Messaggio concernente la legge federale sulla ... - EJPD - admin.ch
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tesi o <strong>ch</strong>e si presenteranno ripetutamente nel futuro e in cui gli obblighi di cui ai<br />
capoversi 1 e 2 non consentono di ottenere i dati voluti (cfr. le spiegazioni contenute<br />
nel commento dei capoversi 1 e 2) e per i quali è quindi ragionevole sottomettere i<br />
fornitori a obblighi di sorveglianza più estesi del semplice obbligo di tollerare <strong>la</strong><br />
sorveglianza o di fornire i dati disponibili. La necessità del carattere ragionevole<br />
degli obblighi supplementari a cui vanno sottoposti questi fornitori si esprime an<strong>ch</strong>e<br />
attraverso altri criteri menzionati nel capoverso 3, vale a dire <strong>la</strong> grande importanza<br />
economica dei servizi forniti e il numero importante di utenti di questi servizi.<br />
Concretizzare questi criteri e determinare se sono soddisfatti nel caso concreto,<br />
spetta al Consiglio <strong>federale</strong>. Fondandosi su questa norma di delega, il Consiglio<br />
<strong>federale</strong> provvedere a mantenere le possibilità di sorveglianza <strong>ch</strong>e già sussistono.<br />
Provvederà in partico<strong>la</strong>re a rendere gli obblighi supplementari previsti da tale norma<br />
applicabili ai servizi e-mail forniti dalle grandi imprese, fermo restando <strong>ch</strong>e l’attuale<br />
OSCPT già lo prevede per i fornitori di servizi di telecomunicazione <strong>ch</strong>e forniscono<br />
tali servizi. Senza questi obblighi supplementari, le possibilità di sorveglianza ipotizzabili<br />
sotto l’egida del<strong>la</strong> nuova LSCPT saranno più limitate di quelle previste<br />
dal<strong>la</strong> LSCPT attuale, <strong>la</strong> qual cosa non è conforme allo scopo principale del<strong>la</strong> revisione<br />
totale del<strong>la</strong> <strong>legge</strong>.<br />
Nel<strong>la</strong> misura in cui il Consiglio <strong>federale</strong> fa uso del<strong>la</strong> competenza attribuitagli dal<br />
capoverso 3, le disposizioni del presente progetto concernenti le sorveglianze <strong>ch</strong>e<br />
devono eseguire i fornitori di servizi di telecomunicazione sono applicabili per<br />
analogia, poi<strong>ch</strong>é il Consiglio <strong>federale</strong> sottopone così le persone di cui all’articolo 2<br />
lettera c a tutti gli obblighi dei fornitori di servizi di telecomunicazione o a parte di<br />
tali obblighi. In questo caso ai fornitori di servizi di comunicazione derivati sono<br />
applicabili le disposizioni <strong>ch</strong>e si riferiscono espressamente soltanto ai fornitori di<br />
servizi di telecomunicazione (p. es. art. 4, 17 lett. a−d, 24 seg. e 32).<br />
Art. 28 Obblighi degli esercenti di reti di telecomunicazione interne<br />
L’articolo 28 capoverso 1 impone ai suoi destinatari l’obbligo minimo ma sufficiente<br />
di tollerare una sorveglianza e gli obblighi accessori necessari per permetterne<br />
l’esecuzione. Questo obbligo minimo corrisponde agli obblighi previsti nel<strong>la</strong> LSCPT<br />
attuale per gli esercenti di reti di telecomunicazione interne e di centrali domesti<strong>ch</strong>e.<br />
Ispirandosi in parte al<strong>la</strong> normativa del<strong>la</strong> vigente LSCPT sul<strong>la</strong> sorveglianza di una<br />
rete di telecomunicazione interna o di una centrale domestica, il disegno prevede <strong>ch</strong>e<br />
<strong>la</strong> sorveglianza sia eseguita dal Servizio o da una persona <strong>ch</strong>e agisce su suo mandato,<br />
in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> polizia. Ciò non significa <strong>ch</strong>e il Servizio può trasferire compiti<br />
amministrativi a privati conformemente all’articolo 178 capoverso 3 Cost. Il Servizio<br />
rimane in effetti responsabile dell’esecuzione del compito in questione.<br />
Il capoverso 2 impone inoltre a queste persone l’obbligo di consegnare i dati secondari<br />
di cui dispongono (almeno quelli disponibili nel momento in cui è presa <strong>la</strong><br />
decisione di sorveglianza) senza tuttavia obbligarli a conservare questi dati. Rispetto<br />
al<strong>la</strong> normativa ordinaria applicabile ai fornitori di servizi di telecomunicazione, con<br />
questo regime si possono perdere i dati secondari ottenuti mediante sorveglianza<br />
retroattiva e i dati ottenuti mediante una sorveglianza in tempo reale, visto <strong>ch</strong>e i<br />
tempi di cui il Servizio o <strong>la</strong> persona <strong>ch</strong>e agisce su mandato di quest’ultimo hanno<br />
bisogno per avviare <strong>la</strong> sorveglianza sono più lunghi. È tuttavia opportuno rinunciare<br />
a imporre obblighi supplementari <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono preparativi attivi da parte degli<br />
interessati <strong>ch</strong>e dovrebbero fornire sforzi sproporzionati, an<strong>ch</strong>e se è eventualmente<br />
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