alioto, Giuseppe Bergomi,<br />

Alessandro Busci, Felipe Cardena, Davide Coltro,<br />

Luca Conca, Marco Cornini, Aldo Damioli.<br />

First Gallery<br />

fino al 31 dicembre; via Margutta 14; tel. 06<br />

3230673; www.firstgallery.it; Orario: ma-sa<br />

11-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Andrea Bianconi.<br />

Mind Over Mind<br />

Disegni a inchiostro su carta e installazioni in legno<br />

e metallo verniciati, sono accomunati dal tema dell’introspezione<br />

e del rapporto con l’altro.<br />

Furini Arte Contemporanea<br />

fino al 5 novembre<br />

Marlon de Azambuja<br />

Marlon de Azambuja rielabora oggetti, spazi, materiali<br />

e figure simboliche della nostra cultura suggerendone<br />

una lettura nuova e ricca di sottili e intense<br />

destabilizzazioni. In mostra disegni, sculture e installazioni<br />

dell’artista brasiliano.<br />

Furini Arte Contemporanea<br />

dal 18 novembre al 14 gennaio 2012; via Giulia<br />

8; tel. 06 68307443; www.furiniartecontemporanea.it;<br />

Orario: me-ve 13-19, sa 15-19<br />

5 /*/•••/ mappa: 13<br />

HANNO SCELTO<br />

H.H. Lim<br />

artista<br />

Valentina<br />

Ciancio<br />

Responsabile<br />

Dipinti antichi,<br />

Bloomsbury<br />

Auctions<br />

Federica<br />

Schiavo<br />

gallerista<br />

La mostra L’artista <strong>Il</strong> libro <strong>Il</strong> museo <strong>Il</strong> dopo<br />

mostra<br />

Gianfranco<br />

Baruchello,<br />

«D.A.F.<br />

Marchese de<br />

Sade / Una<br />

Lettera» da<br />

Edicola Notte<br />

Le Vedute di<br />

<strong>Roma</strong> di<br />

Piranesi alla<br />

Casa di Goethe<br />

Bice Lazzari,<br />

«L’equilibrio<br />

dello spazio»<br />

al Macro<br />

Cecily Brown<br />

Dopo la personale di Dan Colen, la galleria propone<br />

la mostra della pittrice inglese Cecily Brown (Londra<br />

1969), le cui tele sono intrise di riferimenti alle opere<br />

di Hieronymus Bosch, Pieter Bruegel il Vecchio,<br />

James Ensor, Arshile Gorky, Philip Guston, come di<br />

rimandi a scenari della cultura popolare.<br />

Gagosian Gallery<br />

dal 18 novembre al 23 dicembre; via Francesco<br />

Crispi 16; tel. 06 42086498; www.gagosian.com;<br />

Orario: ma-sa 10.30-19<br />

5 /*/•••/ mappa: 7<br />

<strong>Il</strong> sogno verde<br />

La galleria partecipa al progetto espositivo <strong>Il</strong> sogno<br />

verde, a cura di Antonio Capaccio e Claudia Rozio,<br />

Brecce per l’arte contemporanea, e in collaborazione<br />

con la galleria Embrice. In mostra opere di Afro, Alberto<br />

Burri, Piero Dorazio, Antonio Capaccio, Renato<br />

Guttuso, Jannis Kounellis, André Masson, Mario<br />

Schifano, Ettore Sordini, Cesare Tacchi, Giulio Turcato.<br />

La sera dell’inaugurazione sarà possibile assistere<br />

a un’audio performance di Simone Pappalardo,<br />

e Silvia Bre leggerà sue poesie.<br />

Jannis<br />

Kounellis<br />

Luigi Ghirri<br />

per i suoi scatti<br />

del Lungotevere<br />

Elisabetta<br />

Benassi<br />

«<strong>Il</strong> re degli<br />

scacchi» di<br />

Acheng, edito<br />

da Bompiani<br />

Le «Lettere<br />

di Artemisia»<br />

a cura di<br />

Francesco<br />

Solinas, edito<br />

da De Luca<br />

«La conquista<br />

dell’inutile» di<br />

Werner Herzog,<br />

edito da<br />

Mondadori<br />

La Galleria<br />

Nazionale di<br />

Arte Moderna<br />

La Doria<br />

Pamphilj<br />

per il suo vero<br />

Caravaggio<br />

La Fondazione<br />

Nomas per la<br />

capacità di<br />

coinvolgere<br />

curatori e artisti<br />

sulla base della<br />

loro serietà<br />

professionale<br />

Galleria Anna d’Ascanio<br />

dal 10 al 30 novembre; via del Babuino 29;<br />

tel. 06 36001804; www.galleriadascanio.it;<br />

Orario: lu-sa 15.30-19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: 2<br />

<strong>Roma</strong>no Dazzi.<br />

50 disegni<br />

Sono in mostra cinquanta disegni a sanguigna, carboncino<br />

e matita, opere su carta di <strong>Roma</strong>no Dazzi<br />

(1905-1976), figlio dello scultore Arturo, eseguiti tra<br />

la seconda e terza decade del XX secolo.<br />

Galleria Carlo Virgilio & C.<br />

fino al 15 novembre; via della Lupa 10; tel.<br />

06 6871093; www.carlovirgilio.it<br />

7 /***/•••/ mappa: 6<br />

Madreterra<br />

La mostra fotografica presenta gli scatti di Laurent<br />

Elie Badessi, Elisabetta Catalano, Wendelien Daan,<br />

Teresa Emanuele, Julio Estrada, Lorenzo Fanfani,<br />

Emanuela Gardner, Ralph Gibson, Sandra Hastentuefel,<br />

Stefano Massimo, Matteo Mignani, Luca Nostri,<br />

Le Caveau,<br />

in via Conte<br />

Verde<br />

La trattoria<br />

Montoro, dietro<br />

il solito bar<br />

della Pace<br />

Casa e Bottega<br />

in via dei<br />

Coronari<br />

La persona<br />

Nanni Balestrini<br />

Luca Telese<br />

Gillo Dorfles<br />

per la sua vita<br />

per l’arte<br />

e nell’arte<br />

Fabio Orlanducci, Francesco Patriarca, John Pepper,<br />

Maria Sanminiatelli Odescalchi, Corrado Sassi, Sandro<br />

Scalia, Pino Settanni, Paul Thuile, Vanessa Vreeland<br />

Somers e Stefano Zardini.<br />

Galleria Del Cortile e Archivio Sante<br />

Monachesi<br />

fino al 8 novembre; via del Babuino 51; tel.<br />

06 3234475<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Collezione di Galleria /<br />

Silvestro Sammaritano<br />

Dal 1 al 21 ottobre la galleria ospita la collettiva che<br />

accosta pittori già affermati ad artisti più giovani.<br />

Esposte opere di, tra gli altri, Antonio Corpora, Ennio<br />

Calabria, Anna Costantini, Alexander Jakhnagiev,<br />

Sandro Trotti, Luigi Montanarini, Minya Mikic,<br />

Ana Laurent, Marco Tamburro. Dal 22 ottobre al 3<br />

novembre, sarà visibile la personale di Silvestro<br />

Sammaritano.<br />

Galleria della Tartaruga<br />

fino al 3 novembre; via Sistina 85A; tel. 06<br />

6788956; www.galleriadellatartaruga.com<br />

5 /***/•••/ mappa: 3


Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Uniti dall’infinito<br />

Un’opera del 2007<br />

di Agostino<br />

Bonalumi in mostra<br />

da Ulisse<br />

<strong>Il</strong> dittico di artisti presentato<br />

dalla Ulisse<br />

Gallery Contemporary<br />

Art è tenuto insieme<br />

da un’idea di<br />

quadro concepito come<br />

fosse una scultura.<br />

L’italiano Bonalumi<br />

e il brasiliano frate<br />

francescano Sidival<br />

Fila operano infatti su spazi pittorici modellati e modulati da intro<br />

ed estroflessioni che conferiscono corpo tridimensionale e aura narrativa<br />

all’oggetto artistico. A dividere i due artisti, quindi, i trent’anni<br />

di differenza d’età e l’oceano atlantico quando sono nati, a ricongiungerli<br />

la loro permanenza «sull’orlo dell’infinito», come recita il titolo<br />

della mostra di 15 opere cadauno curata da Silvia Pegoraro.<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

Agostino Bonalumi / Sidival Fila. Dittico. Sull’orlo dell’infinito, fino all’8 gennaio<br />

2012<br />

Ulisse Gallery Contemporary Art, via Dei Due Macelli 82<br />

Orario: lu-ve 10-13.30, 15.30-20, sa 15.30-19.30<br />

Paolo Grassino. T<br />

Paolo Grassino (Torino 1967), presenta «T», opera<br />

che si situa tra la scultura e l’installazione ambientale,<br />

ridisegnando gli spazi della galleria: T come<br />

la sezione delle putrelle che attraversano la galleria,<br />

T come Torino e come Thyssenkrupp, il cui<br />

rogo ha ispirato il lavoro di Grassino. Nelle sale inferiori<br />

della galleria è esposto «Respiro», muro di<br />

casse da rave.<br />

Galleria Delloro<br />

fino al 30 novembre; via del Consolato 10;<br />

tel. 06 64760339; www.galleriadelloro.it;<br />

Orario: ma-sa 16.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Almagno, Melotta, Porcari<br />

