Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

Ì7.6 MAN
w; ctiaconi Inevas tectas ìuihcrent
de palliis linoslinis. Tutta volta il
Melali par. I, p. Sai, n. 25, pretende
che neirVIII secolo il manipolo
sia stato sostituito al fazzoletto ; ed
il cardinal Bona, Rerum lititrg. lib.
I, cap. 44> "• ^> vuole che ciò
accadesse nel secolo X, perchè Al-
enino e Amalario fioriti nel seco-
lo IX riferiscono solo l'uso delle
niappnie o sudari : nel codice di
Ratoldo abbate del 980, presso il
Menardo, se ne fa menzione. Le
Brnn t. I, p. 47 « 4*^> ® ^^ Vert,
t. II, p. 3ii, riferiscono al secolo
XII r introduzione del manipolo.
Nel Miirtirolo^io di Beda, i4 ^^^'
aug., si dicii che s. Arsenio : propter
vopiarn laclirimarnm quas perpetuo
tffundebat manipuliim , seii sudariunì
semper in sinu^ vel marni
ìiahuìt^qno fletum ahilergeret. Forse
le opinioni di tali liturgici saranno
riguaido al manipolo propriamente,
poiché quanto al fazzoletto è certo
che si usava nei detti secoli III e
IV, e siccome pretesero i chierici
della chiesa romana di dover essi
soli servirsi di questo fazzoletto, ed
essendo nata per questo controver-
sia fra essi ed i chierici della
chiesa di Ravenna , s. Gregorio l
Papa del 590, per non disgustare
Giovanni arcivescovo di tal città,
concesse come special pi'erogativa
ai di lui primi diaconi, quando e-
gli celebrava, il poter ritenere nel
braccio sinistro il fazzoletto, che
chiama Mappula^ come si rileva
dalla sua lett. 54, nel lib. II. I
differenti sentimenti sull'epoca del-
l'introduzione del manipolo, possono
spiegarsi dall'uso introdotto nei
diversi luoghi in tempi differenti.
iQuanto alla forma antica gli auto-
ri sono di parere diverso: chi lo
dice in quella di fazzoletto, suda-
M\N
rwlum) altri fscjnìcinethim^ tra'quali
il Ferrari, De re vestiarìa cap. r,
che afferma rappresentasse un mez-
zo zinale della forma usata dalle
donne e si chiama Grembiale^ di
cui si servivano in tavola i convi-
tati. Nel cap. 19 degli Atti apost.
si legge che s. Paolo faceva mira-
coli quando deferehantitr a corpore
ejus sudariay et 'semicìnctia super
languido s ^ in modo che recedebant
ab cis languores. Nel testamenltj
di Riculfo vescovo Elenense del
95) si rileva che già si usava di
materia preziosa, e avea per ornamento
campanelli della slessa ma-
teria : egli lasciò per legato nniui-
pnlos sex cuin auro, unum ex iis
cuni iinlinnabulis.
Il manipolo non è senza misteri,
e sette ne riporta il Ga vanto, giacche
da tstrumento di pura neces-
sità divenne un sacro smjbolo : il
portarsi nella sinistra significa la
vita laboriosa; il ripudio de' pen-
sieri mondani, perchè con esso si
nettava la pituita; la penitenza col
pianto per astergere le macchie del-
l'anima; la vigilanza contro l'acci-
dia, perchè con esso si pulivano
gli occhi ; qual clava o ma/za con-
tro i nemici ; la discrezione di vo-
ta, e la retribuzione futura delle
opere buone. Allude ancora alla
fune colla quale furono legate le
braccia di Gesù alla colonna nella
sua passione, e moralmente signifi-
ca principalmente il pianto e la
penitenza. Osserva poi il Saussai
che la ragione vera per cui il ma-
nipolo si porta nel braccio sinistro,
è perchè riuscirebbe d'impedimento
nel ministrare se si portasse nel de-
stro. Curioso di saperne il mistico
significato il conte Hirmini, gli ri-
sj)ose il vescovo s. Isidoro nella lett.
i36; revocari m memoriani hunii-