Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

i3o MAN
L'antica Chiesa imponeva le mani
su quelli che si maritavano, ed il
sacerdote ne oongiungeva le mani
destre. Vi fu altresì l'uso d'impor
le mani a coloro che entravano nel
numero de* catecumeni, per dimo-
slia«e così che la Chiesa li consi-
derava da quel momento come suoi
figli ; a coloro che si presentavano
per subire la penitenza pubblica,
e dopo per dar loro l'assoluzione;
agli eretici per riconciliarli colla
Chiesa ; agli ossessi per esorcizzar-
li ; finalmente i vescovi usarono
questo gesto per dare la benedi-
zione al popolo, ciò che si fa an-
cora, ed in oggi si osservano an-
cora le imposizioni delle mani in
molte cose, come per gli ordinati.
Chiamossi quindi imposizione delle
mani non solamente la conferma-
zione e r ordinazione, ma anche la
penitenza ed il battesimo, e chia-
mossi così per custodire il secreto
de' misteri, e perchè la medesima
ceremonia ebbe luogo in diversi
sagramenti. Il Sarnelli tftltta del-
l'imposizione delie mani, nel t. IX,
leti. XXXVllI, n. 4, e dice che la
glosa del can. manus imposilio,
I, qu. I, ne riporta le diverse spe-
cie: Consecratoriam , Confirmato-
rianij Ordina torianif Morboriwi curatorianij
che spiega con Marco
li emense. De variis capitib. EcclesìaCj
cap. i8. Nella chiesa ambro-
•siana non si costuma, come non si
è costumalo mai, l'imporsi dal sa-
cerdote le mani sul battezzando
lo che due volle si eseguisce secondo
il rituale romano. Fu però
usata nel dare l'assoluzione dei pec-
cati e nella estrema unzione. INella
cresima poi, conferita anticamente
ai novelli battezzati, l' imposizione
delle mani non è citata, né da Beroldo,
Orda et caerem. eccl. Amh.^
,
MAN
ne da s. Ambrogio. Da questo m*
lenzio, osserva il p. Fumagalli, in-
ferire si potrebbe che altre volte
nella chiesa milanese, come nell^
maggior parte delle chiese orientali,
non si praticasse 1* imposizione del-
le mani necessaria nel conferirsi la
cresima. Molti però fra i teologi
hanno proposto il mezzo, col qnal«
conciliare il silenzio degli scritturi e.
de' rituali antichi intorno a tale
imposizione, coli' imposizione me-,
desima in questo sacramento non
ommessa. Veggasi in Bergier, Dìz.
enciclopedico ^ dcWImposizione delle
mani.
Mano morta, vale a dire po-
tenza morta, chiamavnsi ne' tempi
della feudalità colui ch'eia di condizione
servile, homus servus : que-
sta parola deriva da ciò che costumavasi
un tempo, cioè venendo
a morire un capo di famiglia e
vassallo sottoposto ad un tale dirit-
to, il signore recavasi in sua casa
onde appropriarsi il piti bell'arredo
che ivi trova vasi, e nel caso
non ve ne fosse alcuno, gli si of-
friva la mano destra del morto, per
indicare ch'egli piìi non lo servi-
rebbe, e per segno di poteie del
faudatario sul vassallo. In Francia
quel costume umiliante per l'uma-
ni là si chiamava rnains mortablea^
e forlunamente fu abolito da Lui-
gi XVI nel 1779, riconoscendo i
diritti dell' uomo ne' suoi dominii,
e liberandolo da tali avanzi di ri-
provevole schiaviti! ignominiosa. Ul-
piano 1. 4» ff- ^^ jiistitia et jure,
insegna che le spose conveniebant
in marni mariti, e i servi ridotti
in libertà chiamavansi maniimissi,
cioè liberati de marni et potestate
herili. Le manomissioni de' servi
durarono sino al XIV secolo, su
di che merita di essere letto il Li-