Roberto Almagno, Michele Melotta e Ernesto Porcari<br />

sono i protagonisti della mostra, curata da Fabrizio<br />

D’Amico, che mette in relazione le opere dei tre<br />

artisti, consentendo loro «di parlarsi reciprocamente,<br />

di flettersi l’un l’altra in un inchino, di riconoscersi<br />

affini».<br />

Galleria Diagonale<br />

fino al 3 gennaio 2012; via in Caterina 83c;<br />

tel. 338 2984337; www.ladiagonale.it; Orario:<br />

ma-sa 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 9<br />

Tina Buchholtz.<br />

Untold Stories<br />

La pittrice berlinese presenta, con la cura di <strong>Il</strong>aria<br />

Sinisi, una raffinata selezione di tele di grandi e medie<br />

dimensioni.<br />

Galleria Gallerati<br />

dal 3 novembre al 9 dicembre; via Apuania<br />

55; tel. 06 44258243; www.galleriagallerati.it;<br />

Orario: lu-ve 17-19<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Verena D’Alessandro.<br />

Su terre silenziose<br />

Circa venti inediti dipinti a olio, parte della recente<br />

produzione della pittrice, propongono un percorso<br />

non naturalistico in luoghi naturali ed appartati,<br />

dove dell’uomo rimane solo qualche traccia.<br />

Filo conduttore delle tele, l’evocazione del silenzio,<br />

che emerge dalle opere in bianco e nero e color<br />

seppia, come dalle immagini policrome di forte intensità.<br />

Galleria Incontro d’Arte<br />

fino al 26 novembre; via del Vantaggio 17a;<br />

tel. 06 3612267<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Oliviero Toscani.<br />

RazzaUmana/Italia<br />

50 fotografie, scattate in piazze e strade italiane, costituiscono<br />

un reportage sui volti di un popolo in trasformazione.<br />

Dice Toscani: «è uno studio socio-politico,<br />

culturale e antropologico per capire che faccia<br />

abbiamo, le differenze, come siamo fatti! ». E, nel<br />

suo testo critico, afferma Achille Bonito Oliva: «Oliviero<br />

Toscani nella “razza umana” costruisce le sue<br />

camere dello sguardo, macchine da fermo, di uno<br />

sguardo dall’alto onnipotente e infantile capace di<br />

dominare grandi territori dove la vita pulsa nei suoi<br />

particolari e dettagli. Tali caratteri diventano la struttura<br />

visiva di un sistema astratto eppure concreto del<br />

vedere, analisi descrittiva e sintetica per qualità di<br />

uno spazio concentrato dentro i confini di una visione<br />

labirintica e nello stesso tempo familiare».<br />

Galleria L’Archimede<br />

fino al 20 novembre; via del Vantaggio 23a;<br />

tel. 06 32609340; www.larchimede.com<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Kit Craig.<br />

Nine Men’s Morris<br />

Prima personale romana, curata da Silvia Colaiacomo,<br />

per Kit Craig (Oxford, 1980). I suoi nuovi lavori<br />

in esposizione, attraverso la scomposizione di forme<br />

primarie, indagano la resa visiva e oggettuale del<br />

linguaggio.<br />

Galleria Maria Grazia Del Prete<br />

fino al 10 dicembre; via Monserrato 21; tel.<br />

06 68892480; www.galleriadelprete.com;<br />

Orario: lu-ve 11-15 /16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 9<br />

Trouble Rainbow<br />

La mostra riunisce i lavori di tre artiste, Claudia Comte,<br />

Athene Galiciadis, Melodie Mousset, legate per<br />

nascita o per formazione culturale alla Svizzera. Claudia<br />

Comte propone lavori geometrici in pittura e sculture<br />

lignee, Athene Galiciadis elabora morbidi orditi<br />

geometrici sia in scultura che in pittura, mentre Melodie<br />

Mousset divide la sua ricerca tra performance<br />

e installazione.<br />

Galleria Marie-Laure Fleisch<br />

fino al 26 novembre; vicolo Sforza Cesarini<br />

3a; tel. 06 68891936; www.galleriamlf.com<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Artisti della Galleria<br />

La galleria ospita una selezione di opere di artisti che<br />

abitualmente collaborano con lo spazio espositivo:<br />

Arianna Bonamore, Danielle DeVine, Cristiana Pacchiarotti<br />

e Mario Tosto.<br />

Galleria Minima Arte Contemporanea<br />

dal 5 novembre al 14 gennaio 2012; via del<br />

Pellegrino 18; tel. 339 3241875; Orario: mave<br />

16-19.30; sa 11-19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: 9<br />

Francesco Guerrieri.<br />

L’infinito finito<br />

Per Francesco Guerrieri la ricerca pittorica equivale<br />

alla speranza di «approdare un giorno alle spiaggie<br />

luminose dell’apparizione felice». Le opere in mostra,<br />

realizzate tra il 1962 e il 2011, delineano il per-<br />

10<br />

Nelle sedi private<br />

Che cos’hanno in testa Firouz Galdo<br />

L’architettura è una soglia<br />

Firouz Galdo è l’architetto dell’arte, suoi i progetti<br />

per il Palazzo delle Esposizioni, per la sede romana<br />

di Gagosian, per la Fondazione Giuliani e per la Collezione<br />

Cerasi Barillari. È nato a Teheran «per sbaglio»,<br />

dice lui, da genitori italiani, nel 1960. L’arte<br />

arriva prima dell’architettura, già a 14 anni, quando<br />

alla mostra «Contemporanea» conosce il curatore,<br />

Achille Bonito Oliva. La sua architettura si alimenta<br />

di suggestioni provenienti dal teatro, dalla<br />

letteratura e, neanche a dirlo, dall’arte. «Borges,<br />

Calvino, Bob Wilson, sono i miei veri maestri, e poi<br />

la capacità degli artisti di tutti i tempi di spalancare<br />

lo sguardo su nuove prospettive, di modificare<br />

l’asse». Da Gagosian regna il segno forte dell’ellisse<br />

dell’ambiente. «È un omaggio a <strong>Roma</strong>. È l’ellisse<br />

del Colosseo, di Piazza del Campidoglio, di Piazza<br />

San Pietro, del Borromini al San Carlino. Le ampie<br />

curve delle pareti permettono una visione totale<br />

delle opere che sono affisse, con un abbraccio<br />

unitario che asseconda, per di più, la curvatura naturale<br />

della cornea: la nostra visione è sempre parabolica».<br />

Al Palazzo delle Esposizioni è intervenuto<br />

corso lirico e al contempo rigoroso del pittore. Scrive<br />

Gabriele Simongini, curatore dell’esposizione:<br />

«Dai quadri di Guerrieri promanano echi e risonanze<br />

di scale cromatico-musicali,che trasformano la<br />

quantità in qualità e che comunicano una sorta di euritmia<br />

dinamica». La sua ininterrotta ricerca è documentata<br />

delle opere polimateriche del 1958, dalle<br />

«Continuità» e «Ritmi » del 1962, momento in cui<br />

Guerrieri crea, con Di Luciano, Drei e Pizzo il Gruppo<br />

63, per poi dare vita, nel 1963 con Lia Drei, allo<br />

Sperimentale p. Seguono i «Quadri luce» (1967-<br />

1977) e le grandi opere-ambien te «Interno d’Artista»<br />

e «Metapittura», sino ai lavori più recenti, sempre<br />

volti alla definizione poetica e insieme analitica<br />

dell’«infinito finito». <strong>Il</strong> catalogo, dal progetto grafico<br />

dello stesso Guerrieri, ospita un testo critico di Simongini<br />

e la biobibliografia con testo biografico di<br />

Chiara Ceccucci.<br />

Galleria Ricerca d’Arte<br />

fino al 4 novembre; via di Monserrato 121a;<br />

tel. 06 6893728; Orario: ma-sa 10.30-13 /<br />

16.30-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 9<br />

Paolo Troilo. Azioni<br />

Lorenzo Canova cura l’esposizione, che vede in mostra<br />

circa 25 opere, acrilico su tela di grandi, medie<br />

e piccole dimensioni. Scrive il curatore nel catalogo<br />

Palombi editore: «La pittura vista come azione reale<br />

e metaforica, l’autoritratto come strumento per misurare,<br />

sfidare e superare i propri limiti fisici e menta-<br />

li, la dialettica tra il proprio corpo e lo spazio come<br />

simbolo dell’interazione tra il sé e il mondo: Paolo<br />

Troilo è partito da questi concetti per sviluppare la ricerca<br />

che fonda il suo ultimo ciclo di opere intitolato<br />

eloquentemente “azioni”».<br />

Galleria Russo<br />

fino al 15 novembre; via Alibert 20; tel. 06<br />

6789949; www.galleriarusso.com; Orario: lu<br />

16.30-19.30; ma-sa 10-13 / 16.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 3<br />

Gabriele Morrione.<br />

Cinque donne<br />

In mostra 115 fotografie di Gabriele Morrione, e i testi<br />

scritti da ciascuna delle donne fotografate: Adele<br />

Ceraudo, artista; <strong>Il</strong>aria D’Ottavi, giornalista radiofonica;<br />

