Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ... Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
3o MAJ Nell'anno 1 3^4 Oiaconio II or- dinò in lingua provenzale una spe- cie eli codice o legf^i palatine , per i' interna polizia del suo palazzo; con questo codice Giacomo li voile regolare minutamente i doveri di tutti gli individui ad- detti al suo servigio. Gli succes- se Giacomo III , il quale diede sua figlia in moglie a Pietro IV, « questi la sorella al di lui figlio Giacomo IV detto da alciini V: tutta volta Pietro IV volle impa- dronirsi delle Baleari e del regno di JNJajorca. Il Papa Clemente VI nel I 342 si affaticò per pacificare i due 16, a* quali s|>edì legato il cardinal Andrea di Firenze; ma essendo morto in Perpignano, il Pontefice lìuminò legato il cardinal Bertrando d'Alby, che ottenne una tregua. I*erò noji andò guari che riuscì nei 1343 a Pietro IV non solo di spogliar del regno Giacomo III, ma di farlo, secondo alcuni, pure suo prigioniero. Questi ricorse al pa- trocinio di Clemente VI , il quale pose in opera ogni promessa, massime nel i3^5 perchè fusse libe- rato e reintegrato, ma per allora senza effetto. Avendo Giacomo III pili volte tentato invano di ricu- perare i suoi dominii, fu ucciso ai 23 ottobre i349 '"^ battaglia, men* tre faceva uno sbarco in Majorca, e suo figlio Giacomo IV che com- batteva a' suoi fianchi fu gravemente ferito e fatto prigioniero Altri storici narrano che Pietro IV "volendo spogliare d cognato de' suoi stati, cioè di Majorca e del Rossi- glione, per pretesto di guerra gli fe- ce rapire la moglie, e poi se ne im- padronì quasi seaza combattere ; gli prese Majorca, e siccome feudatario lo dichiarò piivo del regno e di tutte le sue possessioni, compreso . MAJ il Rossiglione e la Cerdagna. In- seguito in Rossiglione, non essendo in grado di difendersi, T infelice Giacomo IV si rese al cogtiato a discrezione, onde venne spogliato di tutto, e dipoi fece intitilrnente de' tentativi per ricuperare il re- gno. Altri storici poi racciiiee della Cerdagna e del Bossi^lioue; n)a invece gli fu olferto la mano di Giovanna I regina di iVapoli , famosa per le sue avventure e bel- lezza, restata vedova in quell'anno del secondo marito. Giacomo IV la sposò contentandosi del titolo di duca di Calabria, e non di quello di re. Ma si senti ben presto umilia- to, e conobbe ch'era il suddito, e sovente il testimonio delle galante- rie di sua moglie, che dicesi lo te- nesse carcerato per sei mesi. Passò Giacomo IV in Castiglia a chiede- re soccorso al re Pietro il Crudele, che invece lo rinchiuse nella for- tezza di Burgos, e pel suo riscatto ricevette da Giovanna I settantamila fiorini. Raddoppiando le sventure in Giacomo IV il coraggio, ricon- quistò nel iSyi la Cerdagna e il Rossiglione, e mentre procurava far dei tentativi sull'Aragona, mori in Soria nel gennaio i375. D'allora in poi si riguardarono le Baleari come una dipendenza della corona aragonese, né più vennero complessivamente sottratte al dominio spagnuolo, salvo qualche particola- re aggressione a taluna di esse nel- le guerresche vicende. JNella nuova
