Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MAR<br />
nella iioniiiiata chiesa collegiata e<br />
basilica Marciana. Mentre nel pon-<br />
tificato <strong>di</strong> Gregorio XVI, e per sua<br />
beneficenza si eseguiva il ristauro<br />
<strong>di</strong> questa nobile chiesa e del suo<br />
sofllllo (per cui il capitolo pose<br />
nel medesimo il <strong>di</strong> lui stemma<br />
gentilizio), il suo cameriere d'onore<br />
e canonico della medesimia mon-<br />
signor Domenico Bai tolini , nel<br />
1843 rinnovò le sue indagini per<br />
rinvenire sotto l' altare maggiore<br />
l'ipogeo o Crypta confessionis propria<br />
delle antiche basiliche. Dicemmo<br />
altrove essere questi ipogei o<br />
confessioni sotterranee, grotte oscu-<br />
re in forma <strong>di</strong> cella , o cubicoli<br />
cimiteriali simili a quelli delle<br />
catacombe, perchè ivi si collocavano<br />
le ossa dei martiri, servendo gli<br />
altari superiori come <strong>di</strong> coperchi<br />
onde celebrare le messe sulle tombe<br />
dei martiri, secondo il costume<br />
antichissimo de' cristiani primitivi ;<br />
ed in fatti neh' ipogeo della Mar-<br />
ciana si sa, che oltre i corpi dei<br />
ss. Abdon e Sennen ripostivi da<br />
Gregorio IV , vi fi,uono pure col-<br />
locati quelli dei ss. Ermete, Feli-<br />
cissimo, Agapito e compagni. Ri-<br />
sultato <strong>di</strong> tali lodevoli ed utili ri-<br />
cerche, fu il ritrovamento dell'ipo-<br />
geo Marciano , da cui derivarono<br />
lie vantaggi alla topografia <strong>di</strong> Roma,<br />
all'ai clieologia cristiana, e alla<br />
storia delle arti, i quali monsignor<br />
Bartolini <strong>di</strong>chiarò nella <strong>di</strong>ssertazio-<br />
ne che lesse nell'accademia <strong>di</strong> archeologia,<br />
della quale pubblicò un<br />
cenno il numero 2 1 del Diario<br />
<strong>di</strong> Roma i844- '" quest'anno coi<br />
tipi del Puccinelli il medesimo eh.<br />
monsignor Bartolini ci <strong>di</strong>ede: La<br />
soUerranea confessione della romana<br />
basilica <strong>di</strong> s. Marco recentemente<br />
scoperta^ descritta ed Uhi-<br />
slrata. Dopo la morte <strong>di</strong> questo<br />
MAR 259<br />
Papa la santa Sede vacò <strong>di</strong>eciotto<br />
giorni.<br />
MARCO (s.) , evangelista. Di<br />
stirpe giudaica , ebbe la Cirenaica<br />
per patria , giusta i suoi atti, ed<br />
il ven. Beda aggiunge eh' ei <strong>di</strong>-<br />
scendeva dalla schiatta d' Aronne.<br />
Secondo molli antichi autori k\<br />
convertito dagli apostoli dopo la<br />
risurrezione <strong>di</strong> Gesù Cristo, <strong>di</strong>mo-<br />
strando coir autorità <strong>di</strong> vari padri<br />
ch'egli non era slato <strong>di</strong>scepolo im-<br />
me<strong>di</strong>ato del Salvatore. Leggesi ciò<br />
non ostante in s. Epifanio, essere<br />
egli stato uno dei settantadue <strong>di</strong>-<br />
scepoli che si scandalezzarono in-<br />
sieme coi cafarnaiti <strong>di</strong> queste pa-<br />
role dette dal Salvatore : Se voi<br />
non mangerete la carne del Fi<br />
gliuolo dell' uomo , ne belerete il<br />
suo sangue y non avrete la vita in<br />
voi j che ritirossi con molti altri,<br />
ma che s. Pietro lo convertì dopo<br />
la risurrezione. S. Ireneo gli dà il<br />
titolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scepolo ed interprete <strong>di</strong><br />
s. Pietro. S. Girolamo ed altri<br />
scrittori ecclesiastici portano opi-<br />
nione che non debbasi <strong>di</strong>stinguere<br />
il santo evangelista da Giovanni<br />
Marco cugino <strong>di</strong> s. Barnaba ; ma<br />
il più comune parere si è che fos-<br />
sero due persone <strong>di</strong>verse. Papia e<br />
Clemente d' Alessandria scrivono<br />
che s. Marco compose il suo vangelo<br />
ad istanza de'fedeli <strong>di</strong> Roma,<br />
raccogliendo tutto quello che ave;i<br />
u<strong>di</strong>to <strong>di</strong>re da s. Pietro ; e questi<br />
approvollo, e v'impresse il suggello<br />
della sua autorità, acciocché tos-<br />
se letto nelle adunanze de' fedeli.<br />
Fu appunto perciò che alcuni scrit-<br />
tori lo hanno attribuito allo stesso<br />
s, Pietro. S. Marco nel suo vangelo<br />
segue e compen<strong>di</strong>a quello <strong>di</strong> s.<br />
Matteo : nullameno aggiunge delle<br />
particolarità che in quello non vi<br />
sotìo,} cangia anche l'or<strong>di</strong>ne dell;i