Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
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4^1 MAL DB nel 967; Leone che sedeva in questa calledia verso l'anno ioo5; Doinciiico prete ddla chiesa olivo- Jense, fu acclamalo vescovo dal clero e dal popolo nel 1046. En- rico Giancarolo del 1060 definitivamente cedette alla chiesa parrocchiale di s. Maria Formosa di Vene- zia una terra ed un orlo posti nel sito dtttlo Celesti ina, nel dogado di Do- menico Contarini. Pei narrali disa- stri dell'incendio e terremoto, o con- cussione di terra che produsse la inondazione di Malamocco, Enrico con permesso del principe e sena- lo veneto trasportò in Chioggia (^edi) le reliquie cioè il corpo di 6. Pedice martire ed il .capo di s. Fortunato ed altre, non che la &qde vescovile circa Tanno 1107, do- ))o avere eretto in chiesa arcipre- IhIc la chiesa di s. Maria del nuovo Malamocco, con arciprete per la cu- ra d'anime, e per memoria dell'an- tica sede_, conservandogli il titolo e i diritti di arcidiacono del capitolo di Chioggia. Slellmo Badoario Tu eletto nel 1107, e prestò il giuramento di fedeltà nelle mani di Giovanni Gradenigo patriarca di Grado, approvando i romani Pon- tefici la traslazione della sede ve- scovile a Chioggia, che pare propriamente stabilita nel 11 io. Questa è la serie de' vescovi di Malamocco che riportano i continuatori dell' Ughelli, Italia sacra, tom. X, p. 1 3 [ e seg. Nel tom. V poi del- la stessa opera a p. r343 e seg. egli produsse la serie de' vescovi di Chioggia successori, ed in supplemento a quell'articolo ne indicheremo qui alcuni, ed altri merite- "voli di menzione. Ji primo vescovo di Chioggia fu Domenico, o Enrico come altri lo cbiamauo, Grancarolo o Granca- MAL glolo, ma Enrico è il suo vero nome, e del Ilio; il secondo fu Fe- lice, il terzo Domenico, il quarto Giovanni Faletro che viveva nel 1162, il quinto Marino Ruibolo, che nel i 1 79 intervenne al concilio gene4ale lateranense 111 adunato da Alessandro HI Nel 11 83 era vescovo Araldo: a questi il Papa Innocenzo 111 commise la cognizione d' una causa dei canonici della cattedrale di Ferrara. L* XI vescovo fu Uberto abbate de'cisler- ciensi di Brondolo, consecralo dal patriarca di Grado nel 1284, in luogo di quelli che avea eletto il capitolo, diviso in partiti. In sua morte invase la cattedra Leonardo Faletro, ma Onorio IV nel 1287 vi sostituì Stefano Besoni plebano di s. Samuele di Venezia. Nel i3i4 divenne vescovo il dottissimo domenicano fr. Ottonello, a cui nel i322 diede Giovanni XXll per suc- cessore Andrea della nobile fami- glia de' Dottori di Padova, che nel 1337 fu elevato a patriarca di Grado. Nel i375 fu fatto vescovo Nicola Foscarini nobile veneto, cui successe nel 1394 Silvestro, sotto del quale s' incominciò la fabbrica di una chiesa dedicata ai ss. Mat- teo apostolo, Martino vescovo ed Antonio abbate. Benedetto Manfre- di canonico di Chioggia e cittadino di essa, venne eletto nel \^i^', indi succeduto dal concittadino Pa- squalino Centoferri nel 1^11^ governando trentasei anni. Bernardo Veneriodi P/rano vescovo nel 1487, al cui tempo cominciò a risplende- re per miracoli un'immagine della Beata Vergine situata nel littorale presso la città, onde colle limosino de' fedeli nel i5iv5 fu edificata la chiesa in cui si venera. 11 successore Giovanni Tagliacozzi di Piraao, nel
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MAL<br />
DB nel 967; Leone che sedeva in<br />
questa calle<strong>di</strong>a verso l'anno ioo5;<br />
Doinciiico prete ddla chiesa olivo-<br />
Jense, fu acclamalo vescovo dal<br />
clero e dal popolo nel 1046. En-<br />
rico Giancarolo del 1060 definitivamente<br />
cedette alla chiesa parrocchiale<br />
<strong>di</strong> s. Maria Formosa <strong>di</strong> Vene-<br />
zia una terra ed un orlo posti nel sito<br />
dtttlo Celesti ina, nel dogado <strong>di</strong> Do-<br />
menico Contarini. Pei narrali <strong>di</strong>sa-<br />
stri dell'incen<strong>di</strong>o e terremoto, o con-<br />
