Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
176<br />
MAN<br />
fi<strong>di</strong>. Nel secolo XVI esposta la<br />
città a frequenti inondazioni del<br />
Mincio, e <strong>di</strong> grave nocumento, il<br />
marchese poi duca Federico II<br />
"volendo rendere il suo soggiorno<br />
uno de'più magnifici d'Italia, commise<br />
al conte Baldassare Castiglìo-<br />
ni (<strong>di</strong> cui parlammo alT articolo<br />
Castigi.ioni Famiglia.) suo amba-<br />
sciatore in Roma, d'indurre il va-<br />
lentissimo Giulio Romano <strong>di</strong> lui<br />
amico a recarsi in Mantova, onde<br />
<strong>di</strong>rigervi i lavori che <strong>di</strong>visava <strong>di</strong><br />
fer eseguire per 1* abbellimento<br />
della sua capitale, e potè conse-<br />
guirlo allorché Giulio si ritirò da<br />
Roma per evitar lo sdegno <strong>di</strong><br />
Clemente VII, cagionato da venti<br />
<strong>di</strong>segni licenziosi da lui fatti, ed a<br />
sua insaputa incisi da Marc'Antonio.<br />
Giunto a Mantova <strong>di</strong>venne Giulio<br />
fondatore d'una celebre scuola, che<br />
formò poi la gloria della* città;<br />
Federico II Io colmò <strong>di</strong> favori in<br />
un al suo allievo Benedetto Pagni<br />
da Pescia, lo condusse subito al<br />
palazzo del T, e 1' incaricò delle<br />
riparazioni che voleva farvi : i la-<br />
vori con mirabile bravura e solle-<br />
citu<strong>di</strong>ne vennero effettuati, per cui<br />
il marchese si decise rifare tutto<br />
r e<strong>di</strong>fizio con <strong>di</strong>segno più esteso,<br />
quin<strong>di</strong> da semplice casa <strong>di</strong> delizia<br />
<strong>di</strong>ventò un sontuoso palazzo. Ar-<br />
chitettura, ornamenti, pitture, tutto<br />
fu commesso a Giulio Romano,<br />
ed in pochi anni il nobilissimo<br />
e<strong>di</strong>fizio fu compiuto. Lasciando in<br />
esso libero il volo della sua im-<br />
maginazione creò una moltitu<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> quadri, ne'quali non si sa che<br />
più ammirare, se la fecon<strong>di</strong>tà del<br />
suo ingegno o la facilità dell* e-<br />
secuzione. Nella prima sala fece<br />
<strong>di</strong>pingere sopra <strong>di</strong>segni suoi dal<br />
Pagni e da Rinaldo da Mantova<br />
altro suo allievo, i ritratti dei ca-<br />
MAN<br />
valli e dei cani da caccia del<br />
marchese <strong>di</strong> Mantova ; idea biz-<br />
zarra, ma che gli convenne secon-<br />
dare per conservarsi la [grazia dei<br />
suo protettore. In un' altra sala<br />
rappresentò le avventure <strong>di</strong> Psiche<br />
in più quadri, tra* quali si ammi-<br />
ra soprattutto quello della sofìltta,<br />
<strong>di</strong> cui sono argomento le nozze <strong>di</strong><br />
Amore e <strong>di</strong> Psiche, ed il quadro<br />
in cui si vede il carro del sole<br />
eh* esce dal mare. Dipinse poscia ad<br />
olio la caduta del temerario Icaro<br />
nel mare Egeo, per aver il sole<br />
liquefatto la cera colla quale erasi<br />
attaccato le ali. Ma <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>-<br />
pinti condotti in questo palazzo, il<br />
quadro della caduta de'Titani ful-<br />
minati da Giove, è quello in cui<br />
il valoroso artista superò se slesso. Si<br />
vede Giove assiso in trono scagliar<br />
la folgore sui giganti che danno<br />
la scalata al cielo. Tutti gli Dei<br />
stanno mirando con ispavento l'au-<br />
dacia ed il castigo de'loro nemici;<br />
questi precipitati dall'alto cadono<br />
schiacciati sotto i monti che avevano<br />
ammassati ; e per un tratto<br />
dell'ingegno dell' artista, Tarchitet-<br />
tura della sala rappresenta rupi<br />
che scrollano. In fondo ad una<br />
caverna oscura si scorge l'enorme<br />
Briareo oppresso sotto immense<br />
ruine , mentre per un' apertura<br />
praticata con artifizio si vedono<br />
da lontano parecchi Titani, che si<br />
salvano percossi o incalzati dal ful-<br />
mine. In tutte le figure, <strong>di</strong> gigante-<br />
sche <strong>di</strong>mensioni, notano gl'intenden-<br />
ti, unita ad una fierezza <strong>di</strong> <strong>di</strong>se-<br />
gno, che 1* artista apprese dalle o-<br />
pere <strong>di</strong> Michelangelo, una profon-<br />
<strong>di</strong>tà d'espressione, ed una energica<br />
esecuzione che sorprende. Di<br />
questo palazzo, delle sue pitture e<br />
dei vaghissimi stucchi del Prima-<br />
ticcio, abbiamo molte descrizioni;