Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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i4o MAN spianargli In strada alla gloiLi, a- veiido già fatto credere alle popo- lazioni arabe, che un giorno sareb- be sultano, e che il regno de' tur- dii dovea cessare nel suo regno. j\on appena i francesi ebbero in Diano la città di Orano , Mahhi- Eddin predicò una guerra santa contro i cristiani, e Abd-el-Kader si pose alla testa di quelli che ob- bedienti alla voce del inarabuto, venivano ad assalire i cristiani di quella città, i quali nel maggio 18^2 li costrinsero a ritirarsi con gravi perdite. Tutte le tribù afri- cane, state fino allora in disordine , videro la necessità di racco- mandarsi per un attacco regolare contro i cristiani, e vennero perciò a consultare il marabuto ad Erse- bia, nel piano di Eghres, nel qua- le ciascuno voleva proclamarlo sul- tano ovvero il suo figlio, che a'28 settembre con mille voci di applau- so fu eletto sultano. Da quel giorno la sua vita fu una continua lotta, sempre sul punto di cader nelle mani dei francesi e sempre salvo, confermando così l'opinione arabica di sua invulnerabilità : po- tenza errante per le selve e pei de- serti, come gli antichi numidii, ter- ribile nell'assalto e più nella fuga. La religione maomettana, da cui è profondamente animato, domina nella sua fìsonomia come nelle sue azioni; ha quasi sempre nelle ma- ni un rosario, ed ai suoi soldati è esempio di coraggio e di sobrie- tà nel cibo e nel lusso. Per diri- gei'e contro la Francia delle trup- pe sempre disponibili, e perchè fos- se mezzo efficace di dominio pres- so gli arabi^ Abd-el-Kader ha ten- tato di organizzare un'armata a- raba, alla foggia dell'europee. Per- ciò si è servito dei disertóri che a MAN lui venivano principalmente dulia francese legione straniera, e ad essi egli deve l'organizzazione di tale ar- mata, a mezzo della quale combatte fino dal 1839. Innanzi che venissero ricominciate le ostilità co' francesi, Abd-el-Kader nel novembre di ta- le anno istituì per le sue truppe una decorazione militare, chiamata della Mano a sette dita. Por- tasi questa attaccata al turbante o alla coda di cammello, e consi- ste in una mano d' argento da cinque dita pel primo grado, da sei dita pel secondo, e da set- te pel grado più elevato. A questa decorazione onorifica non v'ha annessa alcuna pecuniaria retribu- zione; ma quelli che V ottengono hanno diversi privilegi, fra' quali quello di sospendere la mannaia della giustizia, allorquando il de- corato intercede per il colpevole che vuole aggraziare. Di tali deco- razioni insino ad ora non ne venne distribuito che piccolo numero. Altra decorazione venne pur da lui istituita nella tregua ch'ebbe luogo in detto anno 1839. Questa consiste in una piccola sciabla d'ar- gento leggermente curva, della lun- ghezza di circa dieci centimetri. Al manico della sciabola è impresso in forma di suggello il nome di Mahhi-Eddin, padre di Abdel- Kader. Sulla lama vi sono rozzamente incise alcune parole, delle quali eccone il senso : JÈ" invaine' rabile Colui che ha confidenza in, Dio. MANRIQUEZ Pietro Enneco ManricoFeunandez, Cardinale. Pietro Enneco Manrico Fernandez Manriquez de'marchesi d'Anguillar, nobile spagnuolo, vescovo di Cordova, ad istanza dell'imperatore Carlo V, il Papà Paolo IH a' 20

