Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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spalle, il p. Bonanni nella Gerar-
chia eccl. p. 474j osserva che vi
furono aggiunte pei* qualche pru-
dente motivo. Quando ne comin-
ciasse l'uso l'ignora, ma citando il
Bernini, Del tribunale della vola,
soggiunge che ne' tempi antichi,
cioè nei tre primi secoli della
Chiesa, dagli uomini furono usate
\esti talari senza maniche, a dif-
ferenza delle vesti donnesche , e
che dette vesti dicevansi pallii, dal-
le quali pendevano alcune lunghe
falde che da amho le spalle giù
scendevano sino ai piedi, in quella
guisa appunto che si vedono
nei mantelloni usali nella chiesa
romana. Onorio Augustodunense
nel lib. I, cap. 282, Geni, anim.,
riferisce , che hujusmodì veslibiis
eliam senatores usi sufit, ex qui-
hus in ecclesìasticum usum Iran-
sieruntj e perciò i mantelloni li
dice più. antichi delle mantellette,
come leggo nel medesimo Bernini.
3Vel suo libro inoltre si apprende,
che il pallio era bianco, di lino
e di lana, poi nero, quindi paonazzo,
quando il clero e i monaci
adottarono il nero nelle vesti, e
restando il paonazzo ai primari
famigliari del Papa. /^. Colori
ECCLESIASTICI.
1 cubiculari o intimi famigliari
pontifìcii che hanno l' abito di
mantellone, seguendo il Papa nei
\iaggi e villeggiature , tanto il
mantellone che la sottana devono
essere più corti, ed arrivare a
mezze gambe per maggior como-
dità, potendo usare le calze pao-
nazze quelli che hanno il titolo
di monsignore , di che parlammo
all'articolo Camerieri del pArA, e
ne indicammo le persone : tale abito
chiamasi viatorio. jVei medesimi
viaggi e vilieggialure il mag-
MAN i5j
giordomo, il maestro di camera,
l'eleuiosiniere o altri prelati di mantelletta
del seguito j)ontincio, non
usano il rocchetto, perchè indossano
l'abito viatorio, cioè la sottana
senza coda ed un maulelloiie con
finte maniche, ambedue corti un
poco più dei precedenti : il sagrista
essendo religioso, veste un ferraio-
Ione nero con sottana simile con
coda, e fascia di seta nera con fioc-
chi. Oltre quanto diremo aH' ar-
ticolo iresti cardinalizie (Fedi)^
qui noteremo che 1' abito viatoi io
i cardinali solevano usarlo comu-
nemente ne' viaggi e vilieggialure
e per le visite delle chiese fuori
di Boma; ora da pochissimi si a-
dopera, e l'usarono tra gli altri i
defunti cardinali Giuseppe Sala e
Giorgio Doria , questi morto nel
1837, l'altro nel 1839. L'ultimo
prelato che io abbia veduto ince-
dere coll'abito viatorio fu monsign.
JNicolai uditore generale della ca-
mera, morto nel i833_, oltre il
vivente monsignor De Ligne pre-
lato domestico e prefètto delle
cerimonie pontifìcie. L'abito viato-
rio de' prelati ha mostre di seta
cremisi, ed è punteggialo di seta
simile , essendo pure di colore
cremisi i bottoni. Quanto all'abito
viatorio de' cardinali, ecco quanto
dice il citato p. Bonanni p. 444-
« È questo di lana e ancora di se-
ta di colore violaceo o rosso, con
mantello os>sia tabarro della medesima
lunghezza e colore, e maniche
lunghe pendenti, e mozzelta; le
calzette però ed il cappello si por-
tano di colore rosso , ne in tale
azione opera il caudatario (siccome
tale abito arriva a mezze gambe
e perciò non ha coda o strascico,
la quale suole sostenere il cau»
datario)i nel tempo pasquale si