Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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i4B MAN cunsacrai'si il giovedì santo, come \edesi in due pontificali, uno di Ileims, l'altro di vSens. Confuta chi credette che gli antichi mansionari fossero gli odierni canonici, citando Maiio Lupi, De parochiis ante annum Christi niilU'sinmm; ed il Cec- coperìo o Scarfantonio che scrisse : Alansionarii sunt servilores capiuili. Sembra che ogni chiesa abbia avuto il mansionario, ma questo per lo più solo, quindi non formante cor- po, come apparisce nel VII concilio generale, Niceno II del 787; e nel- la vita di s. Trudone del VI se- colo, ma scritta nel IX , si dice : Persona offlcinlis , qiicm mansìo- narìuni appelldnly ecclesiae contiguani hahens habitationeni. In una lettera di Pasquale II alfarcivesco- "vo di Vienna nel Delfinato , scrit- ta circa il iii5, vi si nomina il \ino e la prebenda mansionari ec- clesiae f^esontionentiuni. In un diploma del IDI 6 vi sono sottoscrit- ti l'arcidiacono, l'arciprete, Joannes presbyler, et sacrista ^ et niansiona- ìiusy poi gli altri preti e diaconi , o sieuo canonici della cattedrale di Fermo ; ma come avvertì il Fu- magalli, Istitut. diploniat. t. I, l'or- dine delle sottoscrizioni non fa sem- pre regola di maggioranza , essendo spesso anticamente fatte dagli assenti, a mano a mano che venivano loro presentate le carte pergamene da firmare. Dei mansionari luteranensi si parla nell'antico mur- ino, forse del secolo XI, posto die- tro al battisterio di quella basilica; così nell'Ordine romano scritto alla fine del secolo Vili, si trova scrit- to deinceps ma nsionariijuniores, ec. 11 Marini, nella nota io al Papiro XCl, fa meniiione d'una lapide del secolo IX, in cui si parla de'man- siouari della basilica Liberiana di MAN s. Maria Maggiore; di altra dello stesso secolo in cui si parla de'maii- sìonari di Civita Castellana ; un'al- tra della medesima epoca, che nomina i preti e mansionari della diaconia cardinalizia di s. INicula in Carcere, che il Muratori credet- te del VI o VII secolo; altre due, nella prima delle quali si mentova un mansionario della basilica Ostiense di s. Paolo, e nella seconda un mansionario do' ss. Giovanni e Paolo al Monte Celio; ed altra che si vuole del IV secolo. Quanto ai mansionari delle cattedrali , nel sinodo provinciale di Reggio in Lom- bardia del ii4i i^uno nomuiati i mansionari di quella cattedrale, i quali pare non potessero fare contralto dei beni della . loro massa comune, come facevano i canonici. In molte città e collegiate i man- sionari sono ora ecclesiastici ad- detti al coro nel secondo online (ciò che il Nardi ben dichiara nel- la nota IX), cioè sotto i canonici (ove sono i mansionari, se le pro- posizioni concistoriali e le storie li nominano, non manchiamo mento- varli ), tra'quali mausionari molti hanno fiorito nella pietà e nelle scienze. Rimino può vantare lo scrit- tore Silvio Grandi; Bologna Giacomo di Castello detto Zaccheo, as- sai celebre nel secolo XI II per la profonda scienza nelle leggi, e ca- rissimo a Bonifacio Vili. Couchiude con citare gli scrittori e i monumenti che ne fanno menzione, ed osservare che i mansionari avevano cura di tutte le cose della chie- sa, lumi, campane, reliquie, chia- vi, mentre la salmodia e sacre fan* zioni erano riservate ai maestri del presbiterio; cioè «gli spiega 1' adu- nanza de* preti e diaconi cattedrali, capo de* preti era l'arcipiclu, capo

