Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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opera omnia ad autographorum jìdcm
nunc prìnuim exacta: vita
illitis variis clissertationihux et ad-
notationibiLs aucta cura et studio
Thomae Mariae Mamachi^ et
ff,
Dyonìni Remedcllì ord. e/afid. tlieolo»orurn.
Nel 174^ Benedetto XIV,
per (issarlo meglio in Roma, lo
dichiarò figlio ilei convento della
Minerva, e poi professore di filo-
sofia nel collegio Urbano, nel qua-
le all'apertura della scuola recitò:
Oratio de ratione tradendae plii-
losophiae designa tis orihodoxae re-
ligionis propagatoribus , hahita in
collegio Urbano de propaganda
fide hai. decembr. 1743, Romae
1744* Nel 174^ compose Vindicationes
Jnnocentii XI P. 31, Per
ordine di Benedetto XIV raccolse
le lettere d'Innocenzo III, con os-
servazioni giudiziose, e consegnò il
materiale al Garampi. Nel 1746
divenne bibliotecario e poi teologo
della Casanatense, e nel 1747 pub-
blicò: De diplomatibus ad ode-
nìiei mensibusj ma per conformar-
si allo stile comunemente usato
nella curia romana, egli lo intitolò:
S. D. N. Papae Benedicti XIT
Spirensis praetensae exeniptionis
prò promotore fiscali curiae episcopalis
Spirae. Un celebre avvo-
cato essendosi opposto a questa
dissertazione, l'autore rispose : In
vindicias diplomatimi odenhei men-
siuni exercitatio. L'anno seguen-
te stampò: De diplomatibus po-
puletanis prò monachis sanctocruciensibus,
Romae 174^' Egual
talento mostrò nella disputa lette-
raria insorta tra lui e il dotto p.
Gio. Domenico Mansi per T opera
De epochis condì. Sardicensis et
Sirniicnsium, onde si pubblicarono
diversi articoli nel Giornale dei
letterati che si pubblicava in Ro-
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ma, e n'ebbe plauso e vittoria.
Nel 1749 die alla luce il primo
volinne della grand'opera : Origi-
nuni et antifpiUatum Christiana ^
rum, Romae: dal 1750 al I755
sortirono gli altri quattro volumi.
Nel 1753 pubblicò in Roma: Dei
costumi de'primitivi cristiani, tom.
III. Verso quel tempo, oltre diver-
si articoli pel citato Giornale, die
alla luce la storia di alcuni mar-
tiri missionari domenicani. Il p.
Mamachi formò in seguito una
nuova accademia composta soltan-
to di giovani religiosi del suo or-
dine. Ebbe principal parte nell'o-
pera intitolata : Annalium ord.
praedicatoruni, Romae 1756. In
difesa de' suoi domenicani missionari
nel Tonckino stampò in Ro-
Ragioni de'padri domenicani
ma :
della provincia delle Filippine sopra
i distretti di Kean detto al-
trimenti Phutay, di Luctuy, di
Kesat e di Keban nel Tonckino,
con un'appendice intitolata : Memoria
concernente alcuni riti pra-
ticati nel Tonckino, Roma 1757.
Nel 1758 compose la dissertazione:
De epìsc. encyclica Benedicti XIP^
ad epist. Galliarum. Nel seguente
anno pubblicò : De episcopatus
Hortani antiquitate ad Hortanos
cives liber singularis. Vendicò poi
l'angelico dottore coU'opera: Fero
sentimento di s. Tommaso quinto
dottore della Chiesa, contro il ti-
rannicidio, riguardante il trattato :
De regimine principum. D' ordine
di Clemente XIII scrisse la vita
del b. Barbarigo cardinale. Molte
altre opere sortirono dalla penna
di questo infaticabile e fecondissimo
scrittore, tra le quali nomineremo
: De animabus justorum in
sinu Abrahae ante Chrisli morteni
experlibus beatae visionis Dei,