Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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bealiBcò nel 1626, e Clemente IX
la canonizzò nel 1669. Il suo corpo
L custodito a Firenze in una bella
cassa, e molte miracolose guarigio-
ni furono accordate da Dio per iu-
lercessione della sua serva. La sua
festa si celebra il giorno a 5 di
maggio.
MARIA ANNA DI GESÙ' (b.).
T''. Ansa di Gesù', e Mercede monache
scalze, cui appartenne.
MARIA dell'Incarjtazione (bea-
ta). Naque a Parigi il i.° febbraio
i565, e ricevette al sacro fonte il
i:ome di Barbara. I suoi genitori
^'icolò Avrillot e Maiia Luillier,
di nobile schiatta^ erano eziandio
ragguardevoli per religione e pietà.
Uarbara, loro unica figlia, mostrò
fin dalla culla le piò felici disposi-
zioni alla virtù. Neil' età di undici
.'inni fu mandata all'abbazia di
Longchamp, casa di Clarisse , pres-
so a Parigi, e posta sotto la dire-
zione di sua zia, religiosa di gran
inerito Colà si destò in lei qiiel-
r amore di Dio e delle cose spi-
ritiiali, che non si spense mai nel
suo cuore. Le conferenze ch'ella
aveva con un pio francescano, confessore
del convento, e con una
smla religiosa, che di pji ne fu
fatta badessa, le furono singohu'mente
utili, e 1' avvezzarono alla
vita interiore. Ritornata tre anni do-
j>o, suo malgrado, alla casa p.iterna,
vi con>ervò la sua pietà, continuando
ad occuparsi nell'orazione ed in
pie letture. Ella nudriva il deside-
rio di rendersi religiosa ; ma i suoi
{genitori non vi acconsentirono, e
ly sposarono ad Acarie , maestro
«lei conti a Parigi, uomo nobile,
[ito e caritatevole. Avendo esso
presa fervorosa parte nella lega,
ìa. costretto lasciar Parigi allorché
MAR
Enrico IV se ne rese padrone; e
siccome avea contralto molti de-
biti in servigio della lega medesima,
i suoi creditori gli .sequestrarono
i beni, e s' impadronirono
perfino de' suoi arnesi domestici.
Oltre a ciò fu accusato di cospirazione
contro la vita del re ; ma
la fida moglie intraprese coraggio-
samente a difenderlo. Ella porse
le prove della di lui innocenza,
scrisse le lettere e le memorie, informò
il consiglio, assistette alle
consultazioni, sollecitò i giudici,
diresse tutte le procedure, ed ottenne
l'assoluzione dell'accusa. Vendendo
la carica di maestro dei
conti ed una gran parte del suo
patrimonio, Acarie si accomodò coi
creditori, e in capo a tre anni eb-
be la permissione di ritornare a
Parigi, ove potè ancora figurare
con decoro nella società. Barbara
divenne madre di sei figliuoli ,
che con cure indefesse educò assai
piamente ; né minor sollecitudine
ella avea pei suoi servi, cui invi-
gilava perchè vivessero cristiana-
mente. La sua carità era grande,
esemplare, e accompagnata da di-
scernimento : i religiosi, i gentil-
uojnini decaduti, i poveri vergo-
gnosi, le giovani periclitanti n'erano
precipuamente gli oggetti. Ella con-
corse con singolare prudenza a
riformare parecchie case religiose.
Q. lesta santa donna inspirava col-
la sua virtù tanta confidenza, che
nelle sue carità veniva aiutata
dulie liberalità di grandissimi per-
sonaggi, tra'quali vuoisi annovera-
re lo stesso Enrico IV e la regina
Mn-ia de Medici. Di tutte le opere
di carità che intraprese madama
Acarie, la più celebre è la
fondazione in Francia delle carme-