Laura Nardi, attrice; Maria Eleonora Maccari,<br />

architetto e Sarah Velardi, studentessa.<br />

Galleria Spaziottagoni<br />

dal 12 al 26 novembre; via G. Mameli 9; tel.<br />

06 5811984; www.spaziottagoni.altervista.org<br />

5 /*/•••/ mappa: 5<br />

Giorgio Radicati.<br />

11 settembre. Io c’ero<br />

In mostra 21 tecniche miste inedite dedicate da Radiacati<br />

all’attentato alle torri gemelle del 2001.<br />

Galleria Studio S<br />

fino al 20 novembre; via della Penna 59; tel.<br />

sulla fruizione degli<br />

spazi espositivi di Dardi,<br />

riuscirebbe a fare lo<br />

stesso su quelli di Zaha<br />

Hadid al MaXXI? «<strong>Il</strong><br />

MaXXI è intoccabile<br />

perché chiuso in se<br />

stesso, è un meraviglioso<br />

oggetto urbano,<br />

ma è privo di pause, iati<br />

e soglie».<br />

Prossimi progetti? «Un libro proprio sulle soglie. La<br />

soglia è un luogo fondamentale dell’architettura, è<br />

il cuore pulsante degli spazi, perché li mette in connessione<br />

in una catena di flussi. Ogni volta che varchiamo<br />

una soglia si modifica qualcosa dentro di noi.<br />

Sul tema sto anche realizzando degli oggetti metaforici,<br />

archetipi in forma tridimensionale, sorta di<br />

sculture per riflettere e forse per sognare». <strong>Il</strong> segreto<br />

dell’architettura? «<strong>Il</strong> saper togliere». Come una<br />

soglia, che è la sottrazione di un confine.<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

06 3612086; Orario: lu-sa 16-20, ma-gi-sa<br />

11-13 / 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

David Simpson.<br />

Inteferences paintings 2011<br />

Marco Meneguzzo presenza una serie, datata tra il<br />

2002 e il 2010, delle «Interferences» di Simpson.<br />

Elaborate a partire dagli anni Ottanta, le tele monocrome<br />

del pittore americano, grazie a un artificio tecnico,<br />

subiscono e restituiscono le «interferenze» dell’occhio,<br />

della luce, della mente.<br />

Giacomo Guidi Arte Contemporanea<br />

fino al 2 dicembre; vicolo S. Onofrio 22/23;<br />

tel. 06 96043003; www.galleriagiacomoguidi.com;<br />

Orario: ma-sa 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: D<br />

Patricia Glee Smith.<br />

Di me stessa a me stessa<br />

La prima mostra personale a <strong>Roma</strong> di Patricia Glee<br />

Smith presenta le rarefatte opere, oscillanti tra realismo<br />

e sospensione metafisica, dell’artista americana.<br />

In catalogo testi di Arnaldo <strong>Roma</strong>ni Brizzi e della<br />

stessa pittrice.<br />

<strong>Il</strong> Polittico<br />

fino al 30 novembre; via Dei Banchi Vecchi<br />

135; tel. 06 6832574; www.ilpolittico.com;<br />

Orario: lu-sa 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 5


11<br />

Nelle sedi private<br />

<strong>Il</strong>eana Florescu.<br />

Lunatiche<br />

Cinque fotografie di grandi dimensioni scattate dall’artista<br />

in Sardegna, danno il titolo alla mostra. Al<br />

piano superiore della galleria, 27 lavori di piccole<br />

dimensioni,suddivisi in tre serie, utilizzano tecniche<br />

completamente diverse: le Chine, le Chine fotogeniche,<br />

e le Fotografie. Nel catalogo un testo di<br />

Tom Healy.<br />

<strong>Il</strong> Ponte contemporanea<br />

dal 17 novembre al 14 gennaio 2012; via Giovanni<br />

Da Castel Bolognese 81; tel. 06<br />

668801351; www.ilpontecontemporanea.<br />

com; Orario: ma-sa 12-19<br />

5 /*/•••/ mappa: 13<br />

Guglielmo Castelli.<br />

Se si prescinde dai corpi<br />

Lea Mattarella cura l’esposizione del giovane artista<br />

torinese Gugliemo Castelli (1987) che presenta<br />

30 recentissime opere, di piccolo e medio formato.<br />

Ironia, poesia e sguardo fiabesco si mescolano<br />

nei lavori di Castelli, che spesso hanno per soggetto<br />

bambini o preadolescenti precocemente disillusi<br />

e segnati dalla malinconia.<br />

<strong>Il</strong> Segno<br />

fino al 31 gennaio 2012; via Capo le Case 4;<br />

tel. 06 6791387; www.galleriailsegno.com;<br />

Orario: lu 17.00-19.30; ma-ve 10.30-13.00 /<br />

17.00-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 7<br />

Collettiva rossa<br />

Ogni primo venerdì del mese, la galleria propone<br />

una collettiva ispirata al colore della birra, selezionando<br />

i lavori con una precisa dominante cromatica.<br />

<strong>Il</strong> Sole Arte Contemporanea<br />

4 novembre; via Nomentana 169; tel. 06<br />

4404940; www.galleriailsole.it; Orario: mesa<br />

15.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Vittorio Pavoncello.<br />

<strong>Il</strong> grande tu<br />

Anna Imponente presenta, con un testo in catalogo,<br />

i nuovo oli su tela di Pavoncello.<br />

Insight Space gallery<br />

fino al 30 novembre; via Marco Aurelio 43;<br />

tel. 340 9010325; Orario: sa-do 17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Premio Nazionale<br />

Maurizio Marchese<br />

In mostra le opere degli allievi delle Accademie di<br />

Belle Arti d’Italia che hanno partecipato al Premio<br />

Nazionale Maurizio Marchese negli anni 1994-<br />

2001.<br />

La Cuba d’Oro<br />

fino al 30 novembre; via della Pelliccia 10;<br />

tel. 06 58320342; Orario: ma-sa 17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 13<br />

Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Hans Hartung.<br />

Opere 1971-1976<br />

L’esposizione, curata da Massimo Riposati e realizzata<br />

in collaborazione con la Fondazione Hartung di<br />

Antibes e la Galerie Sapone di Nizza, documenta la<br />

creatività di Hartung a partire dagli anni Settanta, periodo<br />

particolarmente fertile per il pittore, che affermava:<br />

«Dal 1970 ho una sensazione di rinnovamento.<br />

Come se una forza nuova, una nuova giovinezza<br />

mi siano state concesse». La potenza dell’astrazione<br />

lirica dell’artista pervade le tele esposte, rendendo<br />

nettamente percepibile lo slancio vitale e poetico che<br />

guidava la mano di Hartung: «Dipingere ha dunque<br />

sempre presupposto per me l’esistenza della realtà:<br />

questa realtà che è resistenza, slancio, ritmo, spinta,<br />

ma che non capisco totalmente che quando la afferro,<br />

la circoscrivo, la immobilizzo per un momento<br />

che vorrei veder durare per sempre». <strong>Il</strong> catalogo, edito<br />

da Carte Segrete, riporterà tra l’altro, una lunga,<br />

articolata e analitica biografia del pittore che si snoderà<br />

per le pagine dell’intero volume.<br />

Limen otto9cinque<br />

fino al 9 dicembre; via Tiburtina 141; tel. 06<br />

97274455; www.limen895.com<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Rachel Whiteread<br />

Un gruppo di sculture traslucide, in resina, riflette sul<br />

tema architettonico dell’intimità della casa: porte e finestre<br />

trasparenti alleggeriscono l’oggetto sino quasi<br />

a farlo scomparire.<br />

ANGAMC<br />

La proposta del mese di novembre delle gallerie romane<br />

Claudio<br />

Abate,<br />

«Anselm<br />

Kiefer, Sappho,<br />

2005», 2011,<br />

stampa<br />

a getto<br />

d’inchiostro<br />

su carta<br />

fotografica,<br />

100x80 cm<br />

Mario<br />

Costantini,<br />

«Pascimento»,<br />

2008, lastra<br />

di ferro forato<br />

a laser,<br />

90x120 cm<br />

Shahram<br />

Karimi,<br />

«Untitled»,<br />

2011, tecnica<br />

mista su tela,<br />

155x110 cm<br />

André<br />

arte moderna e contemporanea<br />

Via Giulia 175 • 00186 <strong>Roma</strong> • tel. 06 6861875 • fax 06 6877343<br />

info@andrearte.it • www.andrearte.it<br />

Claudio Abate<br />

«Sulla scena del delitto»<br />

a cura di Elena del Drago<br />

dal 21 ottobre al 30 novembre 2011<br />

Bosi Artes<br />

Via Pinciana 41 • 00198 <strong>Roma</strong> • tel./fax 06 85301197<br />

info@bosiartes.com • www.bosiartes.it<br />

Mario Costantini<br />

«Cavalieri neri»<br />

a cura di <strong>Il</strong>aria Caravaglio<br />

dal 14 ottobre al 19 novembre 2011<br />

L’artista Marta Jovanovic apre la Biennale Quadrilaterale di Rijeka<br />

venerdì 11 novembre 2011<br />

Galleria <strong>Il</strong> Gabbiano<br />

Via della Frezza 51 • 00186 <strong>Roma</strong> • tel. 06 3227049 • fax 06 3220401<br />

info@galleriailgabbiano.com • www.galleriailgabbiano.com<br />

Collettiva degli artisti della galleria<br />

Lorcan O’Neill<br />

fino al 30 novembre; via Orti D’Alibert 1/e;<br />

tel. 06 68892980; www.lorcanoneill.com;<br />

Orario: lu-ve 12-20, sa 14-20<br />

5 /***/•••/ mappa: D<br />

Gianluca Malgeri. Insha’Allah<br />

<strong>Il</strong> work in progress presentato da Malgeri, creato durante<br />

gli ultimi 15 mesi nei quali l’artista ha viaggiato<br />

tra la Giordania, la Turchia e l’Italia, si sviluppa intorno<br />

al concetto di mappatura. Contributo critico di<br />

Rusen Aktas.<br />

Magazzino d’Arte Moderna<br />

fino al 6 novembre; via dei Prefetti 17; tel.<br />

06 6875951; www.magazzionartemoderna.com;<br />

Orario: ma-ve 11-15/16-20, sa 11-<br />

13/16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Fratelli d’Italia<br />