MAN dicembre i538 lo creò cardinale dell'ordine de'preti, e per distinzio- ne gli mandò in Ispagna il cap- pello cardinalizio, ed ebbe per ti- tolo la chiesa de' ss. Giovanni e Paolo. Venuto in Roma vi morì di peste nel i53g, dopo dieci me- si di cardinalato, ed il cadavere fu trasferito nella Spagna, dopo essere stato nella chiesa di Araceli in temporaneo sepolcro, come si legge nel Rondinini, De ss. Jo. et Paulo p. 199. ^ MANS. F. Le Mans. MANSI Giovanni Domenico . Nacque in Lucca nel 1692 da fa- miglia patrizia, e benché primoge- nito della famiglia entrò nella con* gregazione de'chierici regolari della Madre di Dio, e ne divenne uno de' principali ornamenti. Fu a Na* poli professore di teologia, indi vi- sitò r Italia, la Germania e la Fran- cia, onde approfittare de' lumi dei dotti, e trarre dalle biblioteche e dagli archivi materiali necessari ai suoi disegni. Ritornato a Lucca isti- tuì nella casa di sua congregazio* ne un'accademia per applicarsi in essa specialmente alla storia eccle* siastica ed alla liturgia, e ne ar» ricchi considerabil mente la biblio- teca di cui gli era stata affidata la direzione. La reputazione acqui" statasi colle sue virtù e colle dottissime ed utili sue opere, gli me* rito r arcivescovato della propria patria, a cui lo elevò Clemente Xlll nell'anno 1760, dispensan- dolo dall'esame. Morì a Lucca ai 27 settembre 1769 d' anni 77. Antonio Zatta nel 1772 ne pub- blicò in Venezia la vita con que- sto titolo: Comtnenlarius de vita et scriptis J. D, Mansi ec. Ecco l'elenco delle pregiale sue opere. i,." Nuova edizione degli Annali MAN i4i del Baronio, colla critica del padre Pagi e colle sue note, in 35 volumi, il cui primo fu stampato a Lucca nell'anno 1788. 2." Ristampa della Disciplina del Tomassi- no, colle dissertazioni dello stesso autore sui concihi, e con sue os- servazioni, Lucca. 3.° De epochis conciliorum Sardicensis et Sirmien» siiim, caeterorumque in causa arianoruntj qua occasione s. Ana- stasii chronologia restituitur. Il p. Mamachi si oppose sulle epoche, ed il p. Mansi replicò con una Apologia^ contro la quale rispose r avversario. 4-^ ^'^- conciliorum et decretorum collecliò nova, seu collectionis conciliorum a pp. Lab* beo et G. Cossarlio S. J. prinium vulgatacy dein emendatioris et am- plioris òpera Nic. Coleti recusae supplementum, in quo addilameti- tay variantes lectiones, emendaliones ad concilia veneta Lahbea- na, itidem concilia ac decreta permulta exhibenles; omnia exgraecis et latinis editis et manuscript. cod. undique quaesitis , collegìt, diges- sit, additisque praefatìonibus, notis, dissertationibus illustravit praedi^ clus Mansiy Firenze e Venezia l'jSy. Tale immensa compilazione fu continuata dopo la sua morte, e si terminò nel 1779 di pubblicare il voi. XXXL 5." Supplemen^ tum ad collectionem conciliorum^ Lucca 1724- 17^2, in sei volumi. 6.° Stephani Baluzii Tutelensis mi" scellanea, novo ordine digesta, et non paucis ineditis monumentisi op." portunisque animadversionibus au' età, opera ac studio ^ etc, Luc- ca 1761 , volumi quattro . 7.° Tractatus de casibus et excom- muuicationibus episcopis reservads, Lucca 1724. E per non dire del- le altre opere, pubblicò pure a» .

i4o MAN<br />

spianargli In strada alla gloiLi, a-<br />

veiido già fatto credere alle popo-<br />

lazioni arabe, che un giorno sareb-<br />

be sultano, e che il regno de' tur-<br />

<strong>di</strong>i dovea cessare nel suo regno.<br />

j\on appena i francesi ebbero in<br />

Diano la città <strong>di</strong> Orano , Mahhi-<br />

Ed<strong>di</strong>n pre<strong>di</strong>cò una guerra santa<br />

contro i cristiani, e Abd-el-Kader<br />

si pose alla testa <strong>di</strong> quelli che ob-<br />

be<strong>di</strong>enti alla voce del inarabuto,<br />

venivano ad assalire i cristiani <strong>di</strong><br />

quella città, i quali nel maggio<br />

18^2 li costrinsero a ritirarsi con<br />

gravi per<strong>di</strong>te. Tutte le tribù afri-<br />

cane, state fino allora in <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne<br />

