Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
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17^ MAR cevanogli steccati e casotti pel corpo di guardia del maresciallo, venendo chiusa la scala da delta guardia, perchè da essa ascendono i cardinali in conclave introdotti dentro la clausura dal maresciallo) in numero di circa centosettanta. A p. 298 indicammo l'odierno luogo stabilito al maresciallo per abitazione nel palazzo Quirinale in tempo di conclave, nella quale re- sta pure a dormire la notte (dormendo presso il conclave anche il prelato maggiordomo , mentre al Commissario del conclave vicino ad esso gli si assegna almeno una stanza per ascoltarvi gli artisti ed impiegati che ne fanno ricerca, e prima avea al Vaticano l'abitazione di cui parlo a Memoriali segretarioj come altra stanza presso il conclave si dà al provvisioniere del medesi- mo); a p. 299 e 3oo, della guar- dia di onore che si pone al palaz- zo del maresciallo in tempo dei novendiali; delle visite eh' egli fa in tal tempo ai cardinali, e come egli presta il giuramento nella cappella Paolina dopo il maggiordomo; con quale corteggio visita i cardi- nali nelle celle la sera del loro in- gresso in conclave, e della formale chiusura del conclave. A p. 3o4 descrivemmo l'apertura e chiusura giornaliera delle rote che fanno i ministri o due capitani del mare- sciallo , oltre i Cursori apostolici (redi) ; a p. 898 delle medaglie che fa coniare in oro, in argento ed in mistura, colle quali si ha li- bero passaggio alle ruote del con- clave (il presente maresciallo nei cinque conclavi di cui è stato cu- stode, tranne il primo, per gli al- tri le ha sempre coniate). Finalmente a p. 309 e 3 1 1 narrammo il cerimoniale con cui il marescial- MAU lo riceve nel suo appartamento, tratta di rinfresco, e poi introduce in conclave i cardinali e gli am- basciatori, a'quali ultimi dispensa le sue medaglie; ed a p. 3 17, ih;! descrivere l'apertura del conclave seguita r elezione del nuovo Pap;i, notammo che degli esterni dopo il prelato maggiordomo è il primo a baciargli il piede. L'abito del ma- resciallo di santa romana Chiesa, custode del conclave, è quello dei principi romani, nero guarnito di merletti, e simile a quello nero del Foriere maggiore , e Cavallerizzo del Papa [Vedi), cioè a quello da loro portato sino al 1846, aven- dolo quindi variato e formato come quello del maestro del sacro ospizio. Il maresciallo in se- de vacante riceve dalla camera apostolica scudi mille per ogni mese, dovendo ogni giorno imbandire la mensa ai prelati ed altri custo- di delle rote del conclave, regolando l'invito con intelligenza del maggiordomo che deve invitare a pran- zo, i medesimi compresi due capi- tani del maresciallo , i quali capi- tani sorvegliano per esso alle rote; tale intelligenza ha luogo acciò l'in- vito abbia l'alternativa ne' perso- naggi alle due mense; e siccome ai di lui famigliari spettavano due candelabri, in vece ricevono il com- penso di scudi quaranta. Suole il maresciallo fare qualche sortita in forma pubblica, per visitare alcuna chiesa, ov'è esposto il Santissimo in forma di quaran l'ore o per altro ; e con tal treno viene accom- pagnato dalla guardia svizzera pon- tificia. La prima menzione dell* uffizio del maresciallo nella corte e curia romana, l' ho letta nell'Ordine romano XII di Cencio, sul presbiterio
