C on V - Rivista IDEA

non solo da fine settimana».
Quali sono le altre attività economiche?
«La principale è senza dubbio la
coltivazione della vite che ha portato
alla creazione di aziende vinicole
e così il nome di Treiso arriva
in tutto il mondo. Inoltre esistono
aziende industriali e artigianali».
E quanto a manifestazioni?
«In estate organizziamo diversi
concerti di qualità, per esempio il
15 luglio ospiteremo un evento
lirico inserito nel circuito del l’“Al -
ba music festival”. Nella prima
decade di agosto proponiamo
“Sor seggiando l’universo”, che sta
riscuotendo sempre più successo;
il docente di astrofisica Vincenzo
Zappalà, il “papà degli asteroidi”,
tiene una conferenza, poi in piazza
si spengono le luci e si scruta il
cielo con grandi telescopi sorseggiando
vino. Quest’anno c’è un
motivo in più per festeggiare perché
il professore e un collega americano
hanno battezzato l’asteroide
13.494 proprio con il nome del
nostro paese, di cui Zappalà è un
vero amico e diventerà cittadino
onorario. A fine agosto si svolge la
Sagra vendemmiale, in cui è inserita
la camminata enogastronomica
a tappe “Sentieringusto”. La seconda
domenica di novembre lanceremo
un nuovo evento: accompagneremo
i turisti a “rapulé”, ossia a
raccogliere e degustare gli ottimi
grappoli che maturano a vendemmia
finita, e poi mostreremo loro
come preparare la “cugnà”».
Siete molto attivi. Si può dire lo
stesso dei vostri ragazzi?
«I giovani sono numerosi e s’impegnano
anche nella Pro loco e nel
Consiglio comunale».
Ma la sua Amministrazione civica
quan to è stata ed è attiva?
«Abbiamo restaurato la ex chiesa
dei Battuti trasformandola in un
salone polivalente e centro culturale
per riunioni,
concerti, proiezioni
cinematografiche,
esposizioni fo to -
grafiche e artistiche;
abbiamo restaurato
una buona parte
della vecchia canonica
accanto alla chiesa
creando la Bottega
del vino di Treiso,
grande vetrina dei
nostri prodotti; il 9
luglio è stata inaugurata
la piazza antistante,
rifatta con pavimentazione
in pietra di Langa e divenuta il
salotto del paese. Abbiamo rinnovato
il campo da tennis e quello
da calcetto, ripristinato le strade,
realizzato la fognatura su due
colline, metanizzato alcune frazioni
(e questo servizio è in programma
per altre). Senza dimenticare
la manutenzione attuata
nella scuola con il rifacimento di
tetto, intonaci e pavimento della
palestra comunale».
Un elemento da sviluppare?
«Intendiamo lavorare in direzione
turistica e soprattutto per migliorare
la qualità della vita dei cittadini,
intesa in termini di pulizia
urbana, rispetto degli altri, crescita
culturale. Quest’ul timo campo
è assai vario: da un lato, abbiamo
fondato associazioni per gli
anziani o circoli di ritrovo per i
giovani, dall’altro, abbiamo promosso
corsi di diverso genere,
dalla potatura alle lingue».