Annuario 2012-2013 - Studio Teologico San Paolo
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uNiVerSiTà deGLi STudi e STudiO TeOLOGiCO S. PAOLO<br />
L’università degli Studi di Catania, C.F. e P. iVA n. 02772010878, con sede<br />
in Catania piazza università n. 2, rappresentata dal rettore Prof. Ferdinando<br />
Latteri, di seguito denominata “università”<br />
e<br />
Lo <strong>Studio</strong> <strong>Teologico</strong> S. <strong>Paolo</strong> di Catania, codice fiscale 93027780878, con<br />
sede in Catania, viale O. da Pordenone, 24 rappresentato dal Preside Prof.<br />
Gaetano zito,<br />
Premesso<br />
– che lo <strong>Studio</strong> <strong>Teologico</strong> “S. <strong>Paolo</strong>” istituto abilitato al rilascio di titoli<br />
accademici di diritto pontificio ai sensi del dPr 2 febbraio 1994, n. 175,<br />
che possono essere riconosciuti come d.u. e come laurea;<br />
– che ai sensi dell'art. 5, c. 7 d.m. 3 novembre 1999, n. 509 “Le università<br />
possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri<br />
predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi<br />
della normativa vigente in materia, nonché le conoscenze e abilità maturate<br />
in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione<br />
e realizzazione l’università abbia concorso”;<br />
– che tra l’università di Catania e lo <strong>Studio</strong> esiste già un accordo di riconoscimento<br />
reciproco di crediti per i diplomati e laureati dei rispettivi<br />
corsi di studio che si immatricolano per un nuovo percorso formativo<br />
nei corsi dell’altra istituzione formativa;<br />
– che risulta opportuno, nello spirito di collaborazione, reciprocità e sviluppo<br />
di ricerche e attività formative che caratterizzano i rapporti tra le<br />
due istituzioni, consentire agli studenti di ciascuna istituzione di seguire<br />
gli insegnamenti dell’altra, che non siano impartiti nei corsi di appartenenza,<br />
come insegnamenti a scelta (secondo la facoltà di scelta garantita<br />
dai rispettivi ordinamenti);<br />
– che, in particolare, risulta utile promuovere le occasioni di studio e approfondimento<br />
sui temi storici, filosofici, linguistici, sociologici, letterari,<br />
giuridici, etici che sono di interesse comune dei docenti e degli<br />
studenti delle due istituzioni.<br />
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