M A n clic avevn, e nell'Ordine romano di Pietro Amelio presso il Mabilion, Mas. hai. t. II, p. 2or e /\^^. De secundis vesperìs Papae. « Com- pleta missa, si sit in Urbe, lecipit regnum de manu Marescalchi ma- foris, et gestat illiid usque ad gradus palatii ". Lessi pure nel eh. Hurter, Storia d' Innocenzo 111^ versione del Toccagni p. 286, che parlando dei legati nel i 199 spe- diti contro Maicovaldoj dice che Innocenzo li! li fece accompagnare dal maresciallo Giacomo, e da Ottoiie suo zio signore di Palombara con forze, oltre duecento lance dal Papa assoldate a proprie spese; in- di ecco come difinisce il marescial- lo. » Il primo uffiziale del palazzo pontificio ( F. Maestro del sacro OSPIZIO ). L' uffizio suo era quello di recare la tiara dinanzi al Papa nei vesperi di Natale, e di accoglie- re i forestieri illustri ai confini del- lo stato. Nelle cose d'importanza era chiamato in consiglio, e spesso \eniva mandato anche come ple- nipotenziario in altri stati ". Nel Marini, Archiatri pontificii^ t. II, p. i4, parla dei Senescalchi poti- tificii che furono sotto Celestino 111, Innocenzo IH e Gregorio IX, personaggi nobilissimi e adorni di altre grandi cariche. Dice che il Baluzio ha dimostralo, che sene- scalco si chiamò alcuna volta il maresciallo della curia del Papa, diverso dal senescalco della cancel- leria apostolica, che incominciò a comparire sotto Martino V. Il medesimo p. Mabilion nell'Ordine romàno XIIj parla del senescalcus major, et qui debeat habere etfacere magister senescalcus, massime nella coronazione, per Pasqua e Natale , e del presbiterio e cose che gli spettavano. Senescalco o si- VOL. XLII. MAR 273 niscalco nel Dizionario delle origi- ni è il maggiordomo o maestro di casa, e anche talora quello che ha cura della mensa, e che la imban- disce. In alcuni stati ì senescalchi divennero governatori di provincie, ed in Francia la primaria dignità dello stato e di gran maestro, con-» testabile e conte del palazzo. Nelr ordine gerosolimitano il mare- sciallo era il generale dell' esercito di terra. Lo stesso Marini, come poi diremo, parla del Maresciallo della famiglia pontificia, sotto Nicolò HI del 1277, e Martino IV suo successore. Il maresciallo è una sorte di dignità in vari stati, dei quali parla il Du- Gange nel suo Glossario. Gli antichi scrittori ita- liani fanno menzione dei contesta- bili, ammiragli e marescialli, e cosi di nobili personaggi, marchesi, ma- rescialli, duchi , ec. Strana è l'origi- ne che dagli etimologisti si assegna al nome di maresciallo; la più pro- babile è quella stessa donde derivò il nome e la dignità di Mar- chese (Fedi), essendo gli antichi marescialli comandanti o governa- tori di una frontiera. Si pretende, che solo a' tempi di Filippo li Augusto re di Francia, morto nel 1223, siasi veduto per la prima volta il comando degli eserciti uni- to alla dignità di maresciallo : avanti quel principe 1' uffizio di mare- sciallo era una sopraintendenza sui cavalli del re, come il Contestabile (Fedi), che però era subordinato e inferiore di grado al maresciallo. Secondo il Dulaure, il titolo di ma- resciallo indicò originariamente quel- lo che avea cura dei cavalH, li medicava e li muniva di ferri, che noi diciamo marescalco o mani- scalco, nome che divenne titolo e- minente nelle corti e nelle milizie. 18
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cevanogli steccati e casotti pel corpo<br />
<strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a del maresciallo, venendo<br />
chiusa la scala da delta<br />
guar<strong>di</strong>a, perchè da essa ascendono<br />
i car<strong>di</strong>nali in conclave introdotti<br />
dentro la clausura dal maresciallo)<br />
in numero <strong>di</strong> circa centosettanta.<br />
A p. 298 in<strong>di</strong>cammo l'o<strong>di</strong>erno<br />
luogo stabilito al maresciallo per<br />
abitazione nel palazzo Quirinale in<br />
tempo <strong>di</strong> conclave, nella quale re-<br />
sta pure a dormire la notte (dormendo<br />
presso il conclave anche il<br />
