Sapori di mare nel menù - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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non deve percepire più <strong>di</strong> 5mila<br />
euro, dal medesimo committente,<br />
<strong>nel</strong> corso <strong>di</strong> un anno solare;<br />
le imprese familiari, invece, non<br />
possono ricorrere a prestazioni <strong>di</strong><br />
natura accessoria per un importo<br />
superiore, <strong>nel</strong> corso <strong>di</strong> ciascun<br />
anno fiscale, a 10mila euro.<br />
la vera particolarità del lavoro<br />
accessorio è che i datori <strong>di</strong> lavoro,<br />
per poter beneficiare <strong>di</strong> tali<br />
prestazioni lavorative, devono<br />
acquistare presso le riven<strong>di</strong>te<br />
autorizzate uno o più carnet <strong>di</strong><br />
buoni per prestazioni <strong>di</strong> lavoro<br />
accessorio, con cui pagare i<br />
propri collaboratori. il valore <strong>di</strong><br />
tali buoni è composto, oltre che<br />
dal compenso del collaboratore,<br />
anche dai contributi da versare<br />
all’inps e dai premi da versare<br />
all’inail. il prestatore <strong>di</strong> lavoro<br />
accessorio, una volta ricevuto<br />
Da Da Da <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre 2008 2008 2008<br />
la la la la <strong>di</strong>scipina <strong>di</strong>scipina <strong>di</strong>scipina <strong>di</strong>scipina è è è è operativa operativa operativa operativa<br />
in in in in ogni ogni ogni ogni settore settore settore settore<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong> attività, attività, ristorazione ristorazione<br />
compresa<br />
il buono dal proprio datore <strong>di</strong><br />
lavoro, deve recarsi presso il<br />
concessionario autorizzato, il<br />
quale “cambierà” il buono con il<br />
compenso dovuto, e provvederà<br />
a versare contributi e premi agli<br />
enti preposti. il compenso percepito<br />
dal collaboratore è esente<br />
da imposizioni fiscale e non<br />
incide sullo stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupato<br />
o inoccupato del medesimo.<br />
il l compito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare il con con-<br />
cessionario del servizio spetta al<br />
ministro del lavoro; oggi, in attesa<br />
dell’intervento ministeriale,<br />
i concessionari del servizio sono<br />
inps e agenzie per il lavoro (<strong>di</strong><br />
cui agli articoli 4, comma 1, lettere<br />
a) e c) e 6, commi 1, 2 e 3<br />
del d.lgs. 276/2003.<br />
Le modalità<br />
a questi è quin<strong>di</strong> possibile ri ri-<br />
volgersi per ottenere i buoni per<br />
ricorrere alle attività <strong>di</strong> lavoro<br />
accessorio. l’ linps, poi, con la<br />
circolare n.104/2008, ha fornito<br />
precise in<strong>di</strong>cazioni sulle concrete<br />
modalità <strong>di</strong> utilizzo dei buoni,<br />
prevedendo, con particolare riferimento<br />
al settore del turismo,<br />
del commercio e dei servizi, due<br />
modalità operative: il voucher<br />
telematico e quello cartaceo. il<br />
primo prevede l’accre<strong>di</strong>to del<br />
corrispettivo della prestazione<br />
attraverso procedure telematiche<br />
e utilizza una carta magnetica -<br />
tipo bancomat - per l’accre<strong>di</strong>to<br />
del corrispettivo della prestazione.<br />
a parere dell’ inps si presta<br />
bene all’utilizzo per attività occasionali<br />
che si ripetono <strong>nel</strong> tempo.<br />
il voucher cartaceo prevede<br />
invece l’acquisto e la riscossione<br />
<strong>di</strong> buoni lavoro (voucher) cartacei<br />
<strong>di</strong>sponibili per l’acquisto<br />
presso le se<strong>di</strong> provinciali inps. la<br />
riscossione dei buoni da parte dei<br />
collaboratori può avvenire presso<br />
gli uffici postali (www.inps.it). _<br />
in collaborazione con bargiornale<br />
Le alternative<br />
• Job Sharing. È il cosiddetto “lavoro<br />
ripartito’’: due o più persone in accordo<br />
con il datore assumono “in solido’’ un’unica<br />
obbligazione <strong>di</strong> lavoro. I due lavoratori<br />
possono gestire autonomamente e<br />
<strong>di</strong>screzionalmente la ripartizione dell’attività<br />
lavorativa ed effettuare sostituzioni fra loro.<br />
In virtù del vincolo <strong>di</strong> solidarietà, entrambi<br />
sono personalmente responsabili<br />
dell’adempimento dell’obbligazione.<br />
• Job on call. È definito anche “lavoro<br />
intermittente”. <strong>Il</strong> lavoratore si mette<br />
a <strong>di</strong>sposizione del datore <strong>di</strong> lavoro e aspetta<br />
la chiamata: la prestazione è quin<strong>di</strong> svolta<br />
in maniera <strong>di</strong>scontinua e la <strong>di</strong>sponibilità<br />
del prestatore potrebbe essere ricompensata<br />
da un’indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità.<br />
<strong>nel</strong>le prestazioni<br />
<strong>di</strong>cembre-gennaio-2010<br />
<strong>di</strong>cembre-gennaio-2010<br />
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q u a l i t a l y