Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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MAL
glesi, per la feracità delle sue na-
turali produzioni. Ha pure il van-
taggio di un buon porlo, ma of-
fre ancoraggio a pochi bastimenti:
\\n forte e qualche batteria Io di-
fendono. I pirati barbareschi con
infestarne le spiaggie Taveano resa
deserta di abitanti; e nelle sue ac-
qtie fece naufragio Tarmata navale
di Carlo V nel i55i. Veramente
non si sa come Malta ab-
bia preteso appartenerle il posses-
so tli Lampedusa, sarà nata tale
opinione forse dall'essere coltivata
dai maltesi come atìittuari.
Malta o isola principale è lunga
sette leghe e larga quattro, avendone
venticinque di perimetro; i suoi abi-
tanti sono circa 160,000. Essa con-
ta sette città, di cui le principali
sono l'antica Melila o Medina o
Città Vecchia, antica capitale dell'
isola, e la Pialletta o Città Nuo-
va, odierna capitale. Evvi ancora
la Città Vittoriosa, così detta dal-
l'assedio che sostenne contro Solimano
II nel i565 per quattro
mesi, chiamata pure il Borgo di
Castello a mare, poi nominato
s. Angelo : i cavalieri uOlziavano
nella chiesa pari'occhiale dedicata
a s. Lorenzo martire, ed il parro-
co esercitava la sua cura nella chie-
sa de' domenicani, durante la resi-
denza de' cavalieri nella Vittoriosa.
Essa però è una delle cinque parti
in cui si divide la Valletta. Que-
sta è una cittadella fortificata del-
l'isola di Malta, in una stretta lingua
di terra accanto al porto, che
sta a sinistra della Valletta, donde
d'arpbedue i lati s'inoltra un largo
canale formato dalla natura,
che rinchiude la città e forma al-
cuni mollo comodi porti minori,
uno de' quali è chiamato Porto
delle galere. Il castello s. Angelo
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assai forte, sul porto principale di
Malta ed eretto nel 973, giace piìi
avanti sopra un alto scoglio, ed è
imito al Borgo col mezzo di un
ponte. Fra i suoi edilìzi sono de-
gni di osservazione il fu palazzo
dell'inquisizione, già residenza del
prelato in(juisitore e visitatore a-
postolico di Malta. Fu Gregorio
XI 11 che verso il i574 avendo in-
teso dispiacere all'ordine essere stato
faco Iti zzato il vescovo Roxas
d' inquisire anco contro i cavalieri,
istituì il tribunale dell'inquisizione
di Malta, che durò sino al 179S,
assegnando Gregorio XIII all' in-
quisitore quattrocento ducati di
camera sulla mensa vescovile come
pensione, che uniti ad altri proventi,
il prelato inquisitore venne
a conseguire annui scudi duemila.
Nel voi. XXIX, p. 249 e seg. del
Dizionario, riportammo la serie ed
alcune notizie de' prelati inquisitori
e visitatori apostolici di Malta, in
numero di settantadue, molti dei
quali furono esaltati al cardinalato
e due al pontificato, cioè Alessandro
VII ed Innocenzo XII. Altre loro
notizie descrivemmo all'articolo Ge-
rosolimitano Ordine, ossia sacro
militare ordine di Malta. Quivi è
l'armeria, ed in altri tempi vi fe-
cero residenza i gran maestri di
tale nobdissimo e potente ordine
sovrano. Evvi il bagno o luogo
ove stavano rinchiusigli schiavi, e
conta più di tremila abitanti: poi
ne parleremo meglio. Solo qui aggiungeremo
che il Castello di s.
Angelo anticamente fu posseduto
dalla nobile famiglia • maltese Na-
va, per diritto ereditario, essendole
stato ceduto dal re di Spagna per
la di lei gran fedeltà, la quale fa(ni-
glia ne fece poi cessione all'ordine
gerosolimitano a'2 r giugno i53o.