prelato maggiordomo , mentre al<br />
Commissario del conclave vicino<br />
ad esso gli si assegna almeno una<br />
stanza per ascoltarvi gli artisti ed<br />
impiegati che ne fanno ricerca, e<br />
prima avea al Vaticano l'abitazione<br />
<strong>di</strong> cui parlo a Memoriali segretarioj<br />
come altra stanza presso il conclave<br />
si dà al provvisioniere del medesi-<br />
mo); a p. 299 e 3oo, della guar-<br />
<strong>di</strong>a <strong>di</strong> onore che si pone al palaz-<br />
zo del maresciallo in tempo dei<br />
noven<strong>di</strong>ali; delle visite eh' egli fa<br />
in tal tempo ai car<strong>di</strong>nali, e come<br />
egli presta il giuramento nella cappella<br />
Paolina dopo il maggiordomo;<br />
con quale corteggio visita i car<strong>di</strong>-<br />
nali nelle celle la sera del loro in-<br />
gresso in conclave, e della formale<br />
chiusura del conclave. A p. 3o4<br />
descrivemmo l'apertura e chiusura<br />
giornaliera delle rote che fanno i<br />
ministri o due capitani del mare-<br />
sciallo , oltre i Cursori apostolici<br />
(re<strong>di</strong>) ; a p. 898 delle medaglie<br />
che fa coniare in oro, in argento<br />
ed in mistura, colle quali si ha li-<br />
bero passaggio alle ruote del con-<br />
clave (il presente maresciallo nei<br />
cinque conclavi <strong>di</strong> cui è stato cu-<br />
stode, tranne il primo, per gli al-<br />
tri le ha sempre coniate). Finalmente<br />
a p. 309 e 3 1 1 narrammo<br />
il cerimoniale con cui il marescial-<br />
MAU<br />
lo riceve nel suo appartamento,<br />
tratta <strong>di</strong> rinfresco, e poi introduce<br />
in conclave i car<strong>di</strong>nali e gli am-<br />
basciatori, a'quali ultimi <strong>di</strong>spensa<br />
le sue medaglie; ed a p. 3 17, ih;!<br />
descrivere l'apertura del conclave<br />
seguita r elezione del nuovo Pap;i,<br />
notammo che degli esterni dopo il<br />
prelato maggiordomo è il primo a<br />
baciargli il piede. L'abito del ma-<br />
resciallo <strong>di</strong> santa romana Chiesa,<br />
custode del conclave, è quello dei<br />
principi romani, nero guarnito <strong>di</strong><br />
merletti, e simile a quello nero del<br />
Foriere maggiore , e Cavallerizzo<br />
del Papa [Ve<strong>di</strong>), cioè a quello da<br />
loro portato sino al 1846, aven-<br />
dolo quin<strong>di</strong> variato e formato come<br />
quello del maestro del sacro<br />
ospizio. Il maresciallo in se-<br />
de vacante riceve dalla camera apostolica<br />
scu<strong>di</strong> mille per ogni mese,<br />
dovendo ogni giorno imban<strong>di</strong>re<br />
la mensa ai prelati ed altri custo-<br />
<strong>di</strong> delle rote del conclave, regolando<br />
l'invito con intelligenza del maggiordomo<br />
che deve invitare a pran-<br />
zo, i medesimi compresi due capi-<br />
tani del maresciallo , i quali capi-<br />
tani sorvegliano per esso alle rote;<br />
tale intelligenza ha luogo acciò l'in-<br />
vito abbia l'alternativa ne' perso-<br />
naggi alle due mense; e siccome ai<br />
<strong>di</strong> lui famigliari spettavano due<br />
candelabri, in vece ricevono il com-<br />
penso <strong>di</strong> scu<strong>di</strong> quaranta. Suole il<br />
maresciallo fare qualche sortita in<br />
forma pubblica, per visitare alcuna<br />
chiesa, ov'è esposto il Santissimo<br />
in forma <strong>di</strong> quaran l'ore o per<br />
altro ; e con tal treno viene accom-<br />
pagnato dalla guar<strong>di</strong>a svizzera pon-<br />
tificia.<br />
La prima menzione dell* uffizio<br />
del maresciallo nella corte e curia<br />
romana, l' ho letta nell'Or<strong>di</strong>ne romano<br />
XII <strong>di</strong> Cencio, sul presbiterio