CHI SPEGNE LA LUCE? - Il Resto

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07.06.2013 Views

Gravina Riunioni di maggioranza improvvisate durante la campionaria La fiera della cattiva politica [di Antonella Testini] ► Una fiera si sa è la vetrina economica di un’intera comunità e se quella in questione si fregia del titolo di “regionale” diventa anche vetrina per l’intera classe dirigente del paese. A Gravina invece l’evento fieristico è stato snobbato da molti politici. Assente il ministro Fitto, bloccato giovedì dal consiglio dei ministri e domenica dalla festività delle Palme; non pervenuti i rappresentanti regionali invitati sia per l’inaugurazione che per alcuni convegni; presente invece il sindaco di Altamura, Stacca che, con tanto di fascia tricolore, accompagna e supporta il sindaco Divella tanto che i gravinesi mugugnano: è venuto a rubarci la fiera. Lui sorride e sminuisce, intanto colloquia amichevolmente con il presidente della Provincia Schittulli e con quello della Banca Popolare di Puglia e Basilicata e c’è da scommettere che l’oggetto della discussione è proprio l’ente fiera. I politici gravinesi invece, attendono l’arrivo di qualche “lord ciambellano” che gli spieghi cosa fare, visto che nessuno ha pensato a un discorso ufficiale e a un passaggio attento negli stand. Infatti, finito il codazzo inaugurale, si dileguano perdendosi tra la folla. E non si fanno vedere nemmeno nei giorni a seguire, quando la gen- 36 | iL RESTO settimanale | 23 aprile 2011 te comincia a brontolare per la cattiva organizzazione della fiera: stretta, ridimensionata a causa del cantiere e soprattutto disorganizzata. Dell’opposizione si sono definitivamente perse le tracce: troppo impegnata a rilasciare interviste e a criticare l’evento dalle pagine di facebook. Domenica inoltre, mentre i gravinesi attendono l’arrivo in pompa magna di Fitto e Schittulli (il primo solo all’ultimo momento ha fatto sapere che non sarebbe intervenuto costringendo l’ignaro consigliere Romita a presenziare al convegno sul turismo) nelle sale dell’ufficio fiera si consuma l’ennesima estenuante riunione di maggioranza e qualcuno ipotizza sommessamente: “Ciò che Divella non ha dato con il panettone lo sta mettendo nell’uovo di Pasqua”. Torna dunque l’incubo dimissioni o comunque la consapevolezza che i dissidi nati con la verifica amministrativa siano tutt’altro che appianati. Basti pensare che manca ancora la nomina di un assessore in giunta in quota Dc. Al convegno conclusivo della Fiera, nonostante la rile- E Martemucci sbotta: «I politici invece di criticare venissero qui a lavorare con me» vanza dei temi trattati e la grande affluenza di pubblico, risultano assenti la maggior parte dei consiglieri mentre tra gli assessori sono presenti solo Masiello e Tremamunno. A conferma che la barca di centrodestra navighi ancora in acque turbolente arrivano a fine giornata le dichiarazioni del presidente della commissione fiera Vito Martemucci: “Certi politici invece di criticare dovrebbero venire qui a lavorare con me. Non si può criticare l’organizzazione di una fiera fatta in dieci giorni. Cosa pretendono ora?”. E non risparmia nemmeno i dipendenti comunali asserendo che “uno staff scelto privatamente per organizzare l’evento fieristico ha lavorato meglio e di più dei dipendenti comunali troppo spesso sponsorizzati dagli stessi politici”. Martemucci insomma sottolinea che il fallimento fieristico è tutto da addebitare ai politici, di destra e di sinistra, e torna a parlare dell’ente fiera: “Da un anno i partiti hanno le mie proposte, statuto compreso, ma da nessuno sono arrivate altre proposte, modifiche o integrazioni. La verità è che l’ente fiera non lo vuole nessuno”. Ed è proprio vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare fatto di politica e di tanta improvvisazione. ■

