Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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de' vescovi, e comparti insigni do-
nativi alla sua chiesa, tra i qua-
li due campane, una di i5,ooo,
Taitra di 12,000 libbre. Studiossi
di sterminare dal suo slato gli as-
sassini e i vagabondi, contro i
quali promulgò e fece eseguire se-
verissime leggi, come ancora con-
tro i bestemmiatori, i quali cadu-
ti la prima volta in si esecrabile
fallo dovevano pagare un fiorino,
nella seconda volta tre, e nella ter-
za sulla pubblica piazza doveasi loro
inchiodare l'orecchia ad una trave.
Finalmente pieno di meriti , da
tutti compianto, morì in Liegi nel
i538, venendo collocate le sue os-
sa nella, tomba che vivendo erasi
apparecchiata nella cattedrale, col
solo suo nome, quantunque per
mantener più viva la memoria
della morte si fosse fatto costrui-
re in mezzo al coro un sontuoso
mausoleo di metallo , intrecciato
con ornati d'oro e ricchissimo di ec-
cellenti scolture, e di alcune statue
rappresentanti le sue virtìi, oltre il
simulacro di bronzo di sua persona
in atto di orare, e quello della
morte, la quale col dito indice accennava
di essergli alle spalle. Giovanni
Chapevill canonico di Liegi
ne pubblicò la vita.
MARCO (s), Papa XXXV. Fi-
gliuolo di Prisco, romano, da taluni
creduto diacono o prete cardinale,
creato secondo qualche scrittore
dal Papa s. Melchiade , ovvero
dal successore s. Silvestro 1, nel
cui tempo era già in uso il nome
di cardinale; fu eletto Pontefice
a' 18 gennaio del 336, giorno de-
dicato alla festa della cattedra di
s. Pietro in Roma. Benché Marco
fosse un prenome, e non già un
nome o cognome de' romani, egli
Vavea già fallo nome, come ossei'-
MAR
va il - Muratori , Annali d' Italia
t. II, par. I, an. 336, p. 4^8. Cou-
irovertesi tra gli autori, se egli op-
pure s. Lino sia stato l'autore del
pallio pontificale, che alcuni sulla
autorità di Anastasio bibliotecario
dicono conferito da s. Marco al
vescovo suburbicario d'Ostia; come
pure è in questione, se egli,
come vuole il Rivo, De can. observ.
prop. 2 3, ovvero s. Damaso
1, come vuole Innocetizo 111, lib.
2, De myst. miss. e. 49»
abbia or-
dinato di recitarsi dopo l'evangelo
nella messa il simbolo Niceno :
Credo in unum Deum. In una
ordinazione creò sette, altri dicono
ventisette vescovi , cinque ovvero
venticinque o ventisette preti, due
altri scrivono cinque o sei diaconi.
Governò otto me^i e venti gior-
ni. Morì ai 7 ottobre del 336 , e
fu sepolto nel cimiterio della ba-
silica di s. Balbina nella via Ar-
deatina, da lui fabbricato ('per cui
e per aver reso celebre il cimite-
rio col suo sepolcro, venne spesso
detto Coemelerium b. Marci) ad
onore della santa, e quindi tras-
portato il suo corpo dentro l'ai»
tare maggióre della Chiesa di s.
Marco (fedi), da lui edificata in
onore di s. Marco evangelista, nel
luogo da questi abitato, secondo il
parere di alcuno, e presso il porti-
co che fece costruire A grippa , e
terminato da Pola sorella di lui
a comodo del popolo romano che
si recava ai septi Giulia portico
magnifico formato a selle navate,
il quale principiava dall' odierna
piazza di s. Marco e proseguiva
lungo la Via Lata fino alla chiesa
di tal nome. Al citalo articolo parlammo
del ritrovamento del corpo
del santo Pontefice e confessore, e
come venne depositalo nel 1 1 5o
,