, videro la necessità <strong>di</strong> racco-<br />

mandarsi per un attacco regolare<br />

contro i cristiani, e vennero perciò<br />

a consultare il marabuto ad Erse-<br />

bia, nel piano <strong>di</strong> Eghres, nel qua-<br />

le ciascuno voleva proclamarlo sul-<br />

tano ovvero il suo figlio, che a'28<br />

settembre con mille voci <strong>di</strong> applau-<br />

so fu eletto sultano. Da quel giorno<br />

la sua vita fu una continua<br />

lotta, sempre sul punto <strong>di</strong> cader<br />

nelle mani dei francesi e sempre<br />

salvo, confermando così l'opinione<br />

arabica <strong>di</strong> sua invulnerabilità : po-<br />

tenza errante per le selve e pei de-<br />

serti, come gli antichi numi<strong>di</strong>i, ter-<br />

ribile nell'assalto e più nella fuga.<br />

La religione maomettana, da cui<br />

è profondamente animato, domina<br />

nella sua fìsonomia come nelle sue<br />

azioni; ha quasi sempre nelle ma-<br />

ni un rosario, ed ai suoi soldati<br />

è esempio <strong>di</strong> coraggio e <strong>di</strong> sobrie-<br />

tà nel cibo e nel lusso. Per <strong>di</strong>ri-<br />

gei'e contro la Francia delle trup-<br />

pe sempre <strong>di</strong>sponibili, e perchè fos-<br />

se mezzo efficace <strong>di</strong> dominio pres-<br />

so gli arabi^ Abd-el-Kader ha ten-<br />

tato <strong>di</strong> organizzare un'armata a-<br />

raba, alla foggia dell'europee. Per-<br />

ciò si è servito dei <strong>di</strong>sertóri che a<br />

MAN<br />

lui venivano principalmente dulia<br />

francese legione straniera, e ad essi<br />

egli deve l'organizzazione <strong>di</strong> tale ar-<br />

mata, a mezzo della quale combatte<br />

fino dal 1839. Innanzi che venissero<br />

ricominciate le ostilità co' francesi,<br />

Abd-el-Kader nel novembre <strong>di</strong> ta-<br />

le anno istituì per le sue truppe<br />

una decorazione militare, chiamata<br />

della Mano a sette <strong>di</strong>ta. Por-<br />

tasi questa attaccata al turbante<br />

o alla coda <strong>di</strong> cammello, e consi-<br />

ste in una mano d' argento da<br />

cinque <strong>di</strong>ta pel primo grado, da<br />

sei <strong>di</strong>ta pel secondo, e da set-<br />

te pel grado più elevato. A questa<br />

decorazione onorifica non v'ha<br />

annessa alcuna pecuniaria retribu-<br />

zione; ma quelli che V ottengono<br />

hanno <strong>di</strong>versi privilegi, fra' quali<br />

quello <strong>di</strong> sospendere la mannaia<br />

della giustizia, allorquando il de-<br />

corato intercede per il colpevole<br />

che vuole aggraziare. Di tali deco-<br />

razioni insino ad ora non ne venne<br />

<strong>di</strong>stribuito che piccolo numero.<br />

Altra decorazione venne pur da<br />

lui istituita nella tregua ch'ebbe<br />

luogo in detto anno 1839. Questa<br />

consiste in una piccola sciabla d'ar-<br />

gento leggermente curva, della lun-<br />

ghezza <strong>di</strong> circa <strong>di</strong>eci centimetri.<br />

Al manico della sciabola è impresso<br />

in forma <strong>di</strong> suggello il nome<br />

<strong>di</strong> Mahhi-Ed<strong>di</strong>n, padre <strong>di</strong> Abdel-<br />

Kader. Sulla lama vi sono rozzamente<br />

incise alcune parole, delle<br />

quali eccone il senso : JÈ" invaine'<br />

rabile Colui che ha confidenza in,<br />

Dio.<br />

MANRIQUEZ Pietro Enneco<br />

ManricoFeunandez, Car<strong>di</strong>nale. Pietro<br />

Enneco Manrico Fernandez<br />

Manriquez de'marchesi d'Anguillar,<br />

nobile spagnuolo, vescovo <strong>di</strong> Cordova,<br />

ad istanza dell'imperatore<br />

Carlo V, il Papà Paolo IH a' 20

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