<strong>Il</strong> progetto, che coinvolge venti artisti, uno per ogni<br />

regione italiana, prevede, ogni due settimane, una<br />

collettiva a tre. Di ogni artista saranno presentate due<br />

opere, mentre la terza sarà realizzata appositamente<br />

su un supporto della forma della regione di appartenenza.<br />

L’ultimo appuntamento, che vedrà coinvolti<br />

tutti gli artisti, ricomporrà la cartina della nazione. Sino<br />

al 4 ottobre sono esposte le opere di Fabrice De<br />

Nola, Tommaso Lisanti, Massimo Ruiu. Dal 5 al 18<br />

ottobre in mostra le opere di Enrica Borghi, Andrea<br />

Chiesi, Francesca Tulli. Dal 19 ottobre al 1 novembre,<br />

infine, saranno visibili i lavori di Ascanio Renda<br />

e Serse. Dal 9 al 25 novembre ci sarà la presentazione<br />

del catalogo.<br />

Maniero Associazione Culturale<br />

fino al 25 novembre; via dell’Arancio 79; tel.<br />

06 68807116; www.galleriamaniero.it; Orario:<br />

ma-sa 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Italian Pop Surrealism.<br />

Nascita di una nazione<br />

Andrea Oppenheimer è il curatore dell’antologica che<br />

raccoglie le opere dei principali esponenti italiani del<br />

Pop Surrealism come Nicola Verlato, Giuseppe Veneziano,<br />

Gabriels, Elio Varuna.<br />

Mondo Bizzarro Gallery<br />

fino al 2 novembre<br />

Cristiano Carotti<br />

I grandi disegni su carta di Carotti attingono ai miti<br />

e ai simboli dei nostri giorni, rielaborati con vena di<br />

surrealismo pop. A cura di Gian Marco Tosti con un<br />

testo in catalogo di Vinicio Capossela.<br />

Mondo Bizzarro Gallery<br />

dal 5 al 30 novembre<br />

Michele Guidarini.<br />

God Save Michele Guidarini<br />

<strong>Il</strong> giovane artista utilizza l’immaginario tipico della<br />

musica dark e punk su supporti a dir poco inusuali<br />

come la cotenna di maiale, tatuata e conservata in<br />

formaldeide.<br />

Mondo Bizzarro Gallery<br />

dal 5 al 16 novembre; via Reggio Emilia 32<br />

c/d; tel. 06 44247451; www.mondobizzarro.net;<br />

Orario: lu-sa 11.30-19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Glann Barr.<br />

Faces & SmallEpics<br />

Prima mostra personale europea per Glenn Barr, uno<br />

dei nomi più noti nel panorama del Pop Surrealism.<br />

La Street room della galleria ospita, con la cura di<br />

David Vecchiato e in collaborazione con La Luz de<br />

Jesus Gallery di Los Angeles, le opere dell’artista<br />

americano.<br />

Mondo Pop<br />

fino al 3 dicembre<br />

Danni Shinya Luo.<br />

Soft candy story<br />

La Garden Room ospita, in collaborazione con La Luz<br />

De Jesus Gallery, la personale dell’artista Danni Shinya<br />

Luo, una delle più note artiste pop del surrealismo<br />

cinese.<br />

Mondo Pop<br />

fino al 3 dicembre; via dei Greci 30; tel. 06<br />

36005117; www.mondopop.it; Orario: ma-sa<br />

10.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Laura Marcucci Cambellotti<br />

In mostra arazzi ad ago realizzati con fili di lana.<br />

L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea nasce nel 1964 ed è costituita dalle più prestigiose Gallerie italiane operanti<br />

nel settore dell’arte moderna e contemporanea<br />

Obiettivi principali dell’Associazione:<br />

■ Appresta servizi di interesse comune agli associati<br />

■ Esamina e pone allo studio i problemi della categoria, promuovendone la soluzione presso le autorità e nelle sedi competenti in campo normativo, fiscale e contributivo<br />

■ Esamina, studia e tratta le questioni sottoposte dagli associati e inerenti ai loro rapporti commerciali ed economici con terzi<br />

■ Nomina propri rappresentanti o delegati in enti e organismi pubblici e privati con la designazione ogniqualvolta la tutela degli interessi del settore sia<br />

richiesta o ritenuta necessaria; così pure incarica propri associati a intervenire in convegni di interesse della categoria<br />

■ Favorisce la promozione, la diffusione e la protezione del collezionismo pubblico e privato, offrendo a tutti coloro che ne facciano richiesta un servizio<br />

di consulenza circa l'autenticità delle opere d'arte moderna e contemporanea effettuato dalla propria Commissione peritale<br />

■ Delegato territoriale di <strong>Roma</strong> e Centro Sud: Fabrizio Russo, tel. 06 6789949<br />

Maniero<br />

Associazione Culturale<br />

Via dell’Arancio 79 • 00186 <strong>Roma</strong> • tel. 06 68807116<br />

fax 06 68807116 • www.galleriamaniero.it<br />

8° appuntamento di<br />

«Fratelli d’Italia»<br />

a cura di Manuela Alessandra Filippi<br />

inaugurazione 9 novembre - dal 9 novembre al 10 dicembre 2011<br />

Artisti: Bruno Benuzzi, Enrica Borghi, Maurizio Cannavacciuolo, Andrea Chiesi, Fabrice De Nola, Alberto Di Fabio,<br />

Tamara Ferioli, Ettore Frani, Sarah Ledda, Tommaso Lisanti, Carla Mattii, Franco Passalacqua, Simone Racheli,<br />

Ascanio Renda, Max Rohr, Massimo Ruiu, Serse, Antonio Sofianopulo, Francesca Tulli, Corrado Zeni<br />

Galleria del Cortile<br />

Archivio Sante Monachesi<br />

Via del Babuino 51 • 00187 <strong>Roma</strong> • tel. 06 3234475 • fax 06 36000480<br />

galleriadelcortile@yahoo.it<br />

Sante Monachesi «Freeform thinking - Sculptural works»<br />

fino all'8 novembre 2011 al Gallery of Australian Design, Canberra<br />

Madreterra<br />

Esposizione collettiva di fotografia<br />

nell’ambito del Fotografia Festival Internazionale di <strong>Roma</strong><br />

fino all'8 novembre 2011<br />

Si comunica che le uniche persone autorizzate a rilasciare certificati di autenticità delle opere<br />

di Sante Monachesi sono Luce e Donatella Monachesi, figlie dell’artista.<br />

Galleria F. Russo<br />

Via Alibert 20 • 00187 <strong>Roma</strong> • tel. 06 6789949 • fax 06 69920692<br />

Via dell’Orso 12 • 20121 Milano • tel. 02 39663641<br />

info@galleriarusso.com • www.galleriarusso.com<br />

«Percorsi»<br />

Artisti del 900 storico e contemporanei<br />

Ralph Gibson,<br />

«Ritratto»,<br />

1982<br />

Sandro Chia,<br />

«Rabbit for<br />

breakfast»,<br />

1981, tecnica<br />

mista su<br />

cartoncino,<br />

180x200 cm


Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

Monserrato Arte ’900<br />

fino al 20 novembre; via Di Monserrato 14;<br />

tel. 06 6861767<br />

5 /***/•••/ mappa: 9<br />

Rosalind Nashashibi<br />

Nomas Foundation e Peep-Hole di Milano presentano<br />

la prima mostra personale in Italia dell’artista<br />

inglese Rosalind Nashashibi. A unire le mostre nelle<br />

due diverse sedi, è il film inedito «Carlo’s Vision»<br />

prodotto dalla Collezione Stefano e Raffaella<br />

Sciarretta.<br />

Nomas Foundation<br />

fino al 25 novembre; viale Somalia 33; tel.<br />

06 86398381; www.nomasfoundation.com;<br />

Orario: ma-ve 14-19<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Gunther von Hagens.<br />