MAN de' diaconi l'arcidiacono, il primi- cerio o primi clerio, primo del cle- ro, era il capo de'suddiaconi e chie- rici inferiori. Nel Bull. Rom. contìn. l. XI, p. 33?,, vi è il breve di Pio VII, Quantum, de* 4 omaggio 1802, col quale ai quattro man- _ sionari delia cattedrale di Macera- B ta, in luogo dell'almuzia, concesse P » K P la cappa, e nel t. XII, pag. 54, il breve Exponi^ con cui lo stesso Papa abilitò i canonici e mansionari della cattedrale di Wicotera. a recilare in coro una parte del- I ofliìzio del di seguente, ec. In Roma vi sono tuttora i man- sionari, come nelle patriarcali ba- siliche di s. (Giovanni in Laterano, di s. Pietro in Vaticano e di s. Maria Maggiore o Liberiana : ve- stono quelli della prima di sotta- na nera e cotta , quelli della se- conda di sottana di saia o scotto paonazzo, con mostre di seta, cioè paonazza i vaticani, rossa i liberia- ni, e Ja colla. I mansionari vati- cani sono due, ed hanno più incombenze degli altri mansionari romani, a cagione delle prerogative della loro basilica. Essi adunque assistono il capitolojpjielle ulllziatu- re alle chiese filiali SSn che in tulle le processioni. Il primo poi dei due mansionari ha il titolo di campanaro pontificio^ con assegno mensi- le dal palazzo apostolico , per cui pili volle ne facemmo menzione a Famiglia pontificia, ne'ruolii il secondo è deputato ad assistere come cerenioniere il capitolo, allorché per nielà si reca ad ufficiare nelle det- te chiese. E particolarissimo uffizio dei mansionari di ascendere alla loggia ove si custodiscono le reli- quie maggiori del Follo santo, del- la ss. Croce, e della sacra Lancia, preparare la medesima loggia per MAN 149 l'ostensione delle medesime, accom- pagnar con torcia i canonici, ai quali soli è pern:>esso ascendere alla log- gia; è pure loro incarico la cu- stodia di tutti i parati che servo- no per apparare la basilica, e devono presiedere a tulle le appa- ralure della medesima, massime di quelle per le beatificazioni e ca- nonizzazioni , nelle seconde delle quali con ordine del prelato depu- tato presidente alla funzione della canonizzazione, si portano in tulle le chiese di Roma a prender la consegna de' loro parati, ed in si- mile circostanza, come per la festa di s. Pietro, ne vestono la statua in abiti pontificali, e restano alla custodia durante la funzione. I man- sionari assistono a tulli i funerali, e accendono le torcie intorno al tumulo in tutte r esequie che si celebrano nella basilica, e particolarmente pei funerali novendiali del Papa, ne' quali assistono all'uffizia- tura e custodia nelle due notti che il parroco e vice-parroco di s. Pie- tro, col cappellano della cappella del ss. Sagiamento, fanno guardia al pontificio cadavere, il quale si trova esposto sopra un letto nella detta cappella, guardato da due guardie nobili e da due svizzeri. Nel terzo giorno delle roga/ioni i mansionari chiamano tulli i capitoli e parro- chi di Roma, a seconda della nota consegnata loro dalla segreteria del cardinal vicario, per la elezione del camerlengo del clero. Incombe ai mansionari preparare la cappella dei canonici in lutti i possessi dei nuovi capitolari, consegnando la ta- bella del giuramento al ceremonie- re nell'atto che si presta, particolarmente poi assistono al possesso del cardinal arciprete. I mansiona- ri quando il Papa abita nel palaz-