MAJ ammiuislraliva divisione della Spa- gna, dalla metropoli ha desunto l'intero Arcipelago l'intitolazioue di provincia di Palma. La religione cristiana fu predi- cata in Majorca ed in tutta la Spagna contemporaneamente. Quando Giacomo 1 nel 1229 entrò nella città di Palma, vi fece celebrare la santa messa in una moschea, ch'è in oggi la chiesa parrocchiale di s. Michele. La sede vescovile di Ma- jorca ebbe origine nel VI secolo, e fatta suiTraganea della metropoli di Valenza, come lo è tuttora. Nel i23o Gregorio IX ristabilì il ve- scovato colla residenza del vescovo in Palma. La chiesa di Barcellona si oppose, ma fu fatto un accordo che il re d'Aragona avrebbe la prima nomina del vescovo, ed il capitolo di Barcellona le seguenti. U primo vescovo di Majorca fu Baimondo Torcila domenicano, eletto nel 1240 : incominciò la fabbrica della cattedrale di Palma , fondò diversi benefizi, e mori nel giugno del 1266. Fra i di lui successori si contano molti prelati distinti per pietà, per zelo e per dottrina, come lo furono nel 1 3o4 Guglielmo di Villanova , nel i3i8 Guido Tremen o Terrena generale dei carmelitani , e Pietro de Cima francescano nel iByy. Egidio Sanchez de Mugnoz nel i425 fu col nome di Clemente Vili dato in succes- sore alTantipapa Benedetto XII 1 ; rinunziò il pseudo- pontifica lo a' 2 6 luglio 1429, onde in premio Martino V lo fece vescovo di Major- ca. Nel 144? divenne vescovo Gio- vanni Garcia domenicano. Innocenzo Vili nel 1490 dichiarò ammi- nistratore di Majorca il cardinal Roderico Borgia, che nel 1492 lo successe col nome di Alessandro MAJ 3r VI. Questo Papa nel 1496 promosse al vescovato Antonio di Rocas, cancelliere del re Ferdinando V e della regina Isabella I. Giulio Il nel i5io fece vescovo Lorenzo Campeggi bolognese, che Leone X nel i5i7 creò cardinale. Nel 1 558 divenne vescovo Diego di Arnedo, cappellano del re Filippo U, e vi- sitatore generale del regno di Spa- gna. Simone Bansa domenicano era provinciale di Terrasanta, quando fu eletto vescovo nel 1607. Nei 1642 lo fu Tommaso de Roca Mora generale de' domenicani. Nel l'jSo Benedetto XIV preconizzò vescovo Lorenzo Despuig di Palma, cappellano d'onore di d. Filippo di Borbone. Pio VI a* 3o aprile 1782 eresse in sede vescovile Iviza che apparteneva alla diocesi di Major- ca, e la bolla IntffahUis Dei be- nigaitas, viene riportata nel Bull, Rom. Continuatio t. VI, p. 49'- Lo stesso Papa a' 2 3 luglio 1795 istituì la sede vescovile di xMinori- ca, dismembrandola da Majorca col- la bolla Ineffabilis Dei benignitas super universam terram, presso il t. IX, p. 542 dello stesso Bull. Già Pio VI nel 1794 avea nominato vescovo di Majorca Bernardo Nadal di Soller diocesi di Major- ca, cui successero, nel 18 19 Pietro Gonzalez Valleso di Soto diocesi di Calahorra, preconizzato da Pio VII; ed Antonio Perez de Trias della villa di Valdeobbas diocesi di Cuenca, per dimissione del predecessore, dichiaralo vescovo da Leone XII nel concistoro de' 27 giugno 1825. La cattedrale esistente in Palma è un edifìzio di magnifica struttura, e sacra all'Assunzione di Maria Vergine in cielo. 11 capitolo si com- pone di sci dignità^ la maggiore delie
- Page 5: e 3 7'3^é DIZIONARIO DI ERUDIZIONE
- Page 8 and 9: 6 MAG primeggiano quella di GuHpml>
- Page 10 and 11: 8 MAG voglio funebre lo stesso Augt
- Page 12 and 13: IO MAG nmJacro si stamparono versi
