Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
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tè MAL naie sui matrimoni misti, che ri- prova, come avea fatto col suo pre- decessore Benedetto XIV; tultavol- ta prescrive i modi come potranno permettersi. Alla biografia del cardinale narrammo le rimostranze da lui fatte a Giuseppe II sulle riforme religiose introdotte ne' Paesi- Bassi, per cui scoppiò quella rivo- luzione di cui facemmo parola anche all'articolo Germania. Il cair- dinale si ritirò nel territorio olan- dese per ben due volte, e dai francesi fu deportato ad Emmerick rtientre l'arcidiocesi molto solhì. Ri- 9, nunziò l'arcivescovato nel 1801, e morì nel 1804. Pel concordato da Pio VII conchiuso colla Francia nel 180 1, ebbe luogo una nuova circoscrizione di diocesi , mediante la bolla Qui Christi Domìni, novembre 1801, Bull. Rom. de* 2 Continuatio t. XI, p. 24^- Confermò la dignità metropolitana di Maii- nes, e dichiarò suffraganei i vesco- "vati di Tournay , Gand, Namur, Liegi, Aquisgrana, Treveri e Ma- gonza, i due ultimi già sedi arci- vescovili ed elettori del sacro romano impero. Essendo prima state soppresse con tutte le prerogative di dignità, le sedi vescovili, arcivescovili e primaziali, Pio VII non fece parola nella della bolla del ti- tolo di primate del Belgio all'arci- vescovo di Malines. NuUadimeno dal i8or gli arcivescovi hanno continuato a portarlo, quindi la santa Sede lo permise all'odierno arcive- scovo. Dipoi Pio VII nel concisto- ro de*. 1 4 aprile 1802 preconizzò arcivescovo Giovanni Armando Roquelaure, nato in Roquelaure, ed in quello de' 28 luglio del 18 17 dichiarò arcivescovo Francesco An- tonio de* principi di Mean, traslatondolo dalla chiesa di Liegi. Per MAL sua morte Gregorio XVI nel concistoro de' 24 liibbraio i83i pie cgnizzò V attuale arcivescovo En- gelberto Sterckx di Ophem diocesi di Malines, professore di teologia nel seminario, canonico della me- tropolitana e parroco, non che vi- cario generale del predecessore. Dipoi in quello de* i3 settembre i838 il Papa lo creò cardinale dell'ordi- ne de' preti, conferendogli per ti- tolo la chiesa di s. Bartolomeo al- l'Isola, essendosi perciò portato in Roma. Nell'allocuzione, Cuni in ho- noribus Inbuendis , dal Pontefice pronunziata nel crearlo cardinale encomiò gì' insigni suoi meriti e le benemerenze verso la chiesa belgi- ca, sia per Io zelo pei sani studi, sia per la salute delle anime, non che pel fiorentissimp suo seminario e pei luoghi d' istruzione de* poveri d'arabo i sessi, per aver cooperato alla ripristinazione dell'università di Lovanio, per la sua pietà, dottri- na, prudenza, mansuetudine, e finalmente per godere l'estimazione del clero, del popolo e del re del Belgio. Al presente l'arcivescovato di Ma- lines ha per suffraganei i vescovi di Tournay, Gand, Namur, Liegi e Bruges. La metropolitana è de- dicata a Dio sotto l'invocazione tli s. Romoldo vescovo e martire, il cui corpo ivi si venera con altre reliquie. Questa cattedrale di goti- ca ed ottima struttura ha il capitolo senza alcuna dignità, e si compone di dodici canonici, comprese le due prebende teologale e peni- tenziaria, di alcuni canonici ono- rari e di molli preti e chierici in- servienti ai divini ufllzi. 11 parro- co della cattedrale lo nomina l'ar- civescovo, ed in essa evvi il batti- sterio. Presso la cattedrale vi è Te- ,
