07.06.2013 Views

Messaggio concernente la legge federale sulla ... - EJPD - admin.ch

Messaggio concernente la legge federale sulla ... - EJPD - admin.ch

Messaggio concernente la legge federale sulla ... - EJPD - admin.ch

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

uzione, ma non ve ne sono per il semplice invio di una lettera. È opportuno precisare<br />

<strong>ch</strong>e, contrariamente ai fornitori di servizi di telecomunicazione (cfr. art. 26 cpv. 6<br />

e re<strong>la</strong>tivo commento), il disegno non prevede <strong>la</strong> possibilità di dispensare determinate<br />

categorie di fornitori di servizi postali da alcuni loro obblighi legali. Ciò è in partico<strong>la</strong>re<br />

dovuto al fatto <strong>ch</strong>e gli obblighi menzionati nel capoverso 1 non sono complessi<br />

da eseguire sotto il profilo tecnico (certamente meno di quelli dei fornitori di servizi<br />

di telecomunicazione), al fatto <strong>ch</strong>e i fornitori di servizi postali devono consegnare<br />

soltanto i tipi di dati secondari menzionati sopra e al fatto <strong>ch</strong>e questi dati secondari<br />

non riguardano tutti gli invii postali. L’obbligo di conservazione non riguarda quindi<br />

tutti i fornitori di servizi postali. Per determinare il regime applicabile al<strong>la</strong> sorveglianza<br />

del<strong>la</strong> corrispondenza, occorre determinare per ogni nuovo servizio, come i<br />

servizi di posta elettronica, se si tratta di un servizio postale o di un servizio di<br />

telecomunicazione. Un adeguamento delle disposizioni esecutive può rive<strong>la</strong>rsi<br />

necessario per i servizi di nuovo genere <strong>ch</strong>e presentano caratteristi<strong>ch</strong>e sia di servizio<br />

postale sia di servizio di telecomunicazione.<br />

Il capoverso 4 si ispira all’articolo 12 capoverso 2 dell’attuale LSCPT e riguarda <strong>la</strong><br />

durata di conservazione dei dati secondari nel settore del<strong>la</strong> corrispondenza postale.<br />

Questo obbligo significa <strong>ch</strong>e i fornitori di servizi postali devono, come è il caso<br />

secondo <strong>la</strong> vigente LSCPT, conservare «in riserva» per eventuali future istruzioni<br />

penali i dati secondari di tutte le corrispondenze. Spetta al Consiglio <strong>federale</strong> designare<br />

questi dati secondari in applicazione del<strong>la</strong> competenza attribuitagli dal capoverso<br />

3. Questa normativa è necessaria per consentire ai citati fornitori di soddisfare<br />

l’obbligo loro imposto dal capoverso 1 lettera b in caso di sorveglianza retroattiva,<br />

fermo restando <strong>ch</strong>e i dati indicati in questa disposizione sono assolutamente indispensabili<br />

per lottare contro <strong>la</strong> criminalità. Il prolungamento da sei a dodici mesi,<br />

dal<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> corrispondenza, del<strong>la</strong> durata del<strong>la</strong> conservazione dei dati secondari<br />

nel settore del<strong>la</strong> corrispondenza postale va segnatamente posta in re<strong>la</strong>zione con <strong>la</strong><br />

mozione S<strong>ch</strong>weiger 06.3170 (Lotta al<strong>la</strong> cibercriminalità. Protezione dei fanciulli),<br />

<strong>ch</strong>e, tra le altre cose, <strong>ch</strong>iedeva un tale prolungamento del<strong>la</strong> durata di conservazione<br />

dei dati secondari nel settore del traffico delle telecomunicazioni, compreso Internet<br />

(cfr. commento dell’art. 26 cpv. 5). La problematica affrontata dal<strong>la</strong> mozione, vale a<br />

dire <strong>la</strong> perdita di dati importanti per le in<strong>ch</strong>ieste penali, è rilevante non soltanto per i<br />

dati secondari nel settore del traffico delle telecomunicazioni ma an<strong>ch</strong>e in quello<br />

del<strong>la</strong> corrispondenza postale. È quindi logico <strong>ch</strong>e l’aumento del<strong>la</strong> durata di conservazione<br />

si appli<strong>ch</strong>i an<strong>ch</strong>e ai dati secondari postali. Per il rimanente, si veda per<br />

analogia il commento dell’articolo 26 capoverso 5. Il nostro Consiglio ritiene accettabile<br />

<strong>la</strong> maggior mole di <strong>la</strong>voro amministrativo <strong>ch</strong>e dovranno sbrigare i fornitori di<br />

servizi postali in seguito all’aumento del<strong>la</strong> durata di conservazione dei dati secondari,<br />

tanto più <strong>ch</strong>e questi dati devono già oggi essere conservati, <strong>ch</strong>e <strong>la</strong> conservazione<br />

non è complessa sotto il profilo tecnico e <strong>ch</strong>e i fornitori devono conservare soltanto<br />

alcuni tipi di dati di questa categoria (cfr. commento del cpv. 3). Non sussistono<br />

quindi motivi validi per stabilire una diversa durata di conservazione (più breve) per<br />

i dati secondari postali.<br />

Il fatto <strong>ch</strong>e le corrispondenze postali siano oggetto di una sorveglianza non implica<br />

necessariamente <strong>ch</strong>e il sorvegliato non possa ottenerle. Il capoverso 5 si iscrive in<br />

questo ordine di idee. Tuttavia, il fornitore di servizi postali non può recuperare le<br />

corrispondenze e consegnarle al sorvegliato prima di aver ottenuto l’accordo<br />

dell’autorità ordinante o dell’autorità a cui ha rimesso il fascicolo. È evidente <strong>ch</strong>e<br />

l’autorità potrà rifiutare il suo accordo, per esempio se le corrispondenze devono<br />

46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!