Body worlds<br />

In mostra circa 200 tra corpi e organi umani «plastilinati»<br />

da von Hagens.<br />

Officine Farneto<br />

fino al 12 febbraio 2012; via dei Monti della<br />

Farnesina 77; tel. 06 83396746; www.officinefarneto.it;<br />

Orario: lu-ve 8.30-20<br />

11 /***/•••/ mappa: FM<br />

Marco Barbon.<br />

Senza peso<br />

Gli scatti di Marco Barbon, esposti con la cura di<br />

Olimpia Orsini, presentano immagini sospese tra<br />

atmosfera metafisica e contemplazione zen.<br />

One Piece Contemporary Art<br />

dal 3 al 28 novembre; via Palermo 65a; tel.<br />

06 48907083; Orario: lu-ve 16.30-19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: 8<br />

Donatella Spaziani.<br />

Inside of me<br />

La prima personale romana di Donatella Spaziani<br />

(Ceprano, 1970) raccoglie i materiali e le forme che<br />

l’artista abitualmente utilizza per le sue creazioni:<br />

ceramica, disegno, ricamo, fotografia, scultura.<br />

Scrive Claudio Libero Pisano della poetica di Spaziani:<br />

«Un mondo fatto di figure, presenze costanti<br />

in tutti i lavori, che si riconoscono in un semplice<br />

segno. Figure di corpi che narrano con intensità<br />

la necessità di cercare un posto nel mondo. Suggeriscono<br />

armonia e serenità ma anche il disagio<br />

di una ricerca che non resta mai ferma nella concitata<br />

ricerca di senso. Figure che sembrano galleggiare<br />

nel bianco, della ceramica, della carta o<br />

piuttosto di antiche stoffe di cotone ma ancorate al<br />

mondo da un tratto sicuro e continuo del disegno<br />

che le compone. È nella scultura che forse si mette<br />

in evidenza l’aspetto più complicato della visione<br />

dell’artista».<br />

Oredaria Arti contemporanee<br />

fino al 26 novembre; via Reggio Emilia 22-<br />

24; tel. 06 97601689; www.oredaria.it<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

Carol Rama / Andrea<br />

Guerzoni. Quanta luce<br />

nel nero<br />

Per la sua prima esposizione, la galleria propone opere<br />

pittoriche e grafiche dei due artisti torinesi accanto<br />

a installazioni di oggetti che richiamano il mondo<br />

di Carol Rama. La cura è di Corrado Premuda.<br />

Palazzetto Art Gallery<br />

fino al 30 novembre; via Delle Botteghe<br />

Oscure 34<br />

5 /***/•••/ mappa: 15<br />

Rossella Biscotti,<br />

Mark Manders, Olaf Nicolai.<br />

La Terza Tigre<br />

Per la XVI edizione di «Camere» , curata da Lorenzo<br />

Benedetti, Mark Manders presenta la scultura<br />

«Clay Figure with Iron Chair» e «Window with Fake<br />

Newspapers», Olaf Nicolai, rivisitando come di consueto<br />

scenari di vita quotidinana, espone «Camera<br />

(After Poussin)», mentre Rossella Biscotti, con il video<br />

«Yellow Film», offre una riflessione sulla ricerca<br />

della memoria storica, attraverso le parole di pazienti,<br />

sottoposti, alla fine degli anni ’80, a cure mediche<br />

con il barbiturico Pentotal.<br />

RAM Radioartemobile<br />

fino al 18 novembre; via Conte Verde 15; tel.<br />

06 44704249; www.radioartemobile.it; Orario:<br />

ma-sa 16.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 3<br />

Mirco Marchelli / Robert Pan<br />

/ Medhat Shafik<br />

La collettiva illustra, con le opere di Marchelli, Pan<br />

e Shafik, tre differenti maniere di appprocciare astrazione<br />

e informale.<br />

Rosso20sette<br />

fino al 19 novembre; via D’Ascanio 27; tel.<br />

06 8193237; www.rosso27.com; Orario: masa<br />

11-13.30/15.30-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Tano D’Amico. Disordini<br />

Matteo Di Castro cura la personale di D’Amico, che<br />

attraversa più di quarant’anni di storia italiana, mescolando<br />

immagini di «disordini» veri e propri (cortei,<br />

occupazioni, scioperi, interventi della polizia),<br />

con quelle che confermano la vocazione del fotografo<br />

a documentare il reale.<br />

s.t. foto libreria galleria<br />

fino al 20 novembre; via degli Ombrellari 25;<br />

tel. 06 64760105; www.stsenzatitolo.it; Orario:<br />

ma-sa 11.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: D<br />

Angelo Aligia.<br />

Terra di nessuno<br />

L’artista e artigiano calabrese presenta, con la cura di<br />

Eva Clausen, le sue opere, felici contaminazioni tra<br />

arte, artigianato e arte applicata, tema questo particolarmente<br />

caro alla Sinopia galleria.<br />

Sinopia Galleria<br />

G come Grassino<br />

L’installazione di<br />

Paolo Grassino per<br />

Delloro<br />

«T» è il titolo del lavoro,<br />

a metà tra l’installazione<br />

ambientale e la<br />

scultura, di Paolo Grassino:<br />

T come Torino e T<br />

come Thyssenkrupp.<br />

Alla criminosa tragedia<br />

consumatasi nel dicembre<br />

2007 presso la fabbrica torinese, l’artista ha rivolto la sua<br />

attenzione, realizzando quest’opera in cui tre putrelle in ferro, che<br />

attraversano e alterano lo spazio della galleria, perforano e sospendono<br />

al soffitto tre corpi umani. Nelle sale inferiori è esposto «Respiro»,<br />

muro di casse da rave, feticcio anni Novanta dell’estetica<br />

Techno Underground.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Paolo Grassino. T, fino al 30 novembre<br />

Delloro Arte Contemporanea, via del Consolato 10; www.galleriadelloro.it<br />

Orario: ma-sa 16.30-19.30<br />

<strong>Il</strong> vetro nero<br />

Terra-cosmo andata e ritorno<br />

con una necessaria<br />

fermata sulla materia.<br />

Ignazio Mortellaro e Marco<br />

Morici sono le nostre<br />

guide in questo percorso<br />

che vede coinvolti i due artisti,<br />

per la prima volta in<br />

un lavoro a quattro mani,<br />

dopo due anni di collaborazione.<br />

Mortellaro inizia<br />

il viaggio con una visione<br />

della terra dall’alto, lavorando<br />

sulla modifica delle<br />

isocurve delle carte topografiche,<br />

mentre Morici<br />

parte dalla terra, scattando<br />

foto che poi sovrappone<br />

a immagini del campo<br />

stellare. <strong>Il</strong> loro punto di incontro<br />

è costituito dall’elemento<br />

materiale, che<br />

bene si identifica nell’ossidiana,<br />

un vetro vulcanico<br />

di colore nero formatosi<br />

dal rapido raffreddamento<br />

delle lave e riconducibile<br />

alla materia della<br />

crosta celeste, dell’organo<br />

umano e dell’oscuro<br />

territorio cosmico. È la<br />

grande ossidiana nel centro<br />

della Galleria CO2 a<br />

«Al-hajar, Al-aswad», 2010, di Marco<br />

Morici<br />

dialogare con una selezione di lavori dei due artisti e con un’istallazione<br />

concepita e realizzata da entrambi appositamente per lo spazio:<br />

un mostro tridimensionale che nasce dal bestiario astratto di Mortellaro<br />

e dalla poetica misteriosa di Morici.<br />

❑ Flaminia Franco<br />

Marco Morici. Ignazio Mortellaro. «Ossidiana», fino al 26 novembre<br />

Co2, via Piave 66; tel. 06 45471209; www.co2gallery.com<br />

Orario: lu-ve 11-19; sa 16-19<br />

La natura è arte<br />

I quattro cicli della recente produzione di <strong>Il</strong>eana Florescu presentati<br />

al Ponte sono come i rami di un solo amore, quello per le forme spontanee<br />

della natura. La serie fotografica «Lunatiche» fissa i riflessi rapidi<br />

della luce solare sul mare increspato, esaltandone la complessità<br />

tissulare; le «Fotografie» si soffermano sui «disegni» tracciati dal<br />

mare quando si ritira; le «Chine» sono quelle realizzate a mano libera<br />

ad inchiostro in bianco e nero dall’artista; le «Chine fotogeniche»<br />

sono riproduzioni fotografiche delle chine, invertendo i chiari con gli<br />

scuri. <strong>Il</strong>eana Florescu dichiara di seguire la stessa musa che ispirò il<br />

libro del pioniere della ricerca luministica della fotografia e inventore<br />

del negativo Henry Fox Talbot, «The pencil of nature».<br />

❑ Guglielmo Gigliotti<br />

<strong>Il</strong>eana Florescu. Lunatiche, dal 17 novembre al 14 gennaio 2012<br />

Galleria <strong>Il</strong> Ponte Contemporanea, via Giovanni di Castel Bolognese 81,<br />