Turismo: si riparte dallo Iat [di Antonella Testini] ► E’ stato presentato la scorsa domenica durante il convegno che ha chiuso i lavori della Fiera San Giorgio, il nuovo progetto per lo sviluppo del turismo e del marketing territoriale della città di Gravina. Sponsorizzato dal Comune di Gravina e studiato dal gruppo di lavoro che compone il nuovo uffi cio di informazione turistica, il progetto punta a costruire una strategia di marketing territoriale basata sulla promozione del territorio quale sintesi di tutte le forze che operano in questo settore. Una strategia che ha a monte una rifl essione unitaria, cosciente, approfondita delle forze in gioco, degli obiettivi da raggiungere e dei mezzi da utilizzare. Forse per la prima volta nella nostra città a parlare di turismo e di marketing territoriale intervengono persone che conoscono il settore e che soprattutto vantano professionalità già affermate in altre realtà, dove hanno vinto la collaborazione e, soprattutto, la programmazione. Ed è su questi due aspetti fondamentali che punta Francesco Massari responsabile dello Iat, al fi ne di studiare un unico brand del territorio gravinese. Infatti se il sindaco, intervenuto al convegno in veste di assessore alla Cultura e al Turismo, ancora una volta spolvera il suo cavallo di battaglia (“sono qui per ascoltare”), Massari e tutto lo staff hanno le idee chiare: “Bisogna mettersi in rete e fare sistema puntando sulla collaborazione di tutte le forze in campo - dice Massari - non possiamo più permetterci di promuovere tante realtà di un unico paese” ma bisogna pensare il territorio come un unicum dotato di mille risorse. Quindi, chiamati a raccolta la Fondazione Santomasi, unico ente al momento preposto a promuovere la città, l’associazione Benedetto XIII che ha in gestione il patrimonio della Diocesi, le Proloco che operano sul territorio pur non essendo ancora accreditate presso l’albo regionale e l’Archeoclub a cui si sono aggiunti altri operatori, più o meno certifi cati, coinvolti per “far capire soprattutto che cosa è il turismo e chi può fare turismo”. Superato il primo step fatto di antichi rancori, invidie e strumentalizzazioni dove l’arcaica cultura del paesello di provincia ancora una volta ha prevalso, ora si sta lavorando per programmate → GIoIELLERIA CARULLI del dott. Francesco Carulli Corso Umberto I, 33 ALTAMURA (Ba) tel./fax 080 3117789 gioielleriacarulli@tiscali.it Gravina Aggregazione e collaborazione le parole d’ordine | iL RESTO sett imanale | 23 aprile 2011 37

Turismo: si riparte dallo Iat<br />

[di Antonella Testini]<br />

► E’ stato presentato la scorsa domenica<br />

durante il convegno che ha chiuso i lavori<br />

della Fiera San Giorgio, il nuovo progetto<br />

per lo sviluppo del turismo e del marketing<br />

territoriale della città di Gravina. Sponsorizzato<br />

dal Comune di Gravina e studiato<br />

dal gruppo di lavoro che compone<br />

il nuovo uffi cio di informazione turistica,<br />

il progetto punta a costruire una strategia<br />

di marketing territoriale basata sulla<br />

promozione del territorio quale sintesi di<br />

tutte le forze che operano in questo settore.<br />

Una strategia che ha a monte una<br />

rifl essione unitaria, cosciente, approfondita<br />

delle forze in gioco, degli obiettivi da<br />

raggiungere e dei mezzi da utilizzare.<br />

Forse per la prima volta nella nostra città<br />

a parlare di turismo e di marketing territoriale<br />

intervengono persone che conoscono<br />

il settore e che soprattutto vantano<br />

professionalità già affermate in altre realtà,<br />

dove hanno vinto la collaborazione e,<br />

soprattutto, la programmazione. Ed è su<br />

questi due aspetti fondamentali che punta<br />

Francesco Massari responsabile dello<br />

Iat, al fi ne di studiare un unico brand del<br />

territorio gravinese.<br />

Infatti se il sindaco, intervenuto al convegno<br />

in veste di assessore alla Cultura e al<br />

Turismo, ancora una volta spolvera il suo<br />

cavallo di battaglia (“sono qui per ascoltare”),<br />

Massari e tutto lo staff hanno le idee<br />

chiare: “Bisogna mettersi in rete e fare sistema<br />

puntando sulla collaborazione di<br />

tutte le forze in campo - dice Massari - non<br />

possiamo più permetterci di promuovere<br />

tante realtà di un unico paese” ma bisogna<br />

pensare il territorio come un unicum<br />

dotato di mille risorse. Quindi, chiamati<br />

a raccolta la Fondazione Santomasi, unico<br />

ente al momento preposto a promuovere<br />

la città, l’associazione Benedetto XIII<br />

che ha in gestione il patrimonio della Diocesi,<br />

le Proloco che operano sul territorio<br />

pur non essendo ancora accreditate presso<br />

l’albo regionale e l’Archeoclub a cui si<br />

sono aggiunti altri operatori, più o meno<br />

certifi cati, coinvolti per “far capire soprattutto<br />

che cosa è il turismo e chi può fare<br />

turismo”. Superato il primo step fatto di<br />

antichi rancori, invidie e strumentalizzazioni<br />

dove l’arcaica cultura del paesello di<br />

provincia ancora una volta ha prevalso,<br />

ora si sta lavorando per programmate →<br />

GIoIELLERIA CARULLI<br />

del dott. Francesco Carulli<br />

Corso Umberto I, 33 ALTAMURA (Ba)<br />

tel./fax 080 3117789 gioielleriacarulli@tiscali.it<br />

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