Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I<br />
MAN<br />
ta che fece <strong>di</strong> vari luoghi colla<br />
Chiesa romana, vi comprese Mantova<br />
che a se riserbo nell'SsS.<br />
IVell'BGy circa pertossi in Mantova<br />
l'imperatore Lodovico II, sotto il<br />
vescovo Giovanni , ed essendo <strong>di</strong>-<br />
votissimo del sangue del Redentore<br />
volle più volte visitarlo. Reduce<br />
dalla Francia Papa Giovanni Vili,<br />
neirSyS passando per Mantova vi<br />
fu con solenne pompa ricevuto :<br />
venerò il ss. Sangue , ed arricchì<br />
<strong>di</strong> particolari indulgenze la chiesa<br />
<strong>di</strong> s. Andrea. L'imperatore Carlo<br />
H il Calvo, calato in Italia verso<br />
rSyy per reprimere i ribelli del-<br />
l' impero, fermatosi in Mantova si<br />
ammalò gravemente, ed il suo me<strong>di</strong>co<br />
ebreo Sedechia iniquamente<br />
lo avvelenò, assistendolo in morte<br />
il vescovo Giovanni, che poi gli<br />
fece i funerali, ed il corpo fu tras-<br />
portalo in Vercelli. Neil' 883 l'im-<br />
peratore Carlo III il Grosso venendo<br />
in Italia passò a Mantova,<br />
ricevuto dal vescovo Eginulfo coi<br />
soliti onori ; e pieno <strong>di</strong> religioso<br />
desiderio volle venerare il prezio-<br />
sissimo Sangue e le altre reliquie,<br />
concedendo alla chiesa <strong>di</strong> Mantova<br />
molti privilegi. Divenuto nel 926<br />
re dMtalia Ugo, Mantova gli <strong>di</strong>venne<br />
soggetta, e siccome doveva<br />
trattare alcuni affari col Pontefice<br />
Giovanni X, ivi l' invitò per la pa-<br />
ce d' Italia. Il Papa vi giunse con<br />
gran comitiva <strong>di</strong> prelati, baroni<br />
romani ed altri signori, e così Ugo<br />
con nobile corteggio, ricevuti e<br />
trattati splen<strong>di</strong>damente. Stabilirono<br />
perpetua lega, e il modo <strong>di</strong> reprimere<br />
gl'invasori saraceni, concedendo<br />
il re molti privilegi al ve-<br />
scovo.<br />
Mantova si sostenne contro le<br />
irruzioni degli unni o ungari e<br />
dei saraceni , ma fu desolata<br />
MAN i8f<br />
dalla tirannide feudale nelle bar-<br />
barie del IX secolo ; <strong>di</strong>venne al-<br />
la fine feudo imperiale <strong>di</strong> Ottone<br />
I nel 962, prima sotto Gualtieri<br />
Gonzaga principale gentiluomo del-<br />
la città, e poscia sotto la casa dei<br />
conti <strong>di</strong> Canossa, quando Ottone<br />
II nel 980 <strong>di</strong>chiarò vicario imperiale<br />
e <strong>di</strong>ede Mantova a Tedaldo<br />
o Tebaldo figlio <strong>di</strong> Azzo che e<strong>di</strong>-<br />
ficò il castello <strong>di</strong> Canossa, da cui<br />
uscì pure quel Sigiberto che fu<br />
marchese d' Este , donde secondo<br />
l'opinione <strong>di</strong> alcuni si <strong>di</strong>ce deriva-<br />
ta la nobilissima e possente casa<br />
d'Este. Tedaldo e<strong>di</strong>ficò sul Mantovano<br />
il maggior monastero <strong>di</strong> s.<br />
Renedetto <strong>di</strong> Polirone , e lo dotò<br />
<strong>di</strong> molte ren<strong>di</strong>te. Ronifazio suo pri-<br />
mogenito ere<strong>di</strong>tò i dominii del pa-<br />
dre, cioè Lucca, Parma, Reggio e<br />
Mantova, a' quali aggiunse Verona,<br />
Cremona, ed il titolo <strong>di</strong> marchese<br />
<strong>di</strong> Toscana e vicario impe-<br />
riale in Italia. Dalla seconda sua<br />
moglie Reatrice figlia dell'impera-<br />
tore Corrado II il Salico, ebbe Ronifazio<br />
che morì poco dopo la sua<br />
morte, avvenuta nel io54, e Matilde<br />
che restò erede e fu chiama-<br />
ta la gran contessa. Essa fu cele-<br />
bre per la sua possanza, ricchezza<br />
e somma pietà; <strong>di</strong>fese i Pontefici<br />
dalle persecuzioni degl' imperatori,<br />
eresse chiese, fondò monasteri, e<br />
donò alla Chiesa romana il suo patrimonio,<br />
cioè dal fiume Pescia u<br />
s. Quirico su quel <strong>di</strong> Siena fino<br />
a Ceprano, dall'A pennino al mare,<br />
e <strong>di</strong> più Ferrara al <strong>di</strong>re del Pla-<br />
tina : così alla santa Sede passarono<br />
i dominii della illustre casa <strong>di</strong> Ca-<br />
nossa, ultima della qual stirpe fu la<br />
benemerita gran Contessa Matilde<br />
(Te<strong>di</strong>), <strong>di</strong> cui parlammo in molti<br />
articoli, tra* quali s. Gregorio VII,<br />
Garfagnana, Lucca, Ferrara ec. ; a