Orario: ma-sa 12-19<br />

12<br />

Nelle sedi private<br />

Un’opera dal bestiario 2011 di Ignazio<br />

Mortellaro<br />

«Lunatiche III», una delle opere della Florescu in esposizione al<br />

Ponte


13<br />

Nelle sedi private<br />

fino al 19 novembre; via dei Banchi Nuovi<br />

21 b/c; tel. 06 6872869; www.sinopiagalleria.com<br />

5 /***/•••/ mappa: 5<br />

Olivier Roller.<br />

Figure di potere<br />

Peter Benson Miller e Paulo Pérez Mouriz curano la<br />

prima mostra personale in Italia del fotografo francese<br />

Olivier Roller (Strasburgo, 1971). In mostra 12 fo-<br />

Memoria di uno spazio che non c’è<br />

«Threshold», un’opera<br />

di Rachel Whiteread<br />

da Lorcan O’Neill<br />

Tra gli artisti più importanti della sua<br />

generazione, ed esponente di spicco<br />

del gruppo degli Young British Artist,<br />

Rachel Whiteread nel 1993, a<br />

soli 30 anni, è stata anche la prima<br />

donna a vincere il Turner Prize.<br />

A <strong>Roma</strong> la galleria Lorcan O’Neill<br />

presenta gli ultimi lavori di questa<br />

artista che, fin dai suoi esordi a metà<br />

anni Ottanta, utilizza il cemento<br />

per rappresentare il vuoto. Le sue<br />

sculture esplorano l’architettura più<br />

intima degli spazi domestici dando<br />

una forma alla memoria di oggetti di uso comune come tavoli, sedie<br />

e finestre. Ogni suo lavoro nasce dal desiderio di rivelare la fisionomia<br />

nascosta dello spazio che sta sopra, dentro o sotto le grandi e<br />

piccole architetture che ci circondano e che non guardiamo più. Nella<br />

personale romana l’artista espone sei finestre di resina colorata e<br />

opalescente che ci costringono a vederle come oggetti, e non come<br />

strumenti attraverso cui guardare l’esterno. In mostra anche una porta<br />

di resina rossa che, appoggiata alla parete, perde la sua funzione<br />

per diventare la soglia di un luogo inesistente.<br />

❑ Paola Ugolini<br />

Rachel Whiteread, fino al 30 novembre<br />

Galleria Lorcan 0’Neill, via Orti D’Alibert 1/e<br />

Orario: lu-ve 12-20; sa 14-20<br />

<strong>Il</strong> contemporaneo è temporaneo<br />

«Supervietato» di<br />

Flavio Favelli, 2011<br />

Cinque luoghi pubblici<br />

della capitale, caratterizzati<br />

da recuperi<br />

industriali e nuove<br />

stratificazioni architettoniche,ospitano<br />

la seconda edizione<br />

del progetto «Temporaneo», coprodotto da IMF Foundation e Nomas<br />

Foundation. Una rassegna di arte contemporanea che, grazie agli<br />

interventi nel tessuto urbano di giovani artisti provenienti da diversi<br />

paesi, si sofferma su una <strong>Roma</strong> diversa da quella monumentale, una<br />

città in trasformazione, aperta al cambiamento. Petrit Halilaj presenta<br />

all’Auditorium una disorientante installazione sonora, Giorgio Andreotta<br />

Calò indaga il rapporto tra alto e basso attraverso le note di<br />

un violinista tzigano sul Ponte della Musica, Flavio Favelli trasforma<br />

l’Ex Vetreria Sciarra con un mosaico di manifesti di cinema per adulti<br />

degli anni ’70-’90, Hans Schabus crea una nuova combinazione con<br />

gli elementi presenti nel cortile del Rettorato di <strong>Roma</strong> Tre e infine Claire<br />

Fontaine evoca le lotte del Teatro Valle occupato con una scritta al<br />

neon al Teatro India.<br />

❑ Giulia Franchi<br />

Temporaneo, fino al 22 novembre<br />

Sedi varie: www.temporaneoart.org<br />

Ritratti Toscani<br />

Due dei ritratti<br />

del progetto «Razza<br />

Umana/Italia»<br />

di Oliviero Toscani<br />

tografie inedite, raffiguranti effigi di sculture antiche<br />

conservate nei più prestigiosi musei del mondo, quali<br />

il Louvre. Affermano i curatori: «Roller afferra le<br />

statue strappandole all’oscurità e all’oblio. La luce è<br />

l’occhio acuto che risveglia gloria, carisma e passione,<br />

ma anche istinti e tragedie. Un’elaborazione che<br />

riesce a cogliere dimensioni diverse, una cifra che<br />

unisce forza e consenso, autorità e vanità, comando<br />

e consenso».<br />

Spazio Nuovo<br />

Cinquanta fotografie,<br />

scattate in piazze<br />

e strade italiane,<br />

documentano eterogeneità<br />

e antinomie di un popolo in trasformazione, in quello che Oliviero<br />

Toscani definisce «uno studio socio-politico, culturale e antropologico».<br />

<strong>Il</strong> risultato della ricerca, seguendo un uso impersonale della<br />

struttura visiva, è un puzzle di volti che vanno a comporre, secondo<br />

Achille Bonito Oliva: «una galleria infinita di ritratti di varia e anonima<br />

umanità in cui la fotografia non è casuale e istantanea, non è il<br />

risultato di un raddoppiamento elementare, bensì di una messa in posa<br />

che complica e rende ambigua la realtà da cui parte».<br />

❑ A.A.<br />

Oliviero Toscani. RazzaUmana/Italia, fino al 20 novembre<br />

Galleria L’Archimede, via del Vantaggio 23a-25; tel. 06 64012739;<br />

info@larchimede.com<br />

COURTESY GALLERIA LORCAN O’NEILL, ROMA<br />

COURTESY L’ARTISTA E LA GALLERIA SALES, ROMA<br />

Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

fino al 7 gennaio 2012; via d’Ascanio, 20; tel.<br />

06 89572855; www.spazionuovo.net<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Serena Porrati<br />

<strong>Il</strong> lavoro della Porrati, dal titolo «Faccio fatica, a volte,<br />

a vivere da anarchico» ha per tema il rapporto tra<br />

l’uomo e l’ambiente naturale.<br />

Spazio senzatitolo<br />

fino al 18 novembre; via Panisperna 100; tel.<br />

06 4741881; www.spaziosenzatitolo.org;<br />

Orario: ma-sa 17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 12<br />

Armando Fanelli / Lucilla<br />

Ragni<br />

Prosegue, sino all’11 novembre, la mostra «Password»<br />

di Armando Fanelli a cura di Dario Ciferri. <strong>Il</strong><br />

15 novembre la galleria presenta la personale di Lucilla<br />

Ragni «A quello strano spazio tra le cose tornare»<br />

curata da Giorgio Bonomi.<br />

Studio Arte Fuori Centro<br />

dal 15 novembre al 2 dicembre; via Ercole<br />

Bombelli 22; tel. 06 5578101; www.artefuoricentro.it;<br />

Orario: ma-ve 17-20<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Giuliana Caporali,<br />

Ivano Pardi<br />

Giuliana Caporali e Ivano Pardi presentano le proprie<br />

opere ispirate al tema delle «Suggestioni dantesche».<br />

Studio Dr<br />

fino al 8 novembre<br />

Dragan Culic, Josè Pelaez,<br />

Stefanie Vogel / Philippe<br />

Ambrosini<br />

La collettiva che vede esposte le opere di Dragan<br />

Culic, Josè Pelaez e Stefanie Vogel prosegue sino<br />

al 17 novembre. A seguire, dal 19 novembre, la personale<br />

del fotografo Ambrosini dal titolo «A new<br />

view».<br />

Studio Dr<br />

dal 7 novembre al 1 dicembre; via Angelo<br />

Brunetti 43; tel. 06 3612055; www.studiodrarte.com;<br />

Orario: ma-ve 10.30-13.00 /<br />

16.30 -19.30<br />

5 /*/•••/ mappa: 2<br />

Caio Gracco.<br />

Shifter<br />

«Shifter» è la prima parte del progetto «Elaborazioni»:<br />

una serie fotografica in cui la figura umana si<br />

moltiplica fino a produrre un’immagine in continuo<br />

divenire.<br />

Studio Pino Casagrande<br />

fino al 18 novembre; via Degli Ausoni 7/a; tel.<br />

06 4463480; Orario: lu-ve 17-20<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Bruno Ceccobelli / Leonardo<br />

Petrucci / Alessandro Vizzini.<br />

Unconventional twins - doppio<br />

personale #1<br />

Parte con Ceccobelli, Petrucci e Vizzini il progetto<br />

«Unconventional twins - doppio personale» ideato<br />

da Flavia Montecchi, un «dialogo visivo» a due voci<br />

nato per porre in relazione una generazione ormai<br />

consolidata di artisti italiani con più giovani figure di<br />

creatori. <strong>Il</strong> titolo del primo atto espositivo è «Resolve<br />

et Scoagula»: Ceccobelli presenta per la prima<br />

volta in uno spazio espositivo un’installazione di suoni,<br />

luci e maschere in ceramica raku, nate dal calco<br />

del suo stesso volto, mentre nell’ufficio della galleria<br />

sono esposti la grafite su carta e gli spray su vetro<br />

di Vizzini e i lavori in plexi e le stampe traslucide<br />

di Petrucci.<br />

Studio Pino Casagrande<br />

dal 24 novembre al 16 gennaio 2012; via Degli<br />

Ausoni 7/a; tel. 06 4463480; Orario: lu-ve<br />

17-20<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Adrian Tranquilli.<br />

