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Seminari di Ematologia Oncologica - Società Italiana di Ematologia

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kin-<strong>di</strong>ftitox (74). Solo nell’istotipo ALCL risultati<br />

preliminari molto interessanti ottenuti con l’immunoconiugato<br />

brentuximab-vedotin, un’associazione<br />

fra l’anticorpo monoclonale anti-CD30 e la tossina<br />

del fuso mitotico, fanno ritenere aperta l’era<br />

dell’immunochemioterapia<br />

Per quanto riguardo l’impiego del trapianto <strong>di</strong> cellule<br />

staminali, è riportato che il trapianto autologo<br />

garantisce un controllo <strong>di</strong> malattia a lungo termine<br />

in circa il 50-70% dei pazienti, quando eseguito<br />

in uno stato <strong>di</strong> prima remissione e in presenza<br />

<strong>di</strong> una malattia chemio sensibile (75, 76).<br />

Il tasso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>ve/progressioni durante il trattamento<br />

resta però elevato e non è chiaro se i buoni<br />

risultati derivino da una selezione dei pazienti<br />

o da una reale maggiore efficacia terapeutica,<br />

visto i risultati sovrapponibili fra CHOP e autotrapianto<br />

in uno stu<strong>di</strong>o caso-controllo del gruppo<br />

GELA (77). Il trapianto allogenico da donatore<br />

HLA-identico sembra offrire, grazie all’effetto<br />

graft vs lymphoma, un miglior controllo a lungo<br />

termine della malattia a prezzo <strong>di</strong> una maggiore<br />

tossicità (78). La sua superiorità in prima linea<br />

rispetto al trapianto autologo è in corso <strong>di</strong> valutazione<br />

in uno stu<strong>di</strong>o controllato multicentrico<br />

Italiano in cui le procedure trapiantologiche<br />

seguono un programma <strong>di</strong> chemioterapia iniziale<br />

a dose standard associato ad alemtuzumab e<br />

ad un consolidamento con chemioterapia a dose<br />

intensificata (79).<br />

Terapia <strong>di</strong> seconda linea<br />

Certamente in una situazione clinica così <strong>di</strong>fficile<br />

come il linfoma T che non ha risposto o è reci<strong>di</strong>vato<br />

dopo una terapia <strong>di</strong> prima linea le procedure<br />

trapiantologiche vanno considerate <strong>di</strong> prima<br />

scelta. Fra queste il trapianto allogenico anche a<br />

intensità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento ridotta, laddove possibile,<br />

va preferito al trapianto autologo, essendo<br />

in grado <strong>di</strong> ottenere una sopravvivenza a lungo<br />

termine del 50% in <strong>di</strong>verse casistiche, nei<br />

pazienti, certamente selezionati, che sono riusciti<br />

a ricevere questo trattamento. Al <strong>di</strong> là della scelta<br />

fra trapianto autologo e allogenico, che <strong>di</strong>pende<br />

soprattutto dalla tipologia <strong>di</strong> paziente, va sottolineato<br />

che il ricorso al trapianto dovrebbe essere<br />

il più precoce possibile, senza attendere che<br />

reci<strong>di</strong>ve plurime rendano la malattia completamente<br />

refrattaria anche alla terapia ad alte dosi.<br />

Linfomi non Hodgkin T/NK<br />

Nuovi farmaci<br />

Al <strong>di</strong> fuori delle opzioni trapiantologiche o in preparazione<br />

ad esse, si stanno esplorando nuove<br />

opzioni terapeutiche e nuovi farmaci. Un elenco<br />

certamente non esauriente delle principali classi<br />

e dei target terapeutici è riportato in tabella 6. Per<br />

alcuni <strong>di</strong> questi sono stati completati importanti<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fase II su un numero <strong>di</strong> pazienti adeguato<br />

(80).<br />

- Pralatrexate (PDX; 10-propargyl 10-deazaaminopterin).<br />

Il pralatrexate è un nuovo antifolato, ed<br />

è l’unico farmaco approvato nel 2009 dalla Food<br />

and Drug Administration per il trattamento dei<br />

PTCLs reci<strong>di</strong>vati o refrattari. Si <strong>di</strong>fferenzia strutturalmente<br />

dal methotrexate (MTX) per la presenza<br />

<strong>di</strong> un gruppo propargile in posizione 10.<br />

Tale struttura favorisce l’internalizzazione del farmaco<br />

nella cellula (10 volte maggiore rispetto al<br />

MTX), garantendo un maggior effetto antitumorale.<br />

Il meccanismo d’azione è poi simile a quello<br />

del MTX (81).<br />

Lo stu<strong>di</strong>o PROPEL (Pralatrexate in relapsed or<br />

refractory Peripheral T Cell Lymphoma) (82) condotto<br />

in pazienti affetti da PTCLs reci<strong>di</strong>vati o resistenti,<br />

incluse tutte le entità compresa la micosi<br />

fungoide e i NK/TCLs, ha arruolato 115 pazienti,<br />

già sottoposti ad una me<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> 3 linee <strong>di</strong> trattamento<br />

(1-12); <strong>di</strong> questi, inoltre, 18 erano già stati<br />

sottoposti anche ad autotrapianto e il 63% era<br />

refrattario all’ultima linea <strong>di</strong> terapia (82). Lo schema<br />

<strong>di</strong> trattamento comprendeva la somministrazione<br />

<strong>di</strong> PDX 30 mg/m 2 /settimana a cicli <strong>di</strong> 6 settimane<br />

con una settimana <strong>di</strong> pausa tra ogni ciclo<br />

fino a progressione o tossicità. Il tasso <strong>di</strong> risposta<br />

in 109 pazienti valutabili è stato del 29% (32<br />

<strong>di</strong> 109), <strong>di</strong> cui 12 risposte complete (11%) e 20<br />

risposte parziali (18%) (82). I più comuni eventi<br />

avversi <strong>di</strong> grado 3/4 sono stati i seguenti: trombocitopenia<br />

(32%), mucosite (22%), neutropenia<br />

(22%) e anemia (18%) (82). La mucosite è il problema<br />

clinico principale, può essere prevista<br />

dosando i livelli <strong>di</strong> acido metilmalonico e omocisteina,<br />

e deve essere prevenuta con la somministrazione<br />

continua <strong>di</strong> acido folico e vitamina B12.<br />

La conclusione degli autori è stata che il pralatrexate<br />

ha indotto risposte durature in PTCL reci<strong>di</strong>vati<br />

o refrattari, in<strong>di</strong>pendentemente dall’età, dal<br />

sottotipo istologico e dal numero <strong>di</strong> linee precedenti<br />

<strong>di</strong> trattamento (82). Sulla base <strong>di</strong> tali risul-<br />

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