- Page 14 and 15: 12 MAG l'autorità del Papa Stefano
- Page 16 and 17: i4 MAG ecclesiae, loco praeceptoris
- Page 18 and 19: t6 MAG Massimiliano de Haunold di M
- Page 20 and 21: iS MAG che ritornò ad essere sede
- Page 22 and 23: 20 MAG sere vescovo di quelli clic
- Page 24 and 25: j2 MAG de della Chiesa inlotno il l
- Page 26 and 27: 24 MÀI sua Famiglia eli' erano sla
- Page 28 and 29: aG M A I di Nantes. Questa città f
- Page 30 and 31: 28 M A I l(f. Raimondo Mairosio di
- Page 34 and 35: 32 MAJ quali è l'arci diacono, di
- Page 36 and 37: 34 MAL gno di Siam, al qiinle piìt
- Page 38 and 39: 36 MAL patria, ristabilì l'abbazia
- Page 40 and 41: 38 MAL mercio , r^uanlunque adesso
- Page 42 and 43: 4o MAL to di Malamocco , uiìo de'c
- Page 44 and 45: 4^1 MAL DB nel 967; Leone che sedev
- Page 46 and 47: 44 MAL le ai comizi di Gelasio II e
- Page 48 and 49: 46 MAL in tal senso la pronunziò G
- Page 50 and 51: 4B MAL inculcati dal nostro Redento
- Page 52 and 53: 5n MAI. ne, la 4u;We consisteva nel
- Page 54 and 55: 52 MAL gli scrini di riprovare il p
- Page 56 and 57: ^4 MAL che i vescovi di Liegi la po
- Page 58 and 59: tè MAL naie sui matrimoni misti, c
- Page 60 and 61: 58 MAL detto locale o\*eia stalo er
- Page 62 and 63: Po MAL MAL modo, sìcnro ed assai i
- Page 64 and 65: Si ^] A T. MALPIGHI o MALPILTA An-
- Page 66 and 67: 64 MAL glesi, per la feracità dell
- Page 68 and 69: 66 MAL guardevoU famiglie. Filadelf
- Page 70 and 71: 68 MAL presente fivella maltese non
- Page 72 and 73: jù MAL quenti illutazioni de'go ve
- Page 74 and 75: 72 MAL vo principe, accompagnato da
- Page 76 and 77: fi M A L dell'occupazione, e della
- Page 78 and 79: 76 M A L basso- rilievo, con onorev
- Page 80 and 81: 78 MAL Scebeiras, che divide il por
MAJ<br />
ammiuislraliva <strong>di</strong>visione della Spa-<br />
gna, dalla metropoli ha desunto<br />
l'intero Arcipelago l'intitolazioue <strong>di</strong><br />
provincia <strong>di</strong> Palma.<br />
La religione cristiana fu pre<strong>di</strong>-<br />
cata in Majorca ed in tutta la Spagna<br />
contemporaneamente. Quando<br />
Giacomo 1 nel 1229 entrò nella<br />
città <strong>di</strong> Palma, vi fece celebrare la<br />
santa messa in una moschea, ch'è<br />
in oggi la chiesa parrocchiale <strong>di</strong> s.<br />
Michele. La sede vescovile <strong>di</strong> Ma-<br />
jorca ebbe origine nel VI secolo, e<br />
fatta suiTraganea della metropoli <strong>di</strong><br />
Valenza, come lo è tuttora. Nel<br />
i23o Gregorio IX ristabilì il ve-<br />
scovato colla residenza del vescovo<br />
in Palma. La chiesa <strong>di</strong> Barcellona<br />
si oppose, ma fu fatto un accordo<br />
che il re d'Aragona avrebbe la prima<br />
nomina del vescovo, ed il capitolo<br />
<strong>di</strong> Barcellona le seguenti. U<br />
primo vescovo <strong>di</strong> Majorca fu Baimondo<br />
Torcila domenicano, eletto<br />
nel 1240 : incominciò la fabbrica<br />
della cattedrale <strong>di</strong> Palma , fondò<br />
<strong>di</strong>versi benefizi, e mori nel giugno<br />
del 1266. Fra i <strong>di</strong> lui successori<br />
si contano molti prelati <strong>di</strong>stinti per<br />
pietà, per zelo e per dottrina, come<br />