cussione <strong>di</strong> terra che produsse la<br />
inondazione <strong>di</strong> Malamocco, Enrico<br />
con permesso del principe e sena-<br />
lo veneto trasportò in Chioggia<br />
(^e<strong>di</strong>) le reliquie cioè il corpo <strong>di</strong><br />
6. Pe<strong>di</strong>ce martire ed il .capo <strong>di</strong> s.<br />
Fortunato ed altre, non che la &qde<br />
vescovile circa Tanno 1107, do-<br />
))o avere eretto in chiesa arcipre-<br />
IhIc la chiesa <strong>di</strong> s. Maria del nuovo<br />
Malamocco, con arciprete per la cu-<br />
ra d'anime, e per memoria dell'an-<br />
tica sede_, conservandogli il titolo e<br />
i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> arci<strong>di</strong>acono del capitolo<br />
<strong>di</strong> Chioggia. Slellmo Badoario Tu<br />
eletto nel 1107, e prestò il giuramento<br />
<strong>di</strong> fedeltà nelle mani <strong>di</strong><br />
Giovanni Gradenigo patriarca <strong>di</strong><br />
Grado, approvando i romani Pon-<br />
tefici la traslazione della sede ve-<br />
scovile a Chioggia, che pare propriamente<br />
stabilita nel 11 io. Questa<br />
è la serie de' vescovi <strong>di</strong> Malamocco<br />
che riportano i continuatori<br />
dell' Ughelli, Italia sacra, tom. X,<br />
p. 1 3 [ e seg. Nel tom. V poi del-<br />
la stessa opera a p. r343 e seg.<br />
egli produsse la serie de' vescovi <strong>di</strong><br />
Chioggia successori, ed in supplemento<br />
a quell'articolo ne in<strong>di</strong>cheremo<br />
qui alcuni, ed altri merite-<br />
"voli <strong>di</strong> menzione.<br />
Ji primo vescovo <strong>di</strong> Chioggia fu<br />
Domenico, o Enrico come altri lo<br />
cbiamauo, Grancarolo o Granca-<br />
MAL<br />
glolo, ma Enrico è il suo vero nome,<br />
e del Ilio; il secondo fu Fe-<br />
lice, il terzo Domenico, il quarto<br />
Giovanni Faletro che viveva nel<br />
1162, il quinto Marino Ruibolo,<br />
che nel i 1 79 intervenne al concilio<br />
gene4ale lateranense 111 adunato<br />
da Alessandro HI Nel 11 83<br />
era vescovo Araldo: a questi il<br />
Papa Innocenzo 111 commise la<br />
cognizione d' una causa dei canonici<br />
della cattedrale <strong>di</strong> Ferrara. L* XI<br />
vescovo fu Uberto abbate de'cisler-<br />
ciensi <strong>di</strong> Brondolo, consecralo dal<br />
patriarca <strong>di</strong> Grado nel 1284, in<br />
luogo <strong>di</strong> quelli che avea eletto il<br />
capitolo, <strong>di</strong>viso in partiti. In sua<br />
morte invase la cattedra Leonardo<br />
Faletro, ma Onorio IV nel 1287<br />
vi sostituì Stefano Besoni plebano<br />
<strong>di</strong> s. Samuele <strong>di</strong> Venezia. Nel i3i4<br />
<strong>di</strong>venne vescovo il dottissimo domenicano<br />
fr. Ottonello, a cui nel<br />
i322 <strong>di</strong>ede Giovanni XXll per suc-<br />
cessore Andrea della nobile fami-<br />
glia de' Dottori <strong>di</strong> Padova, che nel<br />
1337 fu elevato a patriarca <strong>di</strong><br />
Grado. Nel i375 fu fatto vescovo<br />
Nicola Foscarini nobile veneto, cui<br />
successe nel 1394 Silvestro, sotto<br />
del quale s' incominciò la fabbrica<br />
<strong>di</strong> una chiesa de<strong>di</strong>cata ai ss. Mat-<br />
teo apostolo, Martino vescovo ed<br />
Antonio abbate. Benedetto Manfre-<br />
<strong>di</strong> canonico <strong>di</strong> Chioggia e citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> essa, venne eletto nel \^i^', in<strong>di</strong><br />
succeduto dal concitta<strong>di</strong>no Pa-<br />
squalino Centoferri nel 1^11^ governando<br />
trentasei anni. Bernardo<br />
Venerio<strong>di</strong> P/rano vescovo nel 1487,<br />
al cui tempo cominciò a risplende-<br />
re per miracoli un'immagine della<br />
Beata Vergine situata nel littorale<br />
presso la città, onde colle limosino<br />
de' fedeli nel i5iv5 fu e<strong>di</strong>ficata la<br />
chiesa in cui si venera. 11 successore<br />
Giovanni Tagliacozzi <strong>di</strong> Piraao, nel