MAN<br />

de' <strong>di</strong>aconi l'arci<strong>di</strong>acono, il primi-<br />

cerio o primi clerio, primo del cle-<br />

ro, era il capo de'sud<strong>di</strong>aconi e chie-<br />

rici inferiori. Nel Bull. Rom. contìn.<br />

l. XI, p. 33?,, vi è il breve <strong>di</strong><br />

Pio VII, Quantum, de* 4 omaggio<br />

1802, col quale ai quattro man-<br />

_ sionari delia cattedrale <strong>di</strong> Macera-<br />

B ta, in luogo dell'almuzia, concesse<br />

P<br />

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K<br />

P<br />

la cappa, e nel t. XII, pag. 54,<br />

il breve Exponi^ con cui lo stesso<br />

Papa abilitò i canonici e mansionari<br />

della cattedrale <strong>di</strong> Wicotera.<br />

a recilare in coro una parte del-<br />

I ofliìzio del <strong>di</strong> seguente, ec.<br />

In Roma vi sono tuttora i man-<br />

sionari, come nelle patriarcali ba-<br />

siliche <strong>di</strong> s. (Giovanni in Laterano,<br />

<strong>di</strong> s. Pietro in Vaticano e <strong>di</strong> s.<br />

Maria Maggiore o Liberiana : ve-<br />

stono quelli della prima <strong>di</strong> sotta-<br />

na nera e cotta , quelli della se-<br />

conda <strong>di</strong> sottana <strong>di</strong> saia o scotto<br />

paonazzo, con mostre <strong>di</strong> seta, cioè<br />

paonazza i vaticani, rossa i liberia-<br />

ni, e Ja colla. I mansionari vati-<br />

cani sono due, ed hanno più incombenze<br />

degli altri mansionari romani,<br />

a cagione delle prerogative<br />

della loro basilica. Essi adunque<br />

assistono il capitolojpjielle ulllziatu-<br />

re alle chiese filiali SSn che in tulle<br />

le processioni. Il primo poi dei due<br />

mansionari ha il titolo <strong>di</strong> campanaro<br />

pontificio^ con assegno mensi-<br />

le dal palazzo apostolico , per cui<br />

pili volle ne facemmo menzione a<br />

Famiglia pontificia, ne'ruolii il secondo<br />

è deputato ad assistere come<br />

cerenioniere il capitolo, allorché per<br />

nielà si reca ad ufficiare nelle det-<br />

te chiese. E particolarissimo uffizio<br />

dei mansionari <strong>di</strong> ascendere alla<br />

loggia ove si custo<strong>di</strong>scono le reli-<br />

quie maggiori del Follo santo, del-<br />

la ss. Croce, e della sacra Lancia,<br />

preparare la medesima loggia per<br />

MAN 149<br />

l'ostensione delle medesime, accom-<br />

pagnar con torcia i canonici, ai quali<br />

soli è pern:>esso ascendere alla log-<br />

gia; è pure loro incarico la cu-<br />

sto<strong>di</strong>a <strong>di</strong> tutti i parati che servo-<br />

no per apparare la basilica, e devono<br />

presiedere a tulle le appa-<br />

ralure della medesima, massime <strong>di</strong><br />

quelle per le beatificazioni e ca-<br />

nonizzazioni , nelle seconde delle<br />

quali con or<strong>di</strong>ne del prelato depu-<br />

tato presidente alla funzione della<br />

canonizzazione, si portano in tulle<br />

le chiese <strong>di</strong> Roma a prender la<br />

consegna de' loro parati, ed in si-<br />

mile circostanza, come per la festa<br />

<strong>di</strong> s. Pietro, ne vestono la statua<br />

in abiti pontificali, e restano alla<br />

custo<strong>di</strong>a durante la funzione. I man-<br />

sionari assistono a tulli i funerali,<br />

e accendono le torcie intorno al<br />

tumulo in tutte r esequie che si<br />

celebrano nella basilica, e particolarmente<br />

pei funerali noven<strong>di</strong>ali del<br />

Papa, ne' quali assistono all'uffizia-<br />

tura e custo<strong>di</strong>a nelle due notti che<br />

il parroco e vice-parroco <strong>di</strong> s. Pie-<br />

tro, col cappellano della cappella<br />

del ss. Sagiamento, fanno guar<strong>di</strong>a al<br />

pontificio cadavere, il quale si trova<br />

esposto sopra un letto nella detta<br />

cappella, guardato da due guar<strong>di</strong>e<br />

nobili e da due svizzeri. Nel terzo<br />

giorno delle roga/ioni i mansionari<br />

chiamano tulli i capitoli e parro-<br />

chi <strong>di</strong> Roma, a seconda della nota<br />

consegnata loro dalla segreteria del<br />

car<strong>di</strong>nal vicario, per la elezione del<br />

camerlengo del clero. Incombe ai<br />

mansionari preparare la cappella<br />

dei canonici in lutti i possessi dei<br />

nuovi capitolari, consegnando la ta-<br />

bella del giuramento al ceremonie-<br />

re nell'atto che si presta, particolarmente<br />

poi assistono al possesso<br />

del car<strong>di</strong>nal arciprete. I mansiona-<br />

ri quando il Papa abita nel palaz-

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