MAL piscopio. VI sono inoltre nella cit- tà altre sei chiese panoccliiali,. in ognuna delle quali vi è il fonte Jjattesimale , cinque monasteri di monache, un conservatorio, alcune confraternite, l'ospedale, il monte di pietà, ed un amplissimo semi- nario. L'arcidiocesi di Malines si estende su venti leghe in larghezza, e quindici in lunghezza , comprendendo le Provincie d'Anversa e del Brabante meridionale, e con- tenente diverse illustri città e luo- ghi, con più di seicento parrocchie. 1 frutti della mensa sono tassati ne' libri della cancelleria apostolica in fiorini 1666, e le rendile annue le somministra l'erario pnbbliro, cioè 10,000 fiorini. Ora passeremo a parlare del Collegio ecclesiastico Belgico istituito in Roma nel i844) e di cui fu il principal fondatore il lodato cardinal Slerckx. Questo colle;.MO è destinato ai giovani preti delle diverse diocesi del Belgio, che hanno terminato col più gran successo i loro studi teo- logici nei seminari diocesani e nel- l'università dì Lqvanio, e che hanno ottenuta una distinzione e gradi nella teologia o nel diritto canoni- co. Essi sono mandati a Roma e mantenuti nel collegio a spese dei rispettabili vescovi del Belgio per perfezionarvisi vieppiù nelle scienze ecclesiastiche. Frequentano in Roma le accademie teologiche, lo stu- dio della Congregazione del conci- lio {f^edr), quello della Congrega- zione da' vescovi e regolari (l^e- di) , ec. . Vi studiano nella fonte stessa i sani principii, i costumi, la pratica della curia romana. Queste cognizioni nel loro ritorno in pa- tria, diffondendosi per essi fra l'ec- cellente clero bijlgico, lo conli^nine- ranno ancor più nell' attuccamenlo MAL 5j e divozione alla santa Sede, e alla madre di tutte le chiese, e formeranno un nuovo legame fra il Bel- gio e l'alma Roma centro delle scienze ecclesiastiche. 11 lodevole pro- getto di questo collegio fu propo-. sto ai vescovi del Belgio dall' ottimo ecclesiastico monsignor Pietro Giuseppe Aerts cameiiere d'onore del Papa Gregorio XVI e di quel- lo regnante, e canonico onoiario della metropolitana di Malines, che da parecchi anni abitava in Roma. Nell'adunanza che fecero que- sti prelati a Malines li 3o lu- glio 1844 approvarono il progetto caldamente appoggiato dal cardi- nale Sterckx presidente dell'assem- blea. I prelati pertanto deliberarono d'istituire il collegio a spese loro comuni, pregarono il medesimo cardinale arcivescovo di domandar- ne r opportuna autorizzazione del Pontefice , ed incaricarono mon- signor Aerts dell' organizzazione di detto stabilimento, del quale egli fu il primo superiore col titolo di presidente. Il santo Padre Gregorio XVI approvò colle parole più lusin- ghiere il progetto, ed autorizzò l'isti- tuzione colla sua lettera o breve, Summa quideni animi nostri laeti- tiaj de' 7 dicembre i844 j ludi- rizzata al cardinal arcivescovo di Malines. Il collegio ecclesiastico bel- gico fuquintli piovvisoriamente col- locato nel locale contiguo alla re- gia chiesa di s. Giuliano dei belgi, di cui parlammo all'articolo Fiandra (Vedi). Fu il collegio dipoi formalmente approvalo per decreto della sacra congregazione degli sludi, il primo aprile i845, e ai 4 di tal mese il detto Papa nominò in pro- tettore il cardinal Giuseppe JVIez- zofanti, che prese formale possesso li 19 giugno dell' istesso anno, nel
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naie sui matrimoni misti, che ri-<br />
prova, come avea fatto col suo pre-<br />
decessore Benedetto XIV; tultavol-<br />
ta prescrive i mo<strong>di</strong> come potranno<br />
permettersi. Alla biografia del car<strong>di</strong>nale<br />
narrammo le rimostranze da<br />
lui fatte a Giuseppe II sulle riforme<br />
religiose introdotte ne' Paesi-<br />
Bassi, per cui scoppiò quella rivo-<br />
luzione <strong>di</strong> cui facemmo parola anche<br />
all'articolo Germania. Il cair-<br />
<strong>di</strong>nale si ritirò nel territorio olan-<br />
dese per ben due volte, e dai francesi<br />
fu deportato ad Emmerick<br />
rtientre l'arci<strong>di</strong>ocesi molto solhì. Ri-<br />
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nunziò l'arcivescovato nel 1801, e<br />
morì nel 1804. Pel concordato da<br />
Pio VII conchiuso colla Francia<br />
nel 180 1, ebbe luogo una nuova<br />
circoscrizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ocesi , me<strong>di</strong>ante<br />
la bolla Qui Christi Domìni,<br />
novembre 1801, Bull. Rom.<br />
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t. XI, p. 24^- Confermò<br />
la <strong>di</strong>gnità metropolitana <strong>di</strong> Maii-<br />
nes, e <strong>di</strong>chiarò suffraganei i vesco-<br />
"vati <strong>di</strong> Tournay , Gand, Namur,<br />
Liegi, Aquisgrana, Treveri e Ma-<br />
gonza, i due ultimi già se<strong>di</strong> arci-<br />
vescovili ed elettori del sacro romano<br />
impero. Essendo prima state<br />
soppresse con tutte le prerogative<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità, le se<strong>di</strong> vescovili, arcivescovili<br />
e primaziali, Pio VII non<br />
fece parola nella della bolla del ti-<br />
tolo <strong>di</strong> primate del Belgio all'arci-<br />
vescovo <strong>di</strong> Malines. NuUa<strong>di</strong>meno dal<br />
i8or gli arcivescovi hanno continuato<br />
a portarlo, quin<strong>di</strong> la santa<br />
Sede lo permise all'o<strong>di</strong>erno arcive-<br />
scovo. Dipoi Pio VII nel concisto-<br />
ro de*. 1 4 aprile 1802 preconizzò<br />
arcivescovo Giovanni Armando Roquelaure,<br />
nato in Roquelaure, ed<br />
in quello de' 28 luglio del 18 17<br />
<strong>di</strong>chiarò arcivescovo Francesco An-<br />
tonio de* principi <strong>di</strong> Mean, traslatondolo<br />
dalla chiesa <strong>di</strong> Liegi. Per<br />
MAL<br />
sua morte Gregorio XVI nel concistoro<br />
de' 24 liibbraio i83i pie<br />
cgnizzò V attuale arcivescovo En-<br />
gelberto Sterckx <strong>di</strong> Ophem <strong>di</strong>ocesi<br />
<strong>di</strong> Malines, professore <strong>di</strong> teologia<br />
nel seminario, canonico della me-<br />
tropolitana e parroco, non che vi-<br />
cario generale del predecessore. Dipoi<br />
in quello de* i3 settembre i838<br />
il Papa lo creò car<strong>di</strong>nale dell'or<strong>di</strong>-<br />
ne de' preti, conferendogli per ti-<br />
tolo la chiesa <strong>di</strong> s. Bartolomeo al-<br />
l'Isola, essendosi perciò portato in<br />
Roma. Nell'allocuzione, Cuni in ho-<br />
noribus Inbuen<strong>di</strong>s , dal Pontefice<br />
pronunziata nel crearlo car<strong>di</strong>nale<br />
encomiò gì' insigni suoi meriti e le<br />
benemerenze verso la chiesa belgi-<br />
ca, sia per Io zelo pei sani stu<strong>di</strong>,<br />
sia per la salute delle anime, non<br />
che pel fiorentissimp suo seminario<br />
e pei luoghi d' istruzione de* poveri<br />
d'arabo i sessi, per aver cooperato<br />
alla ripristinazione dell'università <strong>di</strong><br />
Lovanio, per la sua pietà, dottri-<br />
na, prudenza, mansuetu<strong>di</strong>ne, e finalmente<br />
per godere l'estimazione<br />
del clero, del popolo e del re del<br />
Belgio.<br />
Al presente l'arcivescovato <strong>di</strong> Ma-<br />
lines ha per suffraganei i vescovi<br />
<strong>di</strong> Tournay, Gand, Namur, Liegi<br />
e Bruges. La metropolitana è de-<br />
<strong>di</strong>cata a Dio sotto l'invocazione tli<br />
s. Romoldo vescovo e martire, il<br />
cui corpo ivi si venera con altre<br />
reliquie. Questa cattedrale <strong>di</strong> goti-<br />
ca ed ottima struttura ha il capitolo<br />
senza alcuna <strong>di</strong>gnità, e si compone<br />
<strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci canonici, comprese<br />
le due prebende teologale e peni-<br />
tenziaria, <strong>di</strong> alcuni canonici ono-<br />
rari e <strong>di</strong> molli preti e chierici in-<br />
servienti ai <strong>di</strong>vini ufllzi. 11 parro-<br />
co della cattedrale lo nomina l'ar-<br />
civescovo, ed in essa evvi il batti-<br />
sterio. Presso la cattedrale vi è Te-<br />
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