In excelsis<br />

Opere inedite compongono la personale di Tranquilli,<br />

che prosegue nell’esplorazione di simboli e miti<br />

della nostra epoca. Quest’ultimo lavoro è particolarmente<br />

rivolto al sacro e al suo sistema di segni.<br />

Studio Stefania Miscetti<br />

fino al 30 dicembre; via Delle Mantellate 14;<br />

tel. 06 68805880; Orario: lu-ve 16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: D<br />

Jordan Wolfson<br />

L’artista newyorkese presenta un video e una serie di<br />

stampe digitali su tela. Nel video sequenze e sovrapposizioni<br />

di immagini e oggetti diventano metafore<br />

di posizioni morali differenti.<br />

T293<br />

fino al 10 novembre; via dei Leutari 32;<br />

www.t293.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 9<br />

Maestro Discepolo<br />

La mostra, a cura di Patrizia Quaranta, nasce dall’incontro<br />

tra un maestro, Celestino Ferraresi (ex docente<br />

dell’Accademia di Belle Arti di <strong>Roma</strong>) e i discepoli<br />

Andrea D’Aguanno, Alessio Vaccari, Moreno Pette.<br />

Temple University Gallery<br />

fino al 10 novembre; lungotevere A. da Brescia<br />

15; tel. 06 3202808; Orario: lu-ve 10-19<br />

5 /***/•••/ mappa: B<br />

Astrid Nippoldt.<br />

Patterns of paradise<br />

La Nippoldt ha selezionato un nucleo di opere dalla<br />

personale che il Kunstraum di Monaco di Baviera le<br />

dedicherà nei mesi di ottobre e novembre, personale<br />

nella quale l’artista presenterà il ciclo «Patterns of<br />

Paradise» di cui la mostra romana costituisce un’anteprima.<br />

The Gallery Apart<br />

fino al 19 novembre; via di Monserrato 40;<br />

tel. 06 68809863; www.thegalleryapart.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 9


© SEBASTIANO LUCIANO,<br />

COURTESY FONDAZIONE MAXXI<br />

Colti in flagrante<br />

1 2<br />

1. Due ore di Trash. Nella sala ovale di via Crispi,<br />

la coppia di archistar Massimiliano e Doriana<br />

Fuksas si fa vedere spesso e volentieri.<br />

Eccoli questa volta al vernissage della prima<br />

grande personale romana di Dan Colen dal titolo<br />

«Trash», tra i grandi ospiti che affollano<br />

la Gagosian Gallery. Durante le due ore a disposizione<br />

della preview, non un minuto di più.<br />

4 5<br />

4. Serata al curry. In pre-preview, si radunano<br />

donors, collezionisti, artisti e curatori. Serata<br />

speciale al sapore di curry per l’arrivo al MaX-<br />

XI della mostra «Indian Highways», trenta artisti,<br />

sessanta opere, quattro installazioni. Colte<br />

in flagrante, in una pausa del percorso espositivo,<br />

da sinistra, Pepi Marchetti Franchi, Lidia<br />

Berlingieri Leopardi, Paola Ugolini.<br />

Dario Agrimi. Macrolife<br />

<strong>Il</strong> titolo «Macrolife» si deve alla resa pittorica dei<br />

lavori esposti in galleria da Agrimi: opere di grandi<br />

dimensioni dipinte a smalto con tecnica iperrealista,<br />

le cui enormi figure sorprendono, illustrando<br />

attimi di vita quotidiana resa dall’arte più grande<br />

della vita reale.<br />

The Office - contemporary art<br />

dal 4 al 26 novembre; via Ostilia 31; tel. 06<br />

39750964; Orario: lu-ve 10-18.30<br />

5 /***/•••/ mappa: 16<br />

Naoya Takahara.<br />

Smart aleck<br />

Per Takahara creare un’opera significa «chiarire se<br />

stesso tramite l’esperienza della nuova prova». Questo<br />

l’assunto della mostra, curata da Francesco Pezzini<br />

e con un testo di Gabriella Dalesio.<br />

TRAleVOLTE<br />

La <strong>Roma</strong> dell’arte ha il suo giornale<br />

©<br />

Vedere a IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

N. 23 OTTOBRE 2010<br />

UMBERTO ALLEMANDI & C.<br />

©<br />

Vedere a IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

N. 25 DICEMBRE 2010-GENNAIO 2011<br />

UMBERTO ALLEMANDI & C.<br />

Pablo Echaurren, «Finché morte non ci unisca», 2009. Acrilico su tela, 160 x 240 cm, una delle opere esposte alla mosta antologica alla Fondazione <strong>Roma</strong> Museo dal 18 dicembre 2010 al 12 marzo 2011<br />

<strong>Roma</strong><br />

©<br />

Vedere a<br />

Van Gogh, «Autoritratto», 1887. Amsterdam, Rijksmuseum. Esposizione «Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo - Città moderna», <strong>Roma</strong>, Complesso del Vittoriano, 8 ottobre 2010 - 6 febbraio 2011<br />

<strong>Roma</strong><br />

©<br />

Vederea IL<br />

<strong>Roma</strong><br />

GIORNALE DELL’ARTE<br />

TUTTA L’ARTE DA <strong>VED</strong>ERE IN OTTOBRE<br />

N. 21 GIUGNO 2010<br />

UMBERTO ALLEMANDI & C.<br />

TUTTA L’ARTE DA <strong>VED</strong>ERE<br />

<strong>Roma</strong><br />

IN DICEMBRE-GENNAIO<br />

IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

N. 17 FEBBRAIO 2010<br />

UMBERTO ALLEMANDI & C.<br />

<strong>Il</strong> ritratto che Andy Warhol fece nel 1973 a Graziella Lonardi, che aveva promosso due memorabili mostre, «Vitalità del Negativo» e «Contemporanea» (1970-1972), ora rievocate nella mostra al Macro «A <strong>Roma</strong> la nostra era avanguardia», fino al 5 aprile<br />

TUTTA L’ARTE DA <strong>VED</strong>ERE IN FEBBRAIO<br />

Laboratorio Saccardi, «La Robba», 2010. Tecnica mista, h 160 x 190 x 400. z2O Galleria Sara Zanin, fino al 25 luglio (fotografia © Valentina Glorioso, per gentile concessione della galleria)<br />

SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 304 DICEMBRE 2010<br />

TUTTA L’ARTE DA <strong>VED</strong>ERE IN GIUGNO<br />

SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 295 FEBBRAIO 2010<br />

2. <strong>Il</strong> salotto dei collezionisti presenti e futuri. Sono<br />

un appuntamento irrinunciabile le serate fra<br />

appassionati d’arte chez Federica Pecci Ruggeri,<br />

vice presidente dei Giovani Collezionisti, che<br />

apre il suo salotto agli associati, anche potenziali.<br />

Ecco una panoramica dall’ultimo incontro:<br />

da sinistra, Ludovico Pratesi, Pecci Ruggeri, Antonio<br />

Valentino, Federico Montecuccoli, e Rodolfo<br />

Locatelli della National Suisse.<br />

© GIOVANNI MASTROCESARE<br />

5. La visione francese. Dopo aver curiosato nei<br />

giorni della vigilia tra le opere dei colleghi indiani,<br />

accompagnato nel tour dal direttore dell’Accademia<br />

di Francia Eric de Chassey, l’artista Éric<br />

Poitevin si gode il vernissage della sua mostra<br />

«Fotografie» a Villa Medici. In cartellone, durante<br />

la X edizione del Festival Internazionale di Fotografia<br />

di <strong>Roma</strong>.<br />

fino al 2 dicembre; piazza di Porta San Giovanni<br />

10; tel. 06 70491663; www.tralevolte.org<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

