Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 42.pdf - Bibliotheca ...

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salutare. 11 saulo Arcangelo, come
speciale prolellore ti ci la chiesa, fu
sempre invocato di soccorso dai fe-
deli , e la sua divozione si accrebbe
per le sue diiì'erenli apparizioni,
di cui faccnuno menzione agli ar-
ticoli Coro degli Angeli e Castel
s. Angelo. Una delle apparizioni
più celebri è quella che si narra
avvenuta al vescovo di Siponto s.
Lorenzo nel suddetto luogo sul
JMonle Gargano e precisamente sul
Monte s. Angelo, cosi chiamato dopo
il prodigio. Questa apparizione
viene riferita nella cronaca di Sì-
geberto, e confermata dalla tradi-
zione di tutte le chiese del paese.
]1 p. Mabillon che visitò questi luo-
ghi, ed esaminò i documenti, cre-
dette non potersi dubitare della lo-
ie certezza, in Ada ss. ord. Be-
lied, saec. Ili, par. I, p. 85, not.
4- In seguito a questa apparizione
avvenuta nel V secolo, nel pontifi-
cato di s. Gelasio I, il detto ve-
scovo, come diremo , fabbricò nel
luogo una chiesa in onore di s.
Michele, che divenne presto famo-
sa pel concorso de' fedeli, e questa
sede vescovde portò ancora il nome
di Monte s. Angelo. Nel 1002
l'imperatore Ottone 111 vi andò in
pellegrinaggio a piedi scalzi , per
espiare il delitto di cui sì era reso
colpevole di mettere a morte il romano
senatore Crescenzio, al quale
aveva promesso solennemente di
salvare la vita , avendogli s. Romualdo
ingiunto questa penitenza.
Verso il io49 visitò pure questo
santuario per divozione il Papa
s. Leone IX, passando poi a Monte
Cassino a celebrarvi la dome-
nica delle palme. In processo di
tempo altri Papi, sovrani, ed ogni
celo di persone, si sono ivi recati
a fare altrettanto. All'articolo Jp-
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parizlouc di s. Michele arcangelo
(f^edi)f narrammo come avvenne,
e che la chiesa ne celebra la festa
agli 8 di maggio. All'articolo s.
Micheèe Arcangelo parleremo della
festa che celebra la Chiesa a' 29
settembre, istituita per la dedicazione
della sua chiesa sul Monte
Gargano nel 493. Sulle diverse ap-
parizioni del santo Arcangelo, ab-
biamo: Carlo Steijgelio monaco di
Germania, Sancii Michatlis pria-
cipalHSy appariliones, tempia^ cui-
tusj et miracula, ex sacris litte-
ris ss. PP. et ìiisloriis ecclesiasti'
cis eruta, stampato nel 1629. Se»
leda quaedani de sando Micliae-
le archangelo, e/us apparitionibus,
feslis et cultu, in primis in monte
Gargano, illucque fadis peregrinalionihiis
a domino Francisco Do-
minico Haeherlin, academiae Juliae
Carolinae vice rectore , Helmstadii
1759.
La sede episcopale di Siponto
fu istituita nel primo secolo della
Chiesa, nel quale ricevette pure il
salutifero lume della fede da s. Pie-
tro. Il primo vescovo di Siponto
fu s. Giustino nobile sipontino, or-
dinato dal medesimo principe degli
apostoli s. Pietro nell'anno 44> ^^'
sondo settimo duce nell' impero di
Tiberio; morì l'anno iii, e fu se-
polto nella sua chiesa. Gli succes-
sero tre altri santi vescovi, de'quali
s'ignora il nome. Il nobile sipon-
tino s. Eusanio fu proclamato quin-
to vescovo dal clero e dal popolo,
ma non fu ordinato: viene però
noverato tra* vescovi di questa chie-
sa, perchè vi è in grandissima venerazione,
e non ne fu nominato
altro finché visse; passò a miglior
vita a'9 luglio del 3oo. S'ignora chi
gli successe, il quale da Furconio
volendo a* 2 5 giugno 3oi traspor-