lo furono nel 1 3o4 Guglielmo<br />
<strong>di</strong> Villanova , nel i3i8 Guido<br />
Tremen o Terrena generale dei<br />
carmelitani , e Pietro de Cima francescano<br />
nel iByy. Egi<strong>di</strong>o Sanchez<br />
de Mugnoz nel i425 fu col nome<br />
<strong>di</strong> Clemente Vili dato in succes-<br />
sore alTantipapa Benedetto XII 1 ;<br />
rinunziò il pseudo- pontifica lo a' 2 6<br />
luglio 1429, onde in premio Martino<br />
V lo fece vescovo <strong>di</strong> Major-<br />
ca. Nel 144? <strong>di</strong>venne vescovo Gio-<br />
vanni Garcia domenicano. Innocenzo<br />
Vili nel 1490 <strong>di</strong>chiarò ammi-<br />
nistratore <strong>di</strong> Majorca il car<strong>di</strong>nal<br />
Roderico Borgia, che nel 1492 lo<br />
successe col nome <strong>di</strong> Alessandro<br />
MAJ 3r<br />
VI. Questo Papa nel 1496 promosse<br />
al vescovato Antonio <strong>di</strong> Rocas,<br />
cancelliere del re Fer<strong>di</strong>nando<br />
V e della regina Isabella I. Giulio<br />
Il nel i5io fece vescovo Lorenzo<br />
Campeggi bolognese, che Leone X<br />
nel i5i7 creò car<strong>di</strong>nale. Nel 1 558<br />
<strong>di</strong>venne vescovo Diego <strong>di</strong> Arnedo,<br />
cappellano del re Filippo U, e vi-<br />
sitatore generale del regno <strong>di</strong> Spa-<br />
gna. Simone Bansa domenicano era<br />
provinciale <strong>di</strong> Terrasanta, quando<br />
fu eletto vescovo nel 1607. Nei<br />
1642 lo fu Tommaso de Roca<br />
Mora generale de' domenicani. Nel<br />
l'jSo Benedetto XIV preconizzò<br />
vescovo Lorenzo Despuig <strong>di</strong> Palma,<br />
cappellano d'onore <strong>di</strong> d. Filippo <strong>di</strong><br />
Borbone. Pio VI a* 3o aprile 1782<br />
eresse in sede vescovile Iviza che<br />
apparteneva alla <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Major-<br />
ca, e la bolla IntffahUis Dei be-<br />
nigaitas, viene riportata nel Bull,<br />
Rom. Continuatio t. VI, p. 49'-<br />
Lo stesso Papa a' 2 3 luglio 1795<br />
istituì la sede vescovile <strong>di</strong> xMinori-<br />
ca, <strong>di</strong>smembrandola da Majorca col-<br />
la bolla Ineffabilis Dei benignitas<br />
super universam terram, presso il<br />
t. IX, p. 542 dello stesso Bull.<br />
Già Pio VI nel 1794 avea nominato<br />
vescovo <strong>di</strong> Majorca Bernardo<br />
Nadal <strong>di</strong> Soller <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Major-<br />
ca, cui successero, nel 18 19 Pietro<br />
Gonzalez Valleso <strong>di</strong> Soto <strong>di</strong>ocesi<br />
<strong>di</strong> Calahorra, preconizzato da Pio<br />
VII; ed Antonio Perez de Trias<br />
della villa <strong>di</strong> Valdeobbas <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong><br />
Cuenca, per <strong>di</strong>missione del predecessore,<br />
<strong>di</strong>chiaralo vescovo da Leone<br />
XII nel concistoro de' 27 giugno<br />
1825.<br />
La cattedrale esistente in Palma<br />
è un e<strong>di</strong>fìzio <strong>di</strong> magnifica struttura,<br />
e sacra all'Assunzione <strong>di</strong> Maria<br />
Vergine in cielo. 11 capitolo si com-<br />
pone <strong>di</strong> sci <strong>di</strong>gnità^ la maggiore delie