K-Narf. Wonderland trip<br />

L’artista franco-australiano Frank Le Petit, alias K-Narf,<br />

espone i propri Fotograffiti, originale fusione di fotografia<br />

tradizionale e tecniche proprie della street art.<br />

Ugo Ferranti<br />

fino al 10 novembre; via de’ Soldati 25/a; tel.<br />

06 68802146; www.galleriaferranti.net;<br />

Orario: ma-sa 11-13/16-20<br />

5 /***/•••/ mappa: 6<br />

Agostino Bonalumi / Sidival<br />

Fila. Dittico. Sull’orlo<br />

dell’infinito<br />

Silvia Pegoraro cura la doppia personale che vede<br />

SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 302 OTTOBRE 2010<br />

SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 299 GIUGNO 2010<br />

accostati i mondi poetici, intorno ai termini di limite<br />

e di infinito, di Agostino Bonalumi (Vimercate, 1935)<br />

e Sidival Fila (Stato di Paranà, 1962). Oltre trenta opere<br />

evidenziano linee di continuità tra la poetica del<br />

maestro italiano e dell’artista brasiliano, parte dell’Ordine<br />

dei Frati Minori di San Francesco d’Assisi,<br />

che solo nel 2006 ha ripreso a dipingere (dopo aver<br />

rinunciato all’attività artistica per circa diciotto anni).<br />

In catalogo apparati a cura di Alessia Ciccarelli, Francesco<br />

M. Becchetti, Rocco Polidoro e testi di Agostino<br />

Bonalumi e Sidival Fila.<br />

Ulisse Gallery Contemporary Art<br />

fino al 8 gennaio 2012; via dei Due Macelli<br />

82; tel. 06 69380569; www.casadarteulisse.com<br />

5 /***/•••/ mappa: 3<br />

Jean-Jacques du Plessis<br />

<strong>Il</strong> giovane artista francese (Cape Town, 1984) incolla<br />

sulla tela frammenti di tele precedentemente dipin-<br />

a cura di Roberta Petronio<br />

3<br />

3. <strong>Il</strong> tesoro nascosto di Lim. La Galleria nazionale<br />

d’arte moderna ha celebrato la VII edizione<br />

della Giornata del Contemporaneo presentando<br />

il «Tesoro nascosto» di H.H. Lim,<br />

installazione che offre più spunti di riflessione,<br />

oltre a una panchina molto utile per ammirare<br />

i tesori della collezione permanente.<br />

Seduti, da sinistra, la curatrice Angelandreina<br />

Rorro, H.H. Lim e Jannis Kounellis.<br />

6<br />

6. Eroi del quotidiano. Tutti insieme appassionatamente<br />

al debutto di «Characters»,<br />

mostra firmata a quattro mani da Angelo Bellobono<br />

e Valentina Vannicola, ospitata dalla<br />

galleria Wunderkammern. Galleristi, artisti,<br />

istituzioni, si stringono in un unico scatto.<br />

Da destra: Gianluca Santilli, Vannicola, Paolo<br />

Le Grazie, Simona Antonacci, Bellobono,<br />

Virginia Marchione.<br />

te, realizzando composizioni a metà tra il collage e<br />

l’arazzo.<br />

Valentina Bonomo <strong>Roma</strong><br />

fino al 20 novembre; via del Portico d’Ottavia<br />

13; tel. 06 6832766; www.galleriabonomo.com;<br />

Orario: ma-ve 11-13/ 15-19<br />

5 /***/•••/ mappa: 14<br />

Alessio Fralleone.<br />

Segni reversibili<br />

Nell’ambito del progetto «Myra/on trasformazioni.<br />

Omaggio a Gore Vidal», un ciclo di mostre dedicate<br />

all’opera «Myra Breckinridge» del 1968, la prima<br />

esposizione, curata da Chiara Pirozzi, è quella del<br />

giovane artista romano Fralleone. Scrive la curatrice:<br />

«l’artista sarà protagonista di una performancehappening<br />

di tre giorni (26, con inizio alle ore 19, 27<br />

e 28 ottobre), durante i quali vivrà e lavorerà in galleria».<br />

<strong>Il</strong> pubblico potrà liberamente intervenire sul-<br />

Volete leggere in anteprima<br />

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© MARCO MINNA<br />

le opere in quei giorni, e successivamente, il pittore<br />

apporterà tagli, scritte e inserirà collage. <strong>Il</strong> processo<br />

esecutivo sarà documentato con foto e video e, una<br />

volta ultimate, le opere saranno esposte negli spazi<br />

della galleria nella serata della vernice il 29 ottobre.<br />

I prossimi appuntamenti espositivi saranno con<br />

Bluelab, «Boltzmann mirror» a cura di Daniela Voso;<br />

Andrew Rutt, «Beautiful Days, Terrible Times» a<br />

cura di Sguardo Contemporaneo, e Silvia Faieta e<br />

Natascia Raffio, «Myra il tuo pop» a cura di Togaci.<br />

Whitecubealpigneto<br />

fino al 21 dicembre; via Braccio da Montone,<br />

93; tel. 334 29 06 204; www.whitecubealpignetosplinder.com;<br />

Orario: ma-ve 18-20.30<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Angelo Bellobono. Valentina<br />

Vannicola. Characters<br />

«Characters», ossia Protagonisti, la doppia personale<br />

di Valentina Vannicola e Angelo Bellobono, a<br />

cura di Wunderkammern, con testi di Benedetta Cestelli<br />

Guidi per Vannicola e Simona Antonacci per<br />

Bellobono, analizza il ruolo, continuamente mutevole<br />

e frammentato di persone e personalità che attraversano<br />

lo scenario, quando della Storia quando delle<br />

storie. Valentina Vannicola, fotografa, presenta favole<br />

classiche reinterpretate in una chiave contemporanea.<br />

I protagonisti sono persone comuni che,<br />

per il tempo della messa in scena, diventano personaggi<br />

di grandi classici della letteratura europea. La<br />

serie di ritratti dipinti da Angelo Bellobono vede protagonisti<br />

tanto gli interpreti celebri del mondo intellettuale<br />

e politico, quanto persone dall’identità nomade<br />

e in continua definizione, come i migranti africani<br />

e asiatici con cui l’artista collabora nei suoi interventi.<br />

Bellobono eseguirà anche una performance,<br />

dove protagonista sarà il ghiaccio inteso come<br />

archivio di identità.<br />

Wunderkammern<br />

fino al 12 novembre<br />

Prefigure. Tomaso Binga<br />

e Guglielmo Achille Cavellini<br />

Una data accomuna i percorsi dei due artisti in mostra<br />

da Wunderkammern: il 1971, anno in cui Bianca<br />

Menna assume il nome maschile di Tomaso Binga,<br />

e Cavellini dà il via alla costruzione della propria<br />

Autostoricizzazione. In esposizione, con la presentazione<br />

di Lorenzo Mango, le opere più significative<br />

degli anni ’70: per Binga l’«Alfabetiere murale» del<br />

1976, mai esposto prima, il «Dattilocodice» e l’installazione<br />

«Mater-Litanie Lauretane» del 1976,<br />

mentre, di Cavellini, sono visibili i «Carboni» e le<br />

«Gabbie», contenenti sue opere distrutte.<br />

Wunderkammern<br />

dal 19 novembre al 14 gennaio 2012; via Gabrio<br />

Serbelloni 124; tel. 06 86903806;<br />

www.wunderkammern.net<br />

5 /***/•••/ mappa: 12<br />

Annu Palakunnathu Matthew.<br />

Re-Generations<br />

Per la sua prima personale italiana, l’artista angloindiana<br />

Annu Palakunnathu Matthew (Inghilterra,<br />

1964) espone sette opere, di cui sei appartengono<br />

alla serie «Re-Generation», e una alla serie «The Vir-<br />

IL GIORNALE DELL’ARTE<br />

14<br />

Nelle sedi private<br />

tual Immigrant». Con un allestimento specificatamente<br />

pensato e realizzato dalla curatrice Maria Teresa<br />

Capacchione, la mostra presenta il lavoro fotografico<br />

dell’artista, che riflette sui rapporti sociali derivanti<br />

dalla sovrapposizione e dall’intreccio di storie<br />

e culture diverse.<br />

z2o Galleria l Sara Zanin<br />

fino al 26 novembre; via dei Querceti 6; tel.<br />

06 70452261; www.z2ogalleria.it; Orario: luve<br />

14.30-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: H<br />

Digital life 2<br />

<strong>Roma</strong> Europa Festival presenta l’esposizione che affianca,<br />

alle arti visive, un ciclo di incontri sul rapporto<br />

tra arte, creatività e nuove tecnologie ed esibizioni<br />

live.<br />

Ex Gil<br />

fino al 11 dicembre; largo Ascianghi 5<br />

5 /***/•••/ mappa: G<br />

Günter Grass<br />

Noto come scrittore, ma attivo anche come pittore,<br />

grafico e artista plastico, del tedesco Günter Grass<br />

sono esposte oltre cento opere tra sculture e cicli di<br />

disegni e acquerelli, in alcuni casi parte integrante<br />

dei suoi scritti. «Guardate dice il disegno, di quante<br />

poche parole ho bisogno: ascoltate, dice la poesia,<br />

cosa c’è tra le righe», questo afferma Grass, sottolineando<br />

l’integrazione tra arte e scrittura, che giunge<br />

sino alla creazione di un nuovo genere, l’Aquadichte<br />

(Aquarell: acquerello, Gedichte: poesia).<br />

Art Forum Würth<br />

fino al 7 gennaio 2012; Capena, viale della<br />

Buona Fortuna 2; tel. 06 90103800; www.artforumwuerth.it;<br />

Orario: lu-sa 10-17<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

MariaCarlaCarlaCarlaMaria<br />

La prima esposizione della galleria propone le opere<br />

di Maria Carla Mancinelli, Carla Sacco e Carla<br />

Dappio.<br />

Margini e Segni<br />

fino al 15 novembre; Bracciano, via del Pescino<br />

59; tel. 06 99920999<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

PhotoReload (Naked City)<br />

Italo Bergantini e Alessandro Trabucco presentano i<br />

lavori fotografici di Filippo Centenari, Carlo D’Orta,<br />

Massimiliano Foscati, e un video di Devis Venturelli.<br />

Romberg arte contemporanea<br />

fino al 20 novembre<br />

Tamburo di latta<br />

Le opere di Antonio Cervasio, Fernando Zucchi, Guido<br />

Pecci, Nicola Vinci e Vincenzo Marsiglia si collegano,<br />

per il loro riferimento problematico al tema<br />

dell’infanzia, al libro di Günter Grass del 1959 «<strong>Il</strong><br />

tamburo di latta».<br />

Romberg arte contemporanea<br />

fino al 20 novembre; Latina, viale Le Corbusier<br />

- Torre Baccari; tel. 0773 604788;<br />

www.romberg.it; Orario: ma-sa 14-19.30<br />

5 /***/•••/ mappa: FM

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