C on V - Rivista IDEA

denti del Centro. Dopo aver trascorso
sei mesi nel laboratorio
di Yale, mettendo a punto un
disegno di ricerca e un corso di
formazione specifici per la
real tà albese, ho vissuto
quest’esperienza come un’opportunità
preziosa, a livello sia
scientifico che umano. Come
ricercatrice, avere l’onore di
applicare per la prima volta in
Italia il famoso metodo per
l’implementazione dell’In telli -
genza Emotiva di Yale è stato
a dir poco entusiasmante, ma a
colpirmi di più in quest’esperienza
sono stati la motivazione
e l’affiatamento del gruppo di
lavoratori con cui ho attuato il
training formativo e la forte
con nessione creatasi tra i par-
Per la prima volta in
Italia si sta
validando il metodo
formativo ispirato
al modello
scientifico di Yale
e il Centro Ferrero
di Alba ne
è protagonista
diventando
“laboratorio di
ricerca internazionale”
Mayer & Salovey
(1997) definiscono
l’Intelligenza
Emotiva come
l’insieme
di quattro abilità:
percepire, utilizzare,
comprendere e gestire
le emozioni
tecipanti del corso, compresa la
sottoscritta. Inoltre credo che
questa e altre iniziative in -
traprese dal management del
Cen tro Ferrero ne facciano
un’a zienda esempio di buone
prassi per il miglioramento continuo
dell’ambiente di lavoro».
Il progetto è stato presentato a
Maastricht alla Con ferenza
europea di psicologia del lavoro
“Eawop 2011” e a settembre
sarà esposto in Croazia, al
terzo Congresso internazionale
di Intelligenza Emotiva, prima
del ritorno dei ricercatori al
laboratorio di Yale per il confronto
con gli autori americani.
Il Centro Ferrero sta inoltre
promuovendo ad Alba un convegno
scientifico sul tema
dell’Intelligenza Emotiva per
il 2012, al quale parteciperanno
anche i partner stranieri di
ricerca.
PERCEPIRE LE EMOZIONI
Identificare ed esprimere le
emozioni, sapendole riconoscere
attraverso gli stati
fisiologici, psicologici e
comportamentali
COMPRENDERE LE EMOZIONI
Comprendere le relazioni tra
le emozioni, le loro cause, le
conseguenze e come le
emozioni si combinano tra
loro. Possedere un ricco
vocabolario emozionale
MARGHERITA ARTUSIO: «ERA
UN’OPPORTUNITÀ IMPERDIBILE»
Come Amministratore Unico, ho accolto con entusiasmo
la partecipazione del Centro Ferrero a un progetto
internazionale così prestigioso, inerente a temi così im -
portanti e attuali, l’Intelligenza Emotiva e la prevenzione
dello stress lavoro-correlato. In particolare è risultato
molto significativo il fatto che la formazione sia
stata rivolta a un gruppo leader della struttura in quanto
il concetto stesso di leadership include una forte componente
emozionale. Ritengo che un buon leader debba
saper motivare, ispirare, ascoltare e guidare il proprio
gruppo e, di conseguenza, migliorare la qualità delle
relazioni interpersonali, nonché la performance aziendale.
Il benessere delle persone e dell’organizzazione è
di primario interesse del Centro Ferrero e il miglioramento
del clima è, a mio avviso, un dovere etico ancor
prima che normativo. Pertanto, dopo l’indagine di clima
organizzativo effettuata al Centro nel 2010, sempre
tramite la collaborazione con l’Università di Firenze, ho
accolto la ricerca-intervento sull’Intelligenza Emoti -
va come un’opportunità da non perdere.
Considero un onore il fatto che alcuni tra gli psicologi
più famosi del mondo stiano collaborando con noi per la
realizzazione di un programma formativo innovativo,
per la prima volta attuato in Italia.
L’amministratore del Centro Ferrero di Alba,
Margherita Artusio
QUATTRO ABILITÀ FONDAMENTALI DA APPROFONDIRE
INTELLIGENZA
EMOTIVA
UTILIZZARE LE EMOZIONI
Saper generare, in se stessi
e negli altri, emozioni vivide
in maniera da facilitare i
processi cognitivi (giudizio,
memoria, creatività, ecc.)
GESTIRE LE EMOZIONI
Gestire e monitorare le emozioni
in se stessi e negli al -
tri, essere aperti nei confronti
delle emozioni, sia
pia cevoli che spiacevoli
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