Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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fiorita della figlia Isabella TI regi-
na di Spagna. Ma il porporato av-
vedutissimo non si lasciò prendere
dall'esca di tale onorificenza, e come
quello che gemeva in cuor suo
delle dolorose vicende che minac-
ciavano la sua patria, sebbene piìl
volle eccitato che si recasse ad oc-
cupare il posto assegnatogli dal re,
se ne astenne costantemente per
rimanersi lontano ed estraneo a
quanto avveniva e prevedeva fosse
per avvenire nel regno di Spagna.
Affezionato alla terra de' padri suoi,
sentì profondo dolore per le inte-
stine discordie che la laceravano
e non solo ne furono acerbamente
amareggiati gli ultimi anni della
sua vita, ma questa stessa ne ven-
ne per certo affievolita dapprima e
finalmente troncata. Leggieri attac-
chi apopletici ne consumarono a
popò a poco le forze, finche assali-
to il i3 marzo 1841 da piccola
febbre tei'zana, non potè resistere
alla potenza del male, e munito di
tutti i conforti della religione, mori
d'anni settanta, con esemplare pietà,
tra il i5 e il 16 del mese slesso,
passata appena la mezza notte, la-
sciando in attestato di divozione a
Gregorio XVI , un nobilissimo e
bellissimo Crocefisso d' avorio , con
basamento di granito ed ornati do-
rati. I funerali furono celebrali nel-
la sua chiesa parrocchiale di s. Car-
lo a' Catinari, ove pontificò la so-
lenne messa il cardinal Patrizi. Nel-
la sera, giusta la disposizione del
defunto, il cadavere fu trasferito
^ella sua diaconia ed ivi tumulato
con onorevole iscrizione. Robusto
di complessione, grande e ben fatto
della persona, di carnagione scura,
di occhi vivacissimi, taciturno e se-
rio di carattere, ma facile ad ani-
Vìiiysi ed a riscuotersi, nobile nel
,
MAR
tratto, dolce nelle maniere, congiuiigendo
mirabilmente la dignità col-
l'adàbilità, colla docilità la fermez-
za ; esemplarmente religioso , seve-
rissimo ne* costumi, parco e tem-
perante in ogni cosa , nemico del-
l'ozio, sprezza tore del fasto, fido
alle amicizie, benevolo, generoso,
riconoscente, lasciò di sé in chiunque
lo conobbe stima, venerazioni!
e desiderio. Amò le scienze e le
lettere, e raccolse nella sua casa
con non lieve dispendio una ric-
chissima biblioteca , all'ordinaFiien-
to della quale dedicava tulle le ore
che gli avanzavano nelle sue gravi
occupazioni. Le Decisioni rotali in
suo nome emanale dal 18 17 al
1828 furono riunite in due grossi
volumi dall' avv. Nicola Salvadori,
già aiutante del suo studio, e pub-
blicate in Roma nel 1829 pei tipi
del Poggioli. Quanto al suo gusto
nelle buone lettere, se la modestia
lo trattenne dal pubblicarne piii
considerevoli monumenti, ci rimangono
a saggio le due elegantissime
orazioni funebri da lui composte e
recitate nel gennaio e settembre
18 19 nella basilica Liberiana e nel-
la chiesa di s. Ignazio, di che fa-'
cemmo altrove menzione, ne'solen-
nissimi funerali delle due regine di
Spagna Maria Luisa e Maria Eli-
sabetta. E ne sarebbe altro argomento
del suo valore oratorio e
dejla sua profonda cognizione della
lingua del Lazio, anche il funebre
elogio dello nella cappella cardina--
lizia per le esequie di Maria Lui-
sa infanta di Spagna e duchessa di
Lucca, se questa ancora, come le
due precedenti, fosse stata divulgata
colle stampe. Le notizie necrologi
che di questo cardinale si leggono
nei numeri 23, 2^, e supplemento
del 4o