Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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fr. Matteo Vitali bcr^jamnsco , dei
minori della stretta osserran/a, con-
fessore della diichesssa ; nel 1671
Ferdinando Tiburiio de* niarcliesi
Gonzaga; nel 1674 Giovanni Lu-
cido Cataneo nobile mantnvnno ;
nel 1687 Enrico Vìalardo di Ca-
sale chierico regolai-e barnabita ,
confessore del duca ; e nei 1713
Alessandro A rigoni nobile manto-
vano, governatore di varie città
dello stato ecclesiastico.
La serie viene continuata dalle
annuali Notizie di Roma. Nel 1719
fu fatto vescovo Antonio conte Guidi
di Bagno di Mantova; nel 1762
Giovanni di Portogallo de la Puebla
d'Andalusia, traslato dall'arcive-
scovato di Pirgi e colla ritensione
del titolo arcivescovile; nel 1770
Gio. Battista di Pergen di Vien-
na. Nel concordato conchiuso tra Pio
VII e la repubblica italiana nel
i8o3, la chiesa di Mantova fu di-
chiarala suffraganea dell' arcivesco-
vo di Ferrara, ma collo scioglimento
del regno italico restò Man-
tova libera da tale dipeodenza ;
quindi il medesimo Papa a' 16
febbraio 18 19, colla bolla Paternae
charitatis stiidiis^ la sottopose alla
metropoli dì Milano, sotto la quale
è tuttora. Dopo lunghissima sede
vacante, nel 1823 Pio VII fece
vescovo Giuseppe Maria Bozzi della
diocesi di Milano. Per sua mor-
te Gregorio XVI nel concistoro dei
24 luglio i835 gli sostituì Gio.
Battista Belle di Lodi. La sede ora
• vacante. La cattedrale magnifica
ed elegante è dedicata a Dio, in
onore del principe degli apostoli s.
Pietro. Il capitolo si compone di
due dignità, la prima delle quali
è l'arciprete, di dodici canonici com-
prese le prebende del teologo e del
penitenziere, e di altrettanti cappel-
MAN
Inni ed nitri chierici addetti all'uf-
fiziatura. Nella cattedrale si venera
il corpo di s. Anselmo con altre
reliquie, ed avvi il fonte battesi-
male. La cura d'anime è afiìdata
all'arciprete, il quale ha due ca-
nonici vicari coadiutori. L'episcopio,
ottimo edilìzio, è prossimo alla cat-
tedrale. Oltre questa nella città vi
sono otto chiese parrocchiali, mu-
nite del battisterio, essendo colle-
giata quella di s. Barbara vergine
e martire. Vi sono alcune confra-
ternite ed il seminario cogli alun-
ni. La diocesi è ampia, estenden-
dosi per circa settantaquattro mir
glia, e contenente centocinqnanta-
citique parrocchie. Ogni nuovo ve-
scovo è tassato nei libri della camera
apostolica in fiorini 800, corrispondenti
a scudi romani 7275
che sono i frutti della mensa, però
pluìihus oneribus gravati. Ora
passeremo a dare un cenno del
celebre monastero di Polii one, del
quale abbiamo dal p. d. Benedet-
to Bacchini monaco benedettino,
Istoria del monastero di s. Bene-
detto dì Polirone nello stato di
Mantova y Modena iSqG.
Tedaldo signore di Mantova, benché
possedesse diverse città e si-
gnorie, era talmente affezionato a
Mantova, che per lo più vi dimo^
rava. Principe religioso ed amatore
dei monaci benedettini , donò
nel ioo3 ad essi la piccola isolet-
ta posta tra il Po ed il fiumi cello
Larione , e perciò l'isolelta prese
il nome di Podolirone o Polirone,
lunge da Mantova dodici miglia.
Esistendo nell'isola la piccola chie-
sa di s. Maria, la fabbricò in forma
più capace, sotto il titolo della
Madonna, di s. Benedetto, di s. Mi-
chele e di s. Pietro, consegnando-